Motorola Edge 40 Pro: può competere con i veri top di gamma? La recensione

Motorola non vuole lasciare il mercato degli smartphone top di gamma anzi decide di presentare il nuovo Motorola edge 40 Pro che dalla scheda tecnica fa capire di voler arrivare davvero in alto. Ce la farà davvero? Ve lo diciamo qui nella recensione.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 13 Aprile 2023 nel canale TelefoniaMotorolasmartphone 5g
La serie edge continua a mostrare effettivamente di cosa è ancora capace Motorola nel mercato più prestigioso degli smartphone. La volontà di concorrere con device medio gamma è un mero ricordo perché già con edge 30 pro avevamo capito di cosa fosse capace l’azienda alata che oggi propone il successore di quel top di gamma svelando al mondo il nuovo Motorola edge 40 pro.
Uno smartphone che in qualche modo cerca di rifarsi sulle basi di edge 30 pro ma che allo stesso tempo si rinnova nel design e nell’hardware dove effettivamente tiene decisamente il passo a Samsung e Xiaomi proponendo una macchina potentissima da ogni punto di vista. Come vedremo nella recensione è uno smartphone capace di lavorare senza limiti con l’ultimissimo processore Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, con uno schermo incredibilmente fluido grazie ai 165 Hz di refresh rate ma anche ad un rinnovato design che lo rende più snello e ergonomico rispetto a prima.
Ancora c’è una ricarica veloce da 125W con caricatore in confezione e una batteria che non grida al miracolo ma che porta a sera senza troppi problemi. Il comparto fotografico è ottimo grazie ad un doppio sensore da 50 Megapixel principale e ultra grandangolare ed una cam tele da 12 MP anche se forse manca ancora di incisività e tende a fare qualche passo falso rispetto ai veri cameraphone pionieri come Galaxy S23 Ultra, iPhone e Xiaomi 13 Pro.
Andiamo con ordine e cerchiamo di capire effettivamente cosa aspettarci da questo nuovo Motorola edge 40 pro e soprattutto se è all’altezza dei competitor ossia se possiamo sceglierlo nell’olimpo degli smartphone migliori di questo 2023.
Motorola edge 40 pro: prezzo e promo lancio
Motorola edge 40 pro viene proposto al pubblico italiano in una sola versione sia per capacità di memoria che per colorazione, ossia la Interstellar Black. In questo caso sappiate che il prezzo proposto sarà di:
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12GB + 256GB: 999,99 € in promo a 939€ - Colore Interstellar Black
UNBOXING: con il caricatore a 125W
Motorola edge è fornito in un'elegante scatola nera che contiene, a differenza degli smartphone di altri top player, il caricabatterie da ben 125W e il cavo USB-C. All'interno on ci sono più le cuffie che ormai nessun brand più inserisce nella scatola di vendita. A differenza di altri invece possiamo trovare all’interno nella parte superiore una sottile custodia in policarbonato rigido da abbinare allo smartphone.
In questo caso però la cover, a causa della particolare forma dello schermo curvo, rimane libera sui lati e in quanto rigida è facilmente intaccata da graffi e sporcizia. Insomma bene che ci sia una cover in confezione ma forse si poteva fare qualcosa di più in merito ai materiali e alla forma.
DESIGN: bello, elegante e minimale
Il design del nuovo Motorola edge 40 pro è senza dubbio una caratteristica che lo fa riconoscere tra altri device della concorrenza. È uno smartphone davvero sottile con uno spessore di 8,6 millimetri che in mano e alla vista risulta ancora meno grazie ad un profilo fortemente curvo sia per quanto concerne la parte del display che per quella della scocca posteriore. L’incontro di entrambi nel telaio in alluminio estremamente sottile fanno sì che edge 40 pro non solo detti legge a livello di design su molti altri concorrenti ma che risulti anche comodo in mano con un grip che grazie alla scocca in vetro sì, ma non liscia, sia buono anche in situazioni più diverse. Non possiamo negare che rispetto ad altri device motorola edge 40 pro non sia uno smartphone che non scivola ma di fatto rendere un pochino diversa la scocca posteriore di certo lo rende più originale e meno scivoloso di altri.
Ci piace chiamarlo ''borderless'' perché effettivamente è uno smartphone dove Motorola ha ridotto al minimo le cornici e dove l’aver curvato su tutti e quattro i lati il suo design ha permesso di aumentare sicuramente la sua eleganza rendendolo comunque comodo nell’uso delle gesture in tutte e quattro le direzioni.
Edge 40 pro potrebbe sembrare meno robusto di altri in mano ma a guardare specifiche e anche ad utilizzarlo per qualche giorno abbiamo avuto conferma del contrario ossia che il device è resistente alle cadute, ai graffi e alle intemperie. Sì, perché da una parte possiede un pannello Gorilla Glass Victus ossia la più importante e resistente protezione sul pannello che ad oggi possa essere installata su di uno smartphone e abbiamo notato che pur maltrattandolo non sono apparsi graffi a differenza di altri device.
Sulle dimensioni sappiate che siamo in presenza di uno smartphone da 161.2 millimetri di altezza con 74 millimetri di larghezza ed un peso di 199 grammi che però in mano si fanno sentire poco ossia l’equilibrio delle componenti è perfetto e non avrete dunque situazioni di sbilanciamento durante l’utilizzo. Come sempre tutto è a portata di mano ossia avremo nella parte destra il pulsante di accensione e spegnimento comodo e stabile mentre appena sopra troveremo i due pulsanti per alzare e abbassare il volume che sono qui separati a differenza di scelte di altri brand. Superiormente c’è una griglia per l’altoparlante stereo che fa coppia con quella sul lato inferiore. Da questo punto di vista il sistema audio Dolby Atmos lavora a dovere e garantisce davvero ottime performance sia per potenza che per qualità. Inferiormente è presente anche la porta USB-C e il carrellino per la nanoSIM che fa coppia con una eSIM pronta per essere utilizzata in coppia con quella fisica. Ricordiamo che per la prima volta su questa serie, edge 40 pro viene certificato IP68 e dunque sarà protetto contro acqua e polvere in situazioni estreme.
Niente altro se non un'importante ma nemmeno troppo struttura per il comparto fotografico che risiede nella parte superiore sinistra della scocca posteriore di edge 40 pro. Qui Motorola ha deciso di usare del vetro per unire i tre sensori fotografici in una struttura che si integra molto bene con il resto del device soprattutto perché anch’essa curva sui 4 lati e dunque in linea con le curvature del corpo generale dello smartphone.
DISPLAY: ottimo a 165HZ con luminosità a 1300 nits
Motorola edge 40 pro cerca di spingere molto anche sul display. In questo caso infatti siamo di fronte ad un pannello di tipo OLED da 6,67" con la grossa particolarità di avere tutti e quattro i lati completamente curvi. Una particolarità che lo rende fortemente ergonomico anche nella visione dei contenuti grazie anche ad una riduzione estrema delle cornici che forse per appunto la curvatura ma anche per il lavoro di ottimizzazione da parte di Motorola, vengono praticamente dimenticate dopo pochi minuti di utilizzo. Nella parte superiore sinistra è presente un piccolo foro che ha permesso di posizionare la fotocamera anteriore mentre il pannello è protetto come detto da uno strato Gorilla Glass Victus.
Il display possiede tecnicamente una risoluzione Full HD+ e per la precisione parliamo di 2.400 x 1.080 pixel che ottiene una densità pari a 394ppi. Quello che colpisce nelle specifiche tecniche è il punto di massima del refresh rate: Motorola edge 40 pro infatti si spinge addirittura fino ai 165Hz che significa dunque avere massima fluidità nella visione dei contenuti.
Attenzione però perché non essendo un pannello LTPO non avrete un refresh rate dinamico e con i 165Hz potrete manualmente impostare questa frequenza nel menu delle impostazioni magari per giocare a qualche gioco estremo (anche se non ce ne sono così tanti che supportano questo target) o per avere il massimo delle prestazioni sul device. Per il resto sappiate che sempre tramite il menù sarà possibile decidere di impostare i 60Hz o i 120Hz fissi oppure scegliere la modalità automatica che ottimizza in modo intelligente la frequenza di aggiornamento fino ad un massimo di 120Hz ed un minimo di 60Hz. Una scelta un po’ diversa dai concorrenti che comunque permette di avere un display fluido con un ottimo refresh rate capace di lavorare alle basse o alle alte richieste senza troppi problemi. C’è chiaramente il supporto all’HDR10+ con anche il Dolby Vision e ammettiamo che abbiamo usato lo smartphone per vedere film o serie TV alla massima risoluzione e ci è piaciuto per qualità di colori, per profondità di neri come anche per massima immersività del pannello stesso.
Sulla luminosità arriviamo a massimi importanti perché siamo quasi a 1300 nits e questo ci da il conforto di una visione dei contenuti anche in situazioni estreme con la luce solare o anche quella artificiale diretta sul device. E sottolineo anche la luminosità minima che garantisce praticamente sempre un ottimo risultato di leggibilità.
A livello di interfaccia le possibilità che l’utente può avere riguardanti il ‘’Colore’’ dello schermo sono due: Naturali o Intensi. La differenza è palese anche se non eccessiva. Di fatto con la prima modalità lo schermo tende a trovare un equilibrio con colori più vicini alla realtà e dunque sicuramente meno sparati rispetto alla seconda modalità dove i colori Intensi sparano fortemente e rendono lo schermo ancora più ‘’vivo’’. Possibilità chiaramente di agire sull’equalizzatore della temperatura del colore per avere uno schermo più ‘’freddo’’ o più ‘’caldo’’ in base alle esigenze dell’utente. Interessante l’opzione ‘’Prevenzione dello sfarfallio’’ che una volta attivata impedisce lo sfarfallio dello schermo in ambienti particolarmente scuri anche se, come dichiarato da Motorola stessa, l’attivazione può causare disturbi sullo schermo e distorsione dei colori.
Nell’uso quotidiano poi abbiamo percepito un funzionamento decisamente ottimo del sensore delle impronte digitali posto al di sotto dello schermo. Funziona bene, è veloce e preciso e soprattutto permette di essere utilizzato anche con le app ossia l’utente può impostarlo per sbloccare o meno una determinata applicazione. Si può accenderlo con un doppio tap sullo schermo o anche sollevando il device.
Bilanciamento RGB
Motorola Edge 40 Pro - Colori Intensi
Curva di Gamma SDR
Motorola Edge 40 Pro - Colori Intensi
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 2,932: 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Motorola Edge 40 Pro - Colori Intensi
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.91% | 145.75% |
. DCI P3 D65 | 99.62% | 107.44% |
. Adobe RGB | 93.83% | 108.05% |
. BT.2020 | 77.08% | 77.08% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Motorola Edge 40 Pro - Colori Intensi
Abbiamo misurato il profilo "Colori Intensi" di Motorola Edge 40 Pro che offre il massimo dell'estensione cromatica: abbiamo infatti un gamut che corrisponde ad oltre il 99% del riferimento DCI-P3, e arriva a coprire anche il 93,83% dello spazio colore Adobe RGB. Il profilo presenta però una lieve dominante ciano, percepibile ad occhio nudo per gli utenti più allenati. La progressione tonale è corretta, assestandosi però su una curva di gamma leggermente inferiore a 2,2 con una resa appena meno contrastata rispetto alla gamma standard. La fedeltà cromatica è comunque valida, con un DeltaE medio di pochissimo superiore a 2, a conferma di una buona qualità complessiva per questo display.
Curva di Gamma HDR
Motorola Edge 40 Pro - HDR
. Luminanza misurata |
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. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Sul fronte HDR si segnala un picco di luminanza non lontano dalle 1300 candele su metro quadro. La progressione tonale è abbastanza rispettosa della curva di gamma HDR canonica, anche se si notano in generale toni più luminosi rispetto al riferimento, soprattutto nella seconda metà della scala di grigi.
HARDWARE: Snap 8 Gen 2 ''ottimizzatissimo''
Motorola edge 40 pro viene equipaggiato con il massimo hardware che si può trovare ad oggi sul mercato ossia con un processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2. È un processore che conosciamo molto bene perché lo abbiamo già trovato su altri device della concorrenza anche se da poco. Qui viene implementato in modo classico e non personalizzato come da Samsung e dunque troveremo un processore a otto Core con il principale core ARM Cortex-X3 con clock a 3.2GHz al quale si affiancano 4 Performance Core (2 Cortex A715 + 2 Cortex A710) con frequenze fino a 2,8 GHz e 3 Efficiency core (Cortex A510) da 2,0 GHz. A livello di GPU siamo in presenza della Adreno 740 con clock classico a 680 MHz.
MOTOROLA edge 40 pro | |
OS (al lancio) | Android 13 |
Processore | Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 Octa-Core a 2.3GHz |
RAM | 12 GB |
Display | OLED 6.67" Full HD+ |
Risoluzione | 2400 x 1080 px |
Storage (al lancio) | 256 GB |
Fotocamera Posteriore | Tripla Camera: |
Fotocamera Anteriore | 60MP (f/2.2) HDR |
Extra |
5G |
Porte | USB Type-C |
Batteria | 4.600 mAh + Ricarica rapida 125W + Ricarica Wireless 15W |
Dimensioni | 161.2 x 74 x 8.6 mm |
Peso | 199 gr |
Per quanto riguarda invece le memorie sappiate che Motorola edge 40 pro viene proposto con una sola versione e cioè con un taglio da 12GB di RAM che sono però di tipo LPDDR5X e dunque di ultimissima generazione e con 256GB di memoria interna di storage di tipo UFS 4.0 ossia velocissime.
Bene i numeri e i dati tecnici ma quello che ci interessa di più è come si comporta nell’uso quotidiano. Sappiate che Motorola edge 40 pro ci è piaciuto molto a livello pratico nell’uso quotidiano perché quando ci si ritrova a giocare con un’applicazione di livello grafico importante o pesante abbiamo visto che il device non soffre come lo scorso anno le alte temperature segno di una CPU ben ottimizzata. Edge 40 pro è uno smartphone che sa il fatto suo e motorola in questo ha sicuramente ottimizzato a dovere il processore con il sistema e ultimamente pochi altri riescono a farlo. Oltretutto c’è un sistema ben studiato per l’eventuale surriscaldamento in fasi concitate di utilizzo dello smartphone perché davvero edge 40 pro non scalda praticamente mai ed è difficile metterlo sotto stress estremo da questo punto di vista.
In termini di connettività sembra che le antenne e la struttura realizzata da Motorola sia molto ben fatta perché ammettiamo di avere avuto per più di un'occasione la possibilità di trovare rete anche dove altri device non riuscivano. Non solo perché è facile e veloce riuscire a recuperare il segnale da un vuoto di rete ed edge 40 pro lo fa più velocemente di altri concorrenti. Chiaramente c’è il supporto alla veloce rete 5G che non è più ballerina e poco incisiva come prima ma qui lavora bene, il segnale è stabile e la ricezione come detto assolutamente ottima. Lato Wi-Fi abbiamo raggiunto e superato il Gigabit al secondo e soprattutto sappiate che è supportato il Wi-Fi 6 ma addirittura è pronto per ottenere anche il Wi-Fi 7 in futuro con un semplice aggiornamento software.
Benchmark - Motorola edge 40 pro
Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.
INTERFACCIA GRAFICA: Android 13 praticamente stock
L’esperienza Android di Motorola è sempre stata per lo più stock per i suoi smartphone. Questo significa che è presente un ampio elenco di funzionalità personalizzate raggruppate nell'app Moto anche in questo nuovo Motorola ege 40 pro e che l’esperienza con Android 13 è decisamente appagante seppur minimale e con pochissime personalizzate da parte dell’azienda. La parola d'ordine è qui Material You, un linguaggio stilistico che permette all'utente di scegliere un colore di base che viene ripreso lungo tutta l'interfaccia e le app compatibili.
Motorola decide di proporre la schermata di "personalizzazione" permettendo all’utente di poter scegliere fra diversi Temi e diverse voci, che possono essere personalizzate singolarmente:
- Layout
- Caratteri
- Colori
- Forme delle icone
- Suoni
- Dimensioni visualizzazione
- Dimensioni carattere
- Tema del sistema (se chiaro, scuro o automatico)
Tutte queste personalizzazioni possono essere compiute da una singola schermata decisamente intuitiva, che di fatto dà libero sfogo all'utente in termini di creatività e che consente di scegliere un numero di personalizzazioni ben maggiore rispetto alla semplice stock di Android. Per accedere a tutte le app basta uno swipe verso l'alto, mentre il centro notifiche - che al solito può essere richiamato con uno swipe verso il basso, acquisisce la caratterizzazione stilistica tipica di Android 13. Da qui possiamo modificare velocemente la luminosità del display e accedere ai quick toggles, mentre nelle Impostazioni, molto ben organizzate.
Sono diverse le aggiunte che ha compiuto Motorola in termini di funzionalità: prima fra tutte ThinkShield, una serie di feature hardware e software che contribuiscono a migliorare la sicurezza dei dati presenti nel terminale, con protezioni anti malware, phishing e altre minacce tipiche su mobile. Abbiamo poi Ready For, una piattaforma (wireless o cablata) che consente di collegare lo smartphone a un'altra piattaforma e abilitare funzionalità specifiche: possiamo collegarlo a un TV con lo standard Miracast per visualizzare i contenuti sullo schermo più ampio, eseguire videochiamate sul televisore, o utilizzare lo smartphone come se fosse un telecomando. Si può collegare anche a un computer Windows 10 o 11 attraverso un'app desktop dedicata.
Moto Action è poi l’app che preferiamo su Motorola edge 40 pro perché non è altro che uno speciale assortimento di modalità intelligenti per interagire con lo smartphone tra un movimento veloce del device per accendere o spegnere la torcia, la rotazione dello stesso per avviare l'app della fotocamera, o un gesto con le tre dita per lo screenshot del display e molto altro ancora. Tutto è a portata di mano e la rivisitazione a livello grafico dell’intera app è un segnale chiaro che Motorola pensa ai suoi utenti e cerca soprattutto di rendere l’uso dello smartphone il più possibile veloce, comodo e semplice.
Presente ancora una volta Moto Display che permette di interagire con le notifiche o con altre informazioni direttamente a schermo in standby grazie al sistema creato da Motorola da tempo nei suoi smartphone. C’è ancora la possibilità di illuminare i lati curvi del display per le chiamate e le notifiche ma anche un grazioso effetto grafico durante la ricarica del telefono. È possibile anche impostare l’illuminazione solo quando lo schermo è rivolto verso il basso per un maggiore effetto ‘’grafico’’.
Infine anche Moto Game Time che altro non è se non la modalità che permette di impostare alcuni set di strumenti per migliorare la fruizione dei giochi durante le sessioni. In questo caso grazie al display con lati fortemente curvi è possibile aggiungere dei pulsanti virtuali da poter usare durante il videogioco. La modalità immersiva consente di filtrare le chiamate e le notifiche, la sezione prestazioni consente di disattivare la luminosità adattiva, disabilitare le parti del display ai bordi e attivare miglioramenti audio.
Molto interessante anche Moto Secure, una sezione che rimanda ad una miriade di controlli sulla Privacy e sulla Sicurezza davvero molto ben curata da Motorola. Qui si può scegliere se attivare o meno una ‘’Cartella sicura’’ ossia uno spazio protetto in cui salvare app e file inserendo un blocco di sicurezza e installando app sensibili. Nella sezione vengono riepilogate anche la sicurezza della rete, la sicurezza della schermata di blocco e ancora una dashboard per la privacy, la gestione delle autorizzazioni e ancora controlli per la privacy. Insomma un luogo unico dove l’utente può avere tutto a portata di mano in seno alla sicurezza dello smartphone.
FOTOCAMERA: 3 sensori che spingono!
Motorola edge 40 pro
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Principale
- Sensore da 50MP
- Obiettivo grandangolare con apertura f/1.8
- Quad Pixel 1 / 1.55’’ con 1,0 µm
- OIS - PDAF
- Ultra - Grandangolare
- Sensore da 50 MP
- Obiettivo 114° di visione con apertura f/2.2 con 1 / 2,76
- 0,64 µm
- Teleobiettivo
- Sensore da 12 MP
- Obiettivo 2x con apertura f/1.6
- 1,22 µm
- Video 8K @ 30fps e 4K @ 30/60 fps
Motorola edge 40 pro dunque possiede una tripla camera sul retro con diversi obiettivi che cercano di non spingere ai Megapixel più assurdi ma di trovare una quadra a livello software tale da permettere di avere risultati di buon livello. Il principale è un obiettivo da 50 MP con apertura da f/1.8. Il secondo sensore è invece un obiettivo Ultra Grandangolare con funzionalità anche Macrovision da 50 MP angolo di visione da 114° e apertura focale da f/2.2. Infine un terzo sensore classico da 12MP teleobiettivo che permetterà zoom 2X, apertura f/1.6 quindi anche con un certo margine per la luminosità di scatto. Anteriormente poi un sensore da 60MP con f/2.2 che garantirà lo scatto selfie davvero con tantissimi dettagli.
Tralasciando i tecnicismi sappiate che Motorola propone un’app della fotocamera con la classica interfaccia che troviamo sui suoi smartphone da un po’ di tempo. È semplice e funzionale con uno swipe di scorrimento per alternare le modalità di scatto ma anche per i video e altre feature introdotte da Motorola appunto. Presente la modalità con scatto classico per le foto con i tre step di scatto appunto quello 1x, quello 2x e ancora quello ultra grandangolare 0,5x a cui si aggiunge anche quello Macro. C’è poi quella per i video con possibilità di bloccare l’orizzonte e dunque ottenere un video stabile anche con una rotazione a 360 dello smartphone, quindi la modalità Rallentatore per Slow Motion a 120 o 240 fps o addirittura fino a 960 fps per il massimo. C’è la modalità Verticale che sostanzialmente non è altro che quella classica di ritratto con però qui tre step preimpostati da Motorola a 35mm, 50mm e 85mm per rispettivamente il Grandangolo, lo Standard e ancora il Primo Piano. C’è chiaramente anche la modalità Manuale ossia la Professionale che permette di accedere alla personalizzazione degli scatti con la modifica degli ISO (100-3200), la velocità dell'otturatore (1 / 6000s-1 / 3s), la compensazione dell'esposizione (da -2EV a + 2EV in incrementi di 1 / 3EV e 0,5EV), oltre a scegliere un bilanciamento del bianco in base alla temperatura della luce e regolare manualmente la messa a fuoco. Infine il menu Altro permette di accedere alle classiche modalità come ‘’Colore Campione’’, Visione Notturna ma anche Panorama, Ultra RES per scatti a 50 Megapixel reali e poi i vari Time Lapse, Doppia Ripresa e Scanner.
Come scatta le foto il nuovo Motorola edge 40 pro?
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Foto di giorno: nelle foto di giorno gli scatti sono molto buoni e a nostro parere migliorati rispetto allo scorso anno. Presentano un contrasto e una gamma dinamica elevati e colori davvero fedeli a quelli reali anche se forse a volte un pochino più freddi. Non vi sono rumori visibili e le immagini scattate risultano ben dettagliate con un’impressione sicuramente positiva. Comodo l’Auto HDR che si inserisce continuamente durante il giorno ma permette di aumentare positivamente molto la gamma dinamica eliminando anche il rumore. Disponibile una modalità ad alta risoluzione da 50 MP anche se in questo caso gli scatti non rendono come gli altri anche se posseggono maggiori dettagli. Come sempre accade in questi casi è sempre meglio scattare con meno risoluzione ma con l’aiuto del software della casa. Ci piace come scatta questo di giorno edge 40 pro perché lo fa con cognizione di causa segno che Motorola ha lavorato molto bene lato ottimizzazione per poter ovviare e migliorare alcune debacle avute lo scorso anno. Un lavoro egregio che vogliamo sicuramente premiare.
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Foto al buio: gli scatti in condizioni di scarsa luminosità risultano anche loro buoni. In alcune situazioni forse mancano di alcuni dettagli ma stiamo guardando la cosa con un occhio davvero molto attento perché in generale ci piace lo scatto notturno e ci piace come anche qui Motorola agisce a livello di intelligenza artificiale. Night Vision è la cosiddetta modalità notturna di Motorola e lavora bene permettendo di ottenere sicuramente scatti meno rumorose e molto più luminosi. La presenza della stabilizzazione ottica dell’immagine aiuta molto con una luce ridotta ed è senza dubbio un valore aggiunto che permette di raggiungere ottimi livelli di scatto anche dove un sensore fotografico da sm
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Modulo ultra-wide: il modulo ultra-grandangolare del device offre una resa buona. Ci piacciono le foto soprattutto per il fatto che risultano dettagliate con un ottimo contrasto ed una gamma dinamica in linea con questo campo visivo allargato. Anche il rumore è molto basso e la saturazione dello stesso risulta abbastanza piacevole e soprattutto non ci sono artefatti o altre problematiche di sorta realizzate dal software.
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Zoom: il sensore da 12 MP scatta immagini con dettagli buoni fino al 2x di zoom che risulta chiaramente ottico. Successivamente è tutto digitale e questo lo si capisce dai risultati degli scatti che non sono sicuramente degni di confronto con altri device che hanno invece sensori decisamente più imponenti. Poco male comunque perché lo scatto che ne esce è comunque buono per la gamma dinamica. La presentazione dei colori è buona anche se meno rispetto a quella dei sensori principale e ultrawide.
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Macro: il sensore utilizzato per le macro è il medesimo delle ultra grandangolari grazie alla presenza della messa a fuoco automatica. Gli scatti Super Macro sono divertenti e possono portare un qualcosa in più in generale allo smartphone con buon colore, gamma dinamica ma anche un buon contrasto.
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Selfie e ritratti: la fotocamera selfie è da ben 60 Megapixel con eccellenti dettagli e contrasto, con un'elevata gamma dinamica e colori accurati. L'Auto HDR acceso si attiva quasi ogni volta anche se il miglioramenti non è così esagerato con la sua attivazione. Buoni anche i ritratti che permettono una separazione certamente capace a tutto vantaggio di uno scatto che sa il fatto suo.
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Video: sui video ci si può spingere davvero lontano con video addirittura in 8K a 30 frame per secondo di buona qualità anche se come sempre noi preferiamo il classico 4K a 30fps o 60 fps con cui si ottengono clip di spessore, molto ben stabilizzate e soprattutto con un contrasto gradevole e dei colori accurati. Oltretutto molto particolare la funzione ‘’blocco orizzonte’’ che in Full HD a 30 fps va a croppare il sensore e permette di muovere in qualsiasi direzione edge 40 pro con una rotazione anche di 360 gradi mantenendo comunque orizzontale il video.
AUTONOMIA: 125W in 23 minuti! WOW
L’autonomia è il vero punto di forza di Motorola edge 40 pro. Intanto sappiate che la batteria presente nello smartphone è da 4.600 mAh ma quello che deve essere sottolineata è la presenza del supporto alla ricarica veloce da ben 125W con il caricatore che troveremo in confezione anche se sappiate che i 125W potranno essere raggiunti anche con un alimentatore non originale. Cosa significa questo? Significa che Motorola edge 40 pro si riesce a caricare completamente dallo 0 al 100% in soli 23 minuti. Oltretutto, cronometro alla mano, abbiamo appurato un timing di soli 5 minuti per caricare al 50% lo smartphone.
In questo caso dunque l’autonomia forse passa in secondo piano perché con tempi così veramente rapidi di ricarica sarà veramente difficile accorgersi che lo smartphone si sta scaricando. Oltretutto non possiamo non sottolineare la bontà della batteria per quanto riguarda l’autonomia: edge 40 pro ci ha accompagnato per giornate intere senza lasciarci mai a piedi e con almeno 6 ore di display attivo. Dunque due vantaggi con Motorola edge 40 pro, da una parte autonomia ottimale per una giornata completa con qualche residuo di carica e dall’altra una ricarica così veloce da praticamente non dover preoccuparsi dell’autonomia.
CONCLUSIONI
Motorola edge 40 pro ci è veramente piaciuto. Finalmente l’azienda propone uno smartphone della serie che sa combattere con la concorrenza e lo propone soprattutto ad un prezzo sicuramente importante ma anche altrettanto inferiore agli altri. Sì, perché Motorola edge 40 pro costa 999 euro di listino anche se su Amazon lo potete acquistare in promo a 939 euro che è dunque un prezzo elevato ma inferiore a quanto fanno gli avversari come Samsung ed Apple in primis.
Come detto nella recensione qui con Motorola edge 40 pro troverete uno smartphone ‘’capace’’ che potrà essere scelto facilmente per ottimizzazione, per prestazioni ma anche per ricezione e non ultimo ricarica veloce e autonomia. A livello di ottimizzazione sappiamo quanto Motorola lavori a questo da anni e quanto effettivamente sia riuscita da tempo a realizzare smartphone con un software praticamente stock ma con alcune funzionalità che hanno permesso di esprimere al massimo il potenziale degli smartphone. Qui stessa identica cosa perché edge 40 pro è veloce, scalda praticamente mai e soprattutto non ha bug o lag nell’uso di tutti i giorni. È uno smartphone potente grazie all’ultimo Snapdragon 8 Gen 2 che fa coppia con i 12 GB di RAM DDR5X o ancora è un telefono performante grazie ai 125W della sua ricarica veloce che davvero, e non lo diciamo per dire, vi faranno dimenticare i consumi della batteria che sono comunque ottimi.
Anche le fotocamere fanno il loro lavoro, non si esaltano come con altri device della concorrenza, ma sono migliorate rispetto allo scorso anno soprattutto grazie ad una migliore ottimizzazione lato software. Non siamo ancora ai livelli di punta degli smartphone Ultra di Samsung, ad esempio, ma di certo edge 40 pro è un fedele compagno anche da questo punto di vista.
Insomma, edge 40 pro ha le carte in regola per confrontarsi a testa alta con i modelli della sua stessa fascia di prezzo anche se forse a nostro avviso manca di quella caratteristica distintiva che potrebbe farlo preferire a un Galaxy S23 Ultra o ad un iPhone 14 Pro. Ma Motorola è travolgente e il gap con gli altri si sta sempre più assottigliando.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa come siamo messi a livello di aggiornamento del software dello smartphone?
Senza un supporto chiaro a lungo termine degli aggiornamenti maggiori della versione di Android e degli aggiornamenti minori di patch di sicurezza, dubito che qualcuno investirà in un prodotto che per costi se la batte con quelli di produttori che hanno policy ben definite in questo ambito.
Questo è parlare chiaro!
...scivola o no sto ca..o di Motorola?
Ma come siamo messi a livello di aggiornamento del software dello smartphone?
Male.
Basti pensare al precedente top di gamma, che per qualche motivo viene ignorato da tutti, a partire da questa recensione, che sta ancora con Android 12: Motorola aveva promesso 3 major update per Edge 30 Ultra, ma in realtà non ci crede più nessuno.
Gli aggiornamenti di sicurezza dovrebbero arrivare a cadenza bimestrale ma non è così ed arrivano con circa 1-2 mesi di ritardo.
Ma come siamo messi a livello di aggiornamento del software dello smartphone?
Senza un supporto chiaro a lungo termine degli aggiornamenti maggiori della versione di Android e degli aggiornamenti minori di patch di sicurezza, dubito che qualcuno investirà in un prodotto che per costi se la batte con quelli di produttori che hanno policy ben definite in questo ambito.
Motorola sta a zero per agli aggiornamenti.
Basti pensare al precedente top di gamma, che per qualche motivo viene ignorato da tutti, a partire da questa recensione, che sta ancora con Android 12: Motorola aveva promesso 3 major update per Edge 30 Ultra, ma in realtà non ci crede più nessuno.
Gli aggiornamenti di sicurezza dovrebbero arrivare a cadenza bimestrale ma non è così ed arrivano con circa 1-2 mesi di ritardo.
se vado sul sito ufficiale motorola l'edge 20 pro (700 euro di smartphone al dayone nel luglio 2021) ha ultimo aggiornamento a maggio 2022.
non ho capito se non è aggiornato il sito o cosa, se fosse tutto vero la situazione sarebbe molto grave a mio modo di vedee
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