Samsung Galaxy S10 Lite: lo Snapdragon batte l'Exynos esaltando le prestazioni. La recensione

E’ arrivato sul mercato poco prima della presentazione dei nuovi Samsung Galaxy S20 e si propone come il più ''lite'' della famiglia S10 per caratteristiche ma non per dimensioni. Cosa manca e cosa vale davvero di questo smartphone medio gamma? Ve ne parliamo nella recensione.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 02 Marzo 2020 nel canale TelefoniaSamsung
Quando Samsung ha lanciato la sua gamma Galaxy S10 l'anno scorso, il Galaxy S10e si è immediatamente posizionato come alternativa economica ai più costosi Galaxy S10 e S10+. Un successo immediato perché il Galaxy S10e andava a riempire una nicchia trascurata da molti brand come anche da Samsung stessa. Con l’arrivo del nuovo Galaxy S10 Lite, le cose potrebbero portare a confusione per gli utenti visto che le specifiche tecniche dello smartphone poco hanno a che fare con un device meno prestante e soprattutto compatto.
Guardando la scheda tecnica ci si aspetta che il nuovo Galaxy S10 Lite funzioni meglio dei suoi fratelli S10 sia per prestazioni che per autonomia vista la presenza di una generosa batteria da 4.500 mAh supportante la ricarica rapida fino a 45W. Una caratteristica che risalta rispetto a quelle della gamma Galaxy S10. Non solo perché S10 Lite è dotato di uno schermo da 6,7 pollici il quale lo rende il dispositivo della gamma S10 più grande di tutti. Il Galaxy S10 Lite adotta il sensore da 48 MP con pixel-binning che praticamente quasi tutti gli altri brand utilizzano da tempo ma che qui viene posto in essere per la prima volta soprattutto accoppiato ad un hardware di fascia alta.
Samsung Galaxy S10 Lite Smartphone, Display 6.7" Super AMOLED, 3 Fotocamere Posteriori, 128 GB Espandibili, RAM 8 GB, 4500 mAh, 4G, Hybrid Sim, Android 10, Nero (Prism Black)
Compra oraLa paura è quella di cannibalizzare gli altri device della stessa serie S10 per le sue specifiche tecniche ma anche per il prezzo al quale viene venduto. Di fatto chi acquista un Galaxy S10 Lite deve fare i conti con i materiali: alluminio nella cornice come S10 e S10+ ma di fatto una scocca posteriore in plastica seppure lucida. Non solo perché la configurazione della fotocamera vede l’assenza di un importante sensore teleobiettivo. Abbiamo un sensore ultra grandangolare capace e una promettente fotocamera macro dedicata da 5 MP oltre al principale da 48MP ma chi è abituato ad usare lo zoom sofisticato qui dovrà farne a meno.
UNBOXING
Il Samsung Galaxy S10 Lite viene fornito con i soliti manuali utente, un cavo da USB-C a USB-C per la ricarica e il trasferimento dei dati. Questo supporta lo standard di ricarica USB Power Delivery 3.0 con l’alimentatore da 25 W incluso nella confezione. Non è presente il connettore PC con USB-C o un cavo da USB-C a USB-A, quindi non sarà possibile collegare il telefono al computer a meno che non si disponga di un cavo aggiuntivo.
DESIGN: bello anche se in policarbonato
In termini di design, il Galaxy S10 Lite parte da quanto ha fatto bene Samsung con la famiglia Galaxy S10. La parte posteriore è facilmente distinguibile rispetto agli altri device vista la presenza di un modulo fotocamera quadrato e molto ampio nella parte superiore sinistra mentre la parte anteriore risulta più somigliante alla serie Galaxy Note 10 con il design del display definito Infinity-O.
In questo caso abbiamo il solito telaio a sandwich con una scocca in plastica e non vetro anche se ben fatto e lucido. Forse poco oleofobico soprattutto nella colorazione nera. Samsung lo chiama Glasstic e lo definisce più vicino al vetro che alla plastica. Battendo con il dito la sensazione è quella del policarbonato ma di certo il peso leggero è un vantaggio dell’uso di questo materiale.
Non ci sono spigoli vivi o sporgenti e questo facilita la presa in mano soprattutto grazie ad una curvatura della back cover e anche allo schermo leggermente curvo ai lati che permette di far passare il dito dalla cornice al pannello senza discontinuità. Impossibile negare come il telefono risulti un po’ scivoloso quanto un qualsiasi altro telefono in vetro e la colpa forse sta anche nelle dimensioni importanti.
Importante, come detto la struttura posteriore delle fotocamere. Da una parte sono allineati i tre sensori in verticale mentre in una seconda colonna a destra viene riservato lo spazio per il solo flash LED e la scritta OIS Super Steady. In pratica quello che abbiamo poi visto, anche se in modo leggermente diversificato, con la nuova serie Galaxy S20 della stessa Samsung. La struttura sporge leggermente, non vi è oscillazione dello smartphone una volta poggiato su di un tavolo e soprattutto lo scalino non risulta “tagliente” come potrebbe capitare con altri device.
La cornice laterale è in metallo con una finitura lucida che si fonde perfettamente con il resto del telefono. Sulla sinistra presente il carrellino della nanoSIM, sul lato destro presente il pulsante di accensione e spegnimento con anche il bilanciere del volume, mentre la parte inferiore vede il connettore USB-C e la griglia dell'altoparlante con l’assenza del jack da 3.5mm.
Per quanto riguarda le dimensioni, il nuovo Galaxy S10 Lite è un telefono importante con uno schermo dalla diagonale di 6,7 pollici si rende difficile da usare con una sola mano. Interessante notare come il peso complessivo del device risulti di soli 186 grammi che effettivamente sorprende in positivo per un telefono con uno schermo così grande ma anche un'enorme batteria da 4.500 mAh. Galaxy Note 10+ o anche OnePlus 7T Pro hanno all'incirca la stessa diagonale dello schermo, batterie più piccole ma un peso superiore ai 200 grammi.
DISPLAY: ottimo come sempre e con HDR10+
I display sono sempre stati una delle caratteristiche principali degli smartphone Samsung anche per i telefoni di fascia media o bassa. La maggior parte dei device di ultima generazione vedono la presenza di schermi OLED e il Galaxy S10 Lite offre una delle migliori soluzioni della categoria. Non è il cosiddetto display Dynamic AMOLED della lineup di fascia alta presente su S10 e Note 10. Qui Samsung lo chiama Super AMOLED Plus. Presumiamo che il termine “Plus” in questo caso venga associato alla presenza della certificazione HDR10+ che in un terminale del genere è davvero una caratteristica d’interesse. Il Note 10 Lite, ad esempio, ha lo stesso pannello da 6,7 pollici ma possiede il supporto solo all’HDR10 e non alla versione “Plus”.
Per quanto riguarda le specifiche, il display non è altro che un pannello con form factor 20:9 appunto dalla diagonale di 6,7 pollici e con risoluzione di 1080 x 2400 pixel. Presente un piccolo foro nella parte centrale superiore dello schermo per il posizionamento della fotocamera frontale. A livello tecnico i test hanno rivelato un'eccellente leggibilità alla luce solare con una luminosità che può arrivare a 400 nit in modalità manuale ma addirittura fino a oltre 700 nit in automatico.
In termini di precisione del colore, il display è davvero ottimo. Samsung lo pone di default nella sua modalità “Naturale” ma l’utente potrà variare i parametri a proprio piacimento ponendo la modalità “Vivace” che esalta i colori e rende il tutto molto più amplificato. Qui oltretutto sarà possibile anche il Bilanciamento del bianco tra colori Freddi e Caldi.
HARDWARE: lo Snapdragon per non avere consumi strani
La parte "Lite" nel nome porterebbe a credere che Samsung abbia tagliato da qualche parte per offrire un device più compatibile con il suo prezzo di vendita. Le prestazioni potrebbero essere le prime a risentirne in tal senso. Con Galaxy S10 Lite tutto questo non è vero perché le prestazioni non sono state diminuite anzi la presenza del processore di Qualcomm potrebbe ''esaltare'' qualcuno che degli Exynos non ama la perfetta ottimizzazione.
SAMSUNG Galaxy S10 Lite | |
OS (al lancio) | Android 10 con One UI 2.0 |
Processore | Qualcomm Snapdragon 855 Octa-Core a 2.84GHz |
RAM | 8 GB |
Display | Super AMOLED Plus 6.7" Full HD+ |
Risoluzione | 1080x2400 px |
Storage (al lancio) | 128 GB + MicroSD fino a 1TB |
Fotocamera Posteriore | Tripla Camera: |
Fotocamera Anteriore | 32MP (f/2.2) |
Extra |
4G LTE |
Porte | USB Type-C |
Batteria | 4.500 mAh + Ricarica rapida |
Dimensioni | 162.5 x 75.6 x 8.1 mm |
Peso | 186 gr |
Lo smartphone possiede l’ancora attuale Snapdragon 855. Un procesore che offre prestazioni grafiche superiori rispetto al proprietario Exynos 9820 che è stato posto da Samsung all'interno del resto degli smartphone Galaxy S10. Cosa aspettarsi dallo Snapdragon 855? Ottime prestazioni allo stato puro. Effettivamente nelle prove che abbiamo effettuato la CPU, che a livello tecnico altro non è se non un octa-core con 1 core Kryo 485 funzionante a 2,84 GHz, 3 core Kryo 485 a 2,42 GHz e 4 core Kryo 485 con clock a 1,78 GHz, non fanno che ribadire quanto questo processore sia maturo e ancora più che sfruttabile. La Adreno 640 si occupa delle attività graficamente intense e a fare da sfondo a queste potenzialità vi sono anche gli 8 GB di RAM e i 128 GB di memoria interna espandibile tramite microSD.
Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.
Numeri a parte lo smartphone lavora egregiamente in ogni sua attività. Mai un impuntamento che possa renderlo “laggoso” o lento nell’aprire o richiamare le applicazioni anche quelle più pesanti. La One UI 2.0 con Android 10 rende molto in termini di produttività e il potenziale che abbiamo su questo S10 Lite non è secondo a nessuno.
INTERFACCIA GRAFICA: tutto al giusto posto
Su Galaxy S10 Lite è presente la seconda versione di One UI. L’interfaccia che vede l’ingresso di Android 10 non cambia i suoi connotati in modo incredibile, almeno dal punto di vista grafico. La maggior parte delle modifiche che arrivano con Android 10 sono sotto il cofano. Il sistema guarda ora molto alla privacy e le app chiedono ora il permesso o meno di utilizzare la posizione in background.
Con l’arrivo di Android 10 viene introdotta anche la modalità dark a livello di sistema. Quest'ultima era disponibile anche nella versione precedente di One UI ma era limitata alle app e ai menu proprietari di Samsung. Ora si estende anche ad applicazioni di terze parti che lo supportano rendendo più scuro il tutto e risparmiando qualcosa in termini di batteria a lungo utilizzo.
Cambia anche la navigazione a gesti. Con One UI (1.0) Samsung offriva la configurazione dei pulsanti software standard e le gesture di scorrimento personalizzate. Ora si ha anche una terza scelta: le gesture predefinite di Android 10. Swipe dal basso per tornare alla schermata Home, swipe e tenuta per richiamare il menu delle app recenti ed infine anche swipe dalla cornice sinistra o destra per tornare Indietro.
A livello biometrico Samsung ha deciso di utilizzare un lettore di impronte digitali ottico per la versione Lite a discapito del più costoso lettore di impronte digitali ad ultrasuoni utilizzato finora sui modelli precedenti. Un rovescio della medaglia positivo che non penalizza l’utente perché qui il sensore è preciso nel riconoscimento del proprietario e anche veloce nello sblocco. Ciò che forse potrebbe rendere l’utente meno contento sono le animazioni volute da Samsung con la One UI che sembrano rallentare tutta l’esperienza di utilizzo ma che non sono assolutamente colpa del processore o dell’ottimizzazione.
Effettivamente questo tipo di scelta l’abbiamo riscontrata anche con Galaxy Note 10 e Galaxy S10 quando li abbiamo provati qualche mese fa. Una volta che il lettore ha riconosciuto l’impronta del dito a causa dell’animazione passerà qualche frazione di secondo prima che la Home del device appaia pronta ad essere utilizzata.
A parte il lettore di impronte digitali, tante sono le opzioni che troviamo a disposizione per riuscire a personalizzare al meglio il nuovo Galaxy S10 Lite. dal display sempre attivo all’utile Bixby che può assistere in molte situazione l’utente passando per le varie applicazioni proprietarie che aiutano nella produttività. Tutto funziona senza intoppi, senza rallentamenti o blocchi. Ad essere sinceri non ci aspettavamo di meno: abbiamo uno dei chipset più potenti dello scorso anno abbinato ad una versione ancora più raffinata della One UI di Samsung.
FOTOCAMERA: peccato per l'assenza del teleobiettivo
La fotocamera principale da 48MP (f/2.0) è presumibilmente la ''Star'' di questo S10 Lite grazie alla presenza della tecnologia Super Steady OIS di Samsung che promette una straordinaria combinazione di stabilizzazione software e hardware. Abbiamo visto la modalità video Super Steady in azione già nei dispositivi Samsung precedentemente recensiti e il suo funzionamento è davvero eccellente riuscendo a riprodurre video stabili in ogni situazione. Questa è la prima volta che vediamo questa tecnologia farsi strada su di un grande sensore con tecnologia Pixel Binning.
La fotocamera Ultra Grandangolare registra un sensore classico da 12 MP con apertura f/2.2 con un angolo di visione ultra-wide di 123 gradi. Forse l’unica mancanza potrebbe essere quella dell'aggiunta di un sensore teleobiettivo con zoom 2x che a nostro parere poteva risultare decisamente più utile del sensore da 5MP di tipo macro che Samsung ha appunto deciso di porre in essere su S10 Lite. Ciò non significa che l'obiettivo Macro sia pessimo anzi è un 5MP e sappiamo che gli altri brand osano un macro al massimo con sensori da 2MP e oltretutto è in grado di scattare alcune foto in primo piano decisamente nitide. La fotocamera frontale è invece da 32MP con apertura f/2.2 capace di sfruttare anch’essa il Pixel Binning per produrre foto da 8MP.
L'interfaccia utente della fotocamera predefinita è la stessa di sempre: è possibile scorrere verso sinistra o destra per passare da una modalità all'altra e toccando nell'angolo in alto a destra del mirino è possibile regolare alcune impostazioni aggiuntive. Nel sottomenu "Altro" si trovano le modalità Macro, Pro, Super slow-motion, Hyperlapse, Notte e Cibo. È possibile aggiungerne e riorganizzarle a proprio piacimento per un più rapido accesso. Sfortunatamente, la modalità Pro offre il controllo di sole tre impostazioni quali esposizione, bilanciamento del bianco e ISO. Non è disponibile l'autofocus manuale né l'impostazione della velocità dell'otturatore. Presente invece il Live Focus visto che il processore Snapdragon 855 è perfettamente in grado di gestire l'elaborazione in background in tempo reale.
Con il nuovo Samsung Galaxy S10 Lite si ottengono scatti con colori incisivi ed una buona gamma dinamica durante il giorno. In alcune situazioni è possibile avere un po' di rumore in aree uniformi della scena ma nulla di così preoccupante come anche la presenza in situazioni estreme di qualche alone di luce di troppo. Nella maggior parte dei casi comunque lo scatto viene effettuato bene e a vista il device non può che essere promosso per quello che realizza.
La fotocamera Ultra Grandangolare è stata una sorpresa, in quanto offre una resa simile alla fotocamera principale con colori incisivi e una gamma dinamica impressionante. Risulta leggermente più debole della principale ma questo è un tema ricorrente con i sensori ultra grandangolari, anche nel segmento di livello superiore. La correzione dell'obiettivo realizza un ottimo lavoro considerando l'ampio campo visivo di 123 gradi.
Le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione sembrano piuttosto buone con alcune eccezioni. La saturazione del colore sembra variare da una scena all'altra e nel complesso potrebbe risultare forse un po’ troppo morbida. Abbiamo notato che l'HDR viene utilizzato in quasi tutti gli scenari notturni realizzando un ottimo lavoro e migliorando lo scatto finale. Anche le sorgenti luminose sono gestite bene.
La modalità notturna dedicata, d'altra parte, non lavora poi così tanto bene più della normale. Ripristina forse un po' più di dettaglio nelle ombre ma non sembra aiutare con le luci come ci si potrebbe attendere. Oltretutto aggiunge un po’ troppo rumore in alcune situazioni, principalmente nelle aree scure. Le cose si mantengono anche quando si passa alla fotocamera Ultra Grandangolare dove le foto in modalità Notte risultano ottime per nitidezza. Le foto sono ancora un po’ morbide e sono presenti aloni sulle luci al neon ma ancora una volta il loro lavoro è ben fatto.
La fotocamera macro su S10 Lite è sicuramente una buona implementazioni dedicata agli scatti ravvicinati soprattutto in confronto agli altri brand che usano un sensore da 2MP e non da 5MP come qui. Le immagini sono nitide e incisive e i dettagli elevati. Peccato forse per la mancanza di autofocus che impegna l’utente negli scatti in situazioni più difficili.
La qualità complessiva dei selfie è buona: bei colori e buona gamma dinamica. La nitidezza è alla pari con la maggior parte delle fotocamere anteriori di questo tipo. Sui video niente da dire visto che grazie al processore Snapdragon 855, il Galaxy S10 Lite, permette di registrare video 4K fino a 60 fps e video al rallentatore fino a 720p a 960 fps. La funzione Super Steady OIS aiuta a catturare video 4K e Full HD ben stabilizzati.
AUTONOMIA: lo Snapdragon lavora benissimo in questo
La durata della batteria è probabilmente una delle caratteristiche migliori che potrebbe far scegliere questa versione Lite invece degli altri S10 di Samsung. Grazie alle sue dimensioni, Galaxy S10 Lite può contenere una batteria significativamente più grande rispetto ai suoi fratelli: parliamo di un'unità da 4.500 mAh che abbinata al chipset Snapdragon 855 da 7nm, permette risultati incredibili. Galaxy S10 Lite si è comportato egregiamente nei nostri test riuscendo a raggiungere sera con un utilizzo intenso con ancora un residuo di carica pari al 40%. Notevole il discorso del consumo in standby, tallone d’achille da sempre di Samsung. Qui una volta messo in standby il Galaxy S10 Lite non consuma la sua batteria in modo anomalo anzi mantiene la carica.
Samsung non trascura la ricarica rapida. Il device supporta la ricarica rapida fino a 45 W tramite USB Power Delivery 3.0 a condizione che il caricabatterie supportino lo standard PPS. Lo stesso vale per le velocità da 25 W che viene erogata con l’alimentatore in dotazione con la confezione di vendita. Dati alla mano è possibile ricaricare interamente ossia da 0 al 100% S10 Lite in soli 62 minuti con uno step iniziale da 0 al 63% raggiungibile in soli 30 minuti.
CONCLUSIONI
Abbiamo iniziato questa recensione con l'idea che il Galaxy S10 Lite fosse un dispositivo di punta più che di fascia media anche se il prezzo di 679€ di listino farebbe pensare diversamente. Di fatto il suffisso “Lite” denota qualche mancanza come il processore non di ultimissima generazione anche se lo Snapdragon 855 premia qualsiasi prestazione. L’assenza di un display Dynamic AMOLED anche se è presente comunque un pannello con supporto all’HDR10+ e sempre Super AMOLED. Un comparto fotografico a cui manca un sensore teleobiettivo anche se il lavoro della Ultra Grandangolare è impressionante. C’è però la One UI 2.0 che deriva da Android 10 e soprattutto c’è un peso di soli 180 grammi ed una batteria portentosa da 4.500 mAh.
Samsung Galaxy S10 Lite è un telefono raccomandabile. Ha un processore di punta, una configurazione della fotocamera capace, un ottimo display, una lunga durata della batteria e un'impressionante ricarica rapida. Peccato per il prezzo sicuramente non basso che lo pone in una posizione non facile in una fascia di mercato dove tanti sono i contendenti e dove Galaxy S10 Lite forse rimane un po’ troppo anonimo seppur capace di raggiungere ottime prestazioni. Lo street price sicuramente potrà renderlo più che appetibile nelle prossime settimane.
PRO
- AMOLED ampio da 6.7 pollici con supporto HDR10+
- Elevata autonomia della batteria
- Sorprendentemente leggero seppur grande nelle dimensioni
- Ricarica rapida eccellente
- Buona fotocamera
CONTRO
- Mancanza del teleobiettivo
- Assenza del jack audio da 3,5 mm
- Assenza di un altoparlante stereo
- Assenza dell’impermeabilità
- Prezzo elevato
5 Commenti
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sui 400 scarsi se ne può parlare. Ora è prezzato 550 (amazon)
Troppi, ho preso l's10 normale a 570 durante il prime day.
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