LG G Flex: il primo smartphone con display curvo sul mercato

Al via da Febbraio 2014 le vendite nel mercato italiano di LG G Flex, il primo smarthone dell'azienda coreana caratterizzato da un dispay curvo. Un prodotto innovativo che vuole almeno in parte cambiare il settore degli smartphone top di gamma. Vediamone caratteristiche tecniche e funzionali in questa prima prova d'uso
di Paolo Corsini pubblicato il 19 Dicembre 2013 nel canale TelefoniaLG
LG G Flex
Arriverà sul mercato italiano nel corso del primo trimestre, presumibilmente durante il mese di Febbraio, inizialmente in partnership esclusiva con Vodafone e in seguito anche con gli altri carrier nazionali. Parliamo di LG G Flex, l'ultimo smartphone dell'azienda coreana caratterizzato come il nome lascia facilmente intendere da un display curvo.
Una scelta tecnica di questo tipo parte dalla forma stessa del viso e del palmo della mano: una lieve curvatura meglio si adatta alla forma di mani e volto, rendendo lo smartphone più ergonomico. Il livello di curvatura non è ovviamente esasperato: non pensiamo ad una forma simile a quella di una banana ma ad un display che è leggermente incurvato senza per questo diventare eccessivo.
La forma particolare non pregiudica la trasportabilità di questo prodotto, tantomeno la sua usabilità. Abbiamo avuto occasione di provare il terminale in anteprima e la sensazione che se ne ricava tenendolo tra le mani o infilandolo nella tasca è di fatto identica a quella di uno smartphone con display di pari dimensioni. Parlando di queste ultime dobbiamo segnalare come LG G Flex sia uno smartphone imponente: la diagonale è di ben 6 pollici, con una cornice che è molto sottile e che per questo motivo fornisce l'impressione che lo smartphone sia più piccolo di quello che in effetti è. A dispetto della diagonale elevata, come riportato nella tabella seguente, G Flex ha display dalla risoluzione massima di 1.280x720 pixel e non abbraccia quella Full HD di 1.920x1.080 pixel che è diventata di fatto uno standard tra gli smartphone Android di fascia più alta. Il display è di tipo Plastic Oled, ricoperto da un vetro di tipo Gorilla Glass; la matrice RGB scelta da LG permette di ottenere immagini brillanti oltre che una riproduzione dei colori che è più realistica rispetto a quanto non accada con pannelli sviluppati dai concorrenti.
LG G Flex | |
Piattaforma |
Qualcomm Snapdragon 800, 2,26 GHz |
Memoria RAM |
2 GB |
Storage |
32 GB |
Schermo |
6 pollici |
Risoluzione |
1280x720 pixel, 245ppi |
Dimensioni |
160,5x81,6x7,9/8,7mm |
Peso |
177 grammi |
Fotocamera posteriore |
13 Megapixels |
Fotocamera frontale |
2,1 Megapixels |
Connettività |
Bluetooth 4.0 Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac (2,4/5 GHz) |
Batteria |
3500 mAh |
Sistema operativo |
Google Android 4.2.2 (Jelly Bean) |
La scelta di una risoluzione non Full HD potrebbe far storcere il naso, e osservando le specifiche tecniche prima della prova questa è stata la nostra reazione. Una volta avuto il terminale tra le mani le remore scompaiono: la resa qualitativa ottenuta è di ottimo livello e proprio la forma curva del pannello è quanto balza agli occhi, superando l'impressione che si forma a priori che la risoluzione sia troppo contenuta per un dispay da 6 pollici di diagonale.
In termini di specifiche tecniche base LG G Flex è costruito sulla base dell'ottimo LG G2, smartphone annunciato nel corso dell'estate 2013 e rivelatosi essere uno dei più interessanti terminali Android presenti al momento in commercio. Troviamo anche in G Flex i tasti posteriori, accessibili facilmente con l'indice del proprio dito: una volta abituatisi a questo posizionamento l'interazione con il telefono diventa molto più semplice e rapida rispetto a quanto accada con i tradizionali pulsanti posizionati sul lato del terminale. Di tutto rispetto anche la batteria, dalla capacità di 3.500 mAh: non abbiamo dati sull'autonomia complessiva ma alla luce dei 3.000 mAh di G2 ci possiamo attendere tempi simili per G Flex, scontando la superiore capacità con il display dalla diagonale superiore.
Il design curvo ha obbligato LG ad uno studio particolare della componentistica interna oltre che dello chassis. LG è un'azienda che vede al proprio interno sviluppo e produzione di una miriade di prodotti diversi: da questa pluralità di competenze e specializzazioni provengono la prima batteria curva al mondo, per giunta come segnalato di elevatissima capacità, oltre ad uno chassis che nella parte posteriore presenta un rivestimento che minimizza l'impatto estetico di quei piccoli graffi che pur con la massima cura possibile vanno irrimediabilmente a segnare il nostro smartphone.
Un cenno alla parte software, basato su sistema operativo Android 4.2.2. Jelly Bean che è stato customizzato con alcune funzionalità peculiari. La prima è il doppio tocco sul display per il suo risveglio, caratteristica già apprezzata in GL G2, seguita dalla schermata di blocco del terminale che si modifica a seconda dell'orario del giorno e dell'orientamento dello smartphone. Dual Window permette di dividere lo schermo in due pannello autonomi, funzionalità utile per gestire più applicazioni predefinite in multitasking, mentre Quicktheater è un centro di controllo di tutti i contenuti multimediali presenti nel proprio G Flex.
In occasione della nostra iniziale presa di contatto abbiamo apprezzato la costruzione complessiva, molto solida pur con display curvo, e l'originalità del design. La finitura è di ottimo livello, in particolare per quanto riguarda la cover posteriore costruita con un particolare materiale plastico che minimizza l'incidenza di graffi accidentali. Si potrebbe pensare che un display curvo sia più fragile di uno tradizionale ma così non è: appoggiato G Flex su una superficie piana è possibile premerne la cover fino a far aderire lo schermo completamente alla superficie, senza che questo generi alcun problema al display o allo chassis.
LG ha comunicato un prezzo ufficiale al debutto, senza contratto, pari a 899,00€ IVA inclusa; si tratta di una cifra elevata, allineata all'utilizzo di un display da 6 pollici e all'unicità del display curvo ma che rende questo prodotto ancor più esclusivo di quanto già non sia per le due caratteristiche tecniche e di design.
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche nella tasca laterale "vestirebbe" meglio
-> https://www.google.it/search?q=noki...920&bih=954
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non è la forma in se, anche alcuni nexus erano a banana, è lo schermo che è realmente curvo e non più piatto come i vecchi pannelli, oltre ovviamente al fatto che usa materiali tecnologici se così vogliamo dire
... ovvio che la tecnologia avanza e l' LG è meglio (vorrei ben sperare), ma se non altro il Nokia quando cadeva non si crepava e la batteria ti durava 1 settimana
... ovvio che la tecnologia avanza e l' LG è meglio (vorrei ben sperare), ma se non altro il Nokia quando cadeva non si crepava e la batteria ti durava 1 settimana
si ma non faceva tutto il resto se per quello... cmq è il primo cellulare con display flessibile e materiali autorigeneranti, che è curvo poco importa
http://www.gsmarena.com/lg_g_flex-review-1022p3.php
penso che faranno meglio in futuro, la base tecnologica c'è tutta (nero e contrasto su tutti).
Cioè l'utilità quale sarebbe?
Imho rientra nelle minkiate da marketing, anzi non puoi manco usarlo come livella visto che è curvo
è flessibile, infatti se lo schiacci, il telefono diventa piatto e lo schermo nn si rompe http://www.youtube.com/watch?v=3ypgEjXjahk
verso 1.20
e ancora
http://www.anandtech.com/show/7561/...ic-oled-display
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