Huawei Mate 20, recensione completa: ecco l'anti iPhone XR

Huawei Mate 20, recensione completa: ecco l'anti iPhone XR

Huawei Mate 20 è stato oscurato dal Pro, ma a circa 300€ in meno come prezzo di listino offre ben pochi compromessi. È uno dei migliori smartphone della sua generazione e in assoluto fra le migliori scelte se si vuole un top di gamma a fine 2018 senza sforare i 1000€. E l'autonomia è enorme, con abbondante margine la migliore fra tutti i dispositivi di fascia alta dell'ultima generazione.

di pubblicato il nel canale Telefonia
HuaweiMate
 

Recensione Huawei Mate 20

La famiglia Mate di Huawei arriva tradizionalmente verso la fine dell'anno e quest'anno l'ha fatto con tre dispositivi differenti: Huawei Mate 20 Lite (recensione) è stato il primo in ordine cronologico; e in seguito si è completata con Huawei Mate 20 e Mate 20 Pro. Questi ultimi due rappresentano le soluzioni al top della gamma di Huawei, e sin dal lancio Huawei Mate 20 è stato oscurato dal fratellino maggiore per via delle caratteristiche inferiori. Ma nell'uso di tutti i giorni Huawei Mate 20 è davvero così inferiore per quanto riguarda l'esperienza d'utilizzo? Cercheremo di rispondere a questo quesito dicendo in anticipo che Huawei Mate 20 è probabilmente lo smartphone più sottovalutato di questa generazione proprio per via della presenza scomoda di Mate 20 Pro, dispositivo più completo e innovativo, ma anche più costoso.

[HWUVIDEO="2647"]Huawei Mate 20 è l'anti iPhone XR: la recensione[/HWUVIDEO]

Huawei Mate 20 si basa sulla stessa piattaforma hardware del Pro, ma è totalmente diverso per quanto riguarda quasi tutti gli altri aspetti. Lo smartphone utilizza l'ottimo processore Huawei Kirin 980 di ultimissima generazione, stampato a 7-nm e contenente due NPU distinte per i calcoli di machine learning e Intelligenza Artificiale. I due top di gamma Huawei sono e saranno gli unici smartphone Android del 2018 con SoC a 7-nm, mantenendo questo primato probabilmente anche per quasi tutto il primo trimestre del 2019. Kirin 980 si basa su tre cluster diversi: il più potente con due core Cortex-A76 da 2,6 GHz; il secondario con due core Cortex-A76 da 1,92 GHz, e infine il cluster per il risparmio energetico basato su quattro core Cortex-A55 da 1,8GHz. La CPU è supportata da 4 GB di memoria di sistema.

Proprio come su Mate 20 Pro, anche su Mate 20 abbiamo una fotocamera posteriore composta da tre moduli distinti e separati, capaci però di lavorare in sinergia per fornire la migliore qualità possibile in ogni circostanza, anche con l'aiuto dell'intelligenza artificiale. Le specifiche della fotocamera sono però diverse fra i due terminali:

  • Normale da 27mm: il sensore principale di Mate 20 è un "comune" 12 MP, e non il 40 MP che troviamo sul Pro. L'obiettivo dovrebbe essere lo stesso, quindi con lunghezza focale da 27 mm equivalenti ed apertura f/1.8. Anche le dimensioni del sensore sono ridotte rispetto al modello più alto in gamma: 1/2,3" invece di 1/1,7".
  • Ultra-wide da 16mm: il sensore su Mate 20 è da 16 MP (e non da 20 MP), ed anche in questo caso abbiamo un obiettivo f/2.2 da 17 mm di lunghezza focale. L'ultra-grandangolare consente di inquadrare un campo di visione più ampio.
  • Tele-obiettivo da 52mm: sensore da 8 MP, obiettivo f/2.4. Il teleobiettivo consente uno zoom 2x di tipo ottico rispetto al sensore normale, e viene abbinato ad un sensore da 8 MP identico a quello di Mate 20 Pro. Cambia la lunghezza focale: di 80mm sul Pro e di 52mm sul modello standard: lo zoom è inferiore, tuttavia proprio per questo più sfruttabile nell'uso di tutti i giorni.
Clicca qui per la scheda tecnica di Huawei Mate 20

Sul piano estetico la fotocamera è molto simile fra i due smartphone: tutti i moduli vengono racchiusi all'interno di un piccolo box posteriore disposto nella parte centrale insieme al grosso flash a LED. Sono marcate, fra i due terminali, anche le differenze in termini di sistemi di sblocco: Mate 20 Pro è ancheda questo punto di vista più raffinato, con la scansione tridimensionale del volto e il sensore d'impronte sottovetro. Sul Mate 20 standard abbiamo un sensore d'impronte tradizionale sulla parte posteriore del dispositivo, proprio sotto al box delle fotocamere, e lo sblocco facciale bidimensionale, meno sicuro ma rapidissimo. Entrambi i sistemi sono fulminei e basati su tecnologie iper-collaudate, con l'esperienza di sblocco di Huawei Mate 20 che è comoda in praticamente tutte le circostanze se si usano insieme.

Huawei Mate 20
Huawei Mate 20 Pro
OS (al lancio)
Android 9.0 Pie con EMUI 9.0
Android 9.0 Pie con EMUI 9.0
Processore
HiSilicon Kirin 980 a 7-nm
2 x Cortex-A76 @ 2,6 GHz
2 x Cortex-A76 @ 1,92 GHz
4 x Cortex-A55 @ 1,8 GHz
HiSilicon Kirin 980 a 7-nm
2 x Cortex-A76 @ 2,6 GHz
2 x Cortex-A76 @ 1,92 GHz
4 x Cortex-A55 @ 1,8 GHz
RAM
4 - 6 GB LPDDR4
6 - 8 GB LPDDR4
Display
LCD IPS 6,53" (18,7:9) P3
AMOLED 6,39" (19,5:9) HDR10 P3
Risoluzione
2244 x 1080 px
3120 x 1440 px
Storage
128 GB Espandibili via NM Card
128 o 256 GB Espandibili via NM Card
Fotocamere

Retro:
Normale 27mm: 12 MP f/1.8
Ultra-wide 17mm: 16 MP f/2.2
Tele 52mm 2x Zoom: 8 MP f/2.4

Ottiche Leica - Flash LED 2-Tone
Video Ultra HD @ 30 fps
Slow-mo 720p @ 960 fps

Fronte:
24 MP f/2.0 26mm (normale)

Retro:
Normale 27mm: 40 MP f/1.8 PDAF/Laser
Ultra-wide 16mm: 20 MP f/2.2 PDAF/Laser
Tele 80mm 3x Zoom: 8 MP f/2.4 OIS PDAF/Laser

Ottiche Leica - Flash LED 2-Tone
Video Ultra HD @ 30 fps
Slow-mo 720p @ 960 fps

Fronte:
24 MP f/2.0 26mm (normale)

Extra
4G LTE Cat. 21 (1.400 Mbps in download)
Wi-Fi 802.11ac Dual-band
Bluetooth 5.0
NFC
Porta infrarossi
Sensore d'impronte sul retro
Riconoscimento facciale
4G LTE Cat. 21 (1.400 Mbps in download)
Wi-Fi 802.11ac Dual-band
Bluetooth 5.0
NFC
Porta infrarossi
Sensore d'impronte sottovetro
Riconoscimento facciale 3D
Porte
USB 3.1 Type-C
Porta audio 3,5mm
USB 3.1 Type-C
NO Porta audio 3,5mm
Batteria
4.000 mAh
Ricarica rapida (22,5W)
4.200 mAh
Ricarica rapida (40W)
Dimensioni
158,2 x 77,2 x 8,3 mm
157,8 x 72,3 x 8,6 mm
Peso
188 g
189 g

Anche su Mate 20 l'Intelligenza Artificiale può essere sfruttata per diverse ottimizzazioni. Sfruttando le due NPU integrate sul Kirin 980 lo smartphone può riconoscere gli oggetti nell'inquadratura della fotocamera, migliorare l'esperienza punta-e-scatta senza interazione da parte dell'utente, disporre di modalità fotografiche e video altrimenti impossibili (ad esempio applicare uno sfondo sfocato anche nei video, e non solo nelle foto), oppure ottimizzare l'esperienza d'uso con lo smartphone anche dopo lunghi periodi di tempo, massimizzandone sempre le prestazioni. Lo smartphone viene proposto in Italia nella versione da 4 GB di RAM, mentre è disponibile in commercio anche una versione con 6 GB di RAM.

Entrambe possono fare affidamento ad uno storage locale di 128 GB, sovrabbondante ma comunque espandibile attraverso il nuovo tipo di scheda di memoria pensato da Huawei e con forme paragonabili a quelle di una Nano SIM. Lo standard NM Card (Nano Memory Card) è stato annunciato al lancio di Huawei Mate 20 e Mate 20 Pro, e vuole diventare uno standard di mercato. Le NM Card sono al momento in cui scriviamo disponibili in tagli fino a 256 GB, e supportano una velocità di trasferimento dei dati di 90 MB/s.

Una delle differenze principali del Mate 20 rispetto a Mate 20 Pro è data dal display, che non è un OLED con bordi curvi, ma più semplicemente un LCD IPS flat da 6,53" a risoluzione 2244x1080 pixel. Le dimensioni sono maggiori, ma risoluzione e densità di pixel più basse per differenze che riguardano più la comodità d'uso (a favore di uno o dell'altro modello in base al punto di vista) che la qualità percepita dell'immagine. Il display di Mate 20 è inferiore in termini qualitativi rispetto a quello di Mate 20 Pro, ma comunque stiamo parlando di un pannello compatibile con lo spazio colore DCI-P3. È inoltre un pannello flat, quindi la superficie sfruttabile è ancora maggiore rispetto a quella del modello Pro anche per via della notch a goccia (il display è definito Dewdrop proprio per questa caratteristica).

Queste caratteristiche spingono ad una considerazione che può far pendere l'ago della bilancia su uno o l'altro modello in fase di scelta: chi non ama i pannelli curvi ai lati si troverà molto meglio con Mate 20, è chiaro, e anche chi cerca uno smartphone per la produttività spicciola potrebbe preferire, paradossalmente, il modello non Pro. Tuttavia Huawei Mate 20 è un terminale molto importante in termini di dimensioni, che con l'uso ad una mano si fa sentire di più rispetto al modello Pro soprattutto per via della larghezza maggiore. Se per logica si è portati a pensare che di solito i modelli "Pro" sono più grandi, questa regola non vale con i nuovi flagship di Huawei che propongono un modello standard di dimensioni superiori.

Mate 20 utilizza lo stesso modem del modello Pro, capace di collegarsi alle reti 4G LTE Cat. 21, da massimo 1,4 Gbps in download e 200 Mbps in upload. Lo smartphone supporta connessioni Wi-Fi 802.11ac Dual-Band, Bluetooth 5.0, porta infrarossi, GPS, NFC e anche la Ricarica Rapida (ma non da 40W come il top di gamma). Per la ricarica ci si può affidare a un connettore USB Type-C reversibile e, a differenza del Pro, c'è anche la porta da 3,5mm per cuffie e microfono.

Viene proposto in due colori diversi: Midnight Blue, Black e Twilight, tutte con retro in vetro dall'ottima qualità costruttiva e frame in metallo. L'estetica è abbastanza sobria e piacevole per le prime due varianti, mentre il colore Twilight è più aggressivo per via del gradiente diffuso della parte posteriore. I tasti, bilanciere del volume e accensione/spegnimento, sono tutti a destra, mentre sopra abbiamo il jack audio da 3,5mm con il sensore infrarossi e sotto il connettore USB Type-C con la griglia dell'altoparlante. A sinistra c'è invece lo slot per SIM e NM Card. E la capsula audio per le telefonate? Per trovarla bisogna aguzzare la vista: è proprio sopra la fotocamera frontale, fra vetro e frame metallico.

E-MUI ed esperienza d'uso

Per quanto riguarda il software, l'esperienza d'uso di Huawei Mate 20 è decisamente simile rispetto a quella del modello Pro, quindi valgono le stesse considerazioni sulla EMUI 9.0. I due terminali sono però molto diversi nell'uso di tutti i giorni già a partire dai metodi di sblocco dove Mate 20 risulta meno al passo con i tempi e meno innovativo: il sensore d'impronte come abbiamo già detto è dietro, e non sottovetro come quello di Mate 20 Pro. Sul modello meno costoso è più veloce e affidabile, ma si può utilizzare solo in determinate circostanza: ad esempio quando il terminale è appoggiato su un tavolo o sulla scrivania è necessario sollevarlo, oppure preferire lo sblocco facciale compiendo improbabili movimento.

Anche la scansione bidimensionale del volto è leggermente più veloce rispetto a quella di Mate 20 Pro (che comunque è già molto rapida), ma è meno affidabile quando la luce è molto, molto scarsa. Le tecnologie bidimensionali di scansione del volto sono poi meno sicure rispetto a quelle tridimensionali, che richiedono maschere molto costose da produrre per essere ingannate. Insomma entrambi i terminali offrono vantaggi e svantaggi nelle tecnologie di sblocco, ed entrambi propongono un'esperienza decisamente solida anche in questa fase dell'uso del dispositivo.

Per il resto il software alla base di Mate 20 è la tipica EMUI del colosso cinese, ormai giunta a piena maturazione sia sul piano delle funzionalità (ce ne sono davvero tante, troppe per poter essere raccontate una per una), che su quello dell'ottimizzazione. Lo smartphone si caratterizza per una granitica fluidità costante, sia per quanto riguarda l'interfaccia del sistema operativo, sia con le applicazioni di terze parti, con un sistema per lo scrolling leggermente rallentato rispetto ad altri modelli che rende meglio l'idea di fluidità delle animazioni. Reattività e velocità di esecuzione delle app sono a livelli altissimi, assolutamente paragonabili ai migliori dispositivi Android in questo ambito, e non abbiamo riscontrato problemi di stabilità.

L'utente può inoltre personalizzare il metodo da scegliere per la navigazione su schermo, decidendo fra i tasti on-screen tipici di Android, perdendo quindi la possibilità di sfruttare quella piccola parte dello schermo, o utilizzare delle gesture proprietarie, sfruttando così tutta la superficie dell'enorme display full-screen. Con uno swipe dal basso verso l'alto si torna al menu Home, con la stessa gesture ma mantenendo il dito premuto sullo schermo si accede alle app recenti aperte in background, mentre con uno swipe orizzontale su uno dei due lati del display si torna indietro. Il sistema di gesture funziona bene e può sostituire senza troppe remore i comandi on-screen tipici di Android, che sembrano essere destinati all'oblio. Se volete approfondire l'argomento potete leggere il nostro approfondimento sulle gesture dei terminali della serie Mate 20.

Come abbiamo detto in occasione di Mate 20 Pro la EMUI è ancora un po' meno scenografica della Samsung Experience dei top di gamma coreani, ma in questo caso pare che Huawei abbia preferito l'efficienza energetica alle animazioni scintillanti della diretta concorrente

Prestazioni, display, autonomia: analisi tecnica

Con Mate 20 abbiamo avuto diverse difficoltà ad installare alcune delle app di benchmark che utilizziamo solitamente nei nostri confronti, app che abbiamo installato e usato tranquillamente su Mate 20 Pro. Abbiamo riscontrato in passato gli stessi problemi su diversi terminali del colosso cinese, ma non sappiamo a cosa sia dovuto il problema. Le prestazioni ottenute nelle app che abbiamo utilizzato sono comunque comparabili a quelle del modello Pro, con il processore Kirin 980 che è sfruttato in egual misura su entrambi i terminali. Anche in questo caso abbiamo notato una gestione delle frequenze molto più conservativa nella modalità di risparmio energetico di default, mentre se si imposta la Modalità Prestazioni i risultati ottenuti sono sensibilmente più elevati. C'è da dire che con un uso normale non si scorgono differenze tangibili fra le due modalità.

Per quanto riguarda il display sul Mate 20 abbiamo un ottimo LCD IPS da 605 cd/m². Come sul Mate 20 Pro anche in questo caso possiamo raggiungere una luminosità di 406 cd/m² in modalità manuale, mentre solo in presenza di una forte luce ambientale si possono superare le 600 cd/m². Con i nostri strumenti abbiamo registrato una luminanza di 605 cd/m² e un rapporto di contrasto di circa 1210:1, valori che evidenziano la qualità del pannello installato. Il pannello mostra anche un'ottima resa cromatica, con lo spazio colore DCI-P3 che è quasi del tutto coperto e una saturazione abbastanza fedele allo standard per tutti i colori. Da segnalare che con alcune applicazioni (abbiamo notato il problema con Google Drive) viene applicato un profilo colore diverso e molto più conservativo rispetto ai limiti del pannello. Huawei dà inoltre la possibilità di calibrare in maniera fine la resa dei colori.

Huawei Mate 20 eccelle per quanto riguarda l'aspetto dell'autonomia operativa, con risultati che sono paragonabili a quelli ottenibili con Mate 20 Pro. Con quest'ultimo abbiamo purtroppo avuto dei problemi con lo script che utilizziamo per effettuare il test di autonomia Wi-Fi, che lo ha penalizzato in maniera piuttosto eccessiva. Le differenze fra i due terminali che possiamo vedere nel grafico che riportiamo qui di seguito sono infatti a nostro avviso eccessive (725 minuti contro 1010 del modello più economico), soprattutto in relazione all'autonomia reale dei due terminali. I due top di gamma Huawei sono quest'anno gli smartphone di fascia alta con la migliore autonomia per quanto riguarda l'uso di tutti i giorni, e anche nel nostro test Mate 20 si è fatto rispettare. Con 1010 minuti in navigazione Wi-Fi (impostando il display a 200 cd/m² e lanciando uno script che simula l'interazione umana fra le pagine web) è il primo smartphone di fascia alta di questa generazione in termini di autonomia, e il secondo in assoluto superato solo da ASUS Zenfone Max Pro (M1), che comunque non è nemmeno paragonabile in termini di potenza bruta.

Anche per quanto riguarda l'uso di tutti i giorni Mate 20 è impressionante in termini di durata della batteria: si fanno senza problemi le due giornate con un uso normale, mentre con un uso massiccio (con GPS, navigazione Web, musica e video in streaming, e molto altro) non è difficile arrivare a tarda serata con ancora il 30 o il 40% di carica residua. Su Mate 20 c'è la ricarica rapida, ma manca la possibilità di ricaricare un secondo dispositivo in modalità wireless semplicemente appoggiandolo sulla parte posteriore. Questa feature rimane quindi esclusiva del modello più alto in gamma.

Fotocamera

La fotocamera posteriore di Huawei Mate 20 utilizza soluzioni più ricercate rispetto alla media del settore, ma non è innovativa come quella di Mate 20 Pro. Il sensore principale, nella fattispecie, non è quello enorme che troviamo sul top di gamma, ma si deve accontentare di dimensioni e risoluzione più modeste. Anche su Mate 20 abbiamo però un'ottima fotocamera tripla per il posteriore, capace di offrire diverse modalità HDR, effetti AR, una modalità Notte con una stabilizzazione di qualità elevatissima nonostante l'assenza di stabilizzazione sul modulo principale. Ci sono anche i filtri per i video, in tempo reale, la simulazione di un bokeh fittizio, non perfetto ma comunque sufficientemente credibile come su Mate 20 Pro. Si tratta anche in questo caso di una fotocamera versatile e con un'ottima app a corredo, che dispone di una modalità Pro completa con comandi manuali.

Foto scattate con Huawei Mate 20


12 MP Normale

Sinistra: 16 MP Ultra-wide - Destra: 8 MP Zoom 2x


Sinistra: 12 MP Normale - Destra: 8 MP Zoom 2x


Sinistra: 12 MP Normale - Destra: 16 MP Ultra-wide


Sinistra: 12 MP Normale - Destra: 16 MP Ultra-wide


12 MP Normale

Sinistra: 16 MP Ultra-wide - Destra: 8 MP Zoom 2x


12 MP Normale

Sinistra: 16 MP Ultra-wide - Destra: 8 MP Zoom 2x


Modalità Notte


Fotocamera frontale

Nonostante i limiti in termini di specifiche tecniche rispetto a Mate 20 Pro, anche Huawei Mate 20 si difende piuttosto bene in ambito fotografico. Non abbiamo la stabilizzazione, ma questa carenza si sente solo relativamente. Le fotografie scattate con il dispositivo di fascia alta cinese sono piuttosto ricche di dettagli in tutte le circostanze, soprattutto in quelle intermedie (in spazi interni per capirci), dove superano parecchi dispositivi della concorrenza. Le fotografie possono essere curate dalla Master IA, con l'intelligenza artificiale che si occupa di tutte impostazioni in base ai soggetti rilevati (ma a volte esagera con la saturazione dei colori), e l'HDR automatico è estremamente efficace a recuperare i dettagli anche nelle zone d'ombra, e anche se c'è un pesante controluce. Di notte Mate 20 è meno efficace rispetto ad altri concorrenti di pari prezzo, tuttavia l'impressionante Modalità Notte risolve la situazione permettendo scatti altrimenti impossibili con qualsiasi terminale, anche in penombra. Proprio come avviene su P20 Pro e Mate 20 Pro, anche con Mate 20 sembra di avere un cavalletto sempre a portata di mano, anche se si scatta a mano libera.

Considerazioni finali

Sin dal lancio Huawei Mate 20 ha sofferto il paragone con Huawei Mate 20 Pro, perché naturalmente vanta delle caratteristiche tecniche leggermente inferiori. Ma la domanda che ci ponevamo a inizio articolo era: quanto queste differenze impattano nell'uso di tutti i giorni? A nostro avviso davvero poco, caratteristica che rende a nostro avviso il nuovo Mate 20 uno dei terminali da preferire nella sua fascia di prezzo in questo modello. È l'anti-iPhone XR, ovvero uno smartphone capace di portare l'esperienza d'uso tipica della fascia "altissima" ad un prezzo un po' più democratico, che rimane sempre alto ma comunque inferiore ai fatidici 1000€. Con un listino di 799€ e uno street-price di circa 600€ Mate 20 diventa infatti estremamente interessante.

Si rinuncia a qualche caratteristica rispetto al Pro, ma sono rinunce che non pesano tantissimo. Le tecnologie di sblocco sono meno innovative, il display non è un OLED curvo ai lati e le dimensioni del display lo rendono più tozzo rispetto al fratellino maggiore, ma l'esperienza d'uso è sostanzialmente allo stesso livello, con alcune delle differenze che possono rispondere ai gusti del singolo utente (ad esempio molti potrebbero preferire il più ampio display flat di Mate 20). Anche il comparto fotografico non arriva ai livelli di Mate 20 Pro, tuttavia la qualità degli scatti è ad alti livelli pure su Mate 20. A completare le ottime caratteristiche dello smartphone abbiamo, infine, un'autonomia eccezionale, la migliore fra i dispositivi di fascia alta di questa generazione e fra le migliori in generale mai registrate con i nostri test.

[HWUVIDEO="2647"]Huawei Mate 20 è l'anti iPhone XR: la recensione[/HWUVIDEO]

Insomma, Huawei Mate 20 è uno smartphone da prendere seriamente in considerazione in questo specifico momento se si vuole acquistare un top di gamma senza alleggerire troppo il portafogli, uno smartphone estremamente completo e affidabile che non fa rimpiangere i top di gamma da oltre 1000€. Il tutto ad uno street-price di circa 600€.

PRO

  • SoC a 7-nm con doppia NPU per l'IA
  • Design e materiali curati
  • Fotocamera versatile con modalità Notte impressionante
  • Buon rapporto qualità-prezzo
  • Autonomia spaventosa fra i top di gamma

CONTRO

  • Dimensioni molto elevate per alcuni
  • I device Huawei soffrono di svalutazione sul lungo periodo
12 Commenti
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valkar10 Dicembre 2018, 23:58 #1
Dimensioni esagerate e supporto software sul lungontermine ridicolo, lo rendono un dispositivo poco allettante per me.
Eress11 Dicembre 2018, 04:47 #2
Bello, da quel che si vede nelle immagini, la fotocamera sembra molto interessante, in generale sembra un ottimo prodotto.
emanuele8311 Dicembre 2018, 06:47 #3
Però, nemmeno una notiziola in home page sull'arresto della CFO Meng Wanzhou di Huawei. Notizia che di certo ha generato un bel terremoto in ambito hi tech. Certo, il trade off tra notizie acchiappaclick che generano flame sul forum e gli introiti delle recensioni farlocche sponsorizzate da Huawei va trovato. E sotto Natale non si possono fare errori di management, se non non si mangia il panettone alla befana.
bancodeipugni11 Dicembre 2018, 13:45 #4
Originariamente inviato da: valkar
Dimensioni esagerate e supporto software sul lungontermine ridicolo, lo rendono un dispositivo poco allettante per me.

++1
anti iphone ?
xand8311 Dicembre 2018, 15:59 #5
a me piace
goku4liv11 Dicembre 2018, 21:44 #6
HUAWEI è SOSPETTATA DI SPIARE...IO NON MI FIDO DEI PRODOTTI CINESI...COME MOLTI ARTICOLI AUTOREVOLI PARLANO, IO MI COMPRO UN IPHONE , è FIGO, HA INVENTATO GLI SMARTPHONE E VOI METTERE , DAVANI A UNA BELLA RAGAZZA FARGLI VEDERE UN HUAWEI OPPURE FARGLI STRABUZZARE GLI OCCHI CON BEL FIAMMANTE IPHONE ...???? FATE VOBIS....io non ho dubbi su cosa comprare...
ziozetti12 Dicembre 2018, 13:30 #7
Originariamente inviato da: goku4liv
HUAWEI è SOSPETTATA DI SPIARE...IO NON MI FIDO DEI PRODOTTI CINESI...COME MOLTI ARTICOLI AUTOREVOLI PARLANO, IO MI COMPRO UN IPHONE , è FIGO, HA INVENTATO GLI SMARTPHONE E VOI METTERE , DAVANI A UNA BELLA RAGAZZA FARGLI VEDERE UN HUAWEI OPPURE FARGLI STRABUZZARE GLI OCCHI CON BEL FIAMMANTE IPHONE ...???? FATE VOBIS....io non ho dubbi su cosa comprare...

Hai meno di 12 anni, vero?
In ogni caso farle, se stai parlando di una ragazza.
marchigiano12 Dicembre 2018, 13:52 #8
Originariamente inviato da: Eress
Bello, da quel che si vede nelle immagini, la fotocamera sembra molto interessante, in generale sembra un ottimo prodotto.


se ti interessa la fotocamera esiste solo P20 pro e mate 20 pro, gli altri sono spanne sotto

Originariamente inviato da: goku4liv
HUAWEI è SOSPETTATA DI SPIARE...IO NON MI FIDO DEI PRODOTTI CINESI...COME MOLTI ARTICOLI AUTOREVOLI PARLANO, IO MI COMPRO UN IPHONE , è FIGO, HA INVENTATO GLI SMARTPHONE E VOI METTERE , DAVANI A UNA BELLA RAGAZZA FARGLI VEDERE UN HUAWEI OPPURE FARGLI STRABUZZARE GLI OCCHI CON BEL FIAMMANTE IPHONE ...???? FATE VOBIS....io non ho dubbi su cosa comprare...


bravo, ti followo, metti il video al prossimo concerto di sfera ebbasta
bancodeipugni12 Dicembre 2018, 13:54 #9
Originariamente inviato da: ziozetti
Hai meno di 12 anni, vero?
In ogni caso farle, se stai parlando di una ragazza.


dipende dalla ragazza
goku4liv12 Dicembre 2018, 17:51 #10
huawei e altri PRODOTTI CINESI ACCUSATI DI SPIARE GLI UTENTI.....io non mi fido.. compro APPLE..... ALMENO SE VADO CON UNA RAGAZZA E TIRO FUORI UN BEL IPHONE, SPESSO LE STUPISCO, SE SPENDO UN BOTTO E COMPRO UN HUAWEI E LO MOSTRO A UNA RAGAZZA, MI PIGLIA PER UN MORTODIFAME.....

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