Sony Xperia XZ2 Compact: tanta sostanza in ''poco'' spazio. La recensione

Sony lo ha presentato ufficialmente al MWC 2018 di Barcellona accanto al fratello maggiore Xperia XZ2. Parliamo del nuovo Xperia XZ2 Compact, un “piccolo” device con un concentrato di tecnologia e potenza pari a quella di un vero top di gamma. Un prezzo non agevole di 599€ ma chi ama il piccolo non potrà lasciarselo sfuggire.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 05 Maggio 2018 nel canale TelefoniaSony
Da quando l’Xperia Z è stato presentato per la prima volta nel lontano 2013, Sony, non ha mai voluto cambiare quell’aspetto estetico denominato “OmniBalance”. Da molti chiacchierato negativamente per le importanti cornici a dispetto della concorrenza alla ricerca dello smartphone sempre più borderless, Sony, ha deciso solo ora nel 2018 di cambiare qualcosa ai suoi nuovi device che hanno abbandonato il design OmniBalance ma hanno comunque mantenuto molti tratti stilistici riconoscibili proprio in Sony.
Forse un errore o forse un pregio di fatto l’azienda giapponese non ha voluto seguire la moda del momento, o almeno in parte, e ha deciso di cambiare solo pochi aspetti dei suoi device presentando un Xperia XZ2 Compact bello da vedere, solido da usare e soprattutto con un comparto tecnico da primo della classe seppure in piccolo.
DESIGN: cambia poco ma le differenze sono importanti
La maggior parte dei produttori negli ultimi anni sta cercando di rendere i propri smartphone sempre più sottili. Sony va controcorrente e con il nuovo Xperia XZ2 Compact di certo non passerà alla storia per il device più sottile con uno spessore di ben 12.1 millimetri. Ma sicuramente permetterà agli utenti che gradiscono un device compatto e fortemente maneggevole di trovare un alleato perfetto viste le dimensioni di 135 x 65 millimetri per un peso di 160 grammi. Dal 2013 Sony ci ha abituati con un design sempre minimalista e anche il nuovo Xperia XZ2 Compact non cambia filosofia proponendosi con una cornice in alluminio ed una particolare quanto originale back cover in policarbonato che rende chiaramente il tutto meno premium ma forse più di sostanza. Bello il vetro frontale, Gorilla Glass 5, con finitura 2.5D capace di infilarsi nella cornice come bella è anche la feritoia dell’altoparlante inferiore che rimane così sottile quasi da rendersi invisibile agli occhi.
Gli spigoli vivi che caratterizzavano la precedente generazione sono un ricordo e Sony qui ha cercato di ammorbidire il tutto rendendo più grazioso e meno cattivo lo XZ2 Compact. Devo dire riuscendoci. Scomparso il jack da 3.5 mm che è stato sostituito da una porta USB Type C capace di ricaricare velocemente il device ma anche tramite adattatore presente in confezione di vendita di utilizzare ancora le cuffie con il cavo. Solita la disposizione dei pulsanti con la presenza del bilanciere del volume in alto quindi quello di accensione e spegnimento che non è in possesso di un sensore delle impronte digitali, posto sul retro, ed infine un pulsante dedicato alla fotocamera.
DISPLAY: finalmente meno cornici ma si può fare di più
Il display è senza dubbio uno dei più importanti cambiamenti che il piccolo Xperia XZ2 Compact ha ottenuto. In questo caso anche Sony ha optato per il nuovo formato 18:9 riducendo le cornici, e i telefoni dell’azienda sappiamo che ne avevano decisamente bisogno, e aumentando dunque le dimensioni soprattutto in altezza. Qui siamo di fronte ad un pannello da 5 pollici LCD IPS Triluminos HDR dalla risoluzione Full HD+ ossia di 2.160 x 1080 pixel. Come ci si attenderebbe da Sony il nuovo pannello possiede tutte le varie tecnologie proprietarie dell’azienda e soprattutto il supporto all’HDR con colori 10-bit ed è certificato per lo standard BT.2020 che su di un pannello da soli 5 pollici non è cosa da poco.
A livello tecnico il display è di buona fattura con neri molto profondi anche se la luminosità massima non supera quella del vecchio XZ1 Compact. Ma di fatto il pannello ha buoni angoli di visione e alla luce diretta del sole permette comunque una buona leggibilità dei contenuti. Interessante la funzionalità realizzata da Sony denominata “Advanced X-Reality for mobile” che permette di convertire in modo automatico i contenuti SDR con livelli HDR durante la riproduzione. Di certo la dimensione del pannello non permette un vero confronto con gli altri device di punta dei concorrenti e a dispetto proprio degli altri forse la dimensione dei 5 pollici tende a penalizzare anche la qualità del pannello stesso.
HARDWARE: il meglio del meglio sul mercato
Sulle prestazioni il nuovo Sony Xperia XZ2 Compact non rimane dietro a nessuno. Possiede un comparto tecnico di assoluto prestigio vista la presenza del nuovo processore di Qualcomm Snapdragon 845 realizzato con processo produttivo a 10nm e soprattutto capace di raggiungere alte prestazioni grazie alla presenza degli otto Core con clock fino a 2.7 GHz per i cortex-A75 mentre clock a 1.7GHz per i Cortex-A55. A tutto questo viene poi affiancata una GPU Adreno 630 che risulta più potente del 30% rispetto alla vecchia Adreno 540 dello Snapdragon 835 quindi 4GB di RAM.
Sulla pratica tutta questa potenza viene effettivamente utilizzata e i risultati numerici portano l’Xperia XZ2 Compact tra i primi della classifica sotto solo ad Apple e Samsung con il proprio Exynos di ultima generazione. Nell’uso di tutti i giorni il device non incontra mai un lag o un ritardo nell’aprire una determinata applicazione o nell’eseguire un’attività. Oltretutto anche con un carico esigente magari per una grafica importante o un video in Super Slow Motion, lo smartphone difficilmente si surriscalda a differenza di quello che poteva succedere con le passate generazioni non solo della serie Compact. Insomma piccolo il Sony ma davvero “feroce” nell’uso.
Per il resto la scheda tecnica vede la presenza di uno storage interno da 64GB che potrà comunque essere espanso con l’inserimento di una MicroSD fino a 400GB. Quindi il Bluetooth 5.0 con trasmissione LDAC ad alta qualità quindi A-GPS con Glonass e Galielo, il modulo NFC, la porta USB Type C 3.1. Per la connessione siamo in presenza del modem X20 di Qualcomm capace di permettere connessioni in 4G LTE cat. 15 con download fino a 800 Mbps.
INTERFACCIA GRAFICA E USER EXPERIENCE: Android 8.0 Oreo
Il Sony Xperia XZ2 Compact arriva sul mercato con la release di Android 8.0 Oreo. Nonostante sia l’ultima versione di Android non ci si può attendere cambiamenti importanti a livello grafico rispetto a quanto visto con Nougat. Sony ha abituato negli ultimi tempi a non esagerare nella personalizzazione e l’interfaccia è fortemente ispirata proprio ad Android stock con alcune funzionalità aggiuntive come anche una suite di applicazioni multimediali preinstallate.
La home rimane invariata rispetto a quanto visto con le precedenti generazioni di Xperia e ritroviamo dunque i classici toogle rapidi dal menu delle notifiche, un pannello Feed di Google accessibile tramite lo scorrimento a sinistra sulla schermata principale, il tradizionale menu delle applicazioni che può essere scorso a pagine e Xperia Assistant che altro non è se non un assistente virtuale senza voce capace di rendere efficace e semplice la gestione di alcune funzionalità dello smartphone. Da non dimenticare poi gli ormai classici temi che Sony sviluppa per gli utenti e che propone nell’applicazione specifica e capaci di personalizzare ogni aspetto del device dalle icone allo sfondo.
FOTOCAMERA: un solo sensore ma che ''belle'' foto
Parliamo ora di fotocamera: nel nuovo Xperia XZ2 Compact l’azienda ha deciso di porre un singolo sensore realizzato in casa da 19MPx. Parliamo dell’ExmorRS IMX400, un sensore con ottica non stabilizzata se non elettronicamente e con apertura focale da f/2.0 e lunghezza equivalente da 35mm. Il sensore è lo stesso posizionato su Xperia XZ Premium ma in tal caso Sony ha lavorato sull’algoritmo per cercare di migliorarlo rispetto ai risultati ottenuti precedentemente. E sappiamo che il tallone d’achille sul comparto fotografico per l’azienda giapponese non sia l’hardware ma bensì il software.
Come scatta le foto? Effettivamente un miglioramento rispetto alla precedente generazione c’è e si vede. Xperia XZ2 Compact riesce a lavorare davvero in modo eccellente durante le ore diurne e dunque con una buona quantità di luce. Qui si riesce ad ottenere davvero molto dettaglio con una riproduzione fedele dei colori ed una gamma dinamica piuttosto ampia. La modalità automatica riconosce le scene o i soggetti e parametrizza ad hoc lo scatto con l’aggiunta anche dell’HDR in automatico. A sorpresa però lo smartphone rivela una buona predisposizione anche in notturna con un buon lavoro realizzato dalla nuova piattaforma BIONZ che riesce ad ottimizzare bene la stabilizzazione con risultati soddisfacenti anche in modalità automatica.
Anteriormente invece Sony pone una fotocamera da 5MPx per i selfie. Un sensore con apertura focale da f/2.2 senza autofocus. E’ un classico sensore con poche peculiarità che sembra realizzare scatti nella norma con buon dettaglio in casi di illuminazione importante.
Per i video inevitabile non menzionare la modalità Super Slow Motion che anche con questo piccolo smartphone è possibile girare a 960 fps con risoluzione Full HD. E’ una delle vere peculiarità che Sony propone ai suoi utenti rispetto agli altri concorrenti e devo ammettere che i video realizzati in questa modalità sono davvero esaltanti. Per il resto invece lo smartphone riesce a registrare video fino alla risoluzione 4K a 30 fps con un buon potenziale anche se non è presente la stabilizzazione ottica dell’immagine.
Disponibili poi i 60 fps ma solo per la risoluzione del Full HD mentre Sony decide di permettere l’applicazione dell’HDR a qualsiasi risoluzione come anche l’utilizzo del codec HEVC o per meglio dire H.265 che precedentemente era un’opzione solo per il 4K. In questo caso con il nuovo codec si ha una maggiore compressione ed un video in 4K di 3 minuti pesa solo 790MB in H.265 contro 1.24GB in H.264. Un passo in avanti decisamente notevole.
AUTONOMIA: poca batteria ma ottimi risultati
Le dimensioni esigue, almeno in altezza e larghezza, non hanno permesso a Sony di porre all’interno del nuovo Xperia XZ2 Compact una batteria importante. Parliamo di una 2.870 mAh che numeri a parte garantisce comunque un buon apporto alle autonomie soprattutto grazie alla puntigliosa ottimizzazione di Sony. Ecco che il piccolo della casa giapponese riesce a terminare la giornata senza grosse problematiche registrando comunque più di 5 ore di display attivo e soprattutto in condizioni anche di utilizzo misto sia sotto rete Wi-Fi che in 4G LTE.
La presenza del nuovo Snapdragon 845 di certo si fa sentire nella gestione energetica dello smartphone che oltretutto possiede gli ormai famosi risparmi energetici STAMINA che prolungano la durata della batteria disattivando alcune funzioni dello smartphone. Due le modalità quella classica STAMINA e quella invece Ultra STAMINA che minimizza al massimo l’uso della rete ma anche delle applicazioni modificando anche l’interfaccia grafica del device.
CONCLUSIONI
Non è facile capire se effettivamente il nuovo Xperia XZ2 Compact di Sony possa competere o meno con la concorrenza visto che nello specifico gli altri produttori non hanno realizzato un device dalle piccole dimensioni ma dal comparto tecnico da vero top di gamma. Sony invece ci crede molto in questo e la nuova generazione del suo Compact cambia sì, poco nell’estetica aggiornandosi per alcuni aspetti come il display con form factor 18:9 e i materiali ma di fatto raccoglie quanto di bene ha fatto con Xperia XZ Premium e lo porta ad un livello ancora migliore.
Di certo non è la scelta a chi non piace maneggiare un device piccolo o a chi ha piacere di godersi i contenuti multimediali su di un display ampio. Di fatto però il Sony Xperia XZ2 Compact è di sostanza con una costruzione eccellente, un miglioramento importante rispetto alla precedente generazione, la certificazione IP68 e doti fotografiche davvero interessanti soprattutto grazie ai super slow motion da primato. Lo smartphone è in vendita a 599€ in tre diverse colorazioni (Verde, Nero e Bianco argentato come il nostro in prova) un prezzo importante ma senza alcun dubbio inferiore ai vari top di gamma in giro e da essi il device non ha molto da pretendere o invidiare.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocomunque non si capisce perchè togliere il pulsante sulla cornice che era perfetto anche come presa dell'impronta e metterla invece sul retro AUMENTANDO lo spessore comunque
Su eprice sta a 530€, a 450 anche un taccagno come me potrebbe prenderlo in considerazione
be ma la batteria e il soc di primo livello occupano spazio... se stringi in 2 dimensioni poi devi allargare la terza...
è anche vero che a questo punto ci potrebbe essere spazio per un compact di fascia media molto più piccolo, tipo iphone se, con meno batteria, soc semplificato e sensori di qualità inferiore, allora si potrebbe stare nello spazio dei vecchi z3 compact se non di meno
E' fantastico come interpretiamo i dati quando ci colpiscono, sia in negativo che in positivo:
12.1 mm = 1.3 cm
Comunque risulta veramente spesso, anche per me che gradisco particolarmente il design brick. Non mi importa molto delle cornici, ma 12 cm e 160 gr per me sono tanti. Speriamo che lo XZ3C riveda un po' su questi fronti..
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