TCL 10 Pro, un display 'top' ma prezzo da rivedere. La recensione

TCL 10 Pro è uno smartphone che sorprende, migliorando drasticamente l'approccio nella categoria rispetto alle precedenti incursioni del produttore. Il display è finalmente in linea con le aspettative che suscita il brand, e l'esperienza d'uso è generalmente molto buona. Peccato per l'hardware integrato e il prezzo di listino: a nostro avviso si poteva osare di più per aggredire davvero il segmento medio del mercato.
di Nino Grasso pubblicato il 01 Giugno 2020 nel canale TelefoniaTCL
Recensione TCL 10 Pro
Dai televisori agli smartphone il passo potrebbe non sembrare così breve, tuttavia TCL dimostra con il nuovo TCL 10 Pro che in due tentativi si può riuscire a fare qualcosa di molto interessante. Il motto è Display Greatness, alla ricerca di quella grandezza nel comparto visivo che è stata ricercata con non troppa convinzione con TCL Plex, ma che invece sembra essere il perno del nuovo smartphone.
All'interno di una scocca premium e di un'estetica che non ha da invidiare a nessun altro dispositivo, TCL 10 Pro implementa hardware midrange e un display da primo della classe. Vedremo nel corso della recensione se le promesse sono state mantenute. Prezzo al pubblico? 499€, forse un po' troppi per l'hardware di questo dispositivo
Indice dell'articolo
- Caratteristiche tecniche
- Dotazione, prezzi e disponibilità
- Software ed esperienza d'uso
- Analisi tecnica
- Fotocamera
- Considerazioni finali
Specifiche tecniche
Se chiedessimo ad un utente mediamente esperto quali sono le tre cose più importanti per lui all'acquisto di uno smartphone probabilmente la risposta sarebbe: autonomia, display ed ecosistema. Alle due prime domande il produttore cinese risponde con una batteria da 4.500mAh e ricarica rapida da 18W e un pannello OLED con lati curvi dalla diagonale di 6,47". La risoluzione è da 2340x1080 pixel, più che sufficiente su uno smartphone, mentre la densità dei pixel sfiora i 400ppi. Il pannello di TCL 10 Pro offre inoltre supporto allo standard HDR10 e funzionalità always-per leggere le notifiche anche a smartphone in idle.
Sotto la scocca abbiamo un processore Qualcomm Snapdragon 675, stampato a 11-nm, con due core "big" da 2,0GHz e sei core "LITTLE" da 1,7GHz pensati per le attività meno onerose in termini computazionali. Si tratta di una soluzione di fascia mid, meno spinta rispetto a quelle adottate su dispositivi di fascia di mercato più alta. In realtà allo stesso prezzo di TCL 10 Pro è possibile trovare sul mercato dispositivi ben più potenti, inutile girarci intorno. Abbastanza imponente il comparto memorie, per l'unico taglio disponibile per questo smartphone: 6GB la RAM integrata, e ben 128GB di storage espandibile su memoria flash UFS 2.1.
Per quanto invece concerne la parte fotografica, TCL 10 Pro mette sul piatto un sensore da 64MP per il modulo principale posteriore High-Resolution, una fotocamera "a bassa luminosità" da 2,9µm per scattare foto anche di notte, una fotocamera macro da 5MP, e una super grandangolare da 16MP con apertura f/2.4. Nessun modulo, nemmeno quello principale, adotta una stabilizzazione di tipo ottico, tuttavia è apprezzabile il fatto che nessuno dei moduli posteriori sporge: il modulo posteriore è infatti a filo con il resto della scocca.
TCL 10 Pro |
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OS (al lancio) | Android 10 con TCL UI |
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Processore | Qualcomm Snapdragon 675 a 11-nm 2 x Kryo 460 @ 2,0 GHz 6 x Kryo 460 @ 1,7 GHz |
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Memorie | 6 GB di RAM 128 GB Espandibili via microSD |
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Display | 6,47" OLED (19.5:9) |
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Fotocamere | Retro: |
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Extra | 4G LTE-A Cat. 13 (400/75 Mbps) |
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Porte | USB Type-C Jack audio 3.5 mm |
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Batteria | 4.500 mAh Ricarica rapida 18W |
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Dimensioni | 158 x 72 x 9,2 mm |
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Peso | 177 grammi |
La fotocamera a filo, la precisione degli assemblaggi e la qualità delle finiture utilizzate rendono TCL 10 Pro uno smartphone bellissimo: se ci si approccia durante l'unboxing aspettandosi un midrange si rischia di rimanere folgorati dal design. Anche l'ergonomia è perfetta, nonostante l'ampio display: le curve ai lati di pannello e backcover rendono infatti l'impugnatura comodissima, anche se il retro risulta un po' scivoloso durante l'utilizzo. Meglio usare una cover, ma nascondere l'estetica di TCL 10 Pro sarebbe un vero peccato a nostro avviso. Il peso è contenuto in 177 grammi, ampiamente giustificati dall'hardware integrato.
Lo smartphone propone inoltre una fotocamera frontale da 20MP incastonata in una notch a goccia frontale/centrale, sormontata dalla capsula telefonica che è sul bordo esterno del dispositivo. Non mancano all'appello: 4G LTE fino a 400Mbps in download, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.0, NFC e sensore di impronte per l'autenticazione, installato sotto al vetro del display. È presente anche il jack audio da 3.5mm, tuttavia non abbiamo un DAC ad alta definizione né il supporto al Dolby Atmos: per uno smartphone rivolto alla multimedialità questa può essere una mancanza piuttosto delicata, anche se sull'uso normale riteniamo sia piuttosto difficile scorgere vere e proprie differenze.
TCL 10 Pro: prezzi e dotazione
TCL 10 Pro costa 499,00€ in Italia, un prezzo non proprio popolare che - ad oggi - non viene addolcito neanche dallo street-price reale. Al momento in cui scriviamo questo prezzo, infatti, si trova su Amazon al prezzo di listino. La dotazione è inoltre piuttosto scarna: oltre alla clip per l'estrazione del vano SIM troviamo solo cavo e adattatore di corrente da 18W. Avremmo digerito maggiormente il prezzo con una dotazione in bundle più succosa rispetto a quella presente con il device.
- TCL 10 Pro: 499,00 €
Software ed esperienza d'uso
La TCL UI installata sin dal primo avvio dello smartphone è una versione stock di Android sotto steroidi. Sul piano grafico non ci sono grandissimi differenze: la schermata sull'estrema sinistra della Home accoglie Google Discover, proprio come la stock, mentre scorrendo dal basso verso l'alto si accede al cosiddetto app drawer che conduce alle icone di tutte le app installate. Qui possono essere suddivise per nome, etichetta, utilizzo, installazione o anche per colore dell'icona o per categoria. Comodo.
Nelle Impostazioni si possono trovare delle aggiunte tipicamente TCL: nella schermata Display, ad esempio, abbiamo accesso alla Modalità Dark e alla Modalità occhi sani (la traduzione dei menu non è il punto di forza dello smartphone); ma è nella schermata NXTVISION che ci sono le novità più succulente rispetto alla stock. Qui troviamo le seguenti impostazioni:
- Miglioramento visivo: Regola in modo automatico il contrasto, la nitidezza e la saturazione per rendere più chiara l'immagine, con una profondità di dettaglio più ricca e un livello di luminosità migliorato per le scene buie quando vengono visualizzate foto o riprodotti video e usati videogiochi. Funziona solo nella modalità colore Schermo Vivace
- Da SDR a HDR: Si attiva solo con Miglioramento visivo abilitato. Migliora il colore, il contrasto e la profondità del dettaglio dello streaming video da qualsiasi sorgente per fornire una visualizzazione di qualità HDR.
- Modalità lettura: Ottimizza la visualizzazione dello schermo per rendere comoda l'esperienza di lettura, come se si stesse leggendo da un e-book reader.
Le tre funzionalità consentono di ottenere il massimo dal display anche quando il video sorgente non è qualitativamente ineccepibile o è compresso in SDR. I risultati sono ovviamente di maggiore impatto, ma si allontanano rispetto all'idea originale del regista: i puristi probabilmente terranno tutto disabilitato. E, proprio per i puristi, lato software è possibile impostare tre modalità "True Colour" per il display.
Standard e Delicata non sono in alcun modo personalizzabili dall'utente: la prima si basa sul gamut DCI-P3, pienamente supportato dal dispositivo; la seconda invece sullo standard sRGB meno esteso in fatto di saturazione dei colori. Abbiamo poi Vivido, che può essere impostata con Tonalità adattiva o manuale: la prima configura il bilanciamento del bianco in maniera dinamica sulla base della luce ambientale, la seconda consente di spostare la temperatura del bianco con uno slider orizzontale.
Fra le funzionalità software la più evidente è la Edge Bar, accessibile con uno swipe dall'alto verso il basso sul lato destro o sinistro (la posizione è a discrezione dell'utente) del dispositivo. Consente di accedere ad una lista di appicazioni o funzioni a scelta dell'utentre. Fra le aggiunte di TCL c'è anche lo Smart Manager, che consente di gestire e ottimizzare vari aspetti del device, e varie app per la fruizione di contenuti multimediali.
Dulcis in fundo una novità hardware: la Smart Key. Si tratta di un tasto situato sulla parte sinistra del dispositivo che consente di compiere diverse operazioni: si possono abilitare o disabilitare i miglioramenti NXTVISION, avviare l'Assistente Google, avviare la Fotocamera in una modalità a scelta dall'utente, avviare lo Smart Manager o nascondere la Edge Bar, o il flash a mo' di torcia, oppure avviare qualsiasi applicazione anche di terze parti. Si tratta di un'aggiunta che ci è piaciuta molto e che abbiamo trovato piuttosto comoda anche grazie all'ottima posizione scelta.
Analisi tecnica
Come abbiamo già detto, purtroppo TCL 10 Pro implementa un SoC di fascia media. Considerando il display e l'estetica del terminale avremmo apprezzato maggiormente un processore più potente dello Snapdragon 675, anche se questo avrebbe indubbiamente fatto innalzare i costi di produzione. Lo smartphone comunque si comporta bene soprattutto quando non è sotto stress: la navigazione nelle app e nella UI del sistema operativo è fluida, e la reattività generale è ottima nella maggioranza dei casi. Quando si richiede potenza, però, le differenze con i top di gamma si fanno sentire un po'.
Benchmark
Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.
Display
A livello prestazionale TCL 10 Pro non offre grandi vantaggi rispetto a TCL Plex, che abbiamo provato in precedenza, tuttavia un salto in avanti enorme è stato fatto nel display. Con il motto di Display Greatness il nuovo modello fa giustizia alla reputazione del brand in fatto di televisori, portando in dote un pannello che può essere paragonato senza troppi problemi a quelli installati su molti top di gamma. Colorimetro alla mano, TCL 10 Pro offre una luminanza massima di circa 520cd/m² in modalità manuale, anche con contenuti in HDR, e oltre 830cd/m² in modalità automatica sia in SDR che in HDR. Il tutto con il rapporto di contrasto elevatissimo tipico dei pannelli AMOLED, qui in versione con doppia curva ai lati.
Tre le modalità che possono essere impostate via software:
- Vivido - la modalità predefinita. Consente una calibrazione del bilanciamento del bianco e l'abilitazione degli effetti NXTVISION, come Miglioramento visivo e Da SDR ad HDR. Prende come riferimento cromatico il gamut DCI-P3. Consente l'abilitazione di Tonalità adattiva, che regola automaticamente la temperatura del colore a seconda della luce ambientale.
- Delicata - la modalità che prende come riferimento il gamut sRGB, meno esteso rispetto al P3.
- Standard - prende come riferimento lo standard DCI-P3, ma con una calibrazione dei colori più precisa rispetto a Vivido. Non è in alcun modo personalizzabile dall'utente.
L'analisi del gamut mostra una eccellente capacità del pannello di coprire lo standard DCI-P3, andando anche oltre nella modalità Vivido e con un'ottima precisione in HDR e nella modalità Standard. Risulta molto precisa anche la saturazione massima dei colori nello standard sRGB all'interno della modalità Delicata, con tutti i colori che vengono rappresentati in maniera ottimale. Il punto di bianco è eccellente, in quanto a calibrazione, nelle modalità Delicata e Standard, ed è molto buono anche in modalità Vivido con contenuti SDR e, ancor meglio, con contenuti HDR.
Modalità Vivido
Modalità Vivido (HDR)
Modalità Standard
Modalità Delicata
L'analisi del bilanciamento del bianco mostra qualche piccola imprecisione in questo reparto del display, con la componente rossa che è sempre in leggero difetto rispetto alle componenti blu e verde. Si tratta di una caratteristica che non influisce nell'esperienza d'uso ad eccezione dell'attivazione della modalità Vivido, che di default mostra un punto di bianco tendente al freddo: in questo caso si può comunque interagire con la temperatura colore per rendere il display più caldo, ma la scelta è a pura discrezione dell'utente. Anche in questo caso il comportamento è ottimo.
Modalità Vivido
Modalità Vivido (HDR)
Modalità Standard
Modalità Delicata
Anche la fedeltà cromatica nei colori di riferimento del Macbeth Color Checker è molto buona, soprattutto per i canoni dei display degli smartphone. Non arriviamo ad una calibrazione di tipo professionale, soprattutto nella modalità Vivido che è pensata soprattutto per sorprendere, ma il DeltaE medio rispetto ai riferimenti è abbastanza buono sia nella modalità Standard, sia nella modalità Delicata.
Modalità Vivido
Modalità Standard
Modalità Delicata
Abbiamo infine misurato la curva di gamma con contenuti in HDR nella modalità Vivido (l'unica in cui l'HDR veniva rilevato e riprodotto correttamente), impostando la luminanza al massimo in modalità manuale. La curva di gamma in HDR si presenta fedele al riferimento fino a circa un livello del bianco del 60% (230cd/m² circa), poi va a smorzarsi in maniera abbastanza decisa e progressiva per rendere meno evidente il clipping alle alte luci. Il comportamento è buono, anche se altri smartphone rimangono fedeli allo standard fino a percentuali leggermente più elevate.
Autonomia
TCL 10 Pro si affida a una batteria da 4.500mAh, che riesce a garantire una giornata piena nella stragrande maggioranza dei casi. Come possiamo vedere dal grafico qui in basso, nel nostro test raggiunge solo la metà bassa della classifica nonostante un risultato di 740 minuti (oltre 12 ore di schermo acceso). L'autonomia su smartphone è migliorata drasticamente negli ultimi anni, e anche uno smartphone nella parte bassa della nostra graduatoria può dare soddisfazioni in questo ambito.
Ricordiamo che il nostro test viene effettuato impostando la luminosità dello schermo a un valore predefinito, pari a 200cd/m², ed eseguendo uno script automatizzato che simula l'interazione umana con le pagine web.
Sul fronte della ricarica TCL 10 Pro offre un adattatore da 18W, più che soddisfacente per garantire una ricarica completa in tempi abbastanza rapidi.
Fotocamera
Le quattro fotocamere posteriori di TCL 10 Pro fanno molta scena sul piano estetico e, soprattutto, non sporgono dal resto della scocca pur mantenendo una qualità di scatto più che dignitosa e offrendo la possibilità di raggiungere i 64MP con una modalità ad altissima risoluzione. Avremmo di certo preferito uno zoom ottico al posto del sensore per la bassa luminosità, più scenografico che utile a nostro avviso. Un modulo con teleobiettivo, tuttavia, avrebbe contribuito a far crescere i costi di produzione.
TCL 10 Pro, caratteristiche della fotocamera
- Standard
- Sensore da 64 MP
- Obiettivo f/1.8
- Autofocus PDAF
- Lunghezza focale 26 mm equivalenti
- Ultra-wide
- Sensore da 13 MP
- Obiettivo f/2.4
- Lunghezza focale 13mm equivalenti
- Macro
- Sensore da 5 MP
- Obiettivo f/2.2
- Bassa luminosità
- Sensore da 2 MP
- Obiettivo f/2.4
- Video 4K Ultra HD @ 30 fps
Esempi di scatto TCL 10 Pro
Modulo principale a 16MP - Zoom 2x digitale
Modulo principale a 16MP - Zoom 2x digitale
Per la fotocamera di TCL 10 Pro ci sono alti e bassi, che suddividiamo in "capitoli". Eccoli di seguito:
- Foto in buone condizioni di luce: al sole TCL 10 Pro si comporta bene, sia per quanto riguarda il modulo principale sia per il secondario ultra grandangolare. Decisamente elevata la resa nei dettagli, e ci ha sorpreso anche la qualità di scatto del modulo ultra wide, nonostante alcuni artefatti cromatici nelle parti periferiche dell'immagine. Scattare a 64MP a nostro avviso non ha molto senso: i vantaggi percepibili sono pochissimi, mentre lievita a dismisura lo spazio di archiviazione occupato. A nostro avviso troppo estrema l'elaborazione dell'Intelligenza Artificiale, che aumenta fin troppo la saturazione dei colori rendendo gli oggetti innaturali.
- Foto in spazi interni: sono molto buone anche le foto scattate da TCL 10 Pro in spazi interni, con condizioni di luce intermedia. Così come sotto la luce del sole, anche in ambienti interni il sensore da 64MP si comporta molto bene, permettendo uno zoom 2x abbastanza accettabile, anche se non paragonabile a quello di smartphone dotati di obiettivo dedicato.
- Foto al buio: al buio purtroppo si sente la mancanza di uno stabilizzatore ottico. Nelle foto scattate in condizioni di luce scarse si presenta un rumore evidente, e la quantità di dettaglio impressa sul file è solo soddisfacente. Fanno meglio i top di gamma con modulo OIS sulla fotocamera principale.
- Macro: la modalità Macro consente di ottenere foto piene di dettagli con oggetti ravvicinati. L'obiettivo ha una capacità di messa a fuoco da 2cm fino a un massimo di 10cm, e in questo modo consente di catturare un numero di dettagli molto elevato.
Considerazioni finali
TCL 10 Pro è un cellulare bello e funzionale, affidabile e caratterizzato da un'esperienza d'utilizzo solida, senza fronzoli o estremismi tipici di una buona fetta della produzione di provenienza cinese. Non sono da segnalare criticità evidenti, per uno smartphone che punta tutto sulla concretezza.
Diversi i punti di forza: l'estetica, accattivante e sobria al tempo stesso; la fotocamera posteriore, con design a filo rispetto al resto della scocca (una feature quasi esclusiva per questo modello); e il display, finalmente di qualità su un TCL. Proprio il display era il fattore che più avevamo trovato assurdo su TCL Plex, per la sua qualità solo soddisfacente: con il nuovo flagship la situazione è cambiata e il display è di qualità elevatissima, comparabile a quella che si può trovare su un top di gamma.
Se da una parte TCL è un brand consolidato nel settore TV, dall'altra su smartphone è poco conosciuto. Stona un po', quindi, il prezzo di listino pari a 499€ a fronte dell'hardware da midrange e della fotocamera posteriore, di buona qualità, ma molto meno versatile rispetto ad altri flagship, anche di pari prezzo. Da un'azienda che cerca di affacciarsi su un nuovo mercato ci saremmo aspettati un ritocco sul prezzo, ma ciò non toglie a TCL 10 Pro il pregio di essere uno smartphone di ottima qualità, assolutamente da considerare se si ha un budget intorno ai 500€.
PRO
- Bello e sobrio al tempo stesso
- Fotocamera a filo!
- Display di qualità ed effetti NXTVISION
- Software non troppo personalizzato
CONTRO
- Prezzo
- Audio non in linea con comparto video
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoera venuto un colpo anche a me... appena ho letto... magari
dopo 10 righe ho visto che invece era un errore... uffa... e ho lasciato lì. Leggero' con calma quando ho tempo
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