realme 8 Pro: 108 megapixel e timelapse notturni davvero alla portata di tutti

realme 8 Pro torna a proporre un mix di caratteristiche premium e prezzo interessante, uniti a un'estetica che sa farsi notare. Decisamente più bello del modello precedente, realme 8 Pro propone la sua stessa piattaforma hardware, adottando però un modulo fotocamera da 108 megapixel con funzionalità avanzate, tra cui l'incredibile modalità per riprendere timelapse notturni
di Roberto Colombo pubblicato il 24 Marzo 2021 nel canale TelefoniaRealme
Il marchio cinese realme in questi anni ha saputo ritagliarsi una posizione di rilievo nella fascia giovanile, proponendo smartphone con caratteristiche accattivanti. In particolare sono i terminali della famiglia 'Number Series' quelli più azzeccati, in particolare le versioni Pro: ricordiamo smartphone come realme 3 Pro, relame 6 Pro e realme 7 Pro. Quando ha provato a giocare su altri terreni, come i top di gamma della serie X, realme ha trovato qualche difficoltà in più a far affermare il proprio marchio. Quando gioca invece 'in casa' con i suoi 'Flagship for the youth' della serie numerica, il marchio riesce invece a essere più efficace. Nato sotto il cappello di BBK Electronics (Vivo, Oppo, OnePlus) realme aveva puntato subito su terminali con caratteristiche di fascia alta e qualche compromesso accettabile dai più giovani per contenere il prezzo, risultati molte volte apprezzabili.
La strategia di mercato è poi quella 'a mitraglietta' su queste serie: come ci ha confermato nella nostra intervista Madhav Sheth - vicepresidente e CEO di realme per India ed Europa - questa serie vedrà un rinnovo ogni sei mesi, per mantenere alto il livello di attenzione e il tasso di aggiornamento tecnologico. Inoltre la nuova strategia del CEO europeo si focalizzerà maggiormente sulle specificità dei mercati del vecchio continente: ad esempio per l'Italia realme cambierà letteralmente passo, abbandonando il modello di business strutturato solo sulle vendite online, per sbarcare anche nei negozi fisici, in particolare le catene come Unieuro, Euronics ed Expert.
Ecco quindi che il marchio mette sul piatto il nuovo realme 8 Pro che, come avevamo già anticipato, punta molto sul rinnovato comparto fotocamere: il modulo resta Quad Camera, ma ora fa il salto dal sensore Sony a 64 megapixel della serie precedente al sensore Samsung HM2 da 108 megapixel in formato 1/1,52", con un aumento sia della superficie del sensore sia della sua risoluzione. Abbiamo avuto a disposizione il terminale in anteprima per qualche giorno e vi raccontiamo nei prossimi paragrafi come si è comportato, come si rapporta con la serie precedente e come si posiziona nei confronti della (agguerrita) concorrenza.
- realme 8 Pro vs realme 7 Pro: scheda tecnica
- Qualcomm Snapdragon 720G
- realme UI 2.0
- Ricarica rapida SuperDart 50W
- Fotocamera: 108 megapixel e Timelapse stellari
- Benchmark
- realme 8 Pro: versioni, disponibilità e prezzi
realme 8 Pro vs realme 7 Pro: scheda tecnica
realme 8 Pro |
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OS (al lancio) | Android 10 |
Android 11 |
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Processore | Qualcomm Snapdragon 720G (SDM720G) |
Qualcomm Snapdragon 720G (SDM720G) |
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Memorie | 6 GB / 8 GB di RAM 128 GB Espandibili via microSD |
6 GB / 8 GB di RAM 128 GB Espandibili via microSD |
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Display | Super AMOLED FHD+ da 6,4 pollici 60 Hz |
Super AMOLED FHD+ da 6,4 pollici 60 Hz |
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Fotocamere | Retro: |
Retro: |
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Extra | 4G LTE |
4G LTE |
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Porte | USB Type-C Jack audio 3.5 mm |
USB Type-C Jack audio 3.5 mm |
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Batteria | 4.500 mAh Ricarica rapida 65W |
4.500 mAh Ricarica rapida 50W |
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Spessore | 8,7 millimetri |
8,1 millimetri |
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Peso | 182 grammi |
176 grammi |
Com'è possibile evincere dall'analisi del comparto hardware, l'evoluzione rispetto al modello precedente si concentra, sotto la scocca, praticamente solo nei moduli fotografici. Il modulo Quad AI Camera vede ora la presenza di un sensore principale da 108 megapixel, accanto a quello del modulo grandangolare da 8 megapixel e ai due moduli da 2 megapixel per gli scatti macro e gli effetti come lo sfocato, già presenti sul modello precedente. Cambio anche nella fotocamera frontale, che abbandona l'inutile (viste le scarse prestazioni) modulo da 32 megapixel a favore di un meno roboante, ma più efficace sensore da 16 megapixel.
realme 7 Pro aveva convinto poco sul fronte dell'estetica: dopo le sgargianti livree con finitura lucida e micro zigrinature sotto la scocca per particolari effetti di luce dei modelli precedenti, la serie 7 aveva puntato su un finitura a due bande a effetto metallo satinato, che nella realtà dava la sensazione, sia al tatto sia alla vista, di un materiale plastico di scarsa qualità. Questo unito allo spessore di 8,7 millimetri rendeva realme 7 Pro molto meno accattivante ai sensi rispetto al ben più convincente modello precedente. Con realme 8 Pro il marchio cambia ancora, ma questa volta coglie nel segno. Lo spessore si riduce a 8,1 millimetri e la finitura posteriore a effetto sabbiato con la scritta 'Dare to Leap' (motto dell'azienda) leggermente intagliata nella scocca con finitura lucida rendono il telefono molto più piacevole all'occhio, ma soprattutto al tatto, con una sensazione di maggiore qualità rispetto al fratello 7 Pro. Inoltre a livello estetico è una differenziazione evidente rispetto alla concorrenza, che spesso si assomiglia in modo netto. La finitura con scritta incisa sarà disponibile in entrambe le livree (Infinite Black e Infinite Blue), ma realme ha pensato anche a una versione nera senza scritta per chi vuole farsi notare meno.
Tra le altre caratteristiche tecniche spiccano il jack audio da 3,5mm e lo slot triplo per le due SIM e la scheda microSD, che permette di espandere la memoria senza sacrificare le possibilità Dual SIM.
Qualcomm Snapdragon 720G
A molti potrebbe far storcere il naso la scelta di un processore gia visto sulla generazione precedente e certamente non di ultimo grido. Non si tratta di una scelta isolata, il recente Xiaomi Redmi Note 10 Pro adotta lo stesso processore. Non si tratta nemmeno di una scelta troppo sacrificata: la piattaforma Qualcomm Snapdragon 720G (in in generale il chipset 720G da cui trae origine) ha dimostrato di essere un buon compromesso tra prestazioni decenti, consumi energetici parchi e costo di accesso, candidandosi come una buona scelta sulla fascia media per i produttori che vogliono puntare ad avere il nome Qualcomm Snapdragon sulla confezione dei propri telefoni di fascia media. In generale il telefono è fluido, l'interfaccia gira bene e la reattività ai comandi è buona. Il produttore del chipset e quello del cellulare lla definiscono una piattaforma gaming.
Da un lato la fluidità con giochi da intrattenimento, anche a scorrimento orizzontale veloce come Alto's Odyssey, la resa è ottima, con un action role-playing game come Genshin Impact è possibile giocare, soprattutto nelle scene più popolate, solo con le impostazioni di grafica a livello basso, mentre spingersi già solo al livello medio porta a lag importanti, a perdite di frame consistenti e abbassa la giocabilità sotto la sufficienza. La piattaforma hardware sfrutta un modem 4G e mette a disposizione Wi-Fi Dual Band.
realme UI 2.0
L'interfaccia utente realme UI 2.0 basata su Android 11 continua sulla linea tracciata dalla versione precedente: abbastanza essenziale, ampiamente personalizzabile, ricca di gesture e scorciatoie (come gli screenshot a pagina intera scorrendo le tre dita sul display), con livelli aggiuntivi come lo Spazio Giochi e la Barra laterale intelligente utili per ridurre al minimo il passaggio dal menu delle impostazioni. Nella versione che abbiamo provato, con 8 GB di RAM, l'interfaccia non si è mai impuntata e non ha mai dato accenno a rallentamenti, confermando il buon giudizio già strappato dai modelli precedenti. Unico appunto da fare quello al sensore di impronte digitali sotto il display, che ha dimostrato qualche tentennamento di troppo nel permettere l'accesso al dispositivo, più veloce invece il riconoscimento del volto tramite la fotocamera. Parlando di display, non ci sono novità di rilievo sul fronte dello schermo: come visto sul modello precedente, realme 8 Pro adotta un pannello Super AMOLED FHD+ da 6,4 pollici, con sensore di impronte digitali sotto lo schermo. Il pannello offre un refresh rate a 60 Hz, rinunciando quindi ai 90 Hz / 120 Hz messi in campo dalla concorrenza in alcuni terminali che giocano più o meno sulla stessa fascia di prezzo. Nell'angolo in alto a sinistra il display è forato e ospita la fotocamera frontale da 16 megapixel.
Ricarica rapida SuperDart 50W
Il chipset parco nei consumi energetici, unito all'interfaccia realme UI, caratterizzata da buona efficienza energetica, permettono alla batteria da 4.500 mAh di supportare gli utenti al meglio, arrivando facilmente a superare la giornata di autonomia. Per le giornate più complicate il telefono mette a disposizione la tecnologia di ricarica rapida SuperDart a 50W. Essa permette, con il caricatore in dotazione, di passare da 0 a 100% in 47 minuti e in soli 17 minuti di caricare metà della batteria da completamente scarica. I dati non sono molto lontani dalla versione SuperDart a 65W, che citiamo anche per una curiosità: il caricatore che abbiamo trovato in confezione è esattamente lo stesso del modello precedente che portava a bordo la SuperDart da 65W.
Fotocamera: 108 megapixel e Timelapse stellari
La fotocamera è certamente il 'Quantum Leap' che separa realme 8 Pro dal modello precedente: il sensore principale Samsung HM2 da 108 megapixel in formato 1/1,52" fa fare un salto di qualità al quadruplo modulo posteriore. Il sensore è utilizzabile in due modalità, quella a piena risoluzione a 108 megapixel e quella intelligente che, a seconda delle condizioni di luce, accorpa 9 pixel adiacenti e utilizza il sovracampionamento per ottimizzare il dettaglio o la resa agli alti ISO. I risultati sono decisamente interessanti, anche grazie all'ottimo lavoro fatto lato software. Infatti oltre all'hardware e stata aggiornata in modo consistente anche l'app fotocamera, con nuove modalità di scatto, che sfruttano le potenzialità della fotografia computazionale. Sono in particolare tre le modalità interessanti.
La prima è lo zoom 3x senza perdita di dettaglio. Con il sensore da 108 megapixel un ritaglio a 12 megapixel offre uno zoom digitale 3x a risoluzione nativa, ma la fotocamera non si limita a effettuare un semplice ritaglio, ma effettua una veloce raffica di 8 scatti e dal sovracampionamento permette di ottenere un dettaglio maggiore rispetto a quello del semplice crop digitale. La funzione ha dimostrato ottime capacità e i risultati in linea con quelli di uno zoom ottico, che spesso sui telefonini affida la focale tele a un sensore di fascia inferiore rispetto a quello principale. Nel seminario online di presentazione delle novità riguardanti la fotocamera Alessio Bradde, del team di sviluppo della fotocamera di realme, aveva dichiarato addirittura che la resa a 3x del nuovo realme 8 Pro è addirittura migliore di quella di realme X3 Superzoom, che ha una fotocamera con zoom ottico.
Ebbene, siamo riusciti a recuperare un realme X3 Superzoom per un reale confronto e dobbiamo dire che Alessio non ha detto il falso, ma c'è da fare un distinguo. A 3x di zoom il nuovo realme 8 Pro sfrutta nativamente la risoluzione del sensore pixel-by-pixel, aggiugendo il sovracampionamento per ottimizzare la resa. X3 Superzoom ha un modulo tele con zoom ottico periscopico che opera a partire da 5x. A 3x X3 sfrutta un crop digitale dell'immagine a 64 megapixel. La situazione è ben diversa alle focali superiori a 5x, dove X3 Superzoom scatta a risoluzione nativa con zoom ottico: a 5x non c'è storia e le immagini di X3 Superzoom offrono decisamente maggiore dettaglio.
Tutto questo non per smontare l'ottima resa a zoom 3x del modulo Quad AI Camera da 108 megapixel di realme 8 Pro, ma per fare le pulci alla dichiarazione fatta nella presentazione che, lo ripetiamo, è perfettamente vera, ma per il fatto di andare a pescare l'unico caso in cui 8 Pro è maggiormente a suo agio rispetto X3 Superzoom.
AI Color Portrait
Una delle nuove funzioni della fotocamera riguarda i ritratti, in particolare quelli notturni, con l'applicazione di bokeh particolari: Neon che enfatizza e 'sfoca' ulteriormente le luci sullo sfondo, 'Dynamic' che aggiunge un effetto movimento, generalmente ottenibile con la tecnica del panning, e AI Color Portrait, che mantiene a colori il soggetto e rende in bianco e nero lo sfondo. La resa è buona, forse un po' troppo artificiale per le prime due, mentre il ritratto con sfondo in bianco e nero e soggetto a colori ben saturi è decisamente piacevole e utilizzabile per foto d'effetto, magari anche da stampare, senza dover spendere nemmeno un minuto nella post produzione.
È però soprattutto quando cala il sole che il nuovo modulo fotocamera da 108 megapixel tira fuori gli artigli. La modalità Starry Mode è stata ulteriormente migliorata e soprattutto ora è applicabile anche ai timelapse. Questa modalità di scatto, che ricade sempre nell'area della fotografia computazionale, utilizza una serie di esposizioni successive per ottimizzare la cattura di luce in condizioni notturne e permette di ottenere in modo davvero semplice (con un treppiede, visto che l'esposizione può essere nell'ordine dei minuti) foto notturne con alte luci non bruciate e soprattutto cielo notturno stellato. La funzione è davvero spettacolare se declinata nei timelapse, dove con una facilità disarmante è possibile ottenere risultati degni di astrofotografi esperti: il classico video a velocità aumentata in cui si vede la volta celeste che ruota nel cielo attorno alla stella polare è ora davvero alla portata di tutti.
Benchmark
Ecco come si comporta realme 8 Pro nei principali benchmark a confronto coi diretti concorrenti:
realme 8 Pro: versioni, disponibilità e prezzi
La concorrenza tra gli smartphone di fascia media è decisamente agguerrita, con nuovi modelli che si susseguono a ritmo serrato e con modelli più vecchi di fasce superiori interessati da consistenti tagli di prezzo. realme anche questa volta sembra aver raggiunto un buon punto di equilibrio. Se la piattaforma hardware non è certamente una di quelle di punta (anche vista la presenza di memoria UFS 2.1), con prestazioni appena sufficienti in ambito gaming, essa offre un buon supporto nei compiti quotidiani, permette una buona autonomia e grazie alla ricarica rapida da 50W riesce a sostenere l'utente anche nelle giornate più complicate. Il display SuperAmoled è brillante e offre una buona resa cromatica: la mancanza dei refresh rate a 90 Hz e 120 Hz non si fa troppo sentire e probabilmente non è la caratteristica più ricercata dall'utenza di questa fascia. Sul fronte della fotocamera invece realme 8 Pro spicca non tanto per la risoluzione, che altri modelli concorrenti hanno portato su questa fascia, ma per l'ottima implementazione delle funzionalità avanzate, in particolare la possibilità di riprendere i timelapse notturni con una facilità disarmante.
Dal 24 al 30 marzo è attiva la promo early bird, che consente di acquistare realme 8 Pro a partire da 259,00€ (6 GB + 128 GB) e 279,00€ (8 GB + 128 GB).
A partire dal 31 marzo realme 8 Pro sarà in vendita a 279,00€ (6 GB + 128 GB) e 299,00€ (8 GB + 128 GB).
Da Aprile sarà disponibile anche nel catalogo di TIM.
realme si conferma quindi come un marchio in grado di strizzare l'occhio all'utenza giovanile con caratteristiche premium, senza però strizzarne troppo il portafoglio grazie ad alcuni compromessi che riducono i costi senza troppo impatto sulle prestazioni nell'uso quotidiano, fatta eccezione per i giochi d'azione con grafica avanzata.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma poi quella scritta dietro c'è realmente?
Dicono che basti cambiare la regione in turchia e il 4g+ appare.
confronto con x3 superzoom
Gentile Redazione, volevo segnalare una possibile imprecisione nel confronto fra la resa dei sensori fotografici.Sul x3 superzoom la modalità 2x viene ricavata dal sensore principale da 64Mpx, quindi fino a 4,99x il confronto è fra il 108mpx del 8 pro e i 64mpx del X3 superzoom . A partire dal 5x l'x3 passa al sensore 5x da 8mpx. Quindi mi pare abbastanza ovvio che fino a 3x il realme 8 pro restituisca risultati migliori.
Sul x3 superzoom la modalità 2x viene ricavata dal sensore principale da 64Mpx, quindi fino a 4,99x il confronto è fra il 108mpx del 8 pro e i 64mpx del X3 superzoom . A partire dal 5x l'x3 passa al sensore 5x da 8mpx. Quindi mi pare abbastanza ovvio che fino a 3x il realme 8 pro restituisca risultati migliori.
Giusta osservazione, correggo il testo, grazie
A sto punto sarebbe preferibile il nuovo redmi note 10 pro che è simile come caratteristiche ma almeno ha lo schermo a 120 hz
Ormai tutti articoli pubblicitari, più o meno mascherati. Non come toms.it percarità, che ormai è una fogna.
Però servirebbe più scienza e test di laboratorio, capisco che non siete un ente di ricerca o un' università ma queste sono recensioni turistiche (nel senso, posso farle anche io dal mio divano prendendo sulle mani qualsiasi nuovo telefono che esce).
Servirebbero test di ricezione, test di durabilità delle batterie, ad oggi totalmente ignorati, sicurezza nell 'utilizzo del telefono per i valori delle onde elettromagnetiche, verifica dei valori dichiarati dalle case produttrici e quelli misurati in campo, soprattuto per i brand cinesi meno costosi. Niente di niente, probabilmente ce ne sono in giro a milionate di cinofonini che ci faranno morire di cancro fra 10 anni, ma chissenefrega....
Come rimpiango i vecchi tempi, e non questo fast-food della tecnologia for dummies......
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