Huawei P8 Lite, questione di dimensioni...e di prezzo

Come ormai consuetudine di tutti i maggiori produttori, al top di gamma Huwei P8 è susseguita una versione rivista e ridimensionata nelle misure, nelle specifiche e anche nel prezzo, all'insegna del ribasso ma senza sfigurare
di Davide Fasola pubblicato il 07 Luglio 2015 nel canale TelefoniaHuawei
Introduzione
È ormai consuetudine di tutti i produttori di smartphone annunciare insieme al proprio top di gamma, o comunque a poche settimane di distanza, una versione dello stesso rivista e ridimensionata che viene posizionata nella fascia media del mercato. Fatta eccezione per la serie Commpact di Sony, si tratta quasi sempre di soluzioni praticamente identiche ai prodotti di fascia alta per quanto riguarda l'aspetto estetico ma con caratteristiche tecniche decisamente meno importanti. La serie di soluzioni appartenenti a questa categoria è ormai davvero molto consistente e prende origine da Galaxy S3 Mini di Samsung, la prima versione "rimpicciolita" dello smartphone top Galaxy S3.
Succede così che tutti i produttori devono pian piano adattarsi a questo modus operandi. Il nome, spesso simile a quello della versione più rinomata e costosa, attira infatti molti consumatori che, ad un prezzo decisamente contenuto, possono sfoggiare il loro mini-smartphone top. Tra le aziende che hanno adottato questa strategia troviamo, ormai da un paio di anni a questa parte, anche la cinese Huawei, ormai considerata come uno dei brand più imporanti del panorama smartphone mondiale ma anche nazionale. Proprio l'ultimo smartphone di fascia alta del produttore cinese ha colpito in maniera particolare il pubblico degli addetti ai lavori sotto diversi punti di vista.
P8, questo il nome della soluzione, offre infatti caratteristiche tecniche interessanti ad un prezzo decisamente inferiore rispetto alla concorrenza. Parliamo di 499 euro contro gli oltre 6/700 dei principali rivali. Poco dopo il suo annuncio è arrivata quindi la versione "mini" di questo smartphone, della quale nelle prossime righe vi offriremo una panoramica approfondita dopo qualche giorno di utilizzo.
Il nome della soluzione, come accade in questi casi, riprende in parte quello della versione top di gamma e aggiunge il nomignolo "lite", a significare che si tratta proprio della versione "leggera" di Huawei P8. Ecco quindi Huawei P8 Lite, uno smartphone che ricorda da vicino il top di gamma e che nasconde molto bene la sua ridotta scheda tecnica così come il suo design un po' meno premium di quello del fratello.
Partendo dall'aspetto esteriore possiamo affermare che le due soluzioni, ad un primo sguardo, si assomigliano davvero molto. La forma e il rapporto prospettico sono praticamente identici, così come la posizione dei connettori e dei vari sensori e fotocamere all'interno della scocca. Cambiano invece i materiali, e se P8 è un tripudio di materiali mettalici e vetro in una scocca monoblocco, la versione Lite risulta decisamente meno pregiata da questo punto di vista. Huawei P8 Lite è infatti interamente realizzato in materiale plastico, anche se ad una prima occhiata non si direbbe. Tuttavia, dato che ricalca il design e ripercorre le finiture del fratello maggiore, l'effetto che si ha è comunque quello di una soluzione il cui design è stato curato adeguatamente.