Xiaomi Mi 8 Pro in Italia: un'ulteriore conferma con qualcosa in più. La recensione

Xiaomi Mi 8 Pro in Italia: un'ulteriore conferma con qualcosa in più. La recensione

Quante ammiraglie sono necessarie per soddisfare il pubblico più esigente? L'importo stesso è un tentativo di mostrare potere o di garantire più scelta agli utenti? Xiaomi gioca la carta che anche altri hanno giocato moltiplicando i top di gamma, e dopo aver assaggiato la bontà di uno Xiaomi Mi 8 oggi l’azienda prova a colpire con il nuovo Mi 8 Pro anche in Italia.

di pubblicato il nel canale Telefonia
Xiaomi
 

Xiaomi non è più una principiante nel campo degli smartphone anzi ormai possiede una vasta esperienza in termini di progettazione e costruzione di smartphone premium o anche meno premium. Oggi giorno non possiamo non paragonare qualitativamente parlando uno smartphone Xiaomi ai più blasonati device di marca Samsung, Huawei o OnePlus. La gara sembra essere sullo stesso livello anche se quello che cambia spesso con Xiaomi è il prezzo: sempre e comunque più basso degli altri.

[HWUVIDEO="2652"]Xiaomi Mi 8 Pro arriva in Italia: il solito ‘’ottimo’’ Xiaomi con qualcosa in più[/HWUVIDEO]
 

Lo Xiaomi Mi 8 Pro è proprio l’emblema di tutto ciò. Possiede infatti alcune caratteristiche che lo rimandano fortemente al fratello minore Mi 8 o anche alla versione Explorer Edition sempre del Mi 8 ma quel suffisso “Pro” intende la presenza di qualcosa in più come un sensore al di sotto del display, una back cover completamente trasparente pronta a far apparire le sue componenti interne e chiaramente un hardware migliore sotto alcuni aspetti. Ma vediamo più nel dettaglio cosa cambia rispetto ai fratelli “minori”.

DESIGN: splendido "a nudo" così. Da veri nerd

Il design e la qualità costruttiva di Xiaomi Mi 8 Pro è uno degli aspetti che maggiormente colpiscono durante l’uso quotidiano. Lo smartphone è comodo da tenere in mano e possiede un aspetto da farlo sembrare un telefono con un prezzo maggiore rispetto a quanto viene venduto. Certo ci sono alcune concessioni proprio da questo punto di vista ed in primis la parte posteriore realizzata in policarbonato piuttosto che in vetro o magari una cornice leggermente più accentuata nella parte inferiore rispetto ad altri concorrenti. In questo caso, il bordo laterale riesce ad essere un nesso di continuità tra il fronte e il retro, con una finitura cromata nera che va a finire sulla trasparenza della back cover dando un certo spessore al device. I componenti ben in vista sono veri? La risposta è no. Xiaomi ha ammesso di aver posizionato una lastra appositamente realizzata ma completamente fasulla. Di fatto l’effetto che si ha è davvero notevole e sicuro non passerà inosservato o almeno differenzierà il telefono dall’ormai monotonia dei telefoni di oggi.

La tacca nella parte anteriore e le fotocamere posteriori poste in verticale sono state una scelta di Apple capaci di cambiare il paradigma estetico e creare una vera e propria tendenza. Xiaomi ha deciso di adottarle per il suo Mi 8, Mi 8 Explorer Edition e ora anche su Mi 8 Pro. In tal caso la stessa occuperà più del 50% della parte superiore lasciando ai lati poco spazio per le notifiche che non verranno visualizzate se non abbassando la tendina. Chiaramente la notch viene scelta da Xiaomi per il posizionamento del sistema avanzato di riconoscimento facciale con cam anteriore e tutti gli altri sensori ma di fatto grazie ad Android si poteva fare di più.

Le linee sono curve su tutta la back cover e disegnano delicatamente la cornice fondendosi con il retro in armonia. Questa curvatura aiuta a rendere il device molto confortevole in mano, insieme ad un peso di 177 grammi ed un’altezza massima di poco più di 15 centimetri.

DISPLAY: la notch è presente come la qualità

Conformista e conservatrice Xiaomi, che anche in questo Mi 8 Pro mantiene la stessa risoluzione dei Mi 8 e Mi 8 Explorer Edition anche se con diagonali leggermente differenti dimensionalmente parlando. In tal caso abbiamo uno Xiaomi Mi 8 Pro con display AMOLED da 6,21 pollici Full HD+ ossia 2.284 x 1.080 pixel in formato 19:9, notch compresa anche se quest’ultima come la MIUI ci ha insegnato potrà essere eliminata dagli utenti a proprio piacimento. Rispetto ad altri concorrenti la risoluzione è inferiore ma di fatto agli occhi dell’utente la differenza non sarà visibile e il pannello utilizzato da Xiaomi funziona e rende davvero molto bene sia nei dettagli, nei neri molto profondi e soprattutto nella resa cromatica sempre di ottimo livello.

Bene anche a livello di massima luminosità, parliamo di almeno 600 nits, che garantiscono una perfetta illuminazione in diverse ambientazione come anche con luce diretta del sole da non rendere mai fastidiosa la lettura. Forse un po’ troppo bassa la taratura della luminosità automatica in condizioni di scarsa illuminazione. Lo schermo viene calibrato da Xiaomi con una leggera sovra saturazione e condizioni di temperatura più fredda ma di fatto l’utente avrà la possibilità con i vari menu della MIUI di modificare a proprio piacimento sia la temperatura che il contrasto optando per dei preset o direttamente in modo manuale.

Da sottolineare la presenza proprio al di sotto del display del sensore per il riconoscimento delle impronte digitali. Una scelta che differenzia questo Mi 8 Pro dagli altri fratelli della serie e che in qualche modo allinea Xiaomi con le scelte di altri produttori che hanno appunto iniziato ad usare questo tipo di sblocco di sicurezza per non rovinare il design posteriore dello smartphone o per garantire maggiore superficie di utilizzo all’utente. Il suo funzionamento è quanto mai semplice ed identico a quello che già conoscevamo. Una volta registrata l’impronta del dito dell’utente, lo smartphone permetterà di sbloccare il device con una breve lettura dell’impronta.

Di fatto è inutile non ammettere che il sistema sia leggermente più lento di quanto provato con il classico sensore da anni presente sui telefoni. Qui abbiamo avuto qualche problema in più nel far riconoscere l’impronta ma è probabile che Xiaomi debba impiegare un po’ di tempo nel migliorare il codice. L’alternativa con il riconoscimento facciale invece funziona più che bene e i sensori anteriori rilevano immediatamente il volto registrato sbloccando lo smartphone.

HARDWARE: una vera versione "Pro"

Il suffisso "pro" in mobile implica solitamente una certa superiorità a livello hardware rispetto ad altri device della stessa famiglia o serie. Fondamentalmente è la denominazione che l'utente più esigente deve cercare per trovare lo smartphone più adatto da un punto di vista di performance. In questo caso il Mi 8 Pro propone agli utenti esigenti sì il medesimo processore Qualcomm Snapdragon 845 ma coadiuvato da ben 8 GB di RAM. Ecco che con una combinazione del genere difficilmente è possibile attendersi delle sorprese in negativo e in effetti, sarà per l’ottimizzazione della MIUI 10 o per un lavoro egregio del processore, di fatto Mi 8 Pro lavora ottimamente da un punto di vista di fluidità come di potenza vera e propria.

  XIAOMI Mi 8 Pro
OS (al lancio) Android 8.1con MIUI 10
Processore Qualcomm Snapdragon 845 Octa-Core a 2.8GHz
RAM 8 GB
Display Super AMOLED 6.21" Full HD+ (19:9)
Risoluzione 2248x1080 px
Storage (al lancio) 128 GB
Fotocamera Posteriore

Dual Camera:
Principale 12MP (f/1.8) OIS +
Teleobbiettivo 12MP (f/2.4) Zoom 2X
Video 4K UHD @30fps

Fotocamera Anteriore 20MP (f/2.0)
Extra

4G LTE
NFC
Sensore impronte digitali al di sotto del display

Porte USB Type-C
Batteria 3.000 mAh + Ricarica rapida + Ricarica Wireless
Dimensioni 154.9 x 74.8 x 7.6 mm 
Peso 177 gr 

Non ci sono problemi nell’esecuzione di applicazioni pesanti a livello grafico ma non ci sono nemmeno problemi nella visione di contenuti multimediali anche sotto forma di streaming o con una elevata qualità. Tutto reagisce bene e le applicazioni si avviano immediatamente non appena vengono richiamate dal multitasking. Nessun lag, nessuna transizione sbagliata e non vi è nemmeno un eccessivo riscaldamento della parte posteriore del device che riesce a dissipare bene il calore anche durante i picchi più importanti.

A livello di connettività il nuovo Xiaomi Mi 8 Pro possiede poi il Wi-Fi in dual Band ma anche il Bluetooth 5.0, il GPS a doppia frequenza per ottenere maggiore precisione e in modo più veloce ed infine la USB-C per la ricarica veloce e per connettere qualsiasi tipo di auricolare con uscita USB di Tipo C o con adattatore che viene fornito nella confezione di vendita.

  XIAOMI Mi 8 Pro benchmark
Browser Sunspider 469,9 ms
CPU Geekbench Single-core: 2127
Multi-core: 7409
Storage Androbench Lettura seq.: 686,06 MB/s
Scrittura seq.: 207,00 MB/s
Generico AnTuTu 283.724 punti
 

INTERFACCIA GRAFICA: MIUI 10 con Android Oreo

Il nuovo Mi 8 Pro di Xiaomi vede la presenza di un software quanto mai familiare con i vari Mi 8 e Mi 8 Explorer Edition. In questo caso la prova l’abbiamo fatta con la nuova MIUI 10 basata su Android 8.1 Oreo che sappiamo ha modificato graficamente alcuni aspetti come il menu delle notifiche ma anche quello dei volumi nonché alcuni menu e sotto menu. L’interfaccia grafica offerta è comunque la solita di Xiaomi, precisa, puntigliosa anche se forse un po’ datata seppure abbia subito l’aggiornamento.

Lo smartphone può essere utilizzato a tutto schermo eliminando i classici tasti nella parte inferiore. Semplicemente imparando alcune gesture come lo slide da destra a sinistra o da sinistra a destra che permette di tornare indietro nelle schermate si avrà la possibilità di sfruttare al massimo lo schermo senza dover impiegare spazio per i pulsanti. Tutto comunque molto comodo e veloce. Basterà prenderci la mano e sembrerà quotidiano e chiaramente in questo modo potremo utilizzare meglio l’intera superficie del display.

Come sui fratelli Mi 8 e Mi 8 Explorer Edition l’utilità della notch non viene completamente presa in considerazione dall’azienda che non fa altro che porre l’icona della batteria e il segnale della rete o del Wi-Fi nella parte destra e l’orario, oltretutto solo nelle schermate secondarie, in quella di sinistra. Tutto termina qui e le notifiche che invece vengono visualizzate da altri competitor proprio accanto al notch si visualizzeranno solo abbassando il menu.

 

FOTOCAMERA: la stessa dei fratelli ''minori''

La fotocamera dello Xiaomi Mi 8 Pro è la medesima che avevamo visto con Mi 8 ossia un comparto con un duplice sensore che l’azienda ha deciso di porre in verticale alla moda del momento e sulla falsa riga dell’iPhone X. A livello tecnico siamo in presenza di un sensore principale da 12MPx con autofocus, rilevamento di fase e con un’apertura focale da f/1.8. Il secondo sensore è invece un teleobiettivo ma sempre da 12MPx e capace di ottenere zoom fino a 2X.

Parlando dell’interfaccia della fotocamera è possibile osservare varie modalità di scatto poste una accanto all’altra pronte per essere azionate semplicemente con uno slide. Presenti anche i vari tasti per la modalità con Flash, per l’HDR ma anche per il set di di filtri e come detto l’attivazione dell’Intelligenza Artificiale oltre a quello delle impostazioni.

 

Sulla pratica gli scatti sono buoni anche se non siamo ancora ai livelli dei top di gamma come Samsung, Apple o Huawei ma il passo in avanti realizzato da Xiaomi in questi ultimi mesi è davvero notevole e la strada intrapresa è senza dubbio quella giusta. Le maggiori difficoltà arrivano come sempre con il buio o con situazioni di scarsa illuminazione dove seppure con la presenza dell’algoritmo dell’Intelligenza Artificiale, si fatica a non osservare rumore o dettagli poco chiari. Diversa la situazione invece con luce del sole o tanta illuminazione dove lo smartphone ottiene ottimi risultati con immagini ben definite, ed una buona gamma dinamica esaltata anche dall’Intelligenza Artificiale.


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Anteriormente il sensore posto da Xiaomi è un 20MPx con apertura focale da f/2.0 e fuoco fisso. Qui i selfie sono nella norma con buoni dettagli e buona calibrazione dei colori. Possibilità di realizzare scatti con effetto sfocato anche se in tal caso i risultati non sempre sono esaltanti con ritagli eccessivi o anche fuori posizionamento del contorno.


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Lato video poco da dire se non che lo smartphone come tutti i top di gamma del momento garantisce la massima risoluzione di ripresa ossia il 4K anche se a 30fps. Abbassando la risoluzione non si riesce comunque ad ottenere i 60 fps visto che i video anche a 1080p potranno essere registrati sempre a 30fps. Di fatto comunque i video registrati risultano buoni con un elevato livello di luminosità. Buoni i contrasti con una resa cromatica piacevole senza mai esagerare e con un accettabile livello di rumore.

AUTONOMIA: ottimizzazione quasi perfetta

Xiaomi Mi 8 Pro offre ai propri utenti una batteria da soli 3.000 mAh. Sulla carta un valore davvero esiguo che risulta di 300mAh inferiore a quello di Mi 8. Un problema? Non proprio visto che comunque lo smartphone riesce ad arrivare a sera più o meno come avviene con il Mi 8. Di fatto però è vero che l’utente Xiaomi forse si attenderebbe di più dall’azienda da questo punto di vista soprattutto per il fatto che sono ormai tanti i device cinesi di Xiaomi che propongono batteria decisamente più capienti tranne i top di gamma.

A livello pratico ci siamo aggirati più o meno sulle 5 ore di display attivo con un utilizzo misto tra Wi-Fi e 4G LTE. La possibilità di monitorare app per app tramite la MIUI ci rende possibile capire dove lo smartphone consuma di più e dunque agire di conseguenza. Presente il supporto al Quick Charge 4.0+ anche se la ricarica non può essere definita rapida con un telefono completamente in un’ora e 45 minuti.

CONCLUSIONI

Xiaomi Mi 8 Pro è il terzo device della serie Mi 8. Uno smartphone che aggiunge alcune caratteristiche tecniche che gli altri non posseggono ma che in qualche modo non si distingue esteticamente parlando visto che il design, seppure non le dimensioni, risultano praticamente le medesime dei fratelli della serie. Ci si chiede se Xiaomi avesse potuto concentrarsi meglio su di un unico device top di gamma piuttosto che realizzarne addirittura tre. La risposta forse gira sul marketing o magari anche sulla volontà di proporre tante alternative agli utenti, anche quelli più esigenti.

Mi 8 Pro di fatto è un terminale dalle ottime specifiche ma anche dagli ottimi risultati. Si differenzia per la presenza di una back cover completamente trasparente capace di rivelare le varie componenti (fasulle ma riprodotte fedelmente) dello Xiaomi. Propone un ulteriore sistema di sblocco di sicurezza ossia con sensore al di sotto del display molto scenico e sicuro seppure meno veloce ed un hardware con 8GB di RAM che non fanno altro che garantire tanta fluidità e velocità al sistema anche con carichi importanti.

Il suo prezzo di 649€ è senza dubbio importante e lo pone alla stregua di OnePlus 6T ma al di sotto dei vari Apple, Huawei e Samsung. Proprio questo potrebbe essere il punto nevralgico per il successo di questo device che ribadiamo ancora ha dei punti di forza unici come la MIUI e il comparto hardware da vero top di gamma.

10 Commenti
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Fabes01 Febbraio 2019, 13:06 #1
L'hardware è ottimo anche troppo potente, quel che però fa storcere il naso e guardare oltre sono:

- prezzo alto
- notch enorme
- dimensioni esagerate per un cellulare.
nexin01 Febbraio 2019, 19:37 #2
Non una parola sulla ricezione, sulla qualità dell'audio. Supporta il 4g+ o ha problemi come gli altri xiaomi? Non credo nemmeno ne abbiate idea.
Morfeus_8103 Febbraio 2019, 14:28 #3
Ma voi del 4g+ avete fondato una setta? Che pippone con sta cosa... ogni volta che c'è un articolo su xiaomi, e il 4g+?!?
acerbo03 Febbraio 2019, 15:05 #4
Originariamente inviato da: nexin
Non una parola sulla ricezione, sulla qualità dell'audio. Supporta il 4g+ o ha problemi come gli altri xiaomi? Non credo nemmeno ne abbiate idea.


ho un mix 2s e vivo Francia dove alcuni operatori usano il 4g sulla famosa banda 28 che non ê supportata da xiaomi sulla carta.
Non ho alcun problema di ricezione e sto in 4g+ costantemente, a livello di qualità delle chiamate poi molto meglio del mio vecchio galaxy s6.
Il gps funziona benone, rapido e preciso al pari del S6, nessun problema col bluetooth che uso fondamentale per ascoltare musica in palestra e per collegarlo al bt della classe b.
nexin03 Febbraio 2019, 23:37 #5
Originariamente inviato da: Morfeus_81
Ma voi del 4g+ avete fondato una setta? Che pippone con sta cosa... ogni volta che c'è un articolo su xiaomi, e il 4g+?!?


Perché ti rode esattamente? Ma secondo te è normale fare una recensione senza parlare di qualità di chiamata e supporto alle bande?
nexin03 Febbraio 2019, 23:38 #6
Originariamente inviato da: acerbo
ho un mix 2s e vivo Francia dove alcuni operatori usano il 4g sulla famosa banda 28 che non ê supportata da xiaomi sulla carta.
Non ho alcun problema di ricezione e sto in 4g+ costantemente, a livello di qualità delle chiamate poi molto meglio del mio vecchio galaxy s6.
Il gps funziona benone, rapido e preciso al pari del S6, nessun problema col bluetooth che uso fondamentale per ascoltare musica in palestra e per collegarlo al bt della classe b.


A livello di batteria com'è?
gd350turbo04 Febbraio 2019, 08:39 #7
Originariamente inviato da: nexin
Non una parola sulla ricezione, sulla qualità dell'audio. Supporta il 4g+ o ha problemi come gli altri xiaomi? Non credo nemmeno ne abbiate idea.


Che problemi dovrebbe avere sul 4g+ ?

Il mio mi6, va in 4g+ quindi non vedo perchè non dovrebbe farlo il mi8 !
acerbo04 Febbraio 2019, 09:44 #8
Originariamente inviato da: nexin
A livello di batteria com'è?


2 giorni pieni, con l'S6 ci facevo 1 giornata e lo dovevo rimettere in carica appena arrivavo a lavoro il giorno dopo.
Morfeus_8104 Febbraio 2019, 22:57 #9
Originariamente inviato da: nexin
Perché ti rode esattamente? Ma secondo te è normale fare una recensione senza parlare di qualità di chiamata e supporto alle bande?


Non mi rode per nulla è che negl'ultimi mesi, tutti a battere chiodo con il problema di aggregazione di banda, è un problema conosciuto che può portare a qualche disagio, ma se c'era gente che sopravviveva senza b20, ci sarà che sopravviverà anche senza 4g+.
Sul secondo punto possiamo essere d'accordo.
Fabes05 Febbraio 2019, 13:50 #10
Originariamente inviato da: nexin
Non una parola sulla ricezione, sulla qualità dell'audio. Supporta il 4g+ o ha problemi come gli altri xiaomi? Non credo nemmeno ne abbiate idea.


Ma cosa ti cambia? L'importante è che funzioni alla perfezione, e così è.

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