Legion Phone Duel, uno smartphone perfetto per giocare. La recensione

Legion Phone Duel è uno smartphone perfetto per giocare, tuttavia per molte altre mansioni potrebbe risultare scomodo. La fotocamera frontale è inserita in un meccanismo pop-up laterale, e la velocissima ricarica necessita due connettori per le massime prestazioni. E' uno smartphone pensato con il solo gaming in mente, lasciando un po' in disparte alcune caratteristiche che ne avrebbero migliorato l'esperienza d'uso
di Nino Grasso pubblicato il 09 Dicembre 2020 nel canale TelefoniaLenovoLegion
Particolari e appariscenti, gli smartphone gaming hanno una cosa in comune: una riserva di potenza da vendere, non solo con i giochi ma con tutte le attività. Tutte queste regole fanno parte anche di Legion Phone Duel, lo smartphone gaming di Lenovo che è disponibile sul nostro mercato a un prezzo abbastanza interessante: si parte da 900€ per la variante base, che comunque ha Snapdragon 865+, 12GB di RAM e 256GB di storage. Ma vediamo come si comporta e se vale i soldi richiesti.
Indice dell'articolo
- Caratteristiche tecniche ed esperienza d'uso
- Dotazione, prezzi e disponibilità
- Analisi tecnica
- Fotocamera
- Considerazioni finali
Specifiche tecniche ed esperienza d'uso
Annunciato questa estate in Cina, lo smartphone gaming di Lenovo è arrivato in Italia nell'ultima parte del 2020. La sua peculiarità rispetto agli altri modelli della categoria? E' pensato per essere utilizzato sempre in orizzontale, con il modulo (pop-up) per la fotocamera frontale che di fatto è stato inserito sul lato lungo del dispositivo, e non su quello corto come avviene di solito.
Dopo ROG Phone 3, Lenovo è tra i primi a presentare un dispositivo basato sulla piattaforma mobile 5G Qualcomm Snapdragon 865 Plus compatibile con le feature Snapdragon Elite e con le reti di nuova generazione. La piattaforma viene abbinata a una RAM LPDDR5 da 12 a 16 GB e storage da 256 fino a un massimo di 512GB su memorie veloci UFS 3.1.
Il display è un AMOLED da 6,65 pollici a risoluzione Full HD (2340 x 1080) con frequenza di aggiornamento di 144Hz e frequenza di campionamento dei comandi touch di 240Hz per impedire il più possibile l'input lag. La batteria a doppia cella offre un amperaggio complessivo di 5.000mAh: ogni cella è stata posizionata nelle aree di presa del giocatore, a sandwich rispetto la scheda centrale, in modo da ripartire al meglio il peso delle componenti all'interno dello smartphone e far sì che l'utente tocchi lo smartphone nei punti in cui non si concentra il calore.
La ricarica dello smartphone Lenovo può contare su un pachidermico adattatore da massimo 65W (in Italia), da collegare su entrambe le porte contemporaneamente per offrire la maggiore velocità di carica. Sì, avete letto bene: Legion Phone Duel non ha solo un connettore USB Type-C, ma due, e possono essere usati contemporaneamente per ricaricare le due celle presenti e garantire così una velocità di carica molto rapida. Si può anche scegliere di caricare lo smartphone con un solo connettore, ovviamente: quando si gioca è preferibile quello sul lato lungo della scocca, in modo da non avere cavi fastidiosi fra le mani durante l'uso del terminale in modalità orizzontale, negli altri casi si può usare il connettore tradizionale.
Lo smartphone presenta poi due altoparlanti stereo frontali e diverse funzionalità gaming personalizzabili con Lenovo Legion Assistant. Fra queste vibrazioni tattili dinamiche, un sensore giroscopico rileva i movimenti e le variazioni complesse di orientamento per ottimizzare l’esperienza di gioco, ad esempio per prendere la mira o per spostare i personaggi in una direzione diversa. Questi segnali tattili su schermo sono mappati su sensori giroscopici che inviano continuamente dati al driver del display ottenendo rotazioni fluide e l’esecuzione di comandi durante il gioco. Basta inclinare e ruotare il telefono per prendere la mira o utilizzarlo come volante nel tuo gioco di guida preferito.
Vi sono poi le funzioni Audio to Vibration (A2V), uno strumento che analizza i segnali audio provenienti dal gioco in modo da abilitare le simulazioni associate, consentendoti di sentire suoni e vibrazioni sul lato desto se ad esempio la vettura è stata colpita su quel lato. Nell'uso di tutti i giorni si può assistere a una vibrazione poderosa ed estremamente dettagliata, di fatto fra le migliori che abbiamo avuto modo di provare su smartphone.
Legion Phone Duel |
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OS (al lancio) | Android 10 con Legion OS |
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Processore | Snapdragon 865 Plus a 7-nm 1 x Kryo 585 @ 3,09 GHz 3 x Kryo 585 @ 2,42 GHz 4 x Kryo 585 @ 1,80 GHz |
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Memorie | 12 / 16 GB di RAM 256 / 512 GB Non espandibili |
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Display | 6,65" AMOLED (19.5:9) |
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Fotocamere | Retro: |
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Extra | 4G LTE-A Cat. 15 (800/210 Mbps) |
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Porte | 2x USB Type-C NO jack audio 3.5 mm |
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Batteria | 5.000 mAh Ricarica rapida 65W |
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Dimensioni | 169 x 78,5 x 9,9 mm |
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Peso | 239 grammi |
Legion Phone Duel offre la possibilità di scegliere sei temi differenti con colori e icone su temi amati dai gamer, ed è presente anche una modalità "home" che consente di inviare contenuti o giocare su un monitor esterno o un TV, anche con mouse e tastiera wireless. Non manca la possibilità di collegare accessori dedicati attraverso una dock da acquistare separatamente, e sono presenti un joystick virtuale e due trigger a ultrasuoni, abbinati al doppio motore a vibrazione di cui parlavamo poco sopra. Caratteristiche che consentono di ottenere un'esperienza di gioco (e non) di fatto a livelli molto elevati, soprattutto per gli utenti un po' più scafati della media.
Abbiamo anche il logo Legion illuminato RGB sulla parte posteriore del dispositivo, che chiaramente può essere personalizzato in una miriade di modalità e colori differenti, gesture di navigazioni anch'esse personalizzabili, e infine anche un pannello di controllo in-game che ci consente di accedere a tutte le impostazioni legate ai giochi (direttamente o indirettamente, come ad esempio la possibilità di spegnere tutte le notifiche) e a una serie di informazioni. Possiamo scoprire gli FPS che genera lo smartphone durante il gameplay, la temperatura del SoC o attivare la modalità Rampage - Furia animale per forzare le frequenze massime dell'hardware.
Cosa ci è piaciuto del software? Sicuramente le tantissime possibilità di personalizzazione, oltre che la fluidità e la reattività in ogni circostanza (con l'hardware presente, però, non avevamo dubbi in merito). Ma ci sono diverse cose che non ci sono piaciute: ad esempio la scarsa ottimizzazione degli elementi nella schermata, il posizionamento dei vari tasti, ed anche la traduzione in italiano di bassissimo livello. Non abbiamo assistito a certe cadute di stile neanche con brand di minor rilievo, e di certo non ci aspettavamo una traduzione così grossolana da un colosso come Lenovo. Una maggiore attenzione lato software sarebbe stata sicuramente gradita.
Lo smartphone pesa infine 239 grammi e misura 9,9 mm nel suo punto più spesso, e abbiamo quattro microfono presenti lungo varie parti della scocca. Non ci siamo dimenticati le fotocamere, che comunque sono una parte secondaria degli smartphone gaming: al posteriore abbiamo due moduli, di cui uno da 64 Mpixel con obiettivo grandangolare e l'altro da 16 Mpixel con ultra grandangolare; mnentre sulla parte frontale possiamo contare su un sensore da 20MP con inserto pop-up, come detto poco sopra.
Legion Phone Duel: prezzi e dotazione
Sul sito ufficiale di Lenovo possiamo trovare tutte le varianti del dispositivo, che sono nello specifico tre: una entry-level da 12GB di RAM e 256GB di storage nel colore Blazing Blue; due "top" da 16GB di RAM e 512GB di storage nei colori Blazing Blue e Vengeance Red. Il prezzo è di 899,99€ per l'entry-level; 999,99€ per le varianti top.
- Legion Phone Duel 12/256GB: 899,99 €
- Legion Phone Duel 16/512GB: 999,99 €
Il packaging è curato, e la dotazione originale è decisamente corposa: abbiamo anche una custodia e un adattatore da USB Type-C a jack audio da 3.5mm, oltre a due cavi USB Type-C e il corposo caricabatterie per la ricarica.
Analisi tecnica
Qualcomm Snapdragon 865 Plus è il cuore pulsante di Legion Phone Duel, con il dispositivo di Lenovo che è uno fra i pochi ad annoverare la presenza della piattaforma più potente di Qualcomm (in attesa di Snapdragon 888). La CPU in versione Plus è configurata con una frequenza operativa massima di 3,1GHz per il core principale, mentre anche la GPU Adreno 650 è ottimizzata per garantire fino al 10% di prestazioni grafiche in più. Lo smartphone utilizza inoltre memorie RAM LPDDR5 e storage di tipo UFS 3.1, che migliorano sulla carta la reattività generale del sistema in circostanze specifiche.
Il calore prodotto dal SoC integrato e dal resto della componentistica viene dissipato attraverso una doppia soluzione a liquido, abbastanza efficace a dissipare il calore prodotto dall'hardware integrato e dalle due batterie, anche in ricarica. Giocando con un connettore di carica, come previsto dall'orientamento orizzontale del design del device, lo smartphone diventa solo tiepido garantendo un elevato frame rate anche dopo diversi minuti.
Legion Phone Duel è sullo stesso livello di altri dispositivi con Snapdragon 865 5G in quanto a prestazioni, risultando mediamente appaiato rispetto ai due ASUS (Zenfone 7 Pro e ROG Phone 3) che abbiamo provato di recente. Nei test relativi alla sola CPU il dispositivo Lenovo ha la meglio, mentre la situazione si ribalta per quanto riguarda l'uso di CPU e GPU combinato. Le differenze fra i device sono assolutamente impercettibili.
Lato prestazioni? Poco da dire: l'hardware potente e il display da 144Hz insieme offrono un livello di fluidità granitico, sempre e comunque, e ogni operazione svolta su Legion Phone Duel viene completata in un lampo.
Benchmark
Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.
Display
Il display di Legion Phone Duel è esagerato, in tutti i sensi. Il che può essere un bene se consideriamo il supporto ai 144Hz, "belli" per quanto riguarda la riproduzione delle animazioni del sistema operativo e le operazioni di scrolling, utili con i giochi più adrenalinici. L'esperienza di gioco è estremamente coinvolgente grazie a questa caratteristica, e anche la riproduzione estrema dei colori è sicuramente gradevole. Sul piano della fedeltà cromatica, però, non ci siamo, e l'utente non può fare molto per gestire la saturazione esagerata dei colori rispetto al riferimento.
Il pannello installato è un AMOLED da 6,65" con risoluzione 2340x1080 pixel, quindi derivata dalla Full HD. Non abbiamo notch o fori, ma due piccoli frame (di dimensioni abbastanza ridotte) che consentono di implementare gli speaker per la diffusione dell'audio (potenti e dal volume molto elevato). La densità dei pixel è di circa 390 PPI, più che soddisfacente), mentre il rapporto schermo cornici è dell'82% circa, quindi dignitoso.
Analisi Display
Quando testiamo le qualità di un display di uno smartphone una delle cose più importanti è la luminanza massima. Questo perché gli smartphone vengono usati spesso in ambienti molto luminosi e con contrasti elevati (ad esempio fra cielo ed edifici, o un'eventuale vegetazione, che si riflettono sul vetro protettivo del pannello). Per far sì che i display siano luminosi anche sotto la luce del sole i produttori implementano una modalità che abilita i valori più elevati solo automaticamente, in base alle letture del sensore di luminosità presente. Non siamo riusciti a forzare l'attivazione della modalità su Legion Phone Duel, che ha fatto registrare nei nostri test un valore di 508 nits, in linea con le modalità manuali di molti altri smartphone, ma di molto inferiore rispetto alle modalità automatiche attivabili sugli altri smartphone.
Eccellente il rapporto di contrasto, come da prassi per un AMOLED. I display di questo tipo possono spegnere i pixel per "riprodurre" il nero, e quindi garantiscono un rapporto di contrasto non misurabile, comunque estremamente elevato.
Modalità Vivido
Gamut
Bilanciamento del bianco
Curva di gamma
(Standard 2.4)
Fedeltà cromatica (DCI-P3 D65 ITU-R BT.1886)
Modalità Vivido - Riproduzione HDR
Gamut
Bilanciamento del bianco
Curva di gamma
Fedeltà cromatica (DCI-P3 D65 SMPTE 2084 HDR)
Sono tre le modalità presenti su Legion Phone Duel, in quanto a calibrazione dei display. Due, Standard e Naturale, fanno riferimento al gamut sRGB meno esteso, e poi c'è la modalità Vivido. Abbiamo deciso di pubblicare le misure di quest'ultima, attiva di default e probabilmente la scelta principale degli utenti che utilizzeranno questo smartphone. In modalità Vivido lo smartphone mostra una sovrasaturazione abbastanza importante (anche e soprattutto per i valori intermedi, e non solo quelli massimi) nelle componenti del rosso e del verde. Il carattere del pannello, non configurabile dal device, è molto spinto, e ci sono delle differenze importanti anche nella curva di gamma rispetto al riferimento. Non si tratta di uno dei pannelli più fedeli sul mercato, ma la calibrazione effettuata di base non è certamente pessima. Con un DeltaE medio di 4,1 il display dello smartphone gaming di Lenovo si difende molto bene. Ottimo anche il comportamento con riproduzione di contenuti in HDR, anche qui con un'estensione cromatica anche più elevata rispetto al riferimento e una fedeltà più che soddisfacente. Rispetto a molti altri smartphone Legion Phone Duel presenta un'ottima rappresentazione del gamma con contenuti HDR, decisamente fedele fino al 65% del livello del bianco per poi andare in clipping senza fenomeni di smorzamento della curva.
- DeltaE medio Vivido = 4,1
- DeltaE medio HDR = 3,9
Autonomia
Come molti altri smartphone gaming che abbiamo testato nel passato recente, anche Legion Phone Duel presenta una batteria dalle elevate capacità che in realtà non rende tantissimo. Nello specifico abbiamo una batteria da 5.000mAh che, insieme allo Snapdragon 865 Plus e al resto delle componenti, è riuscito a sfoderare quasi 800 minuti nel nostro test di autonomia. Un valore nella media in questa generazione, simile a quello offerto da diversi top di gamma meno estremi o rispetto ai top di gamma di ASUS.
Il valore aggiunto di Legion Phone Duel sta però nell'implementazione di una doppia batteria all'interno dello smartphone, che consente una ricarica da ben 65W se colleghiamo i due cavi forniti in dotazione. In altre regioni lo smartphone viene venduto con un adattatore da 90W, ma non è il caso dell'Italia, ferma al modello più "piccolo" che comunque garantisce una ricarica molto veloce (anche se richiede due connettori rendendo lo smartphone quasi inutilizzabile durante la procedura).
Fotocamera
La fotocamera non è mai una caratteristica di primo piano in uno smartphone gaming, e di fatto i produttori hanno sempre risparmiato in quest'ambito per aggiungere migliorie altrove sui device della categoria. Non fa eccezione Legion Phone Duel, che utilizza due moduli al posteriore con un 64MP grandangolare e un 16MP ultra grandangolare, privi di stabilizzazione ottica.
Per quanto riguarda selfie e videochiamate si può fare riferimento al curioso modulo pop-up motorizzato che sporge da uno dei lati del dispositivo, con sensore da 20MP. Da uno dei lati se si considera l'uso tradizionale in verticale, ma Legion Phone Duel è progettato per essere usato con i giochi tripla A in orizzontale, quindi la fotocamera pop-up è conveniente qualora si intendesse usare lo smartphone in modalità "landscape".
Legion Phone Duel, caratteristiche della fotocamera
- Standard
- Sensore da 64 MP
- Obiettivo f/1.9
- Autofocus PDAF
- Lunghezza focale 25 mm equivalenti
- Ultra-wide
- Sensore da 16 MP
- Obiettivo f/2.2
- Lunghezza focale 16mm equivalenti
- Video 4K Ultra HD @ 30 fps
Esempi di scatto Legion Phone Duel
Nonostante l'uso di componenti non di altissimo livello, sotto al sole Legion Phone Duel può dire la sua in ambito fotografico rispetto ad altri dispositivi di prezzo analogo. Manca lo zoom, e questo si fa sentire, tuttavia il sensore da 64MP viene gestito molto bene in diverse circostanze. Alla luce del sole il livello di dettagli catturato è enorme, sia al centro dell'inquadratura che ai lati dove la distorsione dell'obiettivo è ben controllata. Anche il modulo ultra-wide si fa rispettare, anche se richiede un buon quantitativo di luce in ambiente. I limiti delle componenti, però, si fanno sentire quando le condizioni iniziano a peggiorare: in spazi interni il livello di dettaglio è di molto contenuto, e al buio diminuisce drasticamente. Non aiuta particolarmente neanche l'attivazione del flash.
Considerazioni finali
Se Legion Phone Duel fosse una console portatile sarebbe un gran dispositivo. Fluido, reattivo, esperienza con i giochi di altissimo livello e funzionalità specifiche che lo rendono estremamente versatile, soprattutto per i gamer più esigenti che vogliono avere il pieno controllo del proprio smartphone. Le prestazioni sono inoltre ai vertici della categoria, ma questa non è di certo una sorpresa, e le varie chicche - come la fotocamera pop-up laterale - offrono con i giochi un valore aggiunto indiscutibile.
Ci sono, poi, varie funzioni per quanto riguarda lo streaming dei gameplay, oltre all'immancabile logo del produttore con illuminazione LED personalizzabile. La domanda è: quanto queste funzioni sono utili su uno smartphone da utilizzare quotidianamente? Probabilmente per alcuni utenti sono fondamentali, ma per moltissimi altri semplicemente no.
Quella degli smartphone gaming è una categoria su cui alcuni produttori puntano parecchio, spinti dal fatto che il mobile gaming è sempre più una realtà consolidata. Purtroppo, però, Legion Phone Duel è uno smartphone che mostra fin troppi errori di gioventù sul piano telefonico: c'è il modem 5G, c'è un comparto multimediale sontuoso, ma il software è stato progettato in maniera frettolosa e non è infrequente incappare in elementi posizionati male o traduzioni opinabili. In più, le fotocamere non sono un portento e quanto spesso vi può servire un modulo pop-up laterale?
Un ottimo dispositivo gaming all'interno di uno smartphone a nostro avviso migliorabile, quindi, con un prezzo che può essere interessante solo per gli appassionati di giochi: 900€ per uno smartphone con Snapdragon 865 Plus non sono tantissimi, ma c'è da dire che parecchi concorrenti propongono prezzi simili, se non addirittura inferiori, proponendo prodotti dal valore paragonabile e al contempo sensibilmente più maturi.
PRO
- Prestazioni ai vertici, anche con i giochi
- Tante personalizzazioni di gioco
- Comparto multimediale al top
- Ricarica molto veloce, con due connettori
CONTRO
- Software tradotto male
- Fotocamere non al top
- No jack audio
- No ricarica wireless
1 Commenti
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