Sony Xperia Z5 recensione: gran design ma con un grosso compromesso

Sony Xperia Z5 recensione: gran design ma con un grosso compromesso

Abbiamo provato l'ultimo top di gamma Sony nella sua versione standard, Xperia Z5. Affianca nella line-up giapponese di fascia alta il modello Compact, con display leggermente più piccolo, e Premium con un display a risoluzione 4K. Sony Xperia Z5 è un dispositivo Android abbastanza tradizionale, fra i pochi di fascia alta di ultima generazione a vantare la certificazione IP per la resistenza ad intrusione di polvere e liquidi

di pubblicato il nel canale Telefonia
SonyXperia
 

Analisi performance e benchmark (CPU e GPU)

All'interno di Sony Xperia Z5 troviamo una piattaforma hardware che già conosciamo, lo Snapdragon 810 di Qualcomm. Si tratta di un SoC balzato agli onori della cronaca più per i problemi che per i pregi, ma che nel corso dei mesi i produttori hanno iniziato a saper addomesticare. Il processore era stato introdotto nei primi mesi dell'anno su HTC One M9 con risultati non troppo invidiabili sul fronte della produzione del calore, con la società che si è trovata costretta a decurtarne la potenza per garantire un uso dello smartphone senza riscaldamenti preoccupanti. Per lo stesso motivo Samsung ha rinunciato per quest'anno alle forniture di Qualcomm per la fascia alta, ma molti altri produttori non hanno avuto altra scelta.

Sony Xperia Z5
Fonte: iFixit

Fra questi Sony, che non dispone di una divisione per la progettazione dei SoC come ad esempio Apple, Huawei o la stessa Samsung, e si è affidata allo Snapdragon 810 cercando di domarlo quanto possibile. Prima di iniziare con i consueti test prestazionali spendiamo due parole sull'uso quotidiano dello smartphone e su quanto riscalda. Xperia Z5 offre sicuramente un'esperienza da top di gamma: lo smartphone è veloce, fluido e reattivo in ogni circostanza anche grazie alla personalizzazione minima da parte della società, ricordando spesso i dispositivi della famiglia Nexus. Al tempo stesso Xperia Z5 riscalda leggermente durante i carichi più pesanti, ma mai al punto di risultare inutilizzabile.

Insomma, Sony è riuscita a domare il chip di Qualcomm, ma vedremo nei test sintetici che riportiamo di seguito se è dovuta giungere a compromessi limitanti sul lato delle prestazioni per farlo. Iniziamo con la nostra suite di test sintetici, quelli sviluppati appositamente per dare un quadro il più possibile oggettivo sulle performance dell'elettronica integrata.

Xperia Z5, CPU Benchmark

Xperia Z5, CPU Benchmark

Geekbench é utile per verificare il comportamento dell'architettura della CPU e dei singoli core dei vari dispositivi mobile. Le ottimizzazioni lato software qui dovrebbero pesare il meno possibile, dando così un quadro oggettivo e il meno drogato possibile da agenti esterni. Sony Xperia Z5 si trova solo leggermente indietro nel calcolo in multi-threading rispetto a Nexus 6P ma supera abbondantemente HTC One (M9), entrambi smartphone con cui condivide il SoC integrato. One (M9) perde sia nel calcolo in single-core che in multi-core, mentre Xperia Z5 e Nexus 6P mostrano le stesse performance in single-core. È nel multi-core che Nexus 6P mostra qualcosina in piàù, probabilmente aiutato dal volume superiore della scocca in metallo sul fronte della dissipazione del calore.

Xperia Z5, CPU benchmark

AnTuTu è un tool decisamente diffuso in ambito smartphone e fra i più celebri per misurare le performance generali di un dispositivo, sia essa la parte relativa a CPU e GPU che tante altre componenti. Fra i test effettuati, da cui si ricava poi il punteggio complessivo, troviamo performance in multitasking, della memoria di sistema, della grafica bidimensionale e tridimensionale e dello storage. Il risultato fatto registrare da Xperia Z5 è in assoluto fra i più alti dell'attuale generazione e più alto di Nexus 6P (anch'esso con SD810), simbolo che il SoC è equilibrato per quanto riguarda sia le performance della CPU che quelle della GPU integrata. Si posiziona solo leggermente più in basso rispetto ai nuovi iPhone, anche se le differenze con l'Exynos 7420 di Samsung Galaxy S6 si fanno più marcate. Specifichiamo che il test è stato condotto con AnTuTu in versione 5.0, e non l'ultima disponibile su App Store e Google Play Store.

Xperia Z5, CPU Benchmark

Xperia Z5, CPU Benchmark

Xperia Z5, CPU Benchmark

I test effettuati con il browser sono soggetti alle ottimizzazioni da parte del produttore e alla qualità del browser stesso, e dipendono in larga parte dall'architettura della CPU e dalle performance della stessa in single-thread. È per entrambi i motivi che vediamo spesso primeggiare gli iPhone, da anni con CPU dual-core e con un sistema operativo ottimizzato sulle sue caratteristiche. Non sorprende quindi che i risultati fatti registrare da Xperia Z5 siano estremamente simile a quelli di Nexus 6P, con cui condivide il SoC integrato e il browser nativo utilizzato, Chrome in questo caso. Xperia Z5 è fra i primi smartphone Android nei nostri test su browser, con Galaxy S6 he ha un chiaro vantaggio esclusivamente su Sunspider, in cui il browser originale di Samsung appare meglio ottimizzato.

Xperia Z5, CPU Benchmark

WebXPRT è un benchmark particolare che sonda le performance del software in uso con una corposa serie di test basati su linguaggi di programmazione HTML5 e JavaScript. Si basa su task molto differenti fra di loro come la creazione di effetti su foto, rilevamento dei volti, o la creazione di elementi grafici. Anche in questo test Xperia Z5 offre risultati particolarmente degni di nota, soprattutto se consideriamo che si tratta di un banco di prova fortemente influenzato dalle prestazioni sul singolo core. Il punteggio fatto registrare dallo smartphone giapponese è superiore a quello di Nexus 6P e solo leggermente inferiore a quello di Galaxy S6 con CPU Exynos 7420 proprietaria di Samsung. Su WebXPRT primeggiano gli iPhone grazie soprattutto alle CPU dual-core che vantano prestazioni in single-thread superiori.

 
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