OPPO Find X5: è lui il vero best buy della serie? La recensione

OPPO Find X5 è il fratello minore della versione Pro della serie. Un tassello che potrebbe interessare ancora di più gli utenti, sia per il suo aspetto estetico altamente premium, sia perché a livello hardware può essere considerato un vero top di gamma. Quali differenze possiede con la versione Pro e perché ci è piaciuto veramente tanto?
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 31 Marzo 2022 nel canale TelefoniaOpposmartphone 5g
OPPO Find X5 è il fratello minore di Find X5 Pro? Sì, ma solo nel nome perché OPPO, a differenza della passata generazione, ha voluto proporre agli utenti due smartphone della serie davvero molto simili per estetica ma anche, per certi versi, per hardware. Abbiamo visto qualche settimana fa come la versione Pro abbia permesso di migliorare ancora una volta il design, sempre più ricercato e unico, associandolo ad un comparto hardware di primissimo ordine che fa della fotografia notturna un plus non indifferente soprattutto grazie all’introduzione del nuovo e personalissimo MariSilicon X ossia la prima Neural Processing Uniti di OPPO.
Il nuovo OPPO Find X5 prende il meglio di OPPO Find X5 Pro e lo propone in una veste meno premium ma altrettanto elegante e soprattutto potente visto che al suo interno troveremo comunque l’ottimo Qualcomm Snapdragon 888: un processore top di gamma dello scorso anno capace di rendere possibile praticamente ogni singola attività richiesta dall’utente.
Se vi è dunque piaciuto il design dell’OPPO Find X5 Pro non potrà che piacervi anche quello di Find X5 perché la soluzione del comparto fotografico è praticamente la medesima sia a livello estetico e di posizionamento dei sensori, sia proprio per il tipo di lenti scelte da OPPO. Troveremo le medesime tre fotocamere: due da 50 Megapixel per grandangolo e ultra grandangolo oltre alla teleobiettivo da 13 Megapixel con Zoom ottico 2X. C’è la nuova Neural Processing Unit MariSilicon X creata appositamente da OPPO per migliorare il comparto multimediale e non manca nemmeno la camera selfie da 32 Megapixel già vista con la versione Pro.
A tutto questo c’è da aggiungere la presenza di un ottimo display da 6.55 pollici di tipo Full HD+ OLED con refresh rate fino a 120Hz adattivo. Quindi ben 8GB di RAM, che vedremo potranno essere addirittura estese con l’aggiunta di 5GB di RAM presa in prestito dallo storage che in questo OPPO Find X5 è da 256GB senza possibilità di espansione con MicroSD. C’è chiaramente il sensore per le impronte digitali che troviamo al di sotto del display e ancora altoparlanti stereo Dolby Atmos e la batteria da 4.800 mAh con ricarica veloce SuperVOOC da 80W cablata e 30W in wireless.
C’è tanta tecnologia a bordo in questo OPPO Find X5 e vedremo che il device si comporterà davvero molto bene, non facendo rimpiangere la versione Pro, se non in alcune situazioni più estreme soprattutto per gli utenti più puntigliosi. Ma andiamo con ordine e vediamo davvero come si comporta questo nuovo OPPO Find X5 nella nostra prova sul campo.
Indice - OPPO Find X5
- Prezzi e Promo lancio
- UNBOXING: c'è qualcosa in più
- DESIGN: bello, originale ed elegante
- DISPLAY: 120Hz di fluidità!
- HARDWARE: c'è l'ancora potentissimo Snapdragon 888
- INTERFACCIA GRAFICA: la ''matura'' ColorOS 12 con Android 12
- FOTOCAMERA: una triade da top di gamma!
- AUTONOMIA: c'è la SuperVOOC da 80W velocissima
- Conclusioni
OPPO Find X5: Prezzo e Promo lancio
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OPPO Find X5
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8 GB + 256 GB: 999 € - Colore White e Black
Dal 2 marzo al 24 aprile 2022, è possibile ricevere inclusi nel prezzo tantissimi prodotti dell’ecosistema OPPO, previo acquisto di uno degli smartphone della nuova serie Find X5:
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Acquistando OPPO Find X5 è possibile ricevere Enco X, OPPO Watch Free e una Cover, per un valore commerciale di 327,00€
Inoltre, solo per tutti coloro che decideranno di acquistare i prodotti su OPPO Store, l’e-commerce proprietario dell’azienda, in aggiunta ai bundle sopra elencati venduti nella formula della vendita abbinata, sia preordinando il prodotto dal 25 febbraio al 17 marzo sia acquistandolo dal 17 marzo al 24 aprile, gli utenti avranno la possibilità di partecipare a un’esclusiva masterclass di fotografia tenuta dal fotografo Paolo Raeli e potranno, inoltre, usufruire del nuovo servizio di Trade In, che permette di ottenere come valutazione del proprio telefono una cifra che può arrivare fino a 750€. Per usufruire del servizio, basterà accedere all’apposita sezione su OPPO Store e seguire la procedura indicata.
UNBOXING: c'è qualcosa in più
Il nuovo OPPO Find X5 viene venduto con una confezione simile a quella del passato per estetica e contenuti e simile anche a quella vista con la versione Pro. Sono presenti tutti gli accessori che vengono ormai posti in essere soprattutto da OPPO con qualcosa di più. La dotazione infatti che abbiamo ricevuto vede la presenza chiaramente dello smartphone ma anche di:
- un caricabatterie per la ricarica veloce Super VOOC da 80W, un cavo Type-C, lo strumento per l'espulsione dell'alloggiamento della doppia SIM ed una custodia protettiva che si mantiene non solo bella e comodo perché in silicone leggermente ruvido ma anche per uno spessore davvero esiguo.
Lo smartphone viene posizionato in modo tale che l’utente lo possa vedere immediatamente non appena rimuove il coperchio della confezione di vendita, subito al di sotto delle carte di protezione e della manualistica solita. Quindi negli incavi della scatola il cavo e l’alimentatore. Niente altro ossia in questo caso a mancare rispetto al passato ci sono le cuffie ma è ancora una scatola di vendita decisamente ricca rispetto ad altri competitor.
DESIGN: bello, originale ed elegante
OPPO Find X5 è non troppo dissimile dalla versione Pro. Lo abbiamo detto in apertura e lo ribadiamo anche ora: mettendoli a confronto è palese trovare similitudini nel loro design con una forma della scocca che riesce a rendere davvero unico e riconoscibile anche Find X5. L’idea è chiaramente quella di trovare una quadra con la versione Pro e questa arriva direttamente dal comparto fotografico che vede la medesima forma, con una totale integrazione con il resto del corpo dello smartphone.
Non è la scocca realizzata in oltre 168 ore di lavorazione ma di fatto parliamo pur sempre di una back cover pezzo unico in vetro con una particolarissima finitura opaca che in colorazione bianca rende elegante e anche molto originale OPPO Find X5. Oltretutto la particolare realizzazione con questa texture in vetro opaco permette al device di essere fortemente resistente alle impronte che dunque non vengono rilasciate. La realizzazione particolare della cover crea una lucentezza unica, quasi setosa, che gioca con la luce ed è incredibile al tatto. Find X5 è disponibile in colorazione bianca o nera e il corpo luminoso e opaco contrasta con il modulo della fotocamera che invece è stato rivestito con una placca scura protetta dal vetro, creando uno straordinario effetto visivo.
Tenerlo in mano è particolarmente comodo grazie a questo effetto setoso che lo rende molto meno scivoloso della versione Pro e soprattutto con le dimensioni meno importanti di questa versione c’è più maneggevolezza e anche più leggerezza. Sì, perché dimensionalmente parliamo di un device con un peso di 196 grammi il che significa più di 20 grammi in meno della versione Pro. Cosa non da poco. C’è anche qualche millimetro in meno nelle dimensioni perché qui lo smartphone vede 160.3mm di altezza con 72.6mm di larghezza ed uno spessore di 8.7mm.
Il sensore per lo sblocco con l’impronta digitale è posto al di sotto del display come è ormai prassi con la maggior parte degli smartphone Android. Funziona come sempre molto bene. Veloce nel riconoscimento, sicuro nella scansione e con una buona ampiezza di superficie. I pulsanti sono invece nella solita posizione: quello di accensione e spegnimento sulla parte destra, il bilanciere del volume sulla parte opposta sinistra con un doppio pulsante per il volume su e giù. C’è poi una porta USB-C di ultima generazione, un altoparlante stereo che lavora in combinazione con una feritoia nella parte inferiore dove è inserita anche la capsula auricolare. Audio stereo in Dolby Atmos capace di raggiungere ottimi livelli di volume ma anche ottima qualità.
OPPO Find X5 supporta una doppia SIM senza però alcuna espansione della memoria. C’è anche qui come per la versione Pro il supporto alla rete 5G che garantisce non solo una velocità di navigazione superiore ma anche una perfetta resa in ambiente quotidiano. Con OPPO Find X5 non abbiamo avuto problemi nell’uso della rete veloce 5G, dove presente, con navigazione ad alta velocità senza surriscaldamenti anomali, segno che tutto funziona bene lato connettività.
Come detto precedentemente, a livello di storage troviamo qui una sola versione ossia quella con 256GB di memoria interna UFS 3.1 che non possono essere espansi con microSD. C’è poi il Bluetooth 5.2 ma anche A-GPS Dual Band. E anche qui non abbiamo avuto problemi di localizzazione: lo smartphone prende subito il segnale GPS, lavora bene in navigazione e tutto è come ci si attenderebbe da un device di questo livello.
DISPLAY: 120Hz di fluidità!
Una prima differenza con la versione Pro arriva con il display di questo OPPO Find X5. Sì, perché in questo caso l’azienda propone qui un pannello di ottima qualità ma non da primato come per la versione Pro ossia per la visione dei contenuti a 10-bit con un miliardo di colori replicati e supportati. Niente di male però perché su Find X5 l’azienda ci propone comunque un pannello OLED Full HD+ da 6.55 pollici con un refresh rate a 120Hz. Come già visto con la versione Pro ma anche con altri smartphone di questo livello, avere una frequenza di aggiornamento così elevata permette di utilizzare lo smartphone in ogni situazione ossia con contenuti meno stressanti o con importanti, graficamente parlando, contenuti multimediali o anche con giochi stressanti. Il display continuerà a lavorare in modo preciso, senza lag o ritardi, e con la prerogativa di accompagnare sempre l’utente alla migliore fruizione del contenuto.
Il pannello possiede una protezione efficace contro graffi e urti grazie all’utilizzo del Gorilla Glass Victus e supporta anche l’HDR10+ con una densità di pixel pari a 402PPI il che lo rende di ottima qualità agli occhi umani. Ottimo da questo punto di vista con un pannello capace di rendere bene in praticamente ogni situazione, sia esterno al sole che al chiuso con la luce artificiale o ancora al buio con poca luminosità. Il sensore funziona bene e tara il livello velocemente in base alla situazione.
Qui come detto non c’è il sistema a 10 bit capace di acquisire, archiviare e visualizzare foto e video fino ad 1 miliardo di colori che avevamo con il modello Pro ma ammettiamo che anche qui troviamo una taratura dei parametri buona con colori equilibrati e abbastanza reali nella proposizione dei contenuti. Come visto per altri device dell’azienda anche qui la ColorOS permette ben quattro opzioni di visualizzazione:
- Vivace con una modalità P3 per una migliore visualizzazione dei colori
- Naturale modalità con colori più tenui e con il supporto alla gestione del colore
- Cinematografico che usa la modalità di visualizzazione P3 per una gamma cromatica più ampia e una riproduzione cromatica più fedele
- Brillante per un display a colori migliorato
Anche qui presente il cursore della temperatura del colore che va dal Freddo al Caldo passando per la temperatura predefinita. Oltre a questo è possibile la visualizzazione a tonalità naturali che permette di regolare in modo automatico la temperatura dei colori dello schermo in base all’illuminazione ambientale. Questo permette di ridurre l’intensità dei colori brillanti e offre un’esperienza di lettura simile a quella del cartaceo. Presente anche un Always-On che garantisce la visualizzazione delle informazioni dell’orologio, della batteria residua e della data anche a schermo spento. Può essere personalizzato un po’ come la concorrenza con l’orologio sia digitale che analogico in diverse colorazioni e con possibilità anche di ottenere la sua accensione o il suo spegnimento in base all’orario.
Tante altre funzionalità sono presenti nelle sezioni del menu con regolazione dello schermo che permettono di aumentare ancora di più il potenziale durante la visione dei contenuti multimediali. C’è in primis Motore 01 Ultra Vision che permette di attivare un cosiddetto effetto nitidezza per le immagini e i video migliorandone la risoluzione e dunque anche la visione. E poi anche il miglioramento dei colori video con la tecnologia da SDR a HDR che amplia chiaramente la gamma dei colori per un più straordinario effetto visivo. C’è la nuova Modalità video HDR luminosa che aumenta la luminosità dello schermo durante la riproduzione dei video HDR. C’è un consumo maggiore della batteria ma di fatto un aumento anche delle prestazioni a video.
E ci piace che OPPO abbia deciso di mantenere anche su questa versione il cosiddetto test di Munsell 100 che permette la calibrazione della tinta dello schermo. Ogni utente può quindi regolare i colori in base alla propria visione per riuscire ad ottenere gli effetti di visualizzazione più confortevoli. Il test va eseguito in una stanza ben illuminata per ottenere risultati più precisi e una volta avviato l’utente non dovrà fare altro che disporre i colori che lo smartphone gli proporrà in base alla tonalità, toccando il colore più simile a quello precedente. Una funzionalità che nessun brand ha mai inserito in uno smartphone, e che forse non è così fondamentale, ma che di certo può far capire quanto sia grande la cura del dettaglio da parte di OPPO anche in questo aspetto. Complimenti a OPPO.
Analisi Display - OPPO Find X5
Il display di OPPO Find X5 raggiunge una luminanza massima di 912 nit, garantendo una buona leggibilità dei contenuti in tutte le circostanze, anche se si utilizza il dispositivo sotto la luce diretta del sole. Il pannello AMOLED consente di spegnere i pixel per la riproduzione del nero, offrendo così un rapporto di contrasto molto elevato e difficilmente misurabile.
Il valore è stato ottenuto in un ambiente molto luminoso in modalità automatica, mentre in modalità manuale - impostando lo slider al massimo - si può ottenere una luminanza di circa 530 nit (nella modalità Vivace, di default).
Analisi gamut DCI-P3 con contenuti SDR
Modalità Pro / Cinematografico
Modalità Brillante
In termini di estensione cromatica il pannello di Find X5 può riprodurre livelli di saturazione più estesi rispetto al riferimento DCI-P3. Questo risulta evidente con la calibrazione Brillante, quella con il triangolo di gamut più ampio. Diversa la situazione con la calibrazione Pro / Cinematografico, che è la più precisa fra quelle proposte di default. In questo caso il gamut è molto preciso, rientrando nei limiti dello standard più utilizzato su smartphone.
Analisi bilanciamento del bianco con contenuti SDR
Modalità Pro / Cinematografico
Modalità Brillante
Le due modalità presentano un bilanciamento del bianco ben calibrato, anche se non raggiungiamo i livelli di precisione che avevamo visto su X5 Pro. Nella modalità Brillante si nota una più visibile dominante dei subpixel blu e verde.
Analisi curva di gamma con contenuti SDR
Modalità Pro / Cinematografico
Modalità Brillante
Nella modalità Pro / Cinematografico la riproduzione è praticamente perfetta per quanto riguarda la curva di gamma, che analizza la progressione delle varie componenti della scala dei grigi. Con un gamma medio pari a 2.2, Find X5 Pro segue senza sbavature i dettami imposti dal riferimento. La modalità Brillante invece prevede una calibrazione del gamma più aggressiva, con un gamma medio 2.4. In questo caso le immagini vengono presentate più buie e contrastate.
DeltaE medio con contenuti SDR
Modalità Pro / Cinematografico
Modalità Brillante
Con un DeltaE medio di 2,8 Find X5 presenta un'ottima fedeltà cromatica nella modalità Pro / Cinematografico, in linea con altri smartphone di fascia alta. Non arriviamo ai livelli di Find X5 Pro (con valori inferiori a 2), ma per la riproduzione dei contenuti la resa è ottima, a livelli quasi indistinguibili rispetto alle intenzioni del regista. E' preciso il DeltaE anche nella modalità Brillante, che quindi gestisce bene le saturazioni intermedie nonostante il gamut sia così esteso.
Riproduzione HDR
Curva di Gamma
Gamut
OPPO Find X5 presenta un'ottima riproduzione HDR, con una luminanza massima di quasi 900 nit anche in modalità manuale. La riproduzione è molto precisa grazie a una curva di gamma che segue in maniera corretta il riferimento fino al 70% del valore di bianco, per poi essere smorzata fino ad arrivare al clipping al 90%. In HDR si registra un gamut leggermente più ristretto, anche se in maniera non facilmente percepibile a occhio nudo, mentre il bianco presenta una lieve dominante verde. Anche in questo caso siamo in linea con altri smartphone di fascia alta, anche se molti modelli presentano una furba sovraesposizione dei valori del bianco fra il 30 e il 60%, presentando un'immagine più luminosa - ma meno corretta - rispetto alle intenzioni del regista. Problema che è assente, invece, su OPPO Find X5.
HARDWARE: c'è l'ancora potentissimo Snapdragon 888
OPPO Find X5 possiede lo Snapdragon 888 di Qualcomm. Questo significa che tecnicamente non è un top di gamma del 2022 ma praticamente lo è. Sì, perché il processore realizzato da Qualcomm e proposto lo scorso anno non ha nulla da invidiare allo Snapdragon 8 gen 1 di ultimissima generazione che sì, possiede maggiore potenza e più efficienza ma di fatto agli occhi di molti potrebbe non essere visibile tale gap.
Tecnicamente lo Snapdragon 888 lo conosciamo a perfezione visto il suo forte utilizzo con molteplici smartphone durante l’intero scorso anno. C’è innanzitutto la CPU Kryo 680 che funge da core primario, basato su Cortex-X1 e funzionante a 2,84 GHz. Al suo fianco trova posto un cluster formato da 3 core a 2,4 GHz Cortex-A78. Se questi ultimi sono dedicati alle pure prestazioni del Qualcomm Snapdragon 888, i processi meno dispendiosi avvengono tramite i quattro core, funzionanti a 1,8 GHz e basati su Cortex-A55.
OPPO Find X5 | |
OS (al lancio) | Android 12 con ColorOS 12.1 |
Processore | Qualcomm Snadragon 888 a 2,4 GHz |
RAM | 8 GB |
Display | AMOLED 6.55" Full HD+ a 120Hz |
Risoluzione | 2400x1080 px |
Storage (al lancio) | 256GB |
Fotocamera Posteriore | Tripla Camera: |
Fotocamera Anteriore | 32MP (f/2.2 - 25mm) |
Extra |
5G - Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6e, dual-band |
Porte | USB Type-C |
Batteria | 4.800 mAh + Ricarica rapida + Ricarica Wireless |
Dimensioni | 160.3 x 72.6 x 8.7 mm |
Peso | 196 gr |
Su OPPO Find X5 troverete un’unica versione ma che può lavorare ottimamente con i suoi 8 GB di RAM di tipo LPDDR5 e storage interno da 256GB per l’archiviazione dei documenti e contenuti multimediali di tipo UFS 3.1. Oltretutto la RAM può essere ‘’espansa’’ prendendola in prestito dallo storage: 2, 3 o 5GB di RAM che aumentano, anche se virtualmente, la potenza dello smartphone.
Riguardo alla connettività, come annunciato precedentemente, vi è la presenza di un modem dedicato che supporta appieno le reti 5G. In questo caso la piena compatibilità con le nuove reti di ultima generazione NSA e SA capace di supportare velocità elevate in download o in upload ma anche con la presenza del Wi-Fi 6. Il Bluetooth è in versione 5.2 mentre non c’è un jack da 3.5mm per le cuffie ma la porta USB-C chiaramente fa non solo da ricarica ma anche da jack per le cuffie con l’adattatore solito.
Il lavoro di progettazione di antenne a 360 gradi su tutto il corpo dello smartphone permettono di avere un vantaggio con la connessione. La rete 5G viene captata bene. Il 4G LTE non ha assolutamente problemi nella ricezione e abbiamo visto lavorare bene anche in situazioni più difficili con riprese veloci dall’assenza di campo. In chiamata la capsula auricolare non crea distorsioni con un ottimo ascolto sia per chi chiama che per chi invece riceve. Vivavoce corposo grazie anche al doppio altoparlante.
Nell’uso di tutti i giorni non abbiamo avuto problemi. Ancora una volta OPPO conferma la bontà con cui realizza i suoi device sin dalla loro prima release e OPPO Find X5 non sbaglia perché è davvero veloce e poco energivoro. Ha un’ottima gestione dei contenuti che siano essi di lavoro o di intrattenimento. Si possono gestire mail, documenti ma anche chiamate, messaggi o quant’altro senza che lo smartphone abbia lag o ritardi. Oltretutto non abbiamo un surriscaldamento eccessivo e lo smartphone, anche in caso di utilizzo importante durante giochi, segno di un ottimo lavoro da parte del sistema di raffreddamento ideato da OPPO.
INTERFACCIA GRAFICA: la ''matura'' ColorOS 12 con Android 12
OPPO Find X5 arriva sul mercato con la nuova interfaccia grafica derivante da Android 12. È la ColorOS 12.1 e in qualche modo cambia il suo aspetto anche se rimane la ormai gratificante interfaccia che da qualche tempo OPPO ha cambiato garantendo professionalità, efficienza ma anche un aspetto più moderno e accattivante. Come accennato con la precedente versione, la ColorOS 12.1 ci piace.
È una versione di Android matura che aggiunge tutto quello che Google ha posto in essere nella sua ultima versione del sistema operativo per gli smartphone. Esteticamente arriva la personalizzazione con l’introduzione del nuovo Material You. Gli elementi grafici sono tutti stondati e fortemente personalizzabili. OPPO ci mette del suo proponendo tantissimi funzionalità che rendono l’uso di Find X5 ancora più facile e produttivo. C’è ora facilità su tutte le autorizzazioni con una panoramica chiara nella dashboard della privacy e se trovi un'app troppo invasiva o vuoi dare più accesso? ColorOS 12 ti permette di farlo.
E sulla Privacy c’è anche la possibilità di non dare la propria posizione precisa. Quando un'app richiede informazioni sulla posizione, si può scegliere di condividere solo la posizione approssimativa. ColorOS 12 inoltre permette di avere sempre a portata di sguardo delle icone ogni volta che un'app desidera attivare la fotocamera o il microfono. Oltretutto, tramite semplici toggle, è possibile disabilitare le autorizzazioni della fotocamera o del microfono di qualsiasi app direttamente nel centro di controllo.
Interessante per coloro che vogliono “smanettare” leggermente di più sulla personalizzazione riguarda la possibilità di scegliere le icone tra tre set prestabiliti o anche caricandone altri. Presente uno spazio per il gaming che permette di selezionare le notifiche da visualizzare o meno durante le sessioni di gioco per non essere interrotti.
Ci sono anche diverse modalità di performance e un'opzione per bloccare la luminosità solo per determinati giochi. Sarà per il comparto tecnico di prim’ordine, per la presenza del display a 120Hz o per un lavoro davvero sopraffino di OPPO ma lo smartphone si muove sempre in modo fluido e veloce, senza impuntamenti o stranezze di sorta.
FOTOCAMERA: una triade da top di gamma!
OPPO Find X5
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Principale
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Sensore Sony IMX766 da 50 MP
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Obiettivo grandangolare con apertura f/1.8
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Pixel Size - 1.0 µm - 1/1.56” - FOV 84° - 24mm
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OIS
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Ultra - Grandangolare
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Sensore Sony IMX766 da 50 MP
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Obiettivo 110° di visione con apertura f/2.2
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Pixel Size - 1.0 µm - PDAF - 1/1.56” - 15mm
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Telephoto Camera
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Sensore Samsung S5K3M5 da 13 MP
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Obiettivo con apertura f/2.4 - 52 mm e zoom ottico 2x
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PDAF - 1 / 3.4” - 52mm
- Flash LED
- Video 4K @ 30/60 fps - 1080p. @ 30/60/240 fps
- Video a 10-bit
Il comparto fotografico di OPPO Find X5 cambia davvero poco rispetto a quanto proposto dall’azienda con la versione Pro. Ci sono anche qui 3 sensori al posteriore posti nella medesima posizione di quanto fatto con il top di gamma. La volontà da parte dell’azienda è quella chiaramente di proporre agli utenti un po’ meno esigenti uno smartphone altamente premium anche nell’esecuzione degli scatti fotografici.
OPPO allora propone un sensore Sony IMX766 che possa fare da fotocamera wide e da ultra wide. Da una parte con apertura focale da f/1.8 (sulla versione Pro era da f/1.7) e stabilizzazione ottica dell’immagine e dall’altra focale da f/2.2 con angolo di cattura a 110°. C’è poi un sensore da 13 MP di tipo teleobiettivo capace di arrivare a zoom 5x ibridi o ancora a zoom 20x in digitale.
Come scatta il nuovo OPPO Find X5?
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Foto di giorno: nelle foto di giorno lo smartphone è davvero capace di regalare ottimi scatti. Si sente il peso anche qui di MariSilicon X rispetto almeno a quanto si poteva fare con un Find X3 Neo dello scorso anno che oltretutto possedeva anche tutt’altra sensoristica. Gli scatti sono davvero buoni come colori, come contrasto ma anche sul bilanciamento del bianco. Tanti dettagli e pochi rumori o difetti. La messa a fuoco automatica anche lavora bene, affidabile in quasi tutte le condizioni anche se non particolarmente veloce, se vogliamo essere puntigliosi. Anche qui Hasselblad ci mette del suo, riuscendo a portare maggiore naturalezza negli scatti anche con OPPO. Quando c’è tanta luce si può fare a meno anche dell’Intelligenza Artificiale perché il punta e scatta praticamente mai porterà ad uno scatto sbagliato o poco incisivo.
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Foto al buio: con il buio o con poca luce ecco che il MariSilicon X si esalta e riesce a recuperare scatti che con altri device difficilmente saremmo riusciti a portare a casa. Le foto sono bilanciati così come i dettagli che risultano ben contrastati. La modalità Notte permette di guadagnare in alcune particolari condizioni rispetto allo scatto classico riconoscendo in automatico le condizioni più difficili sulla luce e lavorando puntigliosamente per avere un risultato comunque di qualità. La Modalità notturna in situazioni di poca luce o buio è inevitabile e anzi in questo modo si possono ovviare alle zone d’ombra che vengono illuminate dall’algoritmo. Lo scatto in notturna è comunque veloce nella restituzione, cosa non scontata con altri brand.
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Modulo ultra-wide: i risultati ottenuti con il sensore ultra grandangolare sono notevoli soprattutto perché il sensore è particolare: 50 MP con apertura focale ottima. Ed ecco infatti che gli scatti sono belli di qualità nei colori, del contrasto o anche del bilanciamento del colore. Buono anche il lavoro di correzione lato software scattando foto con ampiezza a 110 gradi e buono anche l’autofocus che garantisce sicurezza. La scena è ampia e scattare con questo sensore è facile.
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Zoom: OPPO qui si affida ad un sensore da 13 MP identico a quello di Find X5 Pro, che poi era lo stesso del precedente Find X3 Pro. Palese che non si possa esagerare perché sulle distanze lo scatto non potrà raggiungere risultati incredibili come si poteva fare con un periscopio. Abbiamo qui zoom a 2x in ottico, 5x in versione ibrida e 20x in completo digitale. I risultati sono comunque buoni con una buona stabilizzazione, buoni colori e insomma sono foto equilibrate fino a zoom non estesi. Gli scatti con zoom 20x non trovano dettagli e il tutto è chiaramente ‘’pastoso’’ nel risultato.
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Selfie e Ritratti: i selfie sono buoni e si può utilizzare l’HDR (anche automatico) che migliora lo scatto grazie all’intelligenza artificiale che garantisce la migliore ottimizzazione. Buoni i dettagli con il sensore da 32 MP e soprattutto buono l’equilibrio dei colori oltre al livello di realtà.
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Video: importante la parte video per OPPO soprattutto con il nuovo MariSilicon X. Con OPPO Find X5 possiamo spingerci fino al 4K a 60fps e quello che ci permetterà di fare la Neural Processing Unit è di avere risultati ottimali anche di notte. I video sono davvero ben realizzati con un’ottima stabilizzazione delle immagini, gamma dinamica ampia e minimizzazione del ritaglio di luci e ombre in scene difficili ad alto contrasto. I filmati in modalità 4K vengono realizzati con colori piacevoli e per quanto possibile anche bassi livelli di rumore. Un vantaggio soprattutto in notturna dove il Find X5 reagisce bene con ottimi contrasti non sempre facili. C’è anche qui la modalità Pro per gli scatti con tutti i parametri a propria disposizione, c’è la modalità Film per i video in totale libertà con anche la possibilità di usare una versione LOG, ossia con file completamente piatto nella saturazione e nei contrasti ma con tutte le informazioni per realizzare una migliore post produzione, e ancora XPAN che è una tipica ripresa di Hasselblad.
AUTONOMIA: c'è la SuperVOOC da 80W velocissima
Sull’autonomia OPPO Find X5 si differenzia con il Pro per il fatto di avere 200mAh in meno. Sì, perché lo smartphone possiede una batteria da 4800mAh che permette di superare tranquillamente la giornata di utilizzo con una carica residua nell’ordine del 20%. Questo significa che si potrà comunque fare affidamento allo smartphone per un utilizzo completo senza remore di risparmi energetici.
Anche su questa versione di smartphone OPPO decide di aiutare l’utente a non rimanere mai a corto di batteria. Ecco allora la presenza della ricarica SuperVOOC che conosciamo bene visto che OPPO da anni sviluppa innovative soluzioni in questo senso. Qui parliamo di una ricarica da 80W che garantisce una ricarica completa da 0 al 100% in poco più di 30 minuti cronometrati. Oltretutto anche se non si utilizza la ricarica cablata è possibile usare quella wireless che punta addirittura a 30W.
CONCLUSIONI
OPPO Find X5 dunque è il fratello minore di OPPO Find X5 Pro solo di nome. Di fatto lo smartphone punta davvero molto in alto sia per scheda tecnica che per prestazioni effettive. Possiede un design, questa volta in linea con la versione Pro. La scocca è in vetro realizzata con una particolare texture opaca che lo rende non solo premium ma anche ergonomico e non scivoloso. È più compatto e leggero della versione Pro a tutto vantaggio di chi vuole uno smartphone più maneggevole.
Come detto OPPO alza l’asticella anche del comparto tecnico con la presenza dello Snapdragon 888 che è tutto tranne che un processore datato. Lavora egregiamente e non fa rimpiangere la nuova generazione se non in alcune ottimizzazioni che solo i più puntigliosi potranno scovare. C’è la giusta dose di potenza, il giusto compromesso tra domanda e risposta nelle operazioni più comuni o anche in quelle più esigenti.
E poi il comparto fotografico non disdegna. MariSilicon X è presente anche qui così come i tre diversi sensori che cambiano davvero poco e i risultati infatti si vedono: di qualità in quasi tutte le situazioni soprattutto al buio proprio grazie alla Neural Processing Unit. Ci piace come lavora e ci piacciono i risultati soprattutto ci piace l’arrivo di Hasselblad che aiuta e si vede.
OPPO Find X5 costa 999€ ossia 300€ in meno rispetto alla versione Pro. Avete visto chiaramente le differenze che ci sono ma non sono così esagerate e possiamo ammettere facilmente che chi non ha la pretesa di volere davvero il massimo in tutto dallo smartphone potrà accontentarsi (e non è sicuramente un accontentarsi) di questo OPPO Find X5 che ha il sapore più di un top di gamma e non farà rimpiangere la versione Pro.
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