Samsung Galaxy S21 Ultra: è lui lo smartphone Android da battere. La recensione

È il terzo Samsung Galaxy Ultra che l’azienda propone e si sa la terza di solito è la volta buona ed effettivamente questo Galaxy S21 Ultra è finalmente lo smartphone riuscito che tutti attendevano sul mercato Android. Non è solo premium nel materiali e nei componenti ma finalmente è anche bello da vedere. Scopriamolo nella recensione.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 29 Gennaio 2021 nel canale TelefoniaSamsung
Gli smartphone "Ultra" fanno pensare subito al massimo della tecnologia su di un telefono cellulare. Samsung ha posto questa denominazione lo scorso anno con la serie Galaxy S20 e ha proseguito con il Galaxy Note 20 Ultra. E così anche la nuova serie Galaxy S21 possiede la sua versione Ultra che si pone all’apice della triade di smartphone presentati pochi giorni fa dall’azienda sudcoreana e che, dalla sua, vuole quantificare un lavoro su hardware, software e design partito appunto lo scorso anno. Non c’è due senza tre dice il detto e questa volta sembra che la cocciutaggine di Samsung abbia avuto la meglio perchè, provandolo sul campo, questo nuovo Galaxy S21 Ultra non fa che confermare tutte le aspettative.
C’erano alcuni piccoli problemi di fotocamera, di design, di processore in passato. Galaxy S21 Ultra sembra aver spazzato via tutto e i risultati sono a volte anche impressionanti. Certamente non siamo alla perfezione, il nuovo Exynos 2100 non elimina completamente il surriscaldamento ma lavora molto meglio di prima garantendo meno stress alla batteria e regalando un consumo più omogeneo nella giornata stress. E non è poco visto il passato burrascoso dei SoC Exynos fatti in casa da Samsung.
A livello tecnico il nuovo Galaxy S21 Ultra 5G è il modello più grande della serie Galaxy S21, con un display Dynamic AMOLED 2X da 6,8 pollici, ad oggi lo schermo più intelligente di uno smartphone Galaxy con frequenza di aggiornamento adattiva a 120Hz. E poi c'è il comparto fotografico che Samsung decide di migliorare: Galaxy S21 Ultra 5G offre un sistema avanzato di fotocamere di livello professionale con una varietà di nuove funzioni basate sull’intelligenza artificiale.
C’è un sensore principale da 108 megapixel con OIS da cui è possibile acquisire foto HDR a 12-bit, un sensore Ultra Grandangolare da 12 megapixel per ampliare la scena quindi un doppio sensore teleobiettivo da 10 megapixel ma con la peculiarità che uno dei due risulta con lente a periscopio e permette di raggiungere zoom 10x stabilizzati e definiti. A livello di processore, Samsung Galaxy S21 Ultra 5G vede l'introduzione del nuovissimo Exynos 2100, il primo a 5nm creato proprio in casa dall'azienda sudcoreana. Processore Octa-Core a 2.9GHz con 12 o 16GB di RAM ed uno storage interno che varia tra la versione da 128GB, 256GB e quella da 512GB ma non espandibili. Per garantire una connettività migliore e più rapida, Galaxy S21 Ultra 5G è uno dei primi smartphone che supporta il Wi-Fi 6E, che offre una maggiore larghezza di banda e una connessione internet quattro volte più veloce.
E poi c'è anche la batteria che è da 5.000 mAh e che grazie al supporto della ricarica rapida permetterà di avere addirittura in 30 minuti una carica residua di ben il 50%. Oltretutto Galaxy S21 Ultra 5G potrà essere ricaricato con il classico cavo in dotazione (nella scatola di vendita non ci sarà più però il caricabatterie) oppure con un sistema wireless e potrà al solito anche ricaricare altri.
Il prezzo è da Ultra inevitabilmente ma inferiore rispetto a Galaxy Note 20 Ultra, che però ha un target diverso, ma anche rispetto al Galaxy S20 Ultra. Qui partiamo dai 1.279€ che sono 100€ in meno rispetto a S20 Ultra e 50€ in meno rispetto a Note 20 Ultra. Lo smartphone però è davvero migliorato e Samsung, lo ammettiamo, sembra aver indovinato praticamente tutto su questo device.
Indice
- Prezzi e Promo lancio
- UNBOXING: niente più caricabatteria e auricolari
- DESIGN: semplice ma premium e sofisticato
- DISPLAY: il top degli AMOLED
- HARDWARE: qualcosa da migliorare ma ci siamo
- INTERFACCIA GRAFICA: pronto a divenire ecosistema
- FOTOCAMERA: che potenzialità!
- AUTONOMIA: non lascia a piedi facilmente
- Conclusioni
Samsung Galaxy S21 Ultra: Prezzi e Promo lancio
Il Samsung Galaxy S21 20 Ultra dunque viene messo in vendita in una doppia versione che vede differenze sia per la memoria di sistema che per quella di archiviazione. In questo caso infatti gli utenti possono acquistare lo smartphone già ora. Ecco i prezzi ufficiali di vendita:
Samsung Galaxy S21 Ultra 5G
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Samsung Galaxy S21 Ultra da 12GB di RAM + 128GB
Colori Phantom Titanium, Phantom Navy e Phantom Brown - PREZZO 1.279€ -
Samsung Galaxy S21 Ultra da 12GB di RAM + 256GB
Colori Phantom Titanium, Phantom Navy e Phantom Brown - PREZZO 1.329€ -
Samsung Galaxy S21 Ultra da 16GB di RAM + 512GB
Colori Phantom Titanium, Phantom Navy e Phantom Brown - PREZZO 1.459€
UNBOXING: niente più caricabatteria e auricolari
Il Samsung Galaxy S20 Ultra viene fornito in una scatola di vendita completamente rivista e che di nuovo ha meno accessori del previsto. Ci sono dentro i soliti manuali utente e un cavo da USB-C a USB-C per la ricarica e il trasferimento dei dati ma manca il carica batteria da parete. Una scelta che non fa che rimandare a quanto fatto da Apple con i nuovi iPhone 12, mossa fortemente criticata proprio da Samsung e altre aziende (Xiaomi in primis).
Niente caricatore ma nemmeno auricolari per una scelta, sicuramente condivisibile, di risparmio ecologico che va di pari passo anche con un nuovo modo di fare da parte degli utenti che posseggono oggi svariati caricatori da parete o anche wireless oltre a cuffie personali preferite.
DESIGN: semplice ma premium e sofisticato
Semplice ma premium e sofisticato. Il design del nuovo Samsung Galaxy S21 Ultra è così. E per la prima volta sulla serie S appare una finitura completamente opaca che sembra essere, almeno per Samsung, la nuova direzione per i propri device premium accolta decisamente con calore dai suoi utenti che sembrano stufi di quelle cover posteriori completamente lucide che non fanno altro che attrarre impronte brutte da vedere.
Samsung qui lo chiama design "Contour Cut" ed effettivamente il cambiamento estetico rispetto alla passata generazione è importante. Siamo di fronte ad un device che finalmente, a livello estetico, viene pensato anche sul comparto fotografico che non è più un elemento posizionato lì, al posteriore, perché deve starci. Samsung è forse la prima che ha cercato di inglobarlo nella scocca in modo da renderlo effettivamente un tutt’uno con la cornice di S21 Ultra. La curva della struttura che raccoglie le quattro fotocamere ammorbidisce il tutto soprattutto in questa colorazione Phantom Black. C’è meno “urto” con le dita e con lo sguardo con lo scalino delle fotocamere, che comunque permane. Tutto questo ci è piaciuto soprattutto per il fatto che Samsung ha ragionato su questo aspetto non tralasciandolo come invece altri continuano a fare.
Samsung ha optato dunque per un design opaco per il Galaxy S21 Ultra, che è molto meno attrattivo di impronte digitali rispetto al suo predecessore con scocca lucida. Un importante miglioramento e soprattutto un aspetto importante da sottolineare: solitamente il nero lucido su prodotti tecnologici tende a farlo divenire più economico. La finitura e la colorazione Phantom Black di Galaxy S21 Ultra invece è tutt’altro che cheap. Risulta anzi più elegante e lo è anche nelle altre colorazioni come la Phantom Silver e Phantom Brown esclusivamente acquistabile dal sito ufficiale di Samsung.
Dando uno sguardo più approfondito al suo aspetto, Galaxy S21 Ultra, possiede una classica disposizione dei pulsanti e delle porte: abbiamo il pulsante on/off sul lato destro in posizione leggermente inferiore a quello del volume che risulta unico. Il lato sinistro invece risulta completamente privo di pulsanti o porte a differenza della parte inferiore dove è possibile trovare la porta USB-C, l'altoparlante che vedremo, funzionerà in coppia con la capsula auricolare, e il carrellino della SIM in formato nano.
Il corpo e il display anteriore del Galaxy S21 Ultra sono entrambi realizzati con l'ultimo nato in casa Corning ossia il Gorilla Glass Victus che permette maggiore resistenza a graffi e urti. In aggiunta a questo c’è anche resistenza all'acqua e alla polvere con la certificazione IP68. Infine il resto del device, ossia la cornice, risulta in alluminio lucido in tinta con la colorazione della scocca.
Chi è un fan dei display grandi non potrà che trovare un alleato in questo Samsung Galaxy S21 Ultra visto che monta un pannello da 6,8 pollici, ben fatto come vedremo a livello tecnico ma soprattutto con una curvatura non più presente rispetto al passato. Questo significa che anche Samsung decide di abbandonare la curvatura nei suoi pannelli avendo capito, forse, che per l’utente non è così fondamentale nell’uso quotidiano. La costruzione è impeccabile come sempre e il display tende ad inserirsi nella cornice in modo preciso senza che l’utente quasi se ne accorga con le dita durante l’uso quotidiano. C’è chiaramente un foro nella parte alta centrale del display che ospita la fotocamera anteriore. Ormai ci siamo abituati a questo tipo di display e come accaduto già in passato non abbiamo problemi di visualizzazione in merito.
A livello dimensionale siamo di fronte ad un telefono, come detto grande e non leggero, visto che possiede un’altezza di 165,1 per una larghezza di 75,6 con uno spessore di 8,9 mm. Il peso di 229 grammi è in linea con altri device top di gamma con un equilibrio nell’uso sempre impeccabile. Oltretutto la sua finitura opaca rende il telefono meno scivoloso di molti altri device della concorrenza.
DISPLAY: il top degli AMOLED
Come accennato prima, il pannello anteriore di questo Galaxy S21 Ultra di Samsung altro non è se non un display Dynamic AMOLED 2X da 6.8 pollici dalla risoluzione WQHD+, ossia di 3.200 x 1440 pixel, anche se va notato che Samsung imposta lo smartphone di default sulla risoluzione Full HD+. Il pannello è davvero esaltante e la capacità innovativa è quella di permettersi una frequenza di aggiornamento adattiva. Cosa significa? Significa che lo smartphone adatta dinamicamente il refresh rate in base al tipo di contenuto che l’utente stai visualizzando sullo smartphone. Quindi il refresh potrà variare da un minimo di 10 Hz per i contenuti che non necessitano di velocità e fluidità come gli eBook, fino a 120 Hz per i giochi ad alta fedeltà o nelle situazioni di navigazione su web. C’è chiaramente sempre la possibilità di forzare una frequenza di aggiornamento a 60Hz costante se lo si desidera ma ammettiamo che una volta abituati al refresh adattivo difficilmente si potrà tornare indietro anche perché, come vedremo, la batteria anche in questo caso non ne soffrirà più come prima.
Il display non ha più le curvature ai lati come era accaduto con le versioni precedenti. Una novità che per Samsung, pioniera dei pannelli estremamente curvi, sembra stia diventando una prassi. In questo caso, rispetto a Galaxy S21 e S21+ che posseggono un pannello completamente flat ossia piatto, qui Samsung propone una leggerissima curvatura lungo i lati che permette non solo di avere un migliore utilizzo con le gesture ma anche e soprattutto migliora il grip del telefono in mano.
Simile alla serie dello scorso anno e al Galaxy Note S20, anche qui il Galaxy S21 Ultra utilizza un pannello Infinity-O dove nella parte superiore centrale del display viene posta la fotocamera anteriore per i selfie. In questo caso per molti questo tipo di soluzione è meno invasiva rispetto alla classica notch anche se forse potrebbe risultare ancora meno scomoda se il “foro” fosse posto nella parte sinistra per rendere ancora più libero il display durante la visione dei contenuti multimediali.
C’è un sensore di impronte digitali al di sotto del display di S21 Ultra. In questo caso Samsung lo ha migliorato risultando sempre ad ultrasuoni, di Qualcomm, ma di seconda generazione. Effettivamente il risultato è quello di avere uno sblocco di gran lunga superiore a quello di prima generazione che abbiamo visto dai tempi del Samsung Galaxy S10. È veloce e preciso e finalmente è possibile usare questo tipo di sblocco sicuro e rapido per accedere alla home del proprio device. Un vantaggio non da poco nell’era del COVID-19 che non permette di sbloccare gli smartphone con il riconoscimento del volto a causa delle mascherine. Di fatto c’è anche qui il rilevamento del volto ed è anche preciso in quello che fa e permette di associarlo proprio allo sblocco con l’impronta digitale.
Novità assoluta poi quella del supporto alla S Pen da parte di questo Galaxy S21 Ultra. È l’unico della serie che lo permette anche se c’è da dire che il pennino in dotazione con la cover, venduto separatamente, possiede meno funzionalità della S Pen con il Bluetooth presente con la serie Galaxy Note. Di fatto c’è e potrebbe tornare utile per chiunque voglia prendere appunti sullo smartphone.
Assolutamente ottima la visibilità dei contenuti multimediali grazie alle nuove tecnologie inserite. La fedeltà cromatica risulta efficace e Samsung permette di gestire al meglio il pannello in base alle personali esigenze tramite i settaggi presenti nelle impostazioni. In questo caso nel menu è possibile ottenere due diverse opzioni da poter settare:
- "Vivida" che permette di avere una gestione dei colori maggiormente intensa e soprattutto con colorazioni tipiche da AMOLED e dunque neri profondi e gamma cromatica intensa. Qui è possibile modificare il Bilanciamento del bianco tra colori ‘’Freddi’’ e ‘’Caldi’’ oltre ad impostazioni avanzate dove è possibile agire sul Rosso, Verde e Blue.
- "Naturale" si propone invece come un profilo più reale con colori meno aggressivi e meno impattanti agli occhi degli utenti. Si cerca di mantenere importante il rapporto con quello che è possibile osservare nella realtà e quello che viene riprodotto sullo schermo dello smartphone. In questo caso però l’utente non potrà agire in nessun modo sui parametri dello schermo.
Analisi tecnica
Abbiamo naturalmente sottoposto il nuovo Galaxy S21 Ultra all'analisi al colorimetro e non possiamo che confermare quanto dichiarato da Samsung durante la presentazione del dispositivo. Il top di gamma sudcoreano è riuscito a sfornare con i nostri campioni di test una luminanza massima pari a 1362 nit con contenuti SDR, 1457 nit con contenuti HDR, un valore molto vicino ai 1500 nit dichiarati dall'azienda. E' probabile che si riesca a raggiungere il valore dichiarato con un campione diverso rispetto a quello utilizzato nei nostri test in cui il bianco occupa una superficie inferiore.
Il tutto in abbinamento a un rapporto di contrasto elevatissimo, grazie alla presenza di un display OLED che consente di spegnere del tutto i pixel per riprodurre il nero. Sotto la luce del sole Galaxy S21 Ultra è il miglior smartphone in termini di visibilità, superando agilmente sia il predecessore sia iPhone 12 Pro Max.
Modalità Vivida
Gamut
Bilanciamento del bianco
Curva di gamma
(Ref. 2.4)
Fedeltà cromatica (DCI-P3 D65)
Modalità Naturale
Gamut
Bilanciamento del bianco
Curva di gamma
(Ref. 2.2)
Fedeltà cromatica (sRGB D65)
Riproduzione HDR
Gamut
Bilanciamento del bianco
Curva di gamma
Il display di Samsung Galaxy S21 Ultra eccelle anche per quanto riguarda la riproduzione cromatica nelle due modalità presenti: Vivida fa riferimento allo standard DCI-P3, Naturale al profilo sRGB.
Entrambe offrono una precisione encomiabile nei colori, con un DeltaE di rispettivamente 3,3 sullo standard DCI-P3 e 2,9 sull'SRGB, ed è molto valida anche la progressione tonale dei livelli di bianco, con un gamma corretto rispetto al riferimento preso in considerazione nelle due modalità. Il livello del bianco è in entrambi i casi tendente al freddo di default con una leggera dominante blu e verde, ma può essere corretto facilmente non solo attraverso i preset disponibili, ma anche manualmente. Neanche sul piano della saturazione ci sono sbavature evidenti, per un display che può essere di certo annoverato fra i migliori della categoria, se non il migliore in assoluto grazie a una luminanza massima ad oggi ineguagliata.
Molto valida, come di consueto per i flagship Samsung, la riproduzione dei contenuti HDR, sia a livello di riproduzione cromatica, sia a livello di luminosità massima. Samsung ha scelto di drogare un po' l'output attraverso l'incremento della luminanza dei livelli del bianco a partire dal 35%, per offrire una riproduzione di maggiore impatto rispetto alla sorgente reale (forse per rispondere alla tendenza verso i toni scuri tipica di alcuni contenuti registrati in HDR). Non possiamo denunciare come un vero difetto questo comportamento del pannello, visto che l'utente finale difficilmente riesce a scorgere anomalie di sorta e visto che di fatto ci troviamo di fronte a una delle migliori riproduzioni in HDR mai viste su smartphone. Insomma, sul piano del display Galaxy S21 Ultra è il riferimento per tutti i top di gamma di questa generazione.
HARDWARE: qualcosa da migliorare ma ci siamo
Il Samsung Galaxy S21 Ultra è il primo dispositivo lanciato con il chipset Exynos 2100 creato in casa dall’azienda con processo produttivo a 5 nm. Come sempre c’è una seconda versione che risulta però opzione solo per gli USA e che vede la presenza del nuovissimo Snapdragon 888 di Qualcomm. Peccato forse non averlo con quel SoC anche se ammettiamo che l’Exynos 2100 cambia finalmente marcia e si proietta verso un futuro che potrebbe essere più interessanti di quanto fatto vedere finora dall’azienda.
Anticipiamo però che non siamo ancora arrivati a risolvere tutti i problemi che affliggevano le precedenti versioni di questa CPU ma è palese il miglioramento sia in termini prestazionali, anche se da quel punto di vista non è mai mancata potenza, che per quanto concerne i surriscaldamenti che avevano colpito sia la serie S20 che la serie Note 20.
A livello tecnico troviamo un core ARM Cortex-X1 a 2,9 GHz, ossia una soluzione ad alta frequenza che Samsung ha personalizzato in collaborazione con ARM. Vi sono poi tre Cortex-A78 ad alte prestazioni e quattro Cortex-A55 più efficienti per gestire le operazioni quotidiane. Samsung ha migliorato lo scheduling delle operazioni, implementato una memoria cache più veloce ed efficiente e lavorato affinché il chip usi al meglio la tensione per contenere i consumi. Tutto questo, secondo l'azienda, porta a prestazioni il 19% superiori in single-core e fino al 33% in multi-core.
SAMSUNG Galaxy S21 Ultra | |
OS (al lancio) | Android 11 con OneUI 3.1 |
Processore | Exynos 2100 Octa-Core a 2.9GHz |
RAM | 12 / 16 GB |
Display | Dynamic AMOLED 2X da 6.8" Quad HD+ |
Risoluzione | 3200x1440 px |
Storage (al lancio) | 128 /256 / 512GB |
Fotocamera Posteriore | Quadrupla Camera: |
Fotocamera Anteriore | 40MP (26mm - f/2.2) |
Extra |
5G |
Porte | USB Type-C |
Batteria | 5.000 mAh + Ricarica rapida + Ricarica Wireless |
Dimensioni | 165.1 x 75.6 x 8.9 mm |
Peso | 229 gr |
Exynos 2100 è inoltre dotato di una GPU di gran lunga più potente rispetto alla generazione predecente, la ARM Mali-G78 con 14 unità grafiche che garantiscono un boost prestazionale del 40%, ma non per questo esosa sotto il profilo della richiesta energetica: Samsung ha infatti messo a punto AMIGO, un insieme di soluzioni atte a contenere il consumo energetico di tutti i componenti chiave del chip. Se questo non bastasse c’è anche una tripla NPU, l'unità che si occupa di tutto ciò che riguarda i calcoli di intelligenza artificiale per migliorare le fotografie, i video e non solo. Samsung sottolinea come la NPU del nuovo Exynos garantisca una potenza di calcolo di 26 TOPS (Tera operations per second) rispetto ai 15 TOPS della versione 2019 e agli 1,9 TOPS del 2018. Tutto questo con un'efficienza quasi due volte maggiore. Exynos 2100 può inoltre registrare in 4K a 120 FPS e riprodurre contenuti in 8K a 60 FPS, anche grazie a un decoder AV1 integrato.
Benchmark
In termini di connettività, Exynos 2100 fa parte della fase due di Samsung per la diffusione del 5G. L'azienda ha diversi modem 5G in sviluppo e il nuovo SoC integra sia un modem che un access point 5G per ridurre l'area occupata nello smartphone e contenere i consumi. Quanto alla velocità, Samsung indica un massimo di 7,35 Gbps in mmWave e fino a 5,1 Gbps nelle frequenze sotto i 6 GHz.
A livello pratico tutto viene rispettato o almeno la via intrapresa è quella giusta. Il boost potenziale dell’Exynos 2100 c’è e lo si vede nell’uso quotidiano dello smartphone quando ci si ritrova a giocare con un’applicazione di livello grafico importante o pesante. Non solo perché non ci sono lag o ritardi nell’apertura delle applicazioni come non ci sono problematiche di sorta nell’avere decine e decine di attività insieme. Quello che ancora non è stato completamente risolto riguarda invece il surriscaldamento: notiamo che Samsung effettivamente ha eliminato processi che prima portavano in alto le temperature delle precedenti versioni ma purtroppo durante alcune attività sentiamo scottare la scocca posteriore proprio a livello del processore cosa che non avviene con altri device della concorrenza.
Siamo di fronte comunque ad una release software di prima uscita e sappiamo che l’azienda lavora sempre bene da questo punto di vista nel rilascio di nuovi firmware più prestanti. È quello che ci attendiamo con questo Exynos 2100 e con il Galaxy S21 Ultra che migliora sicuramente da questo punto di vista ma che non raggiunge ancora la perfezione. Anticipiamo però che i consumi sono migliorati e dunque le novità a livello hardware del nuovo SoC hanno portato notevoli vantaggi.
Per la cronaca sappiate anche che il Samsung Galaxy S21 Ultra è l’unico della serie che viene venduto con 12GB o addirittura 16GB di RAM LPDDR5 nella versione più esosa. A livello di spazio interno invece otteniamo tre diverse versioni con 128GB, 256GB o addirittura 512GB tutte non espandibili con microSD ma di tipo UFS 3.1.
Il Galaxy S21 Ultra è dotato di altoparlanti stereo in una familiare configurazione ibrida: uno è autonomo nella parte inferiore, mentre la capsula auricolare funge anche da secondo altoparlante. La configurazione degli altoparlanti stereo di Galaxy S21 Ultra ha ottenuto risultati davvero buoni con un volume davvero elevato rispetto alla media della concorrenza. Anche la qualità del suono è buona. Le voci sono ben presentate, le note alte suonano bene, anche se non ci sono molti bassi. In chiamata tutto risulta perfetto, con un suono cristallino, non troppo elevato, sia per chi chiama che per chi riceve. Non abbiamo trovato lacune rispetto ad altri top di gamma da questo punto di vista.
Sulla ricezione oltre a dire che supporta il 5G e che possiede anche il WiFi 6E, possiamo confermare il buon funzionamento alla stregua degli altri top di gamma. In questo troviamo similari le sue prestazioni a quelle di iPhone 12 Pro Max in quanto a ricezioni classica in mobilità. I consumi sotto rete 5G si sono abbassati rispetto alle prime generazioni di device di questo tipo e ora è possibile utilizzarli senza remore dove è presente la rete ultra veloce. Se dovessimo fare un confronto possiamo affermare di essere un gradino al di sotto di Huawei, che come al solito per ricezione di rete risulta la migliore.
INTERFACCIA GRAFICA: pronto a divenire ecosistema
Il Galaxy S21 Ultra viene rilasciato sul mercato con il nuovo Android 11 e con la recente Samsung OneUI 3.1. Le basi dell'interfaccia utente sono simili a quanto visto con le interazioni precedenti sebbene sia possibile individuare qualche cambiamento grafico o funzionale in alcuni menu. Una OneUI che ha introdotto una serie di nuove funzionalità, come il supporto alle notifiche a bolla, l'accesso rapido ai widget, un controllo del volume più preciso e anche Samsung Free. Non solo perché a tutto questo si aggiungono le videochiamate in background, la vista da regista per la realizzazione dei video con tutte e quattro le fotocamere del device e la possibilità di registrare contemporaneamente dalla fotocamera anteriore e posteriore.
Nella schermata iniziale di sinistra, Samsung permette di utilizzare Google Discover o Samsung Free. Samsung Free è un nuovo servizio molto simile alla vecchia Home di Bixby, ma che dalla sua offre molte delle app e dei servizi gratuiti di Samsung. Nel complesso, One UI è distintamente Samsung. L'azienda è riuscita a cementare uno stile specifico nella sua interfaccia sin dall'introduzione di One UI con la serie Galaxy S10, e risulta immediatamente riconoscibile. La maggior parte degli elementi dell'interfaccia utente sono arrotondati, il che completa le curve sui dispositivi della serie Galaxy S. Introdotti con l'ultima versione del sistema operativo di Google ci sono anche i nuovi controlli multimediali implementati sulla tendina delle notifiche permettendo di avere anche i controlli scorrendo lateralmente.
Sempre utile e comodo poi l’uso di DeX, la funzione proprietaria che consente di utilizzare il telefono come "computer" e di aggiungere un monitor e una tastiera per una maggiore produttività. Questo funziona sia in modalità wireless o tramite HDMI. Davvero comodo e soprattutto performante in qualsiasi tipo di operazione.
FOTOCAMERA: che potenzialità!
Samsung Galaxy S21 Ultra
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Principale
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Sensore da 108 MP
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Obiettivo grandangolare con apertura f/1.8
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Pixel Size 1/1.33” - 0.8 µm
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Laser AF + OIS
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Ultra - Grandangolare
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Sensore da 12 MP
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Obiettivo 120° di visione con apertura f/2.2 - 1/2.55” - 1.4 µm
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Tele Photo Periscope
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Sensore da 10 MP
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Apertura f/4.9 - 1/3.24” - 1.22 µm
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PDAF OIS - Zoom 10X Ottico
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Tele Photo
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Sensore da 10 MP
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Apertura f/2.4 - 1/3.24” - 1.22 µm
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PDAF OIS - Zoom 3X Ottico
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Anteriore
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Sensore da 40 MP - 0.7 µm - f/2.2 - 1/2.8" PDAF
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Video 8K @ 24 fps - 4K @ 30/60 fps
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Super Slow-motion HD @ 960 fps
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Time Lapse
Il sistema fotocamere del Samsung Galaxy S20 Ultra dell'anno scorso non era riuscito a concretizzare quello che Samsung aveva promesso con i numeri. Il sensore principale da 108 MP aveva alcuni problemi di messa a fuoco, la fotocamera con teleobiettivo ottico 4x non era al passo con altre ammiraglie concorrenti e lo zoom “spaziale” 100x che Samsung aveva addirittura stampato sulla struttura del modulo della fotocamera era praticamente inutilizzabile.
Per fortuna gli ingegneri di Samsung si sono messi in riga e hanno realmente risolto la maggior parte di questi problemi con il Galaxy S21 Ultra. Il nuovo sensore ISOCELL Bright HM3 da 108 MP offre una migliore messa a fuoco e prestazioni ottimali in condizioni di scarsa illuminazione, soprattutto se coadiuvato dalla nuova messa a fuoco guidata da laser. Nel modulo fotocamera di Samsung ci sono poi due teleobiettivi di cui uno classico con zoom ottico 3x ed uno invece con lenti a periscopio che raggiunge uno zoom ottico 10x. Numeri che rendono Galaxy S21 Ultra il secondo smartphone a livello mondiale a offrire un obiettivo a corto raggio e una fotocamera con zoom 10x, insieme al P40 Pro Plus di HUAWEI.
Il Galaxy S21 Ultra utilizza una versione leggermente modificata (o adattata che dir si voglia) dell’applicazione della fotocamera che Samsung pone in tutti i suoi smartphone con One UI. Tutto risulta comunque famigliare: scorrere a sinistra e a destra per passare da una modalità disponibile all'altra. Quindi un'opzione per riorganizzare, aggiungere o rimuovere alcune modalità dalla barra principale. Scorrimenti verticali in entrambe le direzioni alternano le fotocamere anteriore e posteriore.
I livelli di zoom sono stati rivalutati e ridisegnati chiaramente. Sempre presenti le icone degli alberi che sono divenute ora quattro: tre alberi per la modalità Ultra Grandangolare, due alberi per il sensore principale, un singolo albero per il teleobiettivo con zoom 3x e dun singolo albero ma più ravvicinato per lo zoom immediato 10x. Una volta premuta l’icona di un albero, viene visualizzato un set aggiuntivo di pulsanti, con livelli di zoom preimpostati aggiuntivi a 0.6x, 1x, 2x, 4x, 10x, 30x e 100x. Presente comunque anche la classica ruota dentata per porre impostazioni diverse dello zoom.
Sempre utili le modalità introdotte con S20 Ultra e che prende il nome di Single take. L’utente avrà in questo caso la possibilità di registrare fino a 10 secondi di video con tutti i sensori presenti al posteriore. Automaticamente i momenti migliori vengono resi dall’Intelligenza Artificiale che permette di produrre brevi video clip o anche immagini fisse con filtri appropriati applicati automaticamente.
Come scatta Samsung Galaxy S21 Ultra?
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Foto di giorno: nelle foto di giorno lo smartphone ci piace e anche molto. L’elevato numero di megapixel permette simultaneamente di avere maggiori dettagli e maggiore quantità di luce. Ci sono miglioramenti perché gli scatti in diurna sono davvero di qualità elevata per gamma dinamica e bilanciamento dei colori. Ingrandendo lo scatto si vedono i particolari che altri device faticano a volte a raccogliere. Si vede il miglioramento in post produzione ma soprattutto si vede che Samsung ha studiato dove peccavano S20 Ultra e Note 20 Ultra e ha posto una correzione efficace anche grazie ai nuovi sensori. Il rumore è praticamente inesistente nelle aree di colore ad unica tonalità come il cielo. Cielo che viene contrastato bene e soprattutto viene esaltato in modo non esagerato come è capitato spesso con device dell’azienda. C’è chiaramente la possibilità di scattare nativamente a 108MP anche se in questo caso, come è palese, aumentano i dettagli dello scatto ma aumentano anche le dimensioni della foto oltre ad una mancanza della post produzione rispetto agli scatti standard. Dunque se necessario è possibile usarlo ma il consiglio è quello di scattare con la modalità automatica.
- Foto al buio: con la cam principale le immagini hanno dettagli piacevoli e rumore ben contenuto. Anche la resa cromatica è un punto di forza e l'Ultra mantiene la saturazione in scenari in cui gli altri potrebbero iniziare a perdere. La modalità Notte aiuta davvero tanto nelle aree buie. Contiene il bagliore attorno alle sorgenti luminose puntiformi che comunque è migliorato rispetto allo scorso anno. I colori aumentano la saturazione mentre il rumore viene quasi del tutto pulito. Ancora una volta, la modalità Notte “aumenta” le ombre in situazioni in cui la singola esposizione non è in grado di fare. Lo zoom in notturna è forse la modalità meno utile per l’utente ma in questo caso Samsung lo migliora e garantisce per quanto possibile un buon utilizzo. Insomma il miglioramento rispetto al passato è davvero palese in queste situazioni con maggiore cura dei dettagli, dei parametri e con foto che possono essere usate praticamente sempre. Chiaramente lo zoom in questo caso non può fare miracoli visto che possiede un’apertura f/4.9 ma è anche normale che in situazioni di poca illuminazione non si possano fare grandi cose con lo zoom da sempre.
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Modulo ultra-wide: il modulo ultra-grandangolare del device offre una resa buona. La lente ultra grandangolare, spesso debole su smartphone, qui produce scatti con colori incisivi e con buona gamma dinamica anche in condizioni di luce non perfette. Buona la correzione dell’effetto a barilotto con qualche normale perdita di dettaglio negli angoli. L’obiettivo viene qui utilizzato anche per gli scatti ravvicinati in macro con risultati eccellenti su ogni parametro.
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Zoom: rispetto agli altri smartphone della serie qui abbiamo due sensori teleobiettivo entrambi da 10 MP ma uno classico con zoom ottico 3X ed uno invece con concezione a periscopio capace di arrivare fino allo zoom ottico 10x con risultati davvero esaltanti che possiamo equiparare a quelli ottenuti con altri device che posseggono questo tipo di soluzione. Rispetto a S20 Ultra qui il sensore riduce la dimensione ma aumenta la luminosità. Ecco che il risultato è di avere un dettaglio ottimale con praticamente assenza di rumore, colori piacevoli, gamma dinamica ampia e contrasto alto. Tanti step di zoom 2, 4, 10, 30 o 100x per acquisire una moltitudine di scatti capaci di raggiungere quasi sempre una qualità ottimale. Andando con lo zoom 3x otteniamo un ingrandimento ottico che mantiene alti i risultati. Stesso risultato con lo zoom 10x che mantiene gli scatti ancora praticamente perfetti come dettaglio e soprattutto una morbidezza che non da fastidio all’occhio. Da qui in poi si parla di zoom fino a 100x che risulta non perfetto ma di molto migliorato rispetto agli inutilizzabili scatti di S20 Ultra dello scorso anno. Da sottolineare l’uso dell’intelligenza artificiale che aiuta molto nelle oscillazioni delle mani durante lo scatto con l’uso dello zoom e l’implementazione di un mirino capace di orientare l'utente durante lo scatto è un plus non indifferente.
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Macro: come già detto sono assolutamente interessanti i risultati con le foto macro che l’utente può realizzare ottenendo scatti ben fatti e soprattutto di qualità. I colori garantiscono non solo la realtà dello scatto ma anche un ottimo risultato a posteriori senza artefatti.
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Ritratti e Selfie: sui ritratti Samsung non si affida ad un sensore specifico ma riesce a lavorare molto bene. Il risultato è ottimo e il sensore, in questo caso principale, riesce a lavorare bene con un distacco dallo sfondo da manuale e praticamente mai artificioso. La qualità e l’esperienza della casa madre si fanno sentire e gli scatti solitamente sono ottimi. Anteriormente gli scatti con la fotocamera sono realisticamente buoni. I colori sempre accesi e quasi sempre reali.
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Video: sui video il Galaxy S21 Ultra mantiene il record di S20 Ultra ossia quello della ripresa a risoluzione 8K. Nello specifico ha una serie di opzioni di registrazione video. La principale è la capacità appunto di registrazione video 8K (a 24 fps). Quindi video in 4K a 30 fps o 60 fps anche se per quest’ultima c’è la novità di poterli girare con tutti i sensori. La stabilizzazione è disponibile in tutte le modalità. I video in 8K sono forse un aspetto secondario visto che in pochi potranno replicare i video a questa risoluzione. Di fatto il comparto riesce a stabilizzare molto bene la ripresa che sia essa in 8K, in 4K o in Full HD. I colori come anche la percezione del girato risulta equilibrato e praticamente cinematografico.
AUTONOMIA: non lascia a piedi facilmente
Il Samsung Galaxy S21 Ultra è dotato di una batteria da 5.000 mAh. Una batteria più grande di quella che si trova sugli altri smartphone della serie ma anche tra i vari top di gamma della concorrenza a questi livelli, tralasciando l’ASUS ROG Phone 3 con la sua da 6.000 mAh. E come anticipato l’autonomia del nuovo Ultra di Samsung è un passo notevolmente in avanti rispetto al passato. La frequenza di aggiornamento dinamica e l'impostazione della risoluzione Full HD+ oltre ad un’ottimizzazione migliore del software e ad un processore che rallenta la richiesta energetica in modo intelligente non fanno che permettere a chiunque di arrivare a sera senza problemi e soprattutto senza dover per forza attivare i risparmi energetici.
Riusciamo a coprire un giorno di utilizzo stressante, con molta connessione mobile, con uso del navigatore e dunque GPS, ma anche foto e video oltre che musica in streaming e altro non rimanendo a piedi a sera. Con uso meno pesante si arriva invece a superare la cena con almeno il 20% di carica residua praticamente sempre.
A livello di ricarica invece la velocità massima è rimasta a 25W un po’ in controtendenza alla concorrenza che è arrivata addirittura ai 120W. Qui forse Samsung cerca di preservare la batteria a lungo termine oltretutto in confezione, come visto, non è più presente il caricatore e dunque ci si deve attrezzare con quello che si ha in casa o acquistarlo. Di fatto quello che riusciamo a fare è una carica fino al 50% in più o meno mezz'ora con il restante che si ricarica in un’altra oretta il tutto con uso del cavo in dotazione. Il Galaxy S21 Ultra permette comunque una ricarica anche wireless che permette di arrivare fino ai 15W ed una ricarica inversa che non supera i 9W.
CONCLUSIONI
Samsung Galaxy S21 Ultra è inevitabilmente in primis uno smartphone costoso. I suoi 1.279€ lo pongono nella fascia più premium, dove gli utenti che lo sceglieranno si aspettano di avere un terminale capace di fare praticamente ogni tipo di attività senza alcuna esitazione. Se fino allo scorso anno questo non era stato ancora raggiunto da Samsung con Galaxy S21 Ultra invece non possiamo che confermare un bel salto in avanti nelle prestazioni come anche nel consumo e nella capacità di ottimizzare il tutto.
Sembra che Samsung cerchi di puntare molto di più quest’anno su questa versione Ultra rispetto a quanto fatto in passato con le altre generazioni. Il design è finalmente pensato anche per quell’importante comparto fotografico, il display è sempre di più al top con un refresh rate adattivo che può raggiungere i 120Hz. Oltre a questo c’è un’autonomia migliorata e di molto grazie sicuramente ad un’ottimizzazione maggiore del nuovo SoC Exynos 2100 che elabora non solo più velocemente i dati ma cerca di tenere a bada anche i consumi e il surriscaldamento. Su questo punto vedremo però se Samsung porrà rimedio del tutto con futuri aggiornamenti. E poi c’è il software con una OneUI con Android 11 che garantirà almeno 3 anni di futuri update e che si comporta ora egregiamente permettendo all’azienda di avere una propria identità ben riconoscibile con la possibilità anche di creare un futuro ecosistema.
Infine il fiore all’occhiello ossia il comparto fotografico. Quattro sensori con due teleobiettivi, di cui uno a periscopio, che permettono di arrivare molto lontano senza togliere dettaglio o qualità. Anche qui un passo ulteriore verso la perfezione che chiaramente non c’è ma che davvero oggi sembra sempre più vicina anche per Samsung. Inutile girarci intorno perché Samsung Galaxy S21 Ultra è senza dubbio il miglior Android premium del momento. Sarà difficile batterlo ma sappiamo che gli altri brand non stanno a guardare e di certo il 2021 potrebbe svelare confronti tra titani su più fronti. Intanto potete godervi questo Samsung Galaxy S21 Ultra che è finalmente degno di questo appellativo.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConcordo (non posseggo iphone 12).
Potrei muovere le stesse critiche che feci per iphone 12 (che mi piace un casino): niente caricabatterie (prima perculano poi copiano
La foto zoom è impressionante, senza parole.
La cosa buona è che il prezzo, grossa discriminante personale nell'acquisto di un telefono, scenderà parecchio nei prossimi mesi
PS ho server al lavoro che hanno meno ram e storage di gran lunga più lento
Perché col telefono ci si telefona pure?
si presume che siano superiori alla norma degli smartphone, poi se uno è scarso dovrebbero citare la cosa nell'articolo
cosa che invece chiederei un po a tutti i produttori: possibilità di scegliere il livello di NR e USM nel salvataggio delle foto
Detto questo, la fotocamera, pur non rispondendo al termine "professionale" impropriamente usato nell'articolo (nessuna fotocamera di smartphone puo' definirsi professionale) comunque i risultati fotografici di questo smartphone sono impressionanti.
il prezzo è naturalmente fuori scala per un Android però considerando i futuri ribassi del segmento, potrebbe diventare un good buy tra 6 mesi.
cosa che invece chiederei un po a tutti i produttori: possibilità di scegliere il livello di NR e USM nel salvataggio delle foto
Avresti ragione, ma se chiedo c'è un motivo... E già successo di vedere problemi lato telefonico, ricordo l'antenna gate Apple di parecchi anni fa, e recentemente qualche problema di troppo su alcuni esemplari di galaxy20fe, quindi la domanda non e peregrina. Qui su hw è capitato di fare recensioni di terminali anche top di gamma senza metterci manco la SIM dentro...
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