Toshiba Portégé G910: smartphone da lavoro

Ci è capitato spesso di recensire smartphone per vocazione più indirizzati al mercato dei professionisti, target di pubblico che ha caratteristiche ed esigenze diverse rispetto alla fascia consumer. A dire il vero i netti confini che prima contraddistinguevano queste due categorie si sono al quanto sfumati, ma alcuni tratti di differenziazione sono ancora facilmente individuabili.

Questioni come la sicurezza dei dati, l'interoperabilità con le piattaforme software aziendali e la durabilità di prodotti sottoposti a un pesante uso quotidiano hanno certamente il sopravvento, ad esempio, alle capacità di intrattenimento videoludico o multimediale. Questa affermazione è vera sebbene negli ultimi anni i professionisti abbiano cominciato a richiedere funzioni multimediali sui terminali 'da lavoro'. Emblematico è sempre il caso del Nokia E61, che ha avuto un successo inferiore allo sperato nella sua prima versione, non dotata fotocamera, salvo poi riprendersi importanti fette di mercato con la versione E61i, dotata di modulo in grado di scattare fotografie.

 Accanto all'aggiunta di funzioni multimediali i terminali business non devono però tradire la loro anima professionale. In quest'ultimo aspetto gli smartphone Toshiba Mobile dedicati al business hanno sempre rappresentato un certezza, indirizzandosi verso un pubblico prettamente aziendale. Anche il Portégé G910 non si sottrae a questa logica, come vedremo in questa recensione.

La presenza della tastiera estesa QWERTY di generose dimensioni, l'integrazione di un ampio display a alta risoluzione, l'utilizzo delle ultime tecnologie in merito alla connettività, l'attenzione alla sicurezza dei dati con il lettore di impronte biometrico, sono tutti particolari che non passano inosservati durante la scelta di un terminale con cui equipaggiare la propria forza lavoro.