Recensione ASUS Zenfone 3 e Zenwatch 3: accoppiata vincente?

Abbiamo provato due nuovi dispositivi realizzati da ASUS, Zenfone 3 e Zenwatch 3. Si tratta di uno smartphone e uno smartwatch progettati per funzionare in sinergia fra di loro, e proposti a prezzi decisamente interessanti. Al costo di un modello top di gamma ASUS propone l'accoppiata fra smartphone e smartwatch, fornendo l'esperienza completa dei due prodotti ad una frazione dei listini proposti dalla concorrenza
di Nino Grasso pubblicato il 30 Dicembre 2016 nel canale TelefoniaZenfoneASUS
Zenwatch 3 e considerazioni finali: accoppiata vincente?
Insieme ad ASUS Zenfone 3 abbiamo provato per alcuni giorni anche uno dei prodotti più interessanti della line-up mobile dei taiwanesi per quest'anno: ASUS Zenwatch 3. Si tratta di uno smartwatch Android Wear caratterizzato da un rapporto qualità-prezzo molto interessante e da un design piuttosto curato, che ricorda molto da vicino gli orologi tradizionali, quelli "stupidi" che dicono solo l'ora. Le funzionalità sono quelle tipiche del sistema operativo di Big G, così come il supporto ad un numero sregolato di quadranti digitali che possono essere personalizzati molte volte sulle specifiche esigenze del singolo utente. Zenwatch 3 è un dispositivo che sul piano estetico si fa apprezzare più dal vivo, quando indossato al polso, che nelle immagini divulgate da ASUS, grazie al case non troppo spesso in acciaio inossidabile 316L con finiture lucide.
Sotto la scocca troviamo un SoC Qualcomm Snapdragon Wear 2100 progettato nello specifico per il mondo degli indossabili, con abbinati 512 MB di RAM e 4GB di storage integrato: una dotazione piuttosto tradizionale nella categoria. Molto bello il display perfettamente circolare da 1,39 pollici a risoluzione 400x400 pixel basato su una matrice AMOLED. La qualità delle immagini, i colori e la luminosità sono piuttosto elevati, tuttavia dobbiamo segnalare un leggero effetto arcobaleno lungo tutto il perimetro del dispositivo, con i singoli subpixel che producono artefatti visibili alla vista. Si tratta di un problema che non inficia l'esperienza d'uso del terminale, ma che potrebbe dar fastidio all'utente più pignolo. Utilizzando lo smartphone con le sue funzionalità però non si presta molta attenzione a questa caratteristica del display.
Zenwatch 3 è inoltre resistente all'acqua e alle polveri grazie alla certificazione IP67, ha uno speaker integrato e si può collegare ad uno smartphoone esterno via Bluetooth 4.1 e via Wi-Fi. Viene venduto con Android Wear 1.5, il quale è compatibile non solo con lo Zenfone 3 o con gli smartphone Android in generale, ma anche con iPhone anche se con funzionalità ridotte (non si possono installare app aggiuntive e l'uso dello smartphone è decisamente più essenziale). Sul fronte delle dimensioni Zenwatch 3 non delude chi è alla ricerca di un dispositivo bello da vedere e al tempo stesso non troppo evidente: l'aspetto è quello di un orologio classico che può essere indossato senza troppi problemi da uomini e donne, e indossarlo non è troppo invalidante dal momento che il peso non è di certo impossibile da gestire.
Tutto rose e fiori, quindi, per il nuovo smartwatch taiwanese? Vorremmo dire di sì, perché l'esperienza d'uso è certamente ottimale con lag e impuntamenti ridotti ai minimi termini e solo quando il dispositivo è impegnato in incarichi onerosi, tuttavia qualche problema c'è. Gli aspetti positivi sono comunque parecchi: bel design indossabile da chiunque, ottimo display AMOLED luminoso, presenza di un sensore per l'illuminazione ambientale, la possibilità di installare numerosi software e quadranti, tre tasti fisici sul lato destro per interagire in maniera rapida con due applicazioni a scelta dell'utente o per tornare alla schermata principale del dispositivo. Fra quelli negativi, però, purtroppo sovrasta l'incubo dell'autonomia operativa, vero tallone d'Achille dell'intera categoria di prodotto e problema che si manifesta anche su Zenwatch 3.
Durante le nostre prove Zenwatch 3 è riuscito a portarci a sera solamente quando abbiamo ridotto l'uso del dispositivo durante la giornata. Con un uso normale - ovvero quando abbiamo gestito le notifiche con l'orologio, inviato alcune risposte, installato alcune app, utilizzato la ricerca vocale - lo smartwatch è riuscito ad arrivare alle 18, richiedendo una ricarica per continuare ad essere utilizzato. La situazione è un po' migliorata con l'abbinamento ad un iPhone, anche se solo di qualche ora e comunque solamente grazie ai tanti limiti della "strana" accoppiata. Insomma, la batteria da 340 mAh è probabilmente l'aspetto più limitante di un prodotto che in generale non presta il fianco a molte critiche.
Ci sono comunque altri aspetti da considerare: i cinturini supportati da Zenwatch 3 non sono standard, manca un sensore per il rilevamento del battito cardiaco, e le dimensioni sono ben più grandi rispetto a quelle di un braccialetto smart (o simili). In definitiva i pro e i contro dello smartwatch di ASUS sono più o meno simili a quelli di moltissimi prodotti Android Wear sul mercato, con il sistema operativo che riesce a dar vita a prodotti "cool" e certamente interessanti, ma non del tutto capaci a migliorare la qualità della vita di chi li indossa. Da utilizzare, in pratica, durante "occasioni particolari" proprio come gli orologi tradizionali, ma non durante ogni momento della propria quotidianità.
Conclusioni, è un'accoppiata vincente?
ASUS Zenfone 3 e Zenwatch 3, accoppiata vincente quindi? Indubbiamente ASUS sta facendo in pochi anni moltissimi passi in avanti sul fronte mobile, migliorando parecchio sia sul lato software che su quello hardware. Abbandonata la parentesi Intel Atom, il nuovo Zenfone 3 riesce ad essere "più tradizionale" e al tempo stesso più capace con un'autonomia semplicemente non paragonabile rispetto a quella del predecessore, nonostante la batteria più piccola. Il merito è del processore Qualcomm Snapdragon 625, un vero gioiellino nel segmento medio del mercato, che consegna prestazioni adeguate all'uso di tutti i giorni e un consumo energetico significativamente ridotto rispetto al processore Intel di Zenfone 2.
ASUS Zenfone 3 ci ha sbalordito sul fronte dell'autonomia, piuttosto elevata su singola carica, e sul display integrato. Il pannello Super IPS+ vanta una qualità delle immagini da vero top di gamma: rapporto di contrasto elevatissimo, luminosità seconda solamente a quella di alcuni iPhone, ottimi angoli di visione e fedeltà dei colori ottimale. Le immagini riprodotte su schermo sono molto belle senza aver bisogno di sforare nelle esagerazioni tipiche ad esempio dei display OLED. Anche il design è migliorato molto rispetto al predecessore, con materiali più "nobili" e ricercati. L'impugnatura è comunque ben più scivolosa per via dell'abbondante uso del vetro, anche se l'ergonomia è in genere migliorata grazie alle dimensioni e al peso inferiori.
Il nuovo smartphone di ASUS è capace, grazie anche ai 64GB di storage espandibili, di offrire un'esperienza d'uso simile a quella di un top di gamma ma ad una frazione del prezzo. Una caratteristica che offre in maniera più netta rispetto al predecessore, anche se ad oggi sono ben più numerose le soluzioni con un rapporto qualità-prezzo simile. ASUS Zenfone 3 si trova al prezzo di 325€ circa su Amazon nella versione Dual-SIM da 64GB di storage integrato, un prezzo comunque molto, molto basso in relazione ai contenuti tecnici. Il dispositivo può essere abbinato a Zenwatch 3, di cui abbiamo parlato in maniera diffusa poco sopra elencandone pregi e difetti.
Anche lo smartwatch di ASUS si fa desiderare per un ottimo rapporto qualità-prezzo, con uno street-price di poco superiore a 250€. Insomma, a meno di 600€ si può acquistare l'accoppiata smartphone-wearable ricevendo in cambio un'ottima esperienza d'utilizzo. La stessa di due dispositivi top di gamma? Forse no per alcuni compromessi: Zenfone 3 non ha i tasti retroilluminati, e l'estetica non è ancora curata come quella di un top di gamma. Tuttavia ASUS si sta avvicinando tantissimo a quei livelli, il tutto ad un prezzo molto, molto più invitante.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer me è ottimo lo Zenfone3
Lo possiedo da un paio di mesi e ne sono completamente soddisfatto. Ho avuto e provato molti Samsung (S3, S3mini, S5 e S5mini) e non li rimpiango affatto, oltre al costo nettamente inferiore e decente rispetto ai top di gamma (potevo prendere un s7 a 390€ ma ho preferito questo a 310). Istantaneo nei comandi, leggero e con tanta ROM (128GB sarebbe stato il top) e ottima autonomia anche di un paio di giorni! Dual sim (sacrificata per uan microSD da 128GB) al bisogno che non guasta.Ancora non ho trovato utili gli smartwach,effettivamente dovrebbero inventare un modo per farli durare a lungo che ora sono ridicoli come autonomia.
Anche io, da possessore di redmi 3, non rinuncerei ai 4100 mAh per nessun altro modello con batteria inferiore. Infatti il mio prossimo smartphone dovrà avere una batteria pari o migliore, questo è poco ma sicuro
dove lo hai preso a quel prezzo?
Nel mio caso però ho 4100mAh di batteria, quindi da questo punto di vista Xiaomi batte questo Zenfone!
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