Sony Xperia 1 III: display e fotocamera al top giustificano il prezzo? La recensione

Abbiamo testato l'ultimo smartphone di punta del colosso giapponese. La serie Xperia 1 arrivata alla terza generazione non stravolge rispetto al passato ma migliora alcuni importanti aspetti. Scopriamoli nella recensione completa.
di Lorenzo Tirotta pubblicato il 22 Settembre 2021 nel canale TelefoniaSonyXperiaAndroid
Sony continua a proporre smartphone di fascia alta della sua gamma Xperia rimanendo dentro un mercato piuttosto di nicchia. Da qualche tempo ormai l'interesse del marchio non è quello di fare concorrenza agli altri brand nel target medio e basso ma è quello di offrire una proposta premium per gli utenti fidelizzati negli anni. Da qui nasce Sony Xperia 1 III che abbiamo testato approfonditamente in queste due settimane.
Infatti, rispetto alla maggior parte degli smartphone, Sony con la sua gamma Xperia mantiene un concept ormai iconico e unico che rimane ancorato ad alcune caratteristiche peculiari del produttore. Tra queste segnaliamo l'attenzione al comparto multimediale con una fotocamera di livello "Pro" e pulsante dedicato, un display all'avanguardia e il jack per le cuffie, introvabile nei top di gamma moderni.
Non mancano però i difetti, è inevitabile tenere in considerazione il prezzo che Sony chiede per questo smartphone. Vale davvero la pena spendere più di mille euro per Sony Xperia 1 III? Scopriamolo nella recensione completa.
Design e Confezione
Il design di questo Sony Xperia 1 III è il classico iconico della serie giapponese. Il dispositivo è sviluppato in 21:9 e presenta sul posteriore un'isola delle fotocamere a 'pillola' mentre sulla parte anteriore le cornici sono leggermente più spesse dei competitor anche perché non ci sono tacche, fori o notch. C'è invece un piccolo, e sempre apprezzato, LED di notifica in alto a destra.
Lo smartphone, lungo e stretto, misura 165x71x8,2mm per un peso di 186 grammi. Il touch and feel del dispositivo è senza dubbio ottimo cosi come i materiali: frame in alluminio e back cover in vetro opaco.
I pulsanti di questo Sony sono tutti inseriti nella parte destra del frame. In particolare questa ospita il bilanciere del volume, il tasto di accensione e spegnimento, il pulsante di attivazione della fotocamera e un ultimo tasto dedicato all'assistente vocale. Insomma, inserirli tutti nella parte destra è una scelta discutibile, infatti nel lato opposto rimane solamente il carrellino per la doppia SIM. La parte inferiore ospita la porta USB Type-C e il primo microfono mentre nella parte superiore troviamo il jack audio da 3,5 mm, introvabile ormai negli smartphone premium.
La confezione di vendita non è molto ricca. All'interno della scatola troviamo, oltre allo smartphone, un alimentatore da 30W e un cavo USB-C/USB-C.
Display
Sony Xperia 1 III è l'unico smartphone sul mercato con display 4K, se si escludono i due predecessori della stessa famiglia. Per la prima volta Sony implementa un pannello a 120Hz anche sul suo top di gamma, dal momento che la caratteristica era stata implementata lo scorso anno solo su Xperia 5 II (che però si fermava alla Full HD). Ad essere pignoli non si arriva a un 4K puro, visto che la risoluzione è pari a 3840x1644 pixel nel formato da 21:9. Di contro, nel più consueto formato da 16:9 il 4K prevede una risoluzione di 3840x2160 pixel.
Numeri a parte, il pannello può essere gestito in maniera capillare. Ad esempio si può modificare il bilanciamento del bianco scegliendo fra tre preset (caldo, medio, freddo), oppure personalizzando le tre componenti primarie via tre slider separati o scegliendo la temperatura preferita per il bianco. E' molto complessa la gestione dei contenuti in riproduzione, anche se gran parte del lavoro sporco la fa il sistema. Come avveniva con i predecessori anche Xperia 1 III estende o meno il gamut di colori del pannello in base al profilo colore del contenuto visualizzato. Lo fa, nello specifico, se si attiva la modalità Creazione, mentre nella modalità Standard utilizza sempre una calibrazione estesa in fatto di saturazione più per sorprendere, che non per creare un'immagine fedele.
Consigliamo pertanto di utilizzare la modalità Creazione, dove è presente la funzione "Riduzione sfocatura per movimento", che riduce il motion blur durante le animazioni più veloci, mentre con la Modalità standard si può scegliere se abilitare la Modalità Creazione in maniera dinamica all'apertura di determinate app (in modo da sfruttare l'HDR, ad esempio), o ancora abilitare il Miglioramento immagine video che sfrutta la tecnologia integrata X1 for mobile, in modo da trasformare in HDR anche i contenuti con encoding SDR.
La luminanza massima del display è di 840 nit, e presenta quindi un lieve aumento rispetto ai modelli delle due precedenti generazioni (che si aggiravano intorno agli 800 nit). Il rapporto di contrasto è ottimale, grazie alla presenza di un OLED che può spegnere i pixel per "riprodurre" il nero, e anche sul piano cromatico ci troviamo di fronte a valori eccellenti. Il display di Sony Xperia 1 III è fra i migliori dell'intera categoria, utilizzabile ovunque si voglia e anche sotto la luce del sole.
Si tratta dunque di un ottimo display di fascia premium con una gestione dei colori altrettanto buona. Non manca l'always on display (display ambient) che viene attivato all'arrivo di notifiche o per visualizzare l'ora senza premere il tasto di accensione.
Display promosso, migliorato nei giusti frangenti rispetto alla versione precedente. Bisogna ammettere che la scelta di un pannello 4K da una parte offre si una qualità senza rivali, ma è anche vero che lo smartphone ne risente in termini di autonomia. Altro neo invece riguarda il surriscaldamento, dopo alcuni minuti di uso intenso il dispositivo tende ad aumentare particolarmente la temperatura . Infine, la frequenza d'aggiornamento non è adattiva, di conseguenza l'utente può decidere di settarla a 60Hz oppure 120Hz.
Grafici
Nella pagina vi mostriamo i test compiuti con la modalità Creazione, sia contenuti SDR salvati in modalità sRGB, sia con contenuti HDR in Wide Color. La modalità Creazione si è rilevata la più precisa in tutti i casi: in modalità sRGB presenta un gamut molto corretto con un DeltaE pari a 2,6 per quanto riguarda la precisione dei colori primari e complementari a saturazione massima.
Il display è perfetto anche per quanto concerne la curva di gamma, che rappresenta la progressione tonale dei livelli di bianco: abbiamo misurato un gamma di 2.18, laddove il riferimento prevede uno standard di 2.2. Con i colori del Macbeth Color Checker, invece, il DeltaE misurato è pari a 2,0. Insomma, pochi smartphone possono vantare una calibrazione di fabbrica cosa certosina.
Spingendoci verso il Wide Color e i contenuti video in HDR la situazione cambia poco, anche se notiamo una minor precisione rispetto alla presentazione dei contenuti sRGB. Il "difetto" sta prevalentemente nella curva di gamma: di solito i produttori di smartphone "drogano" le immagini HDR offrendo maggiore luminosità rispetto alla sorgente originale, invece nel caso di Xperia 1 III abbiamo notato una curva di gamma che rende le immagini lievemente più scure. Questo contribuisce ad ottenere una leggera digressione rispetto all'intento del regista e dunque un DeltaE più alto. Con i colori del Macbeth Color Checker abbiamo misurato, infatti, un DeltaE di 4,8, un valore abbastanza elevato ma comunque soddisfacente per la mera riproduzione dei contenuti.
Modalità Creazione HDR (DCI-P3)
Gamut
Bilanciamento del bianco
Curva di gamma
Fedeltà cromatica (sRGB)
Modalità Creazione SDR (sRGB)
Gamut
Bilanciamento del bianco
Curva di gamma
Fedeltà cromatica (DCI-P3)
Hardware e software
La potenza è di certo una cosa che non manca a questo Sony 1 III. Sotto la scocca del dispositivo troviamo il SoC Snapdragon 888 5G di Qualcomm octa-core a 5nm insieme alla GPU Adreno 660, 12GB di RAM e 256GB di spazio di archiviazione interna UFS 3, espandibile tramite microSD rinunciando a una delle sue SIM. Sulla carta si tratta di specifiche da smartphone premium, ma anche nell'utilizzo reale lo smartphone è davvero piacevole da usare.
I core a bassa potenza sono derivati dagli ARM Cortex-A55, con frequenza di clock di 2GHz, mentre i core ad elevate prestazioni, indicati come Performance da Qualcomm, sono basati su architettura Cortex-A78 con frequenza pari a 2,4GHz. Il core Prime è basato su architettura X1 dedicata, diversa rispetto a quella presente su tutti gli altri core del SoC, ed è configurato a 2,84GHz. Lato grafico è presente la GPU Adreno 660 che, oltre a vantaggi sul piano prestazionale, può vantare il supporto al Variabile Rate Shading e ai driver aggiornabili. Fra le unità dedicate abbiamo poi Hexagon 780 per l'Intelligenza Artificiale, Spectra 580 per l'elaborazione delle immagini e molto altro. Trovate tutti i dettagli su Snapdragon 888 nel nostro approfondimento.
Veloce, reattivo e affidabile, questo Sony 1 III sul lato delle prestazioni non ha nulla da invidiare ad altri competitor, anche se dal risultato dei benchmark vediamo che alcuni dati sono leggermente inferiori. Parliamo comunque di piccolezze, le prestazioni rimangono di alto livello. Anche qui però dobbiamo parlare di un eccessivo surriscaldamento del dispositivo, soprattutto durante la fase di benchmark, ma non solo. Questo è un problema che abbiamo riscontrato anche in altri dispositivi con a bordo il potente SoC Snpdragon 888, ma Sony avrebbe potuto migliorare l'efficienza della dissipazione del calore.
Ovviamente lo smartphone supporta le reti 5G di nuova generazione, il Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, chip NFC ed è anche Dual-SIM. Inoltre Sony 1 III è dotato della certificazione IP 68 per la resistenza ad acqua e polvere. Ottimo il feed della vibrazione e il sensore d'impronte è integrato nel tasto di accensione e spegnimento, e quindi non sotto il display. Il comparto audio è tra i migliori del mercato smartphone attualmente in commercio. Anche in cuffia, la qualità è molto alta. Nelle impostazioni si può scegliere diverse modalità come il Dolby Atmos, 360 Spatial Sound e DSEE Ultimate.
Lato software Sony utilizza un'interfaccia ispirata alla versione di stock di Google. A bordo troviamo il sistema operativo Android 11 e offre un esperienza d'uso quotidiano molto piacevole. Con uno swipe verso l'alto si accede al cassetto delle app mentre nelle impostazione è possibile attivare alcune gesture come "sensore laterale", "schermo diviso" e finestra "pop-up". Lo smartphone può anche essere utilizzato come monitor esterno se collegato ad un altro dispositivo. C'è Android Auto e anche una modalità gioco interessante.
Prestazioni
Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.
Fotocamera
Il comparto fotocamere è il fiore all'occhiello del dispositivo. Sony ha deciso di puntare molto sulla sua esperienza nel settore mettendo a disposizione dell'utente una cam di qualità elevatissima" in grado di regalare scatti e registrare video di ottima qualità. La tecnologia delle lenti è prodotta in collaborazione con Zeiss.
Sony 1 III è dotato di un comparto cam cosi configurato:
- principale 12MP f/1.7 OIS
- ultra-grandangolare 12MP
- Teleobiettivo 12MP zoom variabile da 2,9x o 4,4x
- Sensore ToF da 0,3MP
Con la cam principale, gli scatti alla luce del giorno sono di ottima fattura, bene la gestione delle luci e dei colori e soprattutto molto alta la qualità del dettaglio. La naturalezza e la fedeltà è quello che colpisce di questa cam, tra le migliori nel settore smartphone in commercio. Il rumore fotografico è praticamente assente.
Inoltre abbiamo le stesse modalità di autofocus rapido, la tecnologia Real-time Eye AF, e altre tecnologie che consentono di mantenere sempre a fuoco i soggetti, anche nelle azioni più concitate. La feature di Object Tracking è inoltre stata migliorata con il Real-Time Tracking, che consente di mantenere i soggetti a fuoco attraverso i dati raccolti dal sensore 3D iToF integrato su Xperia 1 III ed elaborati attraverso algoritmi IA.La fotocamera ultra-grandangolare offre anch'essa scatti di ottima qualità, soprattutto in condizioni di luce ottimale. Buona anche la gestione dei lati che non vengono distorti davvero poco. Infine abbiamo la terza cam, forse la pia interessante. Si tratta del teleobiettivo zoom. Gli scatti sono buoni e l'innovativo esperimento di Sony ha sicuramente funzionato.
Quando cala la luce la qualità rimane comunque buona, la modalità notturna cattura la luce e schiarisce le immagini anche in condizioni quasi estreme. Ovviamente il rumore inizia a vedersi, ma senza causare grossi problemi.
Sony per questo smartphone ha deciso di sviluppare fortemente la parte "PRO" del software fotografico. Infatti, nelle impostazioni, oltre alla modalità "Basic" e "Auto" troviamo alcune impostazioni manuali, dove l'utente potrà cimentarsi in scatti di alto livello con un'interfaccia ispirata alle fotocamere professionali. Forse leggermente sotto tono la cam frontale se paragonato alla qualità di quella posteriore, ma siamo comunque nella media generale. Il sensore da 8MP offre comunque buoni scatti per i social e videochiamate.
Molto interessante anche la qualità video in 4K del dispositivo. Buona la resa cromatica, efficace la messa a fuoco e la stabilizzazione ottica si sente. Inoltre non manca l'app Cinema Pro, dove gli utenti possono girare video con impostazione avanzate, una funzione che rimane consigliata per i più esperti.
Batteria
Lo smartphone monta una batteria da 4.500 mAh, più grande rispetto al modello precedente che ne aveva 4.000 mAh. Ad essere obiettivi, l'autonomia è un punto piuttosto debole di questo dispositivo. Tra il potente processore e il display 4K, la batteria raggiuge una durata sufficiente.
Nel nostro test di laboratorio, Sony Xperia 1 III ha registrato un risultato migliore del modello precedente ma rimane ancora sotto rispetto ad alcuni top di gamma di altri OEM. Insomma, la giornata di autonomia la raggiunge sempre con un utilizzo standard. Nonostante ciò viene in aiuto la modalità di risparmio energetico "Stamina" che disattiva o limita le attività in background e altre funzionalità a consumo elevato.
Lo smartphone supporta la ricarica rapida da 30W, ed è presente nella dotazione di vendita. La durata di una carica impiega 30 minuti per il 50% mentre circa 1 ora e 45 minuti per quella completa. Sony ha deciso di non puntare tanto sulla velocità dell'alimentatore quanto sulla protezione della batteria nel tempo. La società ha affermato che dopo tre anni di ricarica giornaliera, la capacità della batteria non scenderà al di sotto dell'80%
Prezzo e Conclusioni
Altro tasto piuttosto dolente è il prezzo di lancio di questo Sony Xperia 1 III. Lo smartphone per la sua versione 12/256GB viene venduto a 1299 euro.
Sono tanti? Si. Detto ciò non sono del tutto ingiustificati. Il device presenta un display tra i migliori in circolazione e un hardware di livello molto alto. Inoltre troviamo una fotocamera professionale. Di certo è uno smartphone "unico" con specifiche particolari e uno stile molto personale diverso dalla maggior parte degli altri competitor, adatto a un target di utenza con esigenze precise e non alle prime armi.
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18 Commenti
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da terzi, ancora il NULLA
ne avrei presi una decina x l'azienda, ma non c'è pezza, anche xkè ti fanno uscire di gomma con le fatture.
Che li producono a fare se praticamente non vendono? A che prezzi poi!
Non vedo qualcuno con uno smartphone Sony da almeno 5-6 anni e li vedevo solo nei negozi e forse oggi nemmeno nei negozi.
Che li producono a fare se praticamente non vendono? A che prezzi poi!
Non vedo qualcuno con uno smartphone Sony da almeno 5-6 anni e li vedevo solo nei negozi e forse oggi nemmeno nei negozi.
IO
ho un Xperia 5 II preso al lancio, pagato un rene.
vale i soldi che costa, dopo un anno lo adoro ancora di +
ma per la mia esperienza dico che i vari estorepartner ecc fanno schifo
lentissimi e farraginosi
credo che cmq restino nel mondo smartphone per questo di "immagine", essendo produttori di display, camere ecc.
poniamo un costo di 600€ perciò 1300(per comodità di calcolo)-600=700 di guadagno
se vendono 500000 pezzi guadagnano 350000000
ora poniamo che il prezzo fosse "solo" 650,cioè un guadagno di 50 ma ne vendessero molti di più....diciamo 3500000,il guadagno sarebbe 175000000 quindi la metà.
da questo calcolo empirico si capisce che piazzarlo ad un prezzo così è un rischio abbastanza calcolato,se ne vendono pochini abbassano un po il prezzo se ne vendono tanti....buon per loro
apple insegna
ho un Xperia 5 II preso al lancio, pagato un rene.
vale i soldi che costa, dopo un anno lo adoro ancora di +
ma per la mia esperienza dico che i vari estorepartner ecc fanno schifo
lentissimi e farraginosi
credo che cmq restino nel mondo smartphone per questo di "immagine", essendo produttori di display, camere ecc.
Non metto in dubbio che siano buoni smartphone e che qualcuno li compri, ma Sony non sa vendere al grande pubblico i suoi smartphone, tanto che ormai è sempre più raro vederne qualcuno in giro.
O la sua è una scelta deliberata di abbassare la pruduzione e vendere a pochi (alzando anche i prezzi da quel che vedo) o è un suicidio annunciato.
Devi aspettare allora il 5 III
O la sua è una scelta deliberata di abbassare la pruduzione e vendere a pochi (alzando anche i prezzi da quel che vedo) o è un suicidio annunciato.
Mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa...
O la sua è una scelta deliberata di abbassare la pruduzione e vendere a pochi (alzando anche i prezzi da quel che vedo) o è un suicidio annunciato.
Io un email di applicazione per direttore della divisione glie l'ho mandata, ma non mi hanno risposto
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