OnePlus 7T, migliore in (quasi) tutto rispetto al 7. La recensione

OnePlus 7T, migliore in (quasi) tutto rispetto al 7. La recensione

Abbiamo provato in anticipo rispetto alla data di lancio il nuovo OnePlus 7T e possiamo raccontarvelo in maniera approfondita nella nostra recensione completa. Si tratta di uno smartphone decisamente interessante in tutte le aree, capace di migliorare drasticamente quanto portato sul mercato da OnePlus 7 solamente pochissimi mesi fa

di pubblicato il nel canale Telefonia
OnePlus
 

Recensione OnePlus 7T

OnePlus 7T è arrivato, puntuale come al solito, e si configura come al solito come un best-buy. Il prezzo? Più alto rispetto ai primi modelli ma comunque ancora conveniente rispetto ad altri modelli paragonabili come specifiche tecniche, attenzione per i dettagli, materiali e finiture. Se si aggiungono all'equazione anche supporto software e cadenza degli aggiornamenti (anche major), allora i terminali OnePlus iniziano a non avere molti rivali. Rispetto ai dispositivi di ultima generazione non c'è molto di nuovo, ma questa non è una grande sorpresa: OnePlus ha abbracciato ormai da alcune generazioni un rate di upgrade semestrale, con il secondo modello dell'anno che si migliora solo in parte e che non costringe all'update chi ha appena messo mano al portafogli.

[HWUVIDEO="2810"]OnePlus 7T, migliore in (quasi) tutto rispetto al 7. La recensione[/HWUVIDEO]

C'è ovviamente il problema (più psicologico che altro) di avere un dispositivo già superato a pochi mesi dall'acquisto, tuttavia per OnePlus è ormai una strategia consolidata e quindi pare portare i risultati sperati. OnePlus 7T è indubbiamente un aggiornamento rispetto ai predecessori della casa di Pete Lau, ma vale la pena affrettarsi all'acquisto del nuovo modello? Abbiamo avuto in prova lo smartphone in anticipo per diversi giorni e abbiamo avuto modo di farci un'idea, provvedendo naturalmente ad eseguire tutta la nostra suite di test approfondita. E abbiamo avuto modo di compiere un confronto fotografico con OnePlus 7 Pro, in modo da stabilire se c'è un vincitore in ambito fotografico.

Indice dell'articolo

Specifiche tecniche

OnePlus 7T cambia poco rispetto al suo predecessore, ma non è identico. Viene venduto con il sistema operativo Android 10 (già disponibile sul 7, comunque) e la personalizzazione è quella proprietaria di OnePlus. OxygenOS mantiene la sua scarsa invasività anche con la versione 10, e rimane simile ai canoni stilistici imposti da Google con la sua variante stock di Android. I cambiamenti ci sono e sono riconoscibili e c'è anche qualche feature aggiuntiva. Sotto la scocca troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 855+, mentre lato memorie abbiamo versioni con 128 o 256GB di storage integrato, tutte con memoria UFS 3.0 (velocissima) e con 8GB di RAM come memoria di sistema.

Cambia anche il display, non più da 6,41" con frequenza di aggiornamento di 60Hz, ma da 6,55" a 90Hz. Il nuovo pannello Fluid AMOLED restituisce animazioni più fluide in ogni frangente al costo di un consumo energetico solo leggermente superiore. OnePlus ha integrato un sistema intelligente in modo da scegliere quando e se utilizzare i 90Hz, tuttavia l'utente può impostare la frequenza d'aggiornamento anche ad un massimo di 60Hz se preferisce l'autonomia al mero aspetto estetico. Un'altra modifica al display è data dal rapporto fra lato lungo e quello corto: con OnePlus 7 avevamo un 19.5:9, mentre per il 7T si è scelto un aspetto più allungato da 20:9. Il nuovo modello supporta inoltre lo standard HDR10+ e dovrebbe raggiungere una luminanza massima di 1000 nits (vedremo nei test di seguito se è vero).

Vengono totalmente rivoluzionate le fotocamere rispetto al predecessore, avvicinandosi di molto invece al modulo posteriore integrato su OnePlus 7 Pro. Il nuovo OnePlus 7T guadagna quindi tre moduli tutti sfruttabili attivamente, rispetto ai due moduli del predecessore che comprendevano un sensore di profondità. Sul nuovo modello abbiamo invece un setup con fotocamera normale, ultra-wide e zoom ottico 2x rispettivamente da 48MP (l'onnipresente Sony IMX586), 16MP e 12MP. È stabilizzato solo l'obiettivo della normale, mentre abbiamo solo la stabilizzazione elettronica per lo zoom ottico 2x (su OnePlus 7 Pro invece trovavamo uno zoom ottico 3x stabilizzato). Rimane invariata la fotocamera frontale, con un sensore da 16MP e un obiettivo f/2.0.

OnePlus 7T
OnePlus 7
OS (al lancio)
Android 10 con OxygenOS
Android 9 con OxygenOS 9.5
Processore
Qualcomm Snapdragon 855+ a 7-nm
4 x Kryo 485 @ 2,96 GHz
4 x Kryo 485 @ 1,80 GHz
Qualcomm Snapdragon 855 a 7-nm
1 x Kryo 485 @ 2,84 GHz
3 x Kryo 485 @ 2,41 GHz
4 x Kryo 485 @ 1,78 GHz
Memorie
8 GB di RAM
128 - 256 GB UFS 3.0
6 - 8 GB di RAM
128 - 256 GB UFS 3.0
Display
6,55" Fluid AMOLED (20:9)
2400x1080 px (402 PPI)
HDR10+
6,41" AMOLED (19.5:9)
2340x1080 px (402 PPI)
HDR10
Fotocamere

Retro:
Normale: 48MP f/1.6 OIS
Ultra-wide: 16MP f/2.2 117°
Tele 2x: 12MP f/2.2

Sensori Sony - Flash LED
Video 4K@60fps

Fronte:
16MP f/2.0

Retro (Double Camera)::
Normale: 48MP f/1.7 OIS
Depth: 5MP f/2.4

Sensori Sony - Flash LED
Video 4K@60fps

Fronte:
16MP f/2.0

Extra

4G LTE-A Cat. 18
Wi-Fi ac 2.4-5GHz
Bluetooth 5.0
NFC
Dual SIM (Nano)
Sensore d'impronte sotto al display

4G LTE Cat.
Wi-Fi ac 2.4-5GHz
Bluetooth 5.0
NFC
Dual SIM (Nano)
Sensore d'impronte sotto al display

Porte
USB Type-C
USB Type-C
Batteria
3.800 mAh
Ricarica rapida Warp Charge 30T 30W
3.700 mAh
Ricarica rapida 20W
Dimensioni
160,9 x 74,4 x 8,1 mm
157.7 x 74.8 x 8.2 mm
Peso
190 grammi
182 grammi

Lo smartphone non cambia molto per quanto riguarda le restanti componenti hardware: abbiamo infatti supporto al 4G LTE-A con modem compatibile con le specifiche della Cat. 18, Wi-Fi dual-band, Bluetooth 5.0, NFC, Dual-SIM e il sensore d'impronte è sotto al display ed è abbinato a un sistema di riconoscimento facciale per l'autenticazione. È assente lo slot per la microSD, mentre la batteria cresce passando da 3.700 a 3.800mAh (per rispondere alle esigenze energetiche del display più ampio) e guadagnando la ricarica Warp Charge 30T, con la ricarica rapida che passa mediante l'adattatore in dotazione da 20W a 30W per il nuovo modello.

Non ci sono molte differenze sul piano estetico, ad eccezione del grosso modulo fotografico circolare che implementa le nuove fotocamere. Sulla parte frontale rimane la notch a goccia, anche se è leggermente più piccola rispetto ai predecessori, ma sono i nuovi colori opachi (Frosted Silver e Glacier Blue) con effetto ghiacciato che rappresentano la reale novità di questa nuova versione. Abbiamo ricevuto in prova il modello con finiture azzurre e l'effetto finale è decisamente pregevole, oltre al fatto che trattengono molto meno le impronte dopo l'uso rispetto alle finiture lucide.

La disposizione di tasti e porte non cambia: nella parte inferiore troviamo il vano per le due SIM, la porta USB Type-C e la griglia dell'altoparlante integrato (ne abbiamo due, stereo, di cui uno incluso nella capsula telefonica). A destra c'è il famoso slider per gestire i vari stati della suoneria e il tasto d'accensione, mentre al sinistra abbiamo il bilancere del volume. Sul piano estetico è da notare una piccola crescita nelle dimensioni, soprattutto in lunghezza dove si sfiorano i 161 mm, mentre il peso cresce di 8 grammi raggiungendo i 190 grammi. Neanche il più piccolo degli OnePlus è ormai un peso piuma e, soprattutto con la custodia (una, trasparente, è offerta in dotazione), può diventare fastidioso dopo un lungo utilizzo a una mano.

OnePlus 7T: dotazioni, prezzi

OnePlus 7T viene fornito con una dotazione abbastanza standard ma decisamente curata. Non ci sono cuffie nella scatola originale, ma abbiamo un caricabatterie WarpCharge 30T le cui specifiche sono di 5V/6A per un totale di 30W. La nuova modalità consegna il 70% di carica in appena 30 minuti, adattandosi dinamicamente in base al carico di lavoro del processore e della temperatura dei componenti in modo da compiere una ricarica sicura senza nuocere alla salute dell'elettronica integrata. Nella confezione troviamo anche il tipico cavo rosso di ricarica OnePlus e una custodia in silicone trasparente che lascia sempre in vista le belle forme dello smartphone.

Software ed esperienza d'uso

OxygenOS è una delle personalizzazioni meno invasive di tutto il panorama Android, e con la versione 10 che troviamo nativamente su OnePlus 7T si registrano alcune novità capaci di migliorare in maniera sensibile l'esperienza d'uso. Fra le novità che saltano subito all'occhio abbiamo le nuove gesture a pieno schermo, che rispetto alla Oxygen 9.5 migliorano in maniera sensibile in termini di efficacia: se prima tutti i gesti partivano dal lato inferiore della schermata adesso il corrispettivo del tasto indietro viene applicato sui due lati. Questo consente di impartire molti meno comandi per sbaglio, con un'agevolezza generale nell'uso dell'interfaccia che è a nostro avviso migliorata (e simile alla EMUI di Huawei).

Nella nuova versione di OxygenOS abbiamo anche nuove funzionalità per la Modalità Lettura, un'esperienza di sblocco migliorata con nuovi algorigmi di sicurezza e di fatto leggermente più veloce rispetto a quella dei predecessori, e anche un nuovo motore per il feedback aptico che consente di avere effetti sia delicati che molto forti, sempre molto precisi. OnePlus ha dichiarato la presenza di 370 ottimizzazioni profonde all'interno del nuovo sistema operativo con il fine di migliorare le prestazioni, la fluidità delle animazioni, la grafica e altre caratteristiche essenziali del terminale. La nuova versione di OxygenOS introduce anche una nuova app Galleria che consente di salvare alcune foto in album privati, ed è stata implementata anche la funzione Smart Album che genera video collage in maniera del tutto automatica.

Queste funzioni si aggiungono a quelle che abbiamo già avuto modo di apprezzare sulla personalizzazione OnePlus:

  • Registrazione schermo: la funzione è nativa e permette di registrare lo schermo senza dover scaricare applicazioni di terze parti.
  • Zen Mode: questa funzione è stata progettata per allontanare l'utente dalla tecnologia per un periodo di tempo prefissato durante l'arco della giornata. Con la nuova variante il blocco di app selezionate e notifiche può essere impostato da 20 a 60 minuti
  • RAM boost: prevede le app e i dati che si desidera caricare, sfruttando appieno la capacità della RAM per accelerare le prestazioni del proprio utilizzo quotidiano.
  • Fanatic Mode: modalità avanzata di gioco che sfrutta l’intera potenza dello smartphone per offrire la migliore esperienza possibile nel gameplay.

L'esperienza d'uso di OnePlus 7T è simile a quella del 7 Pro anche grazie alla presenza del pannello da 90Hz, che garantisce una fluidità nelle animazioni estremamente elevata. Si tratta di un orpello che personalmente apprezzo moltissimo, ma è chiaro che non è detto che siano molti gli utenti capaci di apprezzare la maggiore fluidità. Il device è comunque reattivo in ogni circostanza e una gioia per gli occhi, ed è questo che probabilmente conta per chi spende diverse centinaia di euro su un telefono. Si tratta di un'esperienza seconda solo a quella dei Pixel in ambito Android, corroborata da un sistema di gesture che per certi versi è preferibile a quella dei Pure Google.

Analisi tecnica

Oltre al display, che tratteremo di seguito, una delle novità principali di OnePlus 7T rispetto ai predecessori è data dalla piattaforma hardware: qui abbiamo uno Snapdragon 855+ che rispetto all'855 utilizza quattro core a piena potenza e non solo uno. Le differenze in termini di prestazioni sono praticamente indistinguibili nell'uso di tutti i gioni, questo è da dire, e anche con i giochi non ci sono grandissime novità sul piano del gameplay. La frequenza operativa massima del nuovo processore è di 2,96GHz, mentre gli altri quattro core restanti sono portati a 1,80GHz. Di contro Snapdragon 855 si ferma a 2,84GHz per il core principale, che viene supportato da tre core a 2,41GHz e quattro core a 1,78GHz.

L'architettura dei core di Snapdragon 855 e 855+ è la stessa Kryo 845 a 7-nm. Tutti gli OnePlus 7T in commercio hanno 8GB di RAM, laddove la variante base di OnePlus 7 si fermava a 6GB di RAM. Da menzionare la presenza di memorie UFS 3.0 per quanto riguarda lo storage: sono in pochi i device ad integrarle (fra questi OnePlus 7, 7 Pro e Galaxy Note 10), ma garantiscono un notevole boost prestazionale nel sottosistema di storage portandolo a livelli inferiori, certo, ma paragonabili a quelli di un SSD NVMe di fascia bassa.

Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

Display

È difficile trovare uno smartphone top di gamma con un display che non sia eccellente, soprattutto se non si hanno necessità di tipo professionale. Tutti i flagship, ormai da diverse generazioni, raggiungono un livello qualitativo ottimale per la stragrande maggioranza degli utenti, e se si vuole aggiungere un tangibile valore aggiunto al proprio prodotto bisogna andare oltre la semplice qualità delle immagini. Un'aggiunta sicuramente percepibile, soprattutto per gli utenti più smaliziati, è la frequenza d'aggiornamento di 90Hz che OnePlus ha adottato nel display di OnePlus 7 Pro, e la stessa tecnologia è stata introdotta anche sul "piccolo" della famiglia, OnePlus 7T.

Il Fluid AMOLED di OnePlus garantisce, come vedremo anche di seguito, una qualità eccellente delle immagini, ottimi angoli di visione, un rapporto di contrasto tendente ad infinito e, in più come ciliegina sulla torta, anche una fluidità superiore in maniera - a nostro avviso - più che percepibile. È una funzione che potrebbe impattare sull'autonomia del cellulare in alcune circostanze, ma OnePlus promette una gestione "dinamica" che consente di sfruttare i 90Hz solo quando serve, attivando la frequenza d'aggiornamento standard di 60Hz quando invece non si percepiscono differenze (ad esempio con i film, che hanno un frame rate fisso di norma di circa 25 o 30 fps). L'utente può inoltre scegliere se bloccare la frequenza d'aggiornamento a 60Hz in ogni circostanza, risparmiando minuti di batteria che potrebbero essere determinanti.

Sul fronte delle mere specifiche tecniche OnePlus 7T utilizza un pannello da 6,55" a risoluzione Full HD+, pari esattamente a 2400x1400 pixel con rapporto di 20:9, quindi leggermente più allungato rispetto alla media del settore e alla precedente generazione di device OnePlus. Il pannello è piatto, e supporta la tecnologia HDR10+, mentre di seguito trovate tutti i risultati dei test compiuti in laboratorio.

Con una luminanza massima di 990nits (ottenuto con un APL del 15%), il nostro risultato si avvicina moltissimo a quello dichiarato da OnePlus. Come si traduce all'atto pratico? Semplicemente che non c'è condizione ambientale in cui gli elementi riprodotti dal pannello di OnePlus 7T non sono chiaramente visibili: sotto la luce del sole, infatti, lo smarpthone di Pete Lau rimane perfettamente leggibile. Fanno meglio del terminale cinese solamente i top di gamma di Samsung ed LG V50 ThinQ.


OnePlus 7T - Modalità Vivido


OnePlus 7T - Modalità Naturale

Analizzando il gamut possiamo notare un andamento particolarmente atteso nelle due modalità: impostando la modalità Vivido il pannello risponde alle specifiche colore dello standard DCI-P3, facendolo molto bene anche se con una certa tendenza verso le tonalità fredde; la modalità Naturale invece si adatta alle specifiche dello standard sRGB, quindi meno estese. Come abbiamo già visto su molti altri smartphone la calibrazione nella modalità sRGB è più precisa, rasentando quasi la perfezione.


OnePlus 7T - Modalità Vivido


OnePlus 7T - Modalità Naturale

Anche le analisi del bilanciamento del bianco dipingono il quadro che abbiamo indicato poco sopra con l'analisi del gamut, anche se qui notiamo in maniera più evidente una leggera tendenza alle tonalità blu anche per i grigi più scuri nell amodalità Natural.e

È da segnalare una certa difficoltà nella calibrazione manuale: nelle modalità che abbiamo misurato non è possibile farlo; mentre nelle altre modalità definite Avanzate (Ampia gamma di colori AMOLED, sRGB e Display P3) è possibile interagire solo con la temperatora colore e non con le tre componenti RGB. Si tratta di una scelta che dà priorità alla semplicità d'uso, ma non consente di ottenere una calibrazione perfetta del terminale laddove servisse.

Quello di OnePlus 7T è comunque un ottimo pannello, tra i migliori dell'intera categoria e capace di non sfigurare neanche di fronte a sua maestà Galaxy Note 10. Anzi, per gli amanti della fluidità massima, c'è il plus non indifferente dei 90Hz.

Autonomia

Hardware da top di gamma, display ampio e da 90 Hz sono caratteristiche che in alcune circostanze possono pesare sulla batteria, e di fatto OnePlus 7T non è un campione in termini di autonomia operativa. Aiuta in maniera decisa la velocissima ricarica Warp Charge 30T che, secondo i canoni dell'azienda, permette di raggiungere il 70% di autonomia (praticamente una giornata d'uso) in soli 30 minuti.

  • Batteria: 3800 mAh
  • Ricarica rapida Warp Charge 30T 30W

Nel grafico di seguito vediamo come il nostro smartphone abbia "sofferto" durante il test di autonomia in navigazione Wi-Fi, realizzato al solito impostando la luminanza al valore di 200nits ed eseguendo uno script automatizzato che simula l'interazione umana con diverse pagine web. Siamo ai livelli di OnePlus 6, quindi un'autonomia buona anche considerati gli ottimi tempi di stand-by, ma inferiore rispetto a molti altri top di gamma di pari generazione. OnePlus 7T è insomma uno smartphone da caricare ogni sera, prima di andare a dormire, e se si usa massicciamente anche durante la giornata.

Fotocamera

Rispetto a OnePlus 7 il modello T si migliora in maniera netta e decisa nel comparto fotografico. Dietro il terminale presenta un ampio modulo con base circolare che contiene tre fotocamere (trovate le specifiche qui di seguito). Grazie alle sue dimensioni, il modulo rappresenta anche una sorta di base d'appoggio e il dispositivo non bascula quando si usa sul tavolo, anche se non si usano eventuali custodie.

Il nuovo modello guadagna alcune funzionalità molto interessanti: UltraShot Engine, che consente di ottimizzare automaticamente le impostazioni di scatto in qualsiasi circostanza analizzando la scena; la Modalità Macro che consente di scattare macro con il soggetto ravvicinatissimo rispetto al vetro della lente (a distanza da 2,5 a 8 centimetri), e non manca la modalità Nightscape che esegue diversi scatti per poi combinarli, aiutando soprattutto in notturna. Lato video il dispositivo può sfruttare sia la stabilizzazione ottica che quella digitale, all'interno di un sistema che la compagnia definisce Hybrid Image Stabilization (HIS).

OnePlus 7T, caratteristiche della fotocamera

  • Standard
    • Sensore da 48MP
    • Obiettivo f/1.6
    • OIS + EIS
  • Ultra-wide
    • Sensore da 16MP
    • Obiettivo f/2.2
    • Campo di visione da 117°
  • Teleobiettivo con zoom 2x
    • Sensore da 12MP
    • Obiettivo f/2.2
    • Zoom 2x
  • Video 4K Ultra HD @ 60 fps
  • HIS (Hybrid Image Stabilization)
  • Slow-motion Full HD HD @ 240 fps

Esempi di scatto OnePlus 7T vs OnePlus 7 Pro

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali


OnePlus 7T a sinistra - a destra OnePlus 7 Pro


OnePlus 7T a sinistra - a destra OnePlus 7 Pro (Ultra-wide)


OnePlus 7T 2x a sinistra - a destra OnePlus 7 Pro 3x


OnePlus 7T a sinistra - a destra OnePlus 7 Pro


OnePlus 7T 2x a sinistra - a destra OnePlus 7 Pro 3x


OnePlus 7T a sinistra - a destra OnePlus 7 Pro


OnePlus 7T 2x a sinistra - a destra OnePlus 7 Pro 3x


OnePlus 7T - Foto al buio con flash LED


OnePlus 7T - Modalità Macro

Il comparto fotografico è praticamente identico a quello di OnePlus 7 Pro, quindi di ottimo livello e con un'ottima stabilizzazione dell'immagine sia nelle foto che nei video (soprattutto in Full HD). Cambia il modulo con zoom ottico (il cui fattore d'ingrandimento è 2x e non 3x), che è un po' meno preciso sul fronte cromatico, mentre ultra-wide e modulo normale offrono risultati del tutto paragonabili. Ci è sembrato maggiormente incisivo in alcune rare circostanze OnePlus 7T, con le differenze che probabilmente sono dovute a un aggiornamento software. Molto interessante la Modalità Macro, che consente effettivamente di effettuare scatti a distanze super-ravvicinate con un evidente effetto bokeh naturale. Gli amanti di insetti o dei dettagli di piccole dimensioni ne faranno certamente buon uso!

Considerazioni finali

Se fossi un possessore di OnePlus 7 un po' mi darebbe fastidio. Il nuovo modello "T" non è di certo indispensabile nell'uso di tutti i giorni, ma si migliora in maniera netta in tutto, o quasi. Oltre alla potenza in più, il nuovo modello ha un display molto più veloce e un comparto fotografico paragonabile allo scorso modello Pro. Non è un modello limitato ma un top di gamma a tutti gli effetti, cosa che non si può dire con il cellulare che va a sostituire nella line-up.

[HWUVIDEO="2810"]OnePlus 7T, migliore in (quasi) tutto rispetto al 7. La recensione[/HWUVIDEO]

OnePlus 7T inoltre si configura come uno dei modelli più interessanti della fine del 2019, capace anche di eccellere in alcune aree. Se da una parte sul piano della fotografia non siamo ancora ai livelli dei brand più blasonati (ma non siamo distanti), dall'altra su quello di display, potenza bruta ed esperienza d'uso il nuovo 7T non teme confronti. Anche l'estetica ormai è al top della categoria, con una cura nei particolari che troviamo solo sui modelli più costosi.

L'azienda di Pete Lau sceglie ancora di omettere slot per microSD (ma non è un grosso problema visti i 128GB di storage minimi) e jack audio da 3.5mm, per uno smartphone che comunque non ha grosse magagne. Una chicca non da poco è la puntualità con cui OnePlus rilascia solitamente gli aggiornamenti (minori e maggiori), e proprio per questo 7T rappresenta una valida soluzione sia per l'utente più esperto che per quello meno pratico ma attento al fattore sicurezza.

Peccato solo per il prezzo, che non è più quello della OnePlus degli albori, ma c'è da dire che anche la qualità è aumentata in maniera evidente in queste ultime generazioni.

PRO

  • Fra i migliori display su smartphone
  • Frequenza d'aggiornamento a 90Hz
  • Esperienza d'uso solida
  • Grande potenza bruta
  • Fotocamere più versatili di OnePlus 7
  • Estetica curatissima
  • OnePlus di solito aggiorna con puntualità

CONTRO

  • Niente slot per microSD
  • Ha ancora la notch
  • Non ha il jack audio
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Vash_8527 Settembre 2019, 09:33 #1
Non riesco a capire se a questo giro hanno rimesso il LED di notifica o no, che personalmente trovo utilissimo visto che lascio il tel per parecchio tempo poggiato sulla scrivania/mensola etc. in modalità silenziosa e al volo dal colore del led capisco subito se ho una notifica/chiamata/messaggio anche a 3 mt di distanza.
An.tani27 Settembre 2019, 10:59 #2
Non sopporto questo trend di farli sempre più pesanti, con l'inutile cover posteriore in vetro anziché in alluminio

5 153
5t 162
6 177
6t 185
7 182
7t 190
TecnoWorld828 Settembre 2019, 09:05 #3
Spero che la versione 8, tra 6 mesi o poco più, finalmente si liberi del notch e non usi un display curvo. Così riuscirò alla buonora a sostituire il mio op3.
xNOBODY28 Settembre 2019, 12:00 #4
Sinceramente il 2019 mi sembra l'anno delle fotocamere imbruttite... Avevo intenzione di passare dal OP6 al OP7T, ma penso di aspettare OP8 a questo punto.
fmf6728 Settembre 2019, 13:47 #5

protezione da polvere e liquidi

non trovo alcun commento sulla protezione da polvere e liquidi che per me é una discriminante nell'acquisto
shinral01 Ottobre 2019, 11:05 #6
Originariamente inviato da: An.tani
Non sopporto questo trend di farli sempre più pesanti, con l'inutile cover posteriore in vetro anziché in alluminio

5 153
5t 162
6 177
6t 185
7 182
7t 190


la cover posteriore in vetro è necessaria per la ricarica wireless.
ah no vero

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^