Wiko View2 Pro: gran fotocamera nella fascia medio-bassa, ma brutto 'notch'

Wiko View2 Pro: gran fotocamera nella fascia medio-bassa, ma brutto 'notch'

Wiko View2 Pro è uno smartphone molto ambizioso, dal momento che viene promosso come portatore di "lusso democratico". Abbina caratteristiche premium ad un hardware di fascia bassa per mantenere bassi i costi, tuttavia alcune soluzioni estetiche non sono a nostro avviso davvero premium. Ci ha sorpreso parecchio la fotocamera posteriore, capace di eseguire scatti molto interessanti e con una post-produzione equilibrata

di pubblicato il nel canale Telefonia
Wiko
 

Recensione Wiko View2 Pro

La produzione di Wiko si è da sempre caratterizzata per il buon rapporto qualità-prezzo, con il fine ultimo da parte dei francesi che è quello di "democratizzare" l'intera categoria degli smartphone. Dal produttore europeo non ci si aspetta quindi prestazioni stellari o hardware da strapparsi i capelli, ma concretezza, soluzioni riconoscibili nel design e, soprattutto, prezzo basso. Probabilmente troppo poco per l'utente più attento, ma quanto basta per tutti gli altri visto che Wiko è in Italia nella Top 5 dei produttori in termini di volumi di mercato. Lo abbiamo riportato qui, quando segnalavamo il sorpasso storico di Huawei nei confronti di Samsung all'interno del mercato del Belpaese. Wiko è, in breve, il quarto produttore di smartphone in Italia.


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I francesi sono riusciti a creare un connubio fra marketing azzeccato, prodotti accettabili, e e prezzi accattivanti, catalizzando le attenzioni dell'utente finale anche grazie ad una presenza massiccia nei canali retail più convenzionali. Con questo preambolo anticipiamo il primo contatto di Wiko View2 Pro, che è un terminale che deve essere considerato sulla base di queste premesse: non è uno smartphone per lo smanettone o per chi vuole la massima reattività, ma semplicemente per chi vuole assaggiare un po' di caratteristiche premium senza colpire il portafogli con prezzi da buongustai. E ci riesce? A nostro avviso solo in parte.

Clicca sui link per la scheda tecnica di Wiko View2 Pro e di Wiko View2

Wiko View2 Pro ovviamente abbraccia la tendenza del design "all-screen, e lo fa in maniera un po' sgraziata. L'aspetto esteriore del terminale è riuscito per la parte posteriore, che offre una sensazione tattile simile al vetro e un'estetica azzeccata, ma la parte anteriore è a nostro avviso piuttosto audace: il display ha un aspect-ratio di 19:9 e occupa tutta la superficie frontale ad eccezione di un frame inferiore dallo spessore poco inferiore al centimetro e una sorta di "occhio" nella parte superiore. Si tratta di un approccio alla Essential Phone, anche se la cornice che avvolge la fotocamera frontale è a nostro avviso piuttosto spessa, con la UI che risente parecchio da questa caratteristica.

Va bene il design all-screen, ma qui il compromesso è fin troppo evidente.

Wiko View2 Pro
OS (al lancio) Android 8.0 Oreo
Processore Qualcomm Snapdragon 450 (14-nm)
8 x Cortex-A53 @ 1.8 GHz
RAM 4 GB
Display LCD IPS 6" (19:9 - 80,6%)
Risoluzione 1528 x 720 (282 PPI)
Storage (al lancio) 64 GB - Espandibili via micro SD
Fotocamere

Retro:
16 MP f/1.75 + 16 MP (Grand. 120°)
Autofocus PDAF
Flash Dual LED
Video Full HD

Fronte:
16 MP f/2.0 - Video 1080p

Extra

4G LTE Cat. 6 (300/50 Mbps)
Wi-Fi 802.11n
Bluetooth 4.2
Sensore impronte sul retro
Dual-SIM (Nano)

Porte microUSB 2.0
Porta audio da 3,5 mm
Batteria 3.000 mAh
Dimensioni 153 x 72,6 x 8,3 mm
Peso 164 gr

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 450 con 4 GB di RAM e 64 GB di storage espandibili via microSD, mentre i numeri del display sono: 6" per la diagonale, oltre l'80% di rapporto schermo-cornici e risoluzione 1528x720 pixel, quindi derivata dalla HD. Il comparto fotografico si completa con due sensori da 16 MP al posteriore abbinati ad un obiettivo standard con apertura luminosa f/1.75 e un obiettivo ultra-grandangolare che consente di ottenere scatti dal campo visivo più ampio rispetto al primo. Da 16 MP anche la fotocamera frontale, che ha però un obiettivo f/2.0 un po' meno luminoso del principale.


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Lo smartphone si può collegare alle reti 4G LTE su tecnologia Cat. 6 (quindi 300 Mbps massimi in download), supporta le reti Wi-Fi "n" ed è Dual-SIM in formato Nano. La ricarica della batteria da 3.000 mAh avviene attraverso il connettore micro-USB, posizionato nella parte inferiore del terminale, mentre in quella superiore c'è la porta audio da 3,5 millimetri per collegare cuffie e microfoni esterni.


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Torniamo brevemente sul design. Lo smartphone utilizza un frame in metallo in cui ci sono i pulsanti standard: a destra bilanciere del volume e tasto d'accensione, a sinistra solo lo slot per microSD e Nano-SIM. Il Dual-SIM può essere utilizzato solo in alternativa all'espansione della memoria, e non contemporaneamente.

Il prezzo di Wiko View2 Pro è di 299,99€ in Italia, fattore che probabilmente rappresenta il vero e proprio tallone d'Achille di questo prodotto.

Software, prestazioni, display, autonomia

Particolarmente apprezzabile l'idea di inserire, su View2 Pro, una versione di Android quasi del tutto stock. L'utente non trova niente di diverso rispetto a quanto ci si aspetterebbe da un Pixel, ad eccezione di un'app fotocamera sostituita con una variante sviluppata ad-hoc dai francesi, comunque di buona fattura, e pochissime altre app proprietarie (praticamente solo WiLine). Si tratta di uno smartphone senza troppi fronzoli lato software, anzi possiamo dire praticamente senza nessunissimo orpello inutile. La personalizzazione più evidente è data dalla barra superiore, che deve affrontare il grosso "occhio" del design.


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La barra infatti ha uno spessore enorme, dovendo seguire il particolare design del dispositivo: questo risulta in un'area dello schermo piuttosto grande che non può essere utilizzata, e che quando viene utilizzata il contenuto viene spezzato dal grosso "notch". L'esperienza d'uso del View2 Pro è comunque di livello più che soddisfacente sul piano delle prestazioni: non aspettatevi ovviamente un mostro nei benchmark, ma la presenza di una versione ben ottimizzata di Android 8.1 Oreo fa sì che i rallentamenti e i micro-lag siano particolarmente rari, con lo smartphone che si è verificato sufficientemente reattivo in tutti gli incarichi che possiamo definire quotidiani.

Wiko View2 Pro benchmark
Browser Sunspider 1453,3 ms
Octane 4080 punti
CPU Geekbench Single-core: 771
Multi-core: 3970
GPU GFXBench Manhattan 3.1: 12 fps
T-Rex: 32 fps
Storage Androbench Lettura seq.: 271 MB/s
Scrittura seq.: 193 MB/s
Generico AnTuTu 68898 punti

Anche il display è di buon livello: niente di esagerato, ma capace comunque di garantire la copertura totale dello spazio colore sRGB, con un'ottima saturazione dei colori. La fedeltà cromatica lascia però un po' a desiderare, con una calibrazione di fabbrica poco fedele e nessuna impostazione per regolare manualmente i colori: il punto di bianco è pesantemente traslato verso blu e magenta, anche se ad occhio nudo il difetto è invisibile se non paragonando View2 Pro ad altri display meglio calibrati. La risoluzione HD+ non è altissima, tuttavia per un uso normale va più che bene e i singoli pixel sono visibili solamente avvicinando lo sguardo al dispositivo in maniera poco naturale.

Nei nostri test abbiamo inoltre misurato una luminosità massima di 469 cd/m², con un rapporto di contrasto pari a 1:1051. Si tratta di valori piuttosto buoni che consentono all'utente di utilizzare lo smartphone in maniera appropriata in tutte le condizioni, anche sotto la luce del sole. Il display perde un po' nella resa di luminosità e contrasto agli elevati angoli di visione.

È soddisfacente anche l'autonomia operativa dello smartphone, testata all'interno del nostro test di autonomia in navigazione Wi-Fi. Ricordiamo che per eseguirlo utilizziamo uno script automatizzato che simula l'interazione umana con le pagine web sul browser nativo (in questo caso Chrome), dopo aver impostato la luminosità del display al valore di 200cd/m². Wiko View2 Pro è riuscito a resistere per 11 ore e 10 minuti posizionandosi nella metà bassa della classifica: è un risultato comunque soddisfacente, capace di portare lo smartphone a sera senza troppi problemi. La ricarica notturna è comunque d'obbligo in tutti i casi.


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Fotocamera

Per quanto riguarda la fotocamera Wiko View2 Pro fa uso di due sensori al posteriore con risoluzione di 16 MP ciascuno, il primo - un Sony IMX499 Exmor RS - con ottica standard ad apertura f/1.75, il secondo invece con ottica ultragrandangolare. Si tratta di un comparto particolarmente ricercato per un dispositivo di fascia media, che promette buoni risultati. Per quanto riguarda i video non sono supportate risoluzioni esoteriche, ma al massimo la Full HD, con una buona resa e una fra le migliori stabilizzazioni dell'intera categoria.


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Modulo principale

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In condizioni di luce ottimale e intermedia Wiko View2 Pro scatta foto di ottima qualità, soprattutto in relazione al prezzo del dispositivo. Sotto la luce del sole e in spazi interni, nonostante l'hardware non di fascia altissima, offre immagini ricche di dettagli soprattutto al centro, grazie al sensore da 16 MP (molti top di gamma si fermano a 12 MP). Come risultato Wiko View2 Pro offre foto naturali anche ai crop più spinti, anche perché si avvale di una post-produzione particolarmente lieve rispetto ai top di gamma delle ultime generazioni. Quando la luce è poca ovviamente View2 Pro non può far miracoli, piegandosi al micro-mosso in assenza di una tecnologia OIS integrata.

Di seguito vi proponiamo alcuni confronti fra Wiko View2 Pro e altri dispositivi di fascia di prezzo più elevata. Segnaliamo che le foto sono state scattate nelle stesse posizioni su tutti i terminali, e le diverse dimensioni degli oggetti sono determinate dalla lunghezza focale dell'obiettivo e dalle diverse risoluzioni del sensore.

Modulo ultra-grandangolare

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Non raggiunge le stesse doti qualitative la fotocamera grandangolare, tuttavia il modulo può essere utilizzato per sfornare scatti creativi grazie all'ampio campo di visione, senza esagerare però con i crop.

Considerazioni

Wiko View2 Pro è uno smartphone che vuole portare alcune caratteristiche tipiche dei dispositivi premium all'interno di una fascia di mercato più abbordabile, solo che lo fa in maniera piuttosto goffa. Il materiale posteriore è piacevole al tatto, l'estetica a nostro avviso riuscita, tuttavia è la parte frontale che stona con gli obiettivi della compagnia, con un notch abbastanza atipico e troppo azzardato. L'inserto che racchiude la fotocamera frontale vuole essere piccolo, tuttavia è piuttosto ingombrante e compromette in parte l'usabilità del terminale rendendo quasi inutile tutta l'area del display nelle vicinanze.

Da un terminale di 299€ ci saremmo aspettati inoltre una piattaforma hardware migliore, con lo Snapdragon 450 che è sufficiente solo per rispondere alle esigenze basilari di un pubblico poco attento alle prestazioni pure. Da questo punto di vista è preferibile il fratellino minore, che a 199€ offre 1 GB di RAM in meno, 32 GB di storage e una fotocamera meno efficace. Il punto per cui preferire View2 Pro è, tuttavia, proprio la fotocamera, che ci ha davvero sorpreso durante le nostre prove. Il potere risolutivo è molto elevato, anche rispetto ai dispositivi della concorrenza più blasonati, grazie ad un sensore molto definito e ad un obiettivo particolarmente luminoso.

Insomma, gradevole l'estetica sul retro, meno quella frontale, per uno smartphone che punta soprattutto verso i più giovani con un comparto fotografico fra i migliori nella sua fascia di mercato. Non ci sentiamo però di consigliarlo a 299€, anche perché ci sono concorrenti che a parecchio meno offrono molto di più, giungendo a qualche compromesso però nel comparto fotografico. A 100€ in meno avrebbe potuto davvero dire la sua.

16 Commenti
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BubuXP04 Luglio 2018, 16:44 #1

LOL

300 euro quando c'è il Redmi 5 che è quasi uguale ma costa meno della metà...
sturia9004 Luglio 2018, 17:49 #2
con i prezzi folli di oggi ormai la fascia bassa si è attestata sui 300 al posto di 150/200
unnilennium04 Luglio 2018, 18:00 #3
costa quanto il moto g6, e nenahce quello se li vale... quando precipiterà a 150 sarà un buon prodotto, anche 200€ sono troppi, visto che in quel range ci sono una marea di alternative, prima di wiko.
29Leonardo04 Luglio 2018, 18:17 #4
cioè i notch già sono un pugno nell'occhio questo è peggio ancora..
Cfranco04 Luglio 2018, 19:57 #5
Stavo pensando che per un terminale da 150 euro non era neanche male



Poi ho visto il prezzo
gerko04 Luglio 2018, 20:51 #6
Forse quando costerà 50 euro, come tablet potrà andare!
halduemilauno05 Luglio 2018, 07:58 #7
Si prezzo decisamente sbagliato quello giusto al massimo 199€.
kean3d05 Luglio 2018, 09:29 #8
300€
snap 450 e schermo 720p
devono cambiare pusher in Wiko mi sa
Dumah Brazorf05 Luglio 2018, 18:19 #9
Originariamente inviato da: sturia90
con i prezzi folli di oggi ormai la fascia bassa si è attestata sui 300 al posto di 150/200


Quindi la 100-200 cos'è? Fascia barbon/pezzent?
domthewizard05 Luglio 2018, 18:32 #10
Originariamente inviato da: Bivvoz
Non esistono "notch brutti" per definizione tutti i notch sono orrendi.


quotone, anche se questo mi sembra meno peggio degli altri perchè almeno non occupa quasi tutta la parte superiore del display

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