Lenovo P2 recensione: non si scarica mai!

Lenovo P2 recensione: non si scarica mai!

Negli ultimi periodi parecchi produttori offrono nella propria line-up modelli con batterie di grosse dimensioni. Fra questi c'è Lenovo P2, uno smartphone che si fa rispettare per la sua batteria da 5.100 mAh, una personalizzazione di Android solo accennata, ma mai invasiva, e l'assenza quasi assoluta di bloatware di vario tipo. Non mancano i difetti, ma a circa 300 Euro è un vero e proprio best-buy per chi usa molto il proprio smartphone

di pubblicato il nel canale Telefonia
Lenovo
 

Lenovo P2 recensione

Lenovo P2 è uno di quegli smartphone presentati un po' in sordina, quasi senza troppo interesse da parte del produttore. Proprio per questo non appena arrivato in redazione ci siamo approcciati con un po' di diffidenza pensando di trovarci di fronte al "solito" Android medio di gamma, con tutti i pro e i contro che ne conseguono. Anticipiamo sin da subito che ci sbagliavamo, e forse sta sbagliando anche la stessa Lenovo a non promuovere adeguatamente uno degli smartphone del segmento medio più interessanti ad oggi disponibili sul mercato. Lenovo P2 ci ha infatti convinto parecchio durante la nostra prova, caratterizzata dalla piacevole difficoltà nel riuscire a mettere in crisi l'enorme batteria da 5.100 mAh integrata. Fiore all'occhiello di tutto il terminale.

Lenovo P2Lenovo P2
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Ma non faremmo giustizia al lavoro svolto da Lenovo se dicessimo che la batteria è l'unico aspetto degno di nota del P2, come vedremo più avanti nel corso della recensione. Lo smartphone adotta un display Super AMOLED da 5,5 pollici a risoluzione Full HD, con un buono computo nella densità dei pixel, contrasto elevatissimo e colori un po' sovrasaturi. Sotto la scocca troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 625, rivelazione di questa generazione nel rapporto "prestazioni/consumo energetico", dotato di otto core Cortex-A53 alla frequenza operativa di 2GHz, che viene supportato da una GPU Adreno 506 e ben 4GB di RAM LPDDR3. Il tutto viene abbinato ad una memoria flash da 32GB espandibile via micro-SD fino ad un massimo di 128 GB.

Lenovo P2
OS Android 6.0 Marshmallow
Processore Qualcomm Snapdragon 625
8 x Cortex-A53 2,0 GHz
RAM 4 GB
Display Super AMOLED 5,5"
Risoluzione 1920x1080 (401 PPI)
Storage 32 GB Espandibili via micro-SD
Fotocamere Retro 13 MP
Autofocus a rilev. di fase
Flash Dual LED
Video 4K @ 30fps
Fronte 5 MP
Video 1080p @ 30fps
Connettività 4G LTE Cat. 6
Wi-Fi 802.11n
Bluetooth 4.1
GPS / A-GPS / GLONASS
NFC
Sensore di impronte
Porte microUSB 2.0
Audio combo 3,5mm
Batteria 5.100 mAh non rimovibile
Ricarica rapida
Dimensioni 153 x 76 x 8,3 mm
Peso 177 g

L'utente dovrà scegliere purtroppo fra micro-SD o seconda SIM, a meno che non voglia realizzare particolari soluzioni fai-da-te. Sullo smartphone ci sono comunque solo due slot: uno per la scheda SIM principale, l'altro che può accomodare la seconda SIM o la microSD. A supportare l'enorme batteria da 5.100 mAh troveremo una modalità estrema per il risparmio energetico che può essere abilitata attraverso un selettore hardware, mentre sul fronte fotografico troviamo una soluzione abbastanza standard: un modulo posteriore da 13 megapixel, auto-focus a rilevamento di fase e doppio flash a LED, e un modulo frontale da 5 megapixel. Lenovo P2 può registrare alla risoluzione 4K a 30 fps.

Sul fronte connettività ci sono alti e bassi: la SIM principale può supportare connessioni 4G LTE Cat. 6, quindi con velocità in download fino a 300 Mbps, mentre lato Wi-Fi ci si ferma allo standard 802.11n. Inoltre il connettore per la ricarica è un micro-USB tradizionale, e non è presente l'USB Type-C ormai standard su altri modelli della concorrenza. Si tratta di una scelta per certi versi positiva, visto che sono compatibili tutti gli accessori che utilizzavamo sugli smartphone precedenti, tuttavia non è di certo un'implementazione lungimirante dal momento che USB Type-C diventerà ben presto lo standard dell'intero mercato. Non manca la porta combo per auricolari e microfoni da 3,5mm.

Design e display

La parte estetica non è certamente il punto forte di Lenovo P2, ma non possiamo dire che si tratti di un dispositivo poco curato sul fronte del design. L'aspetto esteriore è sobrio, senza troppi fronzoli e senza dettagli inutili. Essenziale, in un'unica parola. Con un peso di 177 grammi si posiziona solo leggermente sopra rispetto ad altri dispositivi con display da 5,5 pollici, un grosso risultato se consideriamo la batteria da 5.100 mAh integrata. L'uso di un pannello AMOLED e la scocca in alluminio unibody hanno certamente aiutato e Lenovo P2 è un dispositivo comodo da usare per chi è abituato a display di dimensioni simili.

Il monoblocco in alluminio è spezzato, sulla parte posteriore, solamente da due appendici in plastica abbastanza invisibili per rendere più efficienti le antenne, una fotocamera disposta al centro, sulla parte superiore del dispositivo, e un flash a doppio LED immediatamente sotto rispetto a quest'ultima. Di lato troviamo: a destra i pulsanti per la gestione del volume e per l'ON/OFF del dispositivo, a sinistra lo slot contenente un alloggio per la SIM principale, e l'altro alloggio per la seconda SIM o la seconda Micro-SD.

Poco sotto c'è un elemento insolito su Android: un selettore hardware che può essere solo ed esclusivamente per l'attivazione della modalità di risparmio energetico estremo. Non condividiamo la scelta di non consentire all'utente di personalizzare la sua funzione. Sulla parte superiore non manca il jack da 3,5mm per auricolari e microfono, mentre su quella inferiore ci sono due griglie per altoparlante (molto potente) e microfono, separate da un connettore micro-USB. Niente USB Type-C quindi.

Lenovo P2 selettore

Pulita la parte frontale, che contiene solamente un tasto Home, la fotocamera frontale, la capsula per le chiamate e un sensore di prossimità, oltre all'ampio display da 5,5 pollici. Quest'ultimo è realizzato con tecnologia SuperAMOLED e supporta la risoluzione nativa Full HD. La densità dei pixel è buona, tuttavia è possibile scorgere la matrice PenTile se ci avviciniamo molto al display.

Fedeltà cromatica e precisione dei colori non sono il punto forte del pannello, che però si fa rispettare ampiamente nella sua fascia di prezzo dando il tipico "effetto wow" dei pannelli SuperAMOLED. Anche gli angoli di visione sono piuttosto buoni.

Software ed esperienza d'uso

Abbiamo decisamente apprezzato la scelta da parte di Lenovo di fornire il suo P2 con una personalizzazione di Android veramente minima e con pochissime applicazioni installate nativamente. Quasi tutte sono inoltre disinstallabili dall'utente, senza lasciare alcuna traccia sul dispositivo od occupare impropriamente lo storage integrato. Android praticamente stock e assenza di bloatware regalano un'esperienza d'uso quasi da Nexus, nonostante l'hardware di certo non da top di gamma. Ciliegina sulla torta il supporto per le reti 4G LTE Cat. 6, con download da massimo 300 Mbps.

Ma la personalizzazione di Lenovo non è proprio minimalista come Google insegna, ma è impreziosita da alcune funzionalità che abbiamo gradito molto. P2 viene fornito di default con i tipici comandi on-screen per la navigazione su Android, tuttavia l'utente può scegliere di disabilitarli in virtù della presenza del tasto Home. Quest'ultimo può diventare così polivalente, come abbiamo ad esempio visto sui terminali Meizu, e può fungere sia per tornare alla schermata principale (con la pressione), sia per tornare indietro (con lo sfioramento) e sia per accedere all'app switcher (con uno sfioramento prolungato).

Rispetto ad Android stock troviamo Quick Action personalizzabili sul Centro Notifiche, un Centro Temi, modalità diverse per il display (con colori vividi o naturali) e una serie di gesture personalizzabili. Non manca una modalità d'uso con guanti, che aumenta la sensibilità del touchscreen, Tocco Ampio e Ambiente protetto. Queste ultime due diciture definiscono due funzioni specifiche dello smartphone: la prima consente di accedere rapidamente ad alcune funzioni con una piccola icona che rimane sempre su schermo, la seconda consente di attivare un secondo account sullo smartphone con app e impostazioni dedicate.

Infine, da segnalare una modalità per l'esecuzione di due istanze diverse, una per SIM, di alcune applicazioni.

Prestazioni e autonomia

Sul fronte delle prestazioni non ci dilungheremo più di tanto: nell'uso quotidiano lo smartphone è molto reattivo e in linea di massima fluido, con qualche impuntamento nello scrolling su applicazioni come Facebook o Instagram. Buona la navigazione web con Chrome, che è rapida e fluida soprattutto sui siti ottimizzati in maniera più certosina. Per i benchmark vi rimandiamo alla nostra recensione di ASUS ZenFone 3, dal momento che i due dispositivi condividono lo stesso SoC Qualcomm Snapdragon 625 con CPU octa-core. Ma il vantaggio di usare una piattaforma di fascia media come Snapdragon 625 si riflette soprattutto sull'autonomia operativa, che su Lenovo P2 è sbalorditiva.

Nel titolo della recensione abbiamo scritto provocatoriamente "non si scarica mai", e questa è davvero la sensazione che si prova se cerchiamo di ridurre la carica della batteria integrata il più in fretta possibile. Se, per qualche assurdo motivo, abbiamo bisogno di farlo veniamo accolti semplicemente dalla frustrazione, con l'indicatore della batteria che fa letteralmente fatica a perdere punti percentuali e si muove verso il basso molto lentamente. Viceversa, per la ricarica dell'unità, non rimovibile, il tempo richiesto non è molto, nonostante i 5.100 mAh: nelle nostre prove abbiamo misurato che in 35 minuti circa si arriva dal 10 al 50%. A spanne parliamo di circa 30 ore, forse più, di autonomia sotto un uso "normale", che alterna momenti di elevato stress a momenti in idle.

Abbiamo provato lo smartphone in condizioni d'uso naturali, come nostro dispositivo principale, e in condizioni controllate (test in laboratorio), e in tutti i casi siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalle sue capacità in termini di durata della batteria. Nelle condizioni "naturali", con la prima carica, siamo arrivati a coprire un totale di 65 ore, fra cui 7 ore e mezza di schermo, con il 21% di batteria ancora residua. Un risultato che supera la media della categoria di un'enormità.

Durante il primo test abbiamo alternato una giornata moderata, ad una seconda giornata estremamente più stressante interamente svolta sotto reti 4G. Nel computo delle operazioni svolte citiamo parecchia navigazione web e segnaliamo anche 2 ore e 30 minuti di chiamate vocali anche in movimento su reti cellulari miste. Nella seconda tornata di test (non possiamo parlare di singoli giorni ovviamente) siamo arrivati a quasi 58 ore con quasi 9 ore di schermo acceso. Segnaliamo che, in base al nostro uso, un risultato di 6-7 ore "di schermo" sarebbe già considerabile un risultato molto al di sopra delle aspettative per uno smartphone tradizionale.

Ma la prima domanda che ci siamo posti al primo approccio con Lenovo P2 è: supererà nel nostro test in condizioni controllate (navigazione web con script automatico e luminosità impostata a 200cd/m²) l'infinito ASUS Zenfone Max della scorsa generazione? La risposta nel grafico qui di seguito.

La risposta è affermativa: grazie alle prodezze di Snapdragon 625, alla batteria da 5.100 mAh e al software ottimizzato per il maggior risparmio energetico, Lenovo P2 è lo smartphone con la migliore autonomia operativa fra quelli da noi testati. Ha resistito per ben 20 ore e 52 minuti con una singola carica, continuando a riprodurre pagine web sotto rete Wi-Fi, battendo per poco meno di un'ora il meno potente Zenfone Max di scorsa generazione. Da segnalare che per alcuni utenti il risparmio energetico aggressivo usato da Lenovo provoca talvolta la perdita di alcune notifiche in arrivo: il nostro P2, di contro, si è rivelato sempre estremamente affidabile su quel fronte.

Fotocamera

Lenovo P2 non sorprende sul piano della fotocamera, implementando un sensore Sony da 13 megapixel con autofocus a rilevamento di fase, abbinato ad un flash LED. La registrazione video è supportata fino alla risoluzione massima 4K Ultra HD, ma la stabilizzazione è solo digitale e questo si fa sentire parecchio sia in fase di scatto che in quella di registrazione video. Sulla parte frontale troviamo una fotocamera da 5 megapixel di buon livello rispetto alle altre proposte presenti sul mercato. Un connubio in sostanza buono, ma non eccellente.

Cliccando sulle foto si apre un'anteprima a pieno schermo con l'immagine a risoluzione originale.





Lenovo P2 scatta foto con colori molto brillanti, forse anche troppo se consideriamo il carattere frizzante del display. Sul terminale il risultato finale è spesso troppo forte, dando un senso di finto alle immagini scattate con lo smartphone. Un senso che può piacere, o non piacere, il tutto a discrezione naturalmente dell'utente finale. Le foto sono buone a livello di dettaglio e in linea con altri dispositivi della stessa fascia di prezzo, tuttavia la mancanza della stabilizzazione ottica si fa sentire in condizioni di luce non ottimali dove il software tende a lasciare bassa la sensibilità ISO e alzare il tempo di esposizione. Il risultato? Un micromosso davvero molto difficile da evitare. In contrasto, però, il rumore è sempre molto limitato anche nelle condizioni più difficili e attivando il flash la situazione migliora di molto pur mantenendo una elevata fedeltà dei colori. Migliorabile l'app Fotocamera, troppo semplificata e con una modalità Pro difficile da utilizzare per la mancanza di un esposimetro.

I video sono buoni, ma anche in questo caso si fa sentire la mancanza della stabilizzazione ottica, e quella digitale (attivabile opzionalmente) non fa miracoli. In condizioni di scarsa luce ambientale, inoltre, il frame rate si riduce e il motion blur è evidente sui soggetti più veloci. Lenovo P2 registra anche alla risoluzione 4K, ma non in Full HD a 60 fotogrammi al secondo.

Conclusioni

Lenovo P2 è lo smartphone ideale per l'utente esigente che non si stacca mai dal proprio dispositivo. È praticamente impossibile scaricare la batteria nell'ambito di un'unica giornata, anche se passata interamente in assenza di connessioni Wi-Fi, e nel caso in cui si sia a secco è sufficiente collegarlo per qualche minuto alla presa elettrica attraverso l'enorme adattatore da 24W in dotazione per ottenere ore ed ore di autonomia. Il tutto abbinato ad una scocca non troppo ingombrante e pesante, a un bel display luminoso, e a una personalizzazione di Android minima.

Lo smartphone si è verificato molto affidabile anche in altri ambiti, e non solo in quello della durata della batteria: ad esempio l'audio in capsula e in vivavoce, quasi da fisso, o la ricezione sempre particolarmente efficace anche in zone in cui il segnale con altri terminali va e viene. Buono anche il sensore biometrico posizionato frontalmente: il riconoscimento dell'impronta è fulmineo, tuttavia a volte serve un secondo tentativo perché l'autenticazione venga effettuata correttamente. Con le dita umide, inoltre, fatica a riconoscere l'impronta del proprietario.

Un po' sotto tono la fotocamera, ma solo se confrontata con i moduli presenti sui top di gamma delle ultime generazioni. Il livello di dettaglio delle foto è sostanzialmente buono, tuttavia il micromosso è sempre dietro l'angolo quando la luminosità ambientale non è a valori ottimali. Ma Lenovo P2 è migliorabile soprattutto lato software, con alcune traduzioni che sono state fatte in maniera un po' frettolosa e altre feature che non hanno la giusta profondità: inspiegabile su un dispositivo del genere una schermata per la gestione della batteria approssimativa, e anche l'app Fotocamera ha una modalità Pro troppo limitata e che non permette di sfruttare sempre appieno l'hardware integrato, o la creatività di chi sta eseguendo lo scatto.

Ma anche alla luce di questi difetti Lenovo P2 si può tranquillamente aggiudicare una posizione nell'Olimpo degli smartphone "a lunga durata", e forse è fra i migliori, se non il migliore, dell'intera categoria. È il primo smartphone in assoluto nel nostro test d'autonomia, e a chi non bastassero le oltre 20 ore di durata in navigazione Wi-Fi è sempre possibile attivare la modalità di risparmio energetico estrema con il selettore hardware. In quel caso non parliamo più di ore di autonomia, ma almeno di giorni sfiorando la settimana. A costo, però, di rinunciare a tutte le sue funzionalità "smart".

35 Commenti
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Giouncino30 Gennaio 2017, 15:56 #1

snapdragon 625

da possessore ed utilizzatore di un terminale con snapdragon 625 non posso che confermare la bontà di questo SoC oltre che il ridottissimo consumo di batteria.
Veramente il miglior SoC come rapporto prestazioni/consumo
TellaspallaBob30 Gennaio 2017, 16:36 #2
Vero che fa quasi il doppio del mio SE, ma 5100mAh contro i 1624 del mio.
Con la stessa batteria il mio cell avrebbe praticamente una settimana di autonomia.
MiKeLezZ30 Gennaio 2017, 17:06 #3
Stanco di passare metà della mia vita con il cellulare attaccato al caricatore me lo sono appena preso

Anche senza considerare la batteria da 5100mAh è il migliore in questa fascia di prezzo, superiore ai P8/P9 Lite e al 6X (che ero quasi tentato di comprare)
Mparlav30 Gennaio 2017, 17:21 #4
Il paragone andrebbe fatto con l'iPhone 7 plus che adotta anch'esso un 5.5" fullHD ed una 2900 mAH, ed più lungo e largo ma 1 mm più sottile.
Beninteso che le prestazioni sono di tutt'altro livello, ma in fin dei conti stiamo parlando di navigazione web.

Prova ad immaginare quanto sarebbe spesso un SE con una 5100 mAh, non basterebbero 2 cm di spessore.
Basta vedere i battery case per farsi un'idea.
Marko#8830 Gennaio 2017, 18:23 #5
Originariamente inviato da: TellaspallaBob
Vero che fa quasi il doppio del mio SE, ma 5100mAh contro i 1624 del mio.
Con la stessa batteria il mio cell avrebbe praticamente una settimana di autonomia.


Si ma l'iphone SE (che possiedo) ha uno schermo da 4", ben diverso dall'unità da 5.5" di questo Lenovo. Lo scrivo per amor di correttezza, a me delle padelle non interessa nulla e i 4" mi bastano per tutti gli utilizzi che faccio del telefono.
mbenecchi30 Gennaio 2017, 19:34 #6
che smartphone hai?
dariuzzo8030 Gennaio 2017, 20:55 #7
Grazie per la recensione. Per quanto riguarda la fotocamera, cosa ci dite relativamente all'hdr? È presente questa funzionalità? Per caso l'avete testata? Se sì, come vi sembra?
X3n031 Gennaio 2017, 00:30 #8
davvero un telefono interessante, peccato per la fotocamera senza stabilizzazione!
Marko#8831 Gennaio 2017, 07:42 #9
Originariamente inviato da: mbenecchi
che smartphone hai?


Se parli con me l'ho scritto, iPhone SE.
pipperon31 Gennaio 2017, 08:54 #10
Originariamente inviato da: TellaspallaBob
Vero che fa quasi il doppio del mio SE, ma 5100mAh contro i 1624 del mio.
Con la stessa batteria il mio cell avrebbe praticamente una settimana di autonomia.


se mia nonna avesse un'elica io sarei un'aereo.

sono piuttosto diversi, se il tuo avesse tutte queste features (secondo telefono integrato, SD, dimensioni display, eccetera) col piffero che durerebbe molto piu' di ora.

Poi puoi fanboneggiare quanto vuoi ma e' un pezzo da 90

Soprattutto a questi costi che rappresentano un prodotto economico e a partire da 940E per prestazioni simili ma diverse...

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