Sony Xperia Z5 recensione: gran design ma con un grosso compromesso

Abbiamo provato l'ultimo top di gamma Sony nella sua versione standard, Xperia Z5. Affianca nella line-up giapponese di fascia alta il modello Compact, con display leggermente più piccolo, e Premium con un display a risoluzione 4K. Sony Xperia Z5 è un dispositivo Android abbastanza tradizionale, fra i pochi di fascia alta di ultima generazione a vantare la certificazione IP per la resistenza ad intrusione di polvere e liquidi
di Nino Grasso pubblicato il 07 Gennaio 2016 nel canale TelefoniaSonyXperia
Considerazioni finali
Con Xperia Z5 Sony continua ad utilizzare lo stesso form factor di sempre leggermente arrotondato ai bordi ma cambia le finiture scelte per la scocca. Lo smartphone utilizza una finitura abbastanza atipica in vetro ghiacciato bella a vedersi e molto gradevole anche dal punto di vista tattile, capace di non lasciare impronte digitali anche dopo un uso prolungato del dispositivo. Ma design ed estetica non sono le uniche caratteristiche interessanti del nuovo top di gamma giapponese, che è risultato un dispositivo estremamente solido durante l'uso quotidiano anche per quel che riguarda le performance e l'esperienza d'utilizzo.
Sony è riuscita insomma a gestire in maniera ottimale il tanto discusso Snapdragon 810, che mostra nel caso di Xperia Z5 prestazioni molto elevate senza surriscaldare troppo la scocca posteriore. Il nuovo design arriva con qualche compromesso sul fronte della batteria integrata, che diventa di "soli" 2.900mAh. Rispetto a Xperia Z3, il quale faceva registrare ottimi risultati per quanto concerne l'autonomia operativa, il nuovo modello sfodera una durata della batteria decisamente inferiore, frutto non solo della decurtazione dell'amperaggio dell'unità integrata, ma anche di un'efficienza inferiore di tutta la componentistica integrata, come ad esempio il display.
Xperia Z5 riesce comunque a portare il suo utente alla fine della serata anche dopo un uso non troppo moderato, tuttavia da un top di gamma di questa generazione ci saremmo aspettati un po' di più. Lo stand-by viene gestito in maniera esemplare ma è proprio durante l'uso del dispositivo che la carica residua viene drenata rapidamente, soprattutto se impostiamo valori elevati per la luminosità del display. Dal successore di Xperia Z3, che rasentava l'eccellenza su questo particolare ed importante aspetto, speravamo in qualcosa di diverso. Molto gradevole, invece, la personalizzazione software di Android realizzata da Sony.
Questa introduce cambiamenti non troppo radicali, con l'esperienza stock che viene in gran parte mantenuta. Non mancano le aggiunte, sia sul fronte fotografico che è estremamente curato con un'applicazione del tutto rivista, che su quello delle funzionalità più basilari. Ad Android Stock Sony ad esempio aggiunge le Small App, ovvero una versione delle applicazioni native eseguibile in finestra. Le Small App si richiamano dalla schermata delle applicazioni aperte in background, quindi in maniera molto semplice, e possono essere discretamente utili nel caso della calcolatrice o di un media player, per un multi-tasking a finestre abbastanza essenziale.
L'utente può aggiungere anche altre Small App oltre a quelle fornite nativamente da Sony, sia scegliendo di trattare un widget come un'applicazione in finestra, sia scaricandone di nuove da Google Play Store. Xperia Z5 offre inoltre una delle fotocamere migliori in assoluto in ambito smartphone per quanto concerne il suo sensore integrato. Questo non sorprende visto che Sony produce la maggior parte dei sensori di immagini proiettati nella categoria e rifornisce moltissimi produttori di fascia alta (e non solo). Nonostante ciò riteniamo che la fotocamera del nuovo Xperia Z5 sia inferiore in termini di qualità delle immagini rispetto a quella, ad esempio, di iPhone 6S, Galaxy S6 o dei nuovi Nexus.
La qualità degli scatti è indubbiamente molto elevata, ma perde parecchio ai bordi e mostra una post-produzione in alcuni casi molto marcata. Al buio, inoltre, altri smartphone si comportano in maniera più affidabile grazie alla presenza di moduli fotografici stabilizzati otticamente. Sony continua a non inserire la funzionalità nei suoi smartphone per non comprometterne l'estetica, offrendo quindi una fotocamera eccellente ma che in alcune circostanze può sfornare scatti peggiori rispetto ad altri smartphone concorrenti. Come abbiamo descritto nel corso dell'articolo, l'app fotocamera può essere richiamata con un tasto apposito a doppia corsa che serve anche per impostare l'auto-focus ed eseguire lo scatto.
Ad uno street-price di circa 570 euro Sony Xperia Z5 non offre di fatto molto in più rispetto a Xperia Z3, peccando in alcune caratteristiche decisamente importanti come ad esempio l'autonomia operativa. Chi ha il precedente modello Sony può permettersi di saltare questa generazione senza troppi problemi, mentre chi vuole uno smartphone Android generico può orientarsi su modelli più economici di provenienza asiatica. Tuttavia, Sony Xperia Z5 è uno fra i pochissimi top di gamma di ultima generazione ad essere resistente ad intrusioni di liquidi o polveri, il tutto incastonato all'interno di un design decisamente riuscito sia sul fronte estetico che su quello dei materiali.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon Android 6 verrà finalmente introdotto o ancora nulla ?
Però non capisco la metodologia di uscita, perchè fare uno Z3+ ed uno Z5 molto simili a livello hardware? A parte piccole differenze sono due modelli di fascia alta che possono mangiarsi vendite tra di loro.
Io ho lo Z2.
La fotocamera non è nulla di che.. esattamente cio che alla fine ci si aspetta da un cellulare.
La critca è ovviamente rivolta ai millemila inutilmegapixel ficcati su quel coriandolo di sensore già scarso di suo.
E cosa fanno con il nuovo? Ne mettono 23.
I dettagli al 100% li vedi pure tu.. visto il risultato ti sembra che servano 23 mpx?
Z5 camera??
Mah mi sembra molto strano che faccia foto cosi, quando sul sito di riferimento per la fotografia, dxomark, è stato eletto come miglior cameraphone 2015, sopra a s6 e iphone. Con tando di relazione tecnica (in inglese) che ne evidenzia le prestazioni.La fotocamera non è nulla di che.. esattamente cio che alla fine ci si aspetta da un cellulare.
La critca è ovviamente rivolta ai millemila inutilmegapixel ficcati su quel coriandolo di sensore già scarso di suo.
E cosa fanno con il nuovo? Ne mettono 23.
I dettagli al 100% li vedi pure tu.. visto il risultato ti sembra che servano 23 mpx?
quoto, meglio 10mp, ois, macro decente, AF peciso, flash potente
si forse se fai un panorama alla luce del sole viene bene (iso 50 1/1000), altri tipi di foto meglio altri sensori
Ma pure otto.. già dieci son troppi.
si forse se fai un panorama alla luce del sole viene bene (iso 50 1/1000), altri tipi di foto meglio altri sensori
nono, in praticamente ogni cosa è molto valida come camera, perche equilibrata.
proprio per quello è stato eletto il migliore camera phone. Adesso al pari piu o meno di s6 edge plus. Se mastichi un po d'inglese dacci uno sguardo (http://www.dxomark.com/Mobiles/Sony-Xperia-Z5-Mobile-review-Best-mobile-photo-video-scores-to-date/Sony-Xperia-Z5-photo-sub-scores-Strong-flash-autofocus-results)
...ora ci si aspetta che questa "prova pratica" venga operata per ogni device mobile (smartphone, notebook e tablet), perche' avete ammesso che i test "puramente scientifici" non servono praticamente a nulla.
classica "zappa sui piedi"?
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