Sony Xperia 5, ottimo flagship ma i 21:9 non convincono. La recensione

Sony Xperia 5 ripropone lo stesso form factor di Xperia 1, con display 21:9, ma con un display leggermente più piccolo. Si tratta di uno smartphone più equilibrato e, forse, anche più sensato, ma costa comunque parecchio e sul piano tecnologico risulta leggermente indietro rispetto alla concorrenza diretta. Si tratta di uno smartphone potente, concreto e affidabile, ma forse queste tre caratteristiche non bastano per vincere il mercato
di Nino Grasso pubblicato il 04 Novembre 2019 nel canale TelefoniaSonyXperia
Recensione Sony Xperia 5
Non troppo tempo fa abbiamo provato Sony Xperia 1, e nella nostra recensione lo abbiamo lodato soprattutto per il coraggio di innovare in maniera non banale. È stata decisamente coraggiosa anche la scelta di implementare un display con risoluzione derivata dalla 4K, caratteristica che chiaramente ha inciso parecchio nel costo di produzione per il marchio giapponese. Da questo punto è ben più conservativo Sony Xperia 5, che possiamo definire come una variante più normale di Xperia 1, più adatta per la massa e con scelte tecniche a nostro avviso più equilibrate.
Esteticamente non ci sono grandi differenze fra i due: Sony Xperia 5 ha un corpo leggermente più piccolo, un display più compatto e caratterizzato da una risoluzione "più umana" (così l'avrebbe definita certamente il ragionier Ugo Fantozzi), pur mantenendo diversi leitmotiv della produzione di smartphone premium tipici di Sony. Abbiamo quindi materiali premium, con vetro Gorilla Glass 6 davanti e dietro, frame in alluminio, certificazione IP68 con resistenza a liquidi (fino a 1,5 metri di profondità per 30 minuti), e tanta attenzione anche per quanto riguarda l'aspetto tecnico.
Sulla carta sembra una soluzione più equilibrata rispetto a Xperia 1, capace di offrire un'esperienza d'uso decisamente simile ad un prezzo più adatto per un numero ben maggiore di utenti. Ma è davvero così?
Indice dell'articolo
- Caratteristiche tecniche
- Dotazione, prezzi e disponibilità
- Software ed esperienza d'uso
- Analisi tecnica
- Fotocamera
- Considerazioni finali
Specifiche tecniche
Sony Xperia 5 utilizza un pannello da 6,1 pollici con tecnologia OLED e con risoluzione 2520x1080 pixel. È uno dei pochissimi modelli sul mercato a vantare un display con proporzioni di 21:9, quindi estremamente allungato. Il pannello integrato si fa rispettare per quanto riguarda le doti tecniche su carta: supporto ad HDR e copertura del gamut DCI-P3 al 100% sono degli ottimi biglietti da visita, il tutto impreziosito da una definizione (449 PPI) molto elevata. Risulta sin da subito più piccolo e maneggevole rispetto a Sony Xperia 5, e la lunghezza inferiore di poco più di un centimetro si fa sentire nell'uso quotidiano, soprattutto nell'ambito dell'uso con una sola mano.
Proprio come Xperia 1, anche il modello più basso in gamma porta in dote un processore Qualcomm Snapdragon 855, che non merita ulteriori descrizioni, e viene proposto in un unico taglio da 6GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione espandibile via microSD. Possono essere trovate in commercio due versioni dello smartphone: una con supporto ad una singola SIM (in formato Nano), l'altra con supporto al Dual SIM di tipo ibrido, quindi con possibilità di installare seconda SIM o microSD per l'espansione dello storage, e non entrambe contemporaneamente.
Sony Xperia 5 |
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OS (al lancio) | Android 9.0 Pie |
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Processore | Qualcomm Snapdragon 855 a 7-nm 1 x Kryo 485 @ 2,84 GHz 3 x Kryo 485 @ 2,42 GHz 4 x Kryo 485 @ 1,78 GHz |
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Memorie | 6 GB di RAM 128 GB Espandibili via microSD |
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Display | 6,1" OLED (21:9) |
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Fotocamere | Retro: |
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Extra | 4G LTE-A Cat. 19 (1600/150 Mbps) |
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Porte | USB Type-C NO jack audio 3.5 mm |
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Batteria | 3.140 mAh Ricarica rapida 18W |
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Dimensioni | 158 x 68 x 8,2 mm |
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Peso | 164 grammi |
Sony Xperia 5 supporta inoltre il 4G LTE fino alla Cat. 19, con una capacità in download di 1600Mbps e di 150Mbps in upload su rete cellulare. Non mancano: Bluetooth 5.0, NFC, Wi-Fi dual band di tipo AC (Wi-Fi 5), e un DAC audio a 24-bit e 192kHz con supporto al Dolby Atmos. Lo smartphone viene proposto con Android 9.0 Pie con poche personalizzazioni e una batteria da 3.140mAh, specifica leggermente carente rispetto ad altri dispositivi di pari fascia di mercato. Abbiamo comunque la ricarica rapida, grazie all'adattatore in dotazione da 18W.
Abbiamo lasciato per ultimo il comparto fotografico, che per Sony - che produce la quasi totalità di sensori d'immagine per smartphone - non è di certo il meno importante. I moduli posteriore e anteriore sono gli stessi di Xperia 1: abbiamo molto apprezzato la scelta di inserire tre sensori da 12MP su tutte le fotocamere posteriori, che montano obiettivi grandangolare (26mm equivalenti), ultragrandangolare (16mm) e tele (52mm). Grandangolo e tele sono stabilizzati, mentre solo il primo utilizza un engine auto-focus Dual Pixel (il tele ha un sistema a rilevamento di fase). L'ultragrandangolo è un'ottica a messa a fuoco fissa, come abbiamo visto su tutti gli altri smartphone con soluzione simile, e non è stabilizzato. Per quanto infine riguarda la fotocamera frontale abbiamo un modulo da 8MP f/2.0.
Sony Xperia 5: prezzi
Inutile perdere troppo tempo con i prezzi: Sony Xperia 5 è venduto con un listino di 799,90€, che a nostro avviso è una spesa ben più giustificabile rispetto agli oltre 900€ richiesti per Xperia 1 con il suo pannello 4K. La Full HD è una risoluzione più che adeguata per un pannello di 6,1", e nell'uso quotidiano non sono poi molte le differenze fra i due modelli.
- Sony Xperia 5: 799,90 €
È comunque sempre da verificare lo street-price. Al momento in cui scriviamo questo prezzo su Amazon Xperia 1 risulta essere molto più vantaggioso (ma questo potrebbe cambiare nel corso del tempo).
Software ed esperienza d'uso
L'esperienza d'uso di Xperia 5 non è poi così diversa rispetto a quella del fratello maggiore. Abbiamo in entrambi i casi il vantaggio di avere un corpo così snello: facilità di impugnatura e di uso con una sola mano, compromessi nella riproduzione dei contenuti multimediali. La domanda è: "Quanti contenuti vediamo su uno smartphone che hanno un aspect-ratio così schiacciato?" Risposta: "Pochi, forse nessuno". La stragrande maggioranza delle Serie TV è in 16:9, i video su YouTube (che sono quelli che vediamo più spesso su smartphone) pure.
Bisogna quindi scegliere se sfruttare il display nella sola parte centrale, presentando le bande nere laterali, o se ingrandire l'immagine a pieno schermo rinunciando ad una sua parte. Non c'è alternativa. È invece molto interessante l'app Cinema Pro con tecnologia CineAlta, che ricrea in digitale diverse funzionalità di una cinepresa professionale. Non manca naturalmente la possibilità di registrare in 4K con formato 21:9 a 24fps, in modo da donare l'effetto "film" alle nostre riprese, ed è possibile gestire diversi parametri come sensibilità, bilanciamento del bianco, e anche messa a fuoco. Le impostazioni di ripresa possono essere mantenute identiche per ogni progetto, in modo da presentare un risultato coerente fra gli spezzoni registrati per ogni singola scena.
Come su Xperia 1 abbiamo apprezzato anche il Dolby Atmos, sia in cuffia, sia con i due speaker integrati sul terminale. Attivando la funzione si guadagna in volume, dettaglio e spazialità, pur mantenendo tutti i limiti intrinseci di un sistema audio così compatto e con diffusori così ravvicinati.
Sul piano dell'esperienza d'uso dello smartphone, invece, non possiamo che premiare il tocco presente ma non invadente di Sony sulla stock di Android. Abbiamo la possibilità di gestire il Multi-window con un'interfaccia dedicata, anche se le dimensioni del pannello - come su ogni smartphone - non sono sufficientemente elevate da garantire un'esperienza multi-window davvero comoda. Il terminale si presenta fluido e disinvolto a gestire anche situazioni di carico molto elevato
Analisi tecnica
Xperia 5 utilizza la stessa piattaforma del fratello minore: implementa quindi il SoC Qualcomm Snapdragon 855 che consente di ottenere prestazioni molto elevate nella stragrande maggioranza delle circostanze. Per un po' Snapdragon 855 dovrebbe rappresentare un'ottima soluzione in termini di prestazioni e - come è possibile vedere nei grafici qui di seguito - ad oggi rappresenta quanto di meglio ci sia in ambito Android, insieme a Exynos 9825 e Kirin 980. Per l'uso di tutti i giorni è anche sovrabbondante.
Benchmark
Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.
Display
Il display di Sony Xperia 5 è sulla carta una delle caratteristiche più importanti di questo dispositivo. Per via dell'aspect-ratio di 21:9 viene definito CinemaWide e intende offrire un'esperienza di visione "cinematografica". In realtà, come abbiamo già detto, è un formato utilizzato da pochissimi contenuti multimediali, contenuti che inoltre difficilmente ci troveremo a consultare su smartphone. Il pannello è da 6,1" a risoluzione Full HD+ (nella tabella in alto trovate tutte le caratteristiche), supporta l'HDR, e viene gestito dalla tecnologia BRAVIA (la stessa, con le dovute proporzioni, che troviamo sui TV Sony) attraverso il processore mobile X1.
Come avveniva con Xperia 1, Sony dà la possibilità di calibrare in maniera manuale e in maniera abbastanza fine la fedeltà cromatica del pannello, andando a interagire con i parametri RGB con tre comode barre dedicate. Ma vediamo come si comporta il display.
Sul piano della "luminosità", Xperia 5 ha fatto registrare risultati molto interessanti: in modalità SDR siamo riusciti a spingere il valore di luminanza fino a 643cd/m², mentre in modalità HDR si può arrivare a 873cd/m². Si tratta in entrambi i casi di valori ottimali per l'uso in tutte le circostanze, quindi Xperia 5 è leggibile, bene, anche sotto la luce del sole.
Passiamo al gamut: lo smartphone viene proposto con due modalità di calibrazione: Standard utilizza in ogni caso un profilo esteso aderente ai dettami dello standard DCI-P3; Creazione, invece, analizza il contenuto e, in base al profilo adottato dallo stesso, cambia dinamicamente il triangolo di gamut. Con i contenuti SDR imposta un profilo conservativo, fedele allo standard sRGB; con i contenuti HDR si spinge invece ad un triangolo più ampio capace di coprire efficacemente il DCI-P3. Si tratta di un comportamento molto particolare, che non vediamo spesso su smartphone di questa categoria. La precisione dei vari colori a massima saturazione non è sempre perfetta, con digressioni evidenti soprattutto su ciano e magenta nei casi in cui ci si confronta con lo standard DCI-P3. È più precisa, invece, la calibrazione del pannello con i contenuti SDR in modalità Creazione.
Sony Xperia 5 - Modalità Standard
Sony Xperia 5 - Modalità Creazione
Sony Xperia 5 - Modalità Creazione (HDR)
L'analisi del bilanciamento del bianco mostra che il pannello è impreciso per quanto riguarda blu e rosso, il primo troppo in evidenza, il secondo troppo "timido". Una calibrazione manuale è a nostro avviso necessaria se si vuole ottenere una riproduzione fedele al vero.
Sony Xperia 5 - Modalità Standard
Sony Xperia 5 - Modalità Creazione
Sony Xperia 5 - Modalità Creazione (HDR)
Confermano quanto abbiamo appena detto i risultati con il test dei colori del Macbeth Color Checker, con un DeltaE medio molto inferiore nella modalità Creazione su contenuti SDR rispetto alla modalità Standard. A un DeltaE inferiore, ricordiamo, corrisponde una superiore fedeltà cromatica per il colore preso in esame.
Sony Xperia 5 - Modalità Standard
Sony Xperia 5 - Modalità Creazione
Autonomia
Sony Xperia 5 utilizza una batteria da 3.140 mAh con supporto alla ricarica rapida da 18W, attraverso il caricabatterie offerto in dotazione. Il produttore promette il 50% di carica in soli 30 minuti, e la possibilità di utilizzare lo smartphone durante la procedura evitando surriscaldamenti e sovraccarichi grazie alla modalità di Ricarica adattiva. L'autonomia non è comunque il punto di forza di Sony Xperia 5: la piena giornata si raggiunge solo con un uso moderato, mentre gli utenti più esigenti dovranno utilizzare strategicamente la ricarica rapida per restare sempre connessi.
Fotocamera
Sony Xperia 5 utilizza un trittico di fotocamere estremamente valido, capace finalmente di rimettere in carreggiata il produttore giapponese rispetto agli altri top di gamma. Per assurdo in passato Sony offriva una qualità degli scatti inferiori rispetto ai concorrenti diretti, nonostante fornisse i sensori a questi ultimi. Il problema risiedeva in una post-elaborazione inefficace, senza mezzi termini, mentre sui nuovi modelli la qualità delle foto è aumentata in tutte le condizioni. Xperia 5 fa uso di tre sensori da 12MP abbinati a tre obiettivi diversi: uno ultragrandangolare (16mm equivalenti), uno grandangolare (26mm equivalenti), e l'ultimo è un tele (52mm equivalenti). Di seguito le specifiche dei moduli posteriori e più avanti alcuni esempi di scatto.
Sony Xperia 5, caratteristiche della fotocamera
- Standard
- Sensore da 12 MP
- Obiettivo f/1.6 OIS
- Autofocus Dual Pixel OIS
- Lunghezza focale 26 mm equivalenti
- Ultra-wide
- Sensore da 12 MP
- Obiettivo f/2.4
- Lunghezza focale 16mm equivalenti
- Zoom 2x
- Sensore da 12 MP
- Obiettivo f/2.4 OIS
- Autofocus PDAF
- Lunghezza focale 52mm equivalenti
- Video 4K Ultra HD @ 30 fps
Esempi di scatto Sony Xperia 5
Come possiamo vedere dalle foto di prova Sony Xperia 5 scatta bene in tutte le nostre circostanze di riferimento: ottimo il livello di dettaglio sotto la luce del sole, con tutti i tre moduli, ed è ottimo anche il livello di dettaglio in condizioni intermedie (anche con zoom 2x) e al buio. Aiuta in quest'ultimo caso la stabilizzazione ottica, con un risultato che ricorda molto da vicino quello dei migliori smartphone in alcune circostanze (ad esempio iPhone 11 e 11 Pro). Poco efficace il tele in scarse condizioni di luminosità, mentre le foto sono a nostro avviso corrette sul fronte cromatico e della gestione di luci e ombre. Rispetto ad altri smartphone pecca nella gestione dell'HDR e nelle modalità alternative (che ad oggi fanno davvero la differenza).
Considerazioni finali
Se non ci fossero Xiaomi e OnePlus, solo per citare due brand scomodi per i produttori blasonati di smartphone, Xperia 5 sarebbe potenzialmente un best-buy. Tuttavia con un prezzo di listino di ben 799€ non è facile da consigliare. Fra le pecche la scelta di utilizzare un pannello 21:9: se da una parte lo smartphone diventa sin da subito riconoscibile in un mercato di modelli un po' tutti uguali fra di loro, dall'altra diventa anche scomodo da usare. Non è male l'idea di offrire la possibilità di registrare ed editare video in 21:9, ovvero in un formato "cinematografico", ma la reale utilità del pannello CinemaWide inizia e termina in questo ambito d'uso.
Con il formato ultra-wide è scomodo navigare sul web, così come non è pratico consultare e-mail ed è scomodo anche giocare ai videogiochi (molti non lo supportano nemmeno). Non siamo abituati a ragionare in 21:9, e neanche gli sviluppatori di app considerano questo formato come un riferimento. Sono pochi, inoltre, anche i contenuti multimediali che lo prendono in considerazione, e quelli che usano un formato simile sono gradevoli da guardare solo su display (o proiezioni) di ben altra stazza.
Sul piano tecnico, invece, nulla da ridire, Xperia 5 è un gioiellino: ottimo sul piano delle prestazioni e affidabile come pochi altri device in commercio. Il display è di ottima qualità e le fotocamere sono finalmente ai livelli di altri top di gamma di pari posizionamento di mercato. Peccato solo per l'autonomia, che non è esaltante: ci mette una pezza, però, il supporto alla ricarica rapida. È quindi difficile rimanere fuori gioco.
Insomma Sony torna sul mercato con un dispositivo sicuramente valido per i fan del brand più fidelizzati, tuttavia dubitiamo che con i 21:9 riesca ad attirare nuova clientela nonostante le ottime caratteristiche di base della nuova line-up di fascia alta.
PRO
- Design sobrio con materiali di qualità
- Ottimo display OLED
- Buone prestazioni
- Finalmente un Sony con fotocamera di qualità
- Più equilibrato rispetto a Xperia 1
CONTRO
- I 21:9 sono poco pratici
- Allo stesso prezzo si trova di meglio
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa vecchia Sony è morta!
Una volta Sony inseguiva il top hardware sui suoi dispositivi,già ai tempi di windows mobile 5/6 poi con il tempo non so che sia successo; è una mia opinione ma un top gamma con 6gb di ram (che android abitualmente si ciuccia un un battibaleno installando un paio di app) non si può vedere,come 128 Gb di rom,alla fine,confrontando lo smartphone sony con gli altri,sembra di avere davanti un medio gamma.Proprio Sony non ha in catalogo uno smartphone gaming,uno smartphone in stile psp go penso demolirebbe i vari rog phone,razer phone,red magic 3s e quant'altro,proprio sony che una volta aveva in parte il mercato delle consolle portatili.
Io della attuale sony,non ci capisco più nulla,a parte il settore consolle e televisori,la vedo molto calata nei suoi prodotti,quasi buttati li tanto per dire ci sono.
Più che altro...
Non convince il prezzo "da matti" ...Già dopo il Q1, dopo averne venduti 1.1 m, hanno corretto la previsione prima a 9, poi a 7 e poi a 6.5 m nel giro di pochi mesi.
Nel Q2 ne hanno venduti 900.000.
Nel Q3, 600.000.
Il loro settore mobile è in caduta libera, penso che alla fine di quest'anno non potranno che prenderne atto.
Rog Phone 2?
Nei test non leggo il Rog Phone 2 che dovrebbe essere in testa come mai? Forse perché considerato un terminale game?Forse evidentemente il vostro sample aveva bisogno di altri cicli di carica/scarica per stabilizzarsi. Altrimenti non si spiega. Perché potevo capire se il giudizio e dati variavano di poco rispetto ad altre testate e quindi alla fine era normale ed era solo una questione di piccole tolleranze, ma qui si parla di un dato diametralmente opposto.
Sarei curioso di capire e approfondire meglio del perché del vostro riscontro/risultato.
Ciao
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