Recensione Xiaomi Pad 7: ottime prestazioni e design curato, a meno di 400 euro

Con un display da 11,2 pollici, un processore Snapdragon 7+ Gen 3 e il sistema operativo HyperOS 2, Xiaomi Pad 7 si affaccia in maniera aggressiva nel settore dei tablet di fascia media. Lo fa, inoltre, con un design unibody in alluminio da 6,2mm e 500 grammi di peso, ospitando una batteria da 8850mAh con ricarica 45W. Gli accessori opzionali completano l'esperienza, trasformandolo in una valida alternativa ai laptop economici.
di Nino Grasso pubblicato il 31 Marzo 2025 nel canale TabletXiaomi
Xiaomi Pad 7 è l'ultima proposta dell'azienda nel settore dei tablet Android. Lo abbiamo visto per la prima volta al Mobile World Congress 2025, insieme al modello Pro della nuova famiglia di tablet Xiaomi. Punta a candidarsi come una soluzione equilibrata tra produttività e intrattenimento, offrendo specifiche tecniche di rilievo e un'esperienza d'uso raffinata. Il tablet si inserisce nel segmento dal taglio di 11,2 pollici per il display, proponendo una risoluzione 3,2K con proporzioni 3:2.
Sotto la scocca, Xiaomi Pad 7 è alimentato dal processore Qualcomm Snapdragon 7+ Gen 3, abbinato a configurazioni di memoria che arrivano in Italia fino a 8GB di RAM e 256GB di storage. Il sistema operativo HyperOS 2, basato su Android 15, introduce funzionalità avanzate di intelligenza artificiale e implementa opzioni specifiche per ottimizzare la connettività con il vasto ecosistema di prodotti Xiaomi. Il design unibody in alluminio, con uno spessore di soli 6,2 mm e un peso di 500 grammi, garantisce un aspetto premium per un tablet che vuole proporsi come un'alternativa valida con Android all'iPad di Apple.
Recensione Xiaomi Pad 7
Il nuovo tablet di Xiaomi vanta un comparto hardware di tutto rispetto, con un processore Qualcomm Snapdragon 7+ Gen 3 a 4 nm che può offrire senza problemi prestazioni fluide anche durante il multitasking intensivo. La configurazione include varianti da 8GB di RAM con 128GB o 256GB di storage, con la tecnologia UFS 3.1 per la versione base e l'avanzata UFS 4.0 per il modello con memoria più capiente (da me provato).
Il display IPS LCD da 11,2 pollici offre una risoluzione 3,2K (2136×3200 pixel) e proporzioni 3:2, particolarmente adatte alla produttività. La frequenza di aggiornamento raggiunge i 144Hz, mentre Xiaomi dichiara una luminosità di picco di 800 nit che dovrebbe posizionare questo modello fra i device più luminosi della categoria. È presente il supporto a HDR10 e Dolby Vision, che arricchisce un'esperienza multimediale di tutto rispetto completata da un sistema audio a quattro altoparlanti con supporto Dolby Atmos e orientamento automatico in base alla posizione del dispositivo.
La batteria da 8850 mAh garantisce un'autonomia prolungata, mentre la ricarica rapida da 45W permette di raggiungere il 100% in circa 98 minuti. Il comparto fotografico, senza troppi fronzoli, include i moduli essenziali: una fotocamera posteriore da 13MP con apertura f/2.2 e una frontale da 8MP con campo visivo grandangolare. La registrazione video supporta la risoluzione 4K a 30fps per la camera principale e Full HD per quella frontale.
Rispetto al fratello maggiore Pad 7 Pro, emergono differenze rilevanti ma non troppo, con una differenza di prezzo di 100€ per le rispettive versioni base. Il Pro monta il più potente Snapdragon 8s Gen 3 e un comparto fotografico notevolmente potenziato, con una camera principale da 50MP affiancata da un sensore di profondità da 2MP e una frontale always-on da 32MP. Altre differenze riguardano la velocità di ricarica, che sul Pro raggiunge i 67W permettendo di ottenere il 100% in soli 79 minuti, e la connettività, con il supporto esclusivo al Wi-Fi 7 sul modello premium rispetto al Wi-Fi 6E del Pad 7 standard.
Entrambi i dispositivi condividono le stesse dimensioni (251,2 x 173,4 x 6,2 mm) e peso (500g), oltre al design unibody in alluminio disponibile nelle colorazioni Blue, Gray e Green. Anche il sistema operativo HyperOS 2 basato su Android 15 è identico, con tutte le funzionalità di intelligenza artificiale e produttività che caratterizzano l'interfaccia Xiaomi. Merita una menzione speciale la versione Matte Glass, disponibile solo per il Pro nella configurazione top da 12GB+512GB, che aggiunge un vetro nano-texturizzato che riduce i riflessi e migliora l'esperienza d'uso con la penna stilo (opzionale).
Specifiche tecniche Xiaomi Pad 7
- Sistema operativo: Android 15 con HyperOS 2
- SoC: Qualcomm Snapdragon 7+ Gen 3
- Memorie: 8GB+128GB/256GB
- Display: 11,2" LCD IPS, 2136x3200 pixel, 144Hz, luminosità di picco 800 nit, HDR10, Dolby Vision
- Fotocamera posteriore: 13MP, f/2.2
- Fotocamera anteriore: 8MP, f/2.3
- Connettività: Wi-Fi 6, Bluetooth, USB-C 3.2 gen 1
- Batteria: 8850 mAh
- Ricarica: 45W rapida
- Dimensioni: 251,20 x 173,40 x 6,20 mm
- Peso: 500 grammi
Specifiche tecniche Xiaomi Pad 7 Pro
- Sistema operativo: Android 15, HyperOS 2
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3 (4 nm)
- Memorie: 8+256GB, 12GB+512GB
- Display: IPS LCD da 11,2 pollici, 2136 x 3200 pixel, 144Hz, HDR10, Dolby Vision, 800 nits
- Fotocamere posteriori: 50 MP (principale) + 2 MP (profondità)
- Fotocamera anteriore: 32 MP
- Connettività: Wi-Fi 7, Bluetooth, USB Type-C 3.2
- Batteria: 8850 mAh
- Ricarica: 67W cablata, 40% in 20 minuti
- Dimensioni: 251,2 x 173,4 x 6,2 mm
- Peso: 500 g
Xiaomi Pad 7 prezzo
Xiaomi Pad 7 è disponibile su mi.com, Amazon e nei principali negozi di elettronica. È disponibile in tre colorazioni (Blue, Gray e Green) e due configurazioni di memoria, con prezzi a partire da 399,90€ per la versione 8GB+128GB. Per incentivare l'acquisto, Xiaomi ha predisposto una serie di offerte di lancio valide fino al 31 marzo, che includono bundle con accessori e sconti speciali che variano a seconda del canale di acquisto scelto. Di seguito un riepilogo:
- 8GB+128GB a 399,90€
- 8GB+256GB a 449,90€
Chi acquista Xiaomi Pad 7 su mi.com entro il 31 marzo riceverà in bundle Xiaomi Pro Keyboard. Su Amazon, chi acquista la versione 8GB+128GB riceverà Xiaomi Pro Keyboard, mentre chi opterà per la variante 8GB+256GB otterrà un coupon di 20€ e 10€ di coupon per i clienti Amazon Prime.
Di seguito i prezzi degli accessori che possono essere utilizzati a corredo:
- Xiaomi Pad 7 / 7 Pro Focus Keyboard è disponibile a 249,90€
- Xiaomi Pad 7 / 7 Pro Keyboard è disponibile a 119,90€.
- Xiaomi Pad 7 Cover è disponibile a 19,90€.
Esperienza d'uso
Il design raffinato e minimalista è una delle caratteristiche che salta subito all'occhio di Xiaomi Pad 7, soprattutto in relazione al prezzo di mercato. La scocca unibody in alluminio esalta l'aspetto sofisticato del dispositivo e offre una sensazione di grande solidità al tatto. Con uno spessore di 6,18 mm e un peso di 500 grammi, il tablet risulta inoltre sorprendentemente sottile e leggero, facilitandone la portabilità senza compromettere la robustezza strutturale.
Le linee pulite e i bordi piatti richiamano l'estetica contemporanea dei dispositivi di fascia alta, mentre l'assenza di antenne visibili sulla superficie contribuisce a dare l'idea di un look molto curato. Il bilanciere del volume e l'area magnetica per lo stilo sono disposti sul lato superiore (dove è presente, nella cornice, la fotocamera frontale) se visto frontalmente, mentre il tasto di accensione è sul lato sinistro. A destra c'è il connettore USB-C, mentre i quattro altoparlanti sono nascosti da altrettante serie di fori nei due lati destro e sinistro.
Un tocco di classe aggiuntivo è dato dalla finitura opaca della scocca, che si rivela anche pratica nel respingere impronte digitali e graffi. Nonostante le dimensioni generose del display, poi, Xiaomi Pad 7 rimane maneggevole e bilanciato anche se l'assenza di un lettore di impronte digitali potrebbe essere fastidiosa per gli utenti che vorrebbero avere una sicurezza aggiuntiva per i propri dati, senza ricorrere al PIN per ogni accesso o al meno sicuro sblocco via volto. Nel complesso, comunque Xiaomi Pad 7 è un tablet dall'aspetto riuscito, apparentemente molto robusto e dalla giusta ergonomia in relazione alla superficie sfruttabile dello schermo..
Accessori
Xiaomi ha sviluppato un ecosistema completo di accessori per Pad 7, elevando notevolmente le possibilità di utilizzo del tablet in diversi scenari. La Xiaomi Pad 7 / 7 Pro Keyboard rappresenta una soluzione 2-in-1: quando aperta, si trasforma in una tastiera completa per il tablet, mentre da chiusa funge da custodia protettiva.
L'esperienza di digitazione è abbastanza paragonabile a quella di un notebook, con tasti però mediamente più piccolo (15x15 mm), e una buona spaziatura di 18 mm con una corsa di 1,3 mm. La connessione avviene tramite contatti magnetici che garantiscono un accoppiamento stabile e una latenza impercettibile, per una tastiera che consente di ridurre gli errori di battitura in maniera significativa rispetto alla scrittura sullo schermo.
Rispetto alla più costosa Focus Keyboard, che non ho provato, questa versione è più compatta e leggera, utilizzando una sorta di incavo per mantenere il tablet nell'unica posizione possibile.
Manca il trackpad, elemento che potrebbe rappresentare un limite per chi vuole utilizzare il sistema come se fosse un notebook a tutti gli effetti. La tastiera include anche la funzionalità di risveglio intelligente: rileva automaticamente l'apertura della cover per riattivare il tablet e lo mette in modalità sleep quando viene chiusa.
La Cover è invece una custodia pieghevole che offre protezione e funzionalità aggiuntive. Il design triangolare di supporto garantisce stabilità consentendo due posizioni: orizzontale e verticale. In posizione orizzontale, la cover è ideale per guardare serie TV, film o video online a mani libere.
Quando posizionata verticalmente, invece facilita la lettura di e-book e la consultazione di documenti. La sensazione al tatto è ottima, risultando delicata e abbastanza leggera, ed è inclusa anche su questo accessorio la funzionalità di risveglio intelligente che attiva il tablet all'apertura e lo mette in modalità sleep alla chiusura.
Xiaomi Pad 7 supporta anche Focus Pen, uno stilo da 3ms di latenza e con una forza di attivazione di 0g (quando l'angolo tra stilo e tablet è di 90°) che risponde con precisione millimetrica ai tratti e alle variazioni di pressione. Vanta 8192 livelli di sensibilità alla pressione e una frequenza di campionamento del tocco di 240Hz, mentre il design ergonomico con un peso di soli 15,6g rende lo stilo molto simile a una penna tradizionale.
La Focus Pen è dotata di tre pulsanti multifunzione: il pulsante Spotlight, che può trasformare la penna in un puntatore laser virtuale per presentazioni più chiare, evidenziare contenuti o fungere da telecomando per scattare foto; il pulsante di scrittura, che permette di aprire rapidamente l'app Mi Canvas e cambiare selezione tra vari pennelli; e il pulsante screenshot, per catturare rapidamente schermate globali o finestre più piccole in modo da prendere appunti.
Software e prestazioni
Xiaomi Pad 7 porta con sé HyperOS 2, l'ultima incarnazione del sistema operativo dell'azienda basato su Android 15. L'interfaccia si presenta al solito pulita e funzionale, con un po' di bloatware al primo avvio (tutto disinstallabile) e qualche pubblicità, comunque molto meno invasiva rispetto ad altri device dell'azienda.
Le soluzioni di multitasking sono per tutti i gusti: c'è chiaramente la visualizzazione a schermo diviso, che permette di affiancare due app diverse, mentre la funzionalità delle finestre fluttuanti consente di aggiungere ulteriori applicazioni in sovrapposizione, arrivando a gestire fino a quattro programmi contemporaneamente. Particolarmente interessante la modalità Workstation, che trasforma l'interfaccia in un ambiente simile a quello desktop con la possibilità di aprire ogni applicazione in una finestra mobile ridimensionabile. Si fa sentire, in questo caso, l'assenza del touchpad nella cover tastiera, che avrebbe permesso un uso del dispositivo a mo' di notebook.
HyperOS 2 introduce anche tecnologie completamente rinnovate e una pianificazione intelligente della potenza di calcolo, ottimizzata per il multitasking sui tablet. Il sistema alloca accuratamente le risorse in base alla priorità di visibilità delle finestre, al fine di garantire un'esperienza più fluida in termini di velocità di avvio delle app a freddo, di fluidità delle animazioni e di reattività del multitasking. La connettività tra dispositivi è potenziata da HyperConnect, che permette un'integrazione più profonda nell'ecosistema Xiaomi. Funzionalità come Home screen+ 2.0 consentono di accedere fino a due app dello smartphone direttamente dal tablet, mentre Cross-device camera permette di utilizzare la fotocamera dello smartphone durante le videoconferenze.
Per quanto riguarda l'aggiornabilità, Xiaomi promette due anni di aggiornamenti del sistema operativo e tre anni di patch di sicurezza.
A gestire queste operazioni c'è il processore Qualcomm Snapdragon 7+ Gen 3, abbinato a 8GB di RAM in Italia (in altri paesi viene venduto anche con 12GB di RAM). Le prestazioni sono in generale elevatissime, anche quelle relative al multitasking sotto stress, con rallentamenti percepibili solo quando si esagera con l'apertura di numerose schede di navigazione del browser. Non ho notato neanche fenomeni di surriscaldamento eccessivo durante l'uso intensivo del tablet.
Benchmark
Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.
Antutu 10
Punteggio
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
Display
Xiaomi Pad 7 vanta un display IPS LCD da 11,2 pollici con una risoluzione di 3200x2136 pixel e un rapporto d'aspetto 3:2. La densità di pixel di 345 PPI garantisce immagini sufficientemente nitide, mentre il supporto per HDR10, HDR10+ e Dolby Vision promette supporto pieno per i contenuti multimediali compatibili con la gamma dinamica estesa. Il tablet ha una frequenza di aggiornamento massima di 144Hz, supportando anche soglie intermedie come 30Hz, 48Hz, 50Hz, 60Hz, 90Hz e 120Hz, adattandosi dinamicamente al contenuto visualizzato per ottimizzare il consumo energetico.
Sul piano del colore abbiamo il supporto a una profondità di 12 bit e non possono mancaer le tecnologie di protezione degli occhi come la certificazione TÜV Rheinland per la riduzione della luce blu, l'assenza di sfarfallio e la compatibilità circadiana. La frequenza di campionamento del tocco raggiunge i 360Hz, mentre per l'uso con lo stilo si attesta sui 240Hz, garantendo una risposta rapida e precisa agli input dell'utente.
Luminanza
Area 100%
Durante i nostri test, il pannello ha raggiunto un massimo di 752 nits con schermata completamente bianca e impostazione automatica in presenza di una forte luce ambiente (circa 600 nits con impostazione manuale della luminosità), un valore solo lievemente inferiore agli 800 nits dichiarati dal produttore. Il rapporto di contrasto si attesta intorno a 1200:1, un buon risultato per un pannello LCD, con un punto di nero misurato a 0,500 nits impostando manualmente la luminosità al massimo.
Modalità Colore originale PRO
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Xiaomi Pad 7 - Profilo Colore originale PRO - Temperatura colore calda
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.84% | 128.72% |
. DCI P3 D65 | 94.87% | 94.89% |
. Adobe RGB | 86.94% | 95.42% |
. BT.2020 | 68.06% | 68.08% |
Bilanciamento RGB
Xiaomi Pad 7 - Profilo Colore originale PRO - Temperatura colore calda
Curva di Gamma SDR
Xiaomi Pad 7 - Profilo Colore originale PRO - Temperatura colore calda
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 1,202 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Xiaomi Pad 7 - Profilo Colore originale PRO - Temperatura colore calda
Tutte le modalità di visualizzazione presentano una calibrazione tendente al freddo per il bianco, ma la modalità predefinita Colore originale PRO risulta la più precisa quando si imposta la temperatura colore sul preset "Caldo". Il dispositivo offre ampie possibilità di personalizzazione, soprattutto attivando le Impostazioni avanzate che includono due profili specifici per i gamut P3 e sRGB, ed è disponibile anche la modalità "Originale", che identifica automaticamente la gamma colori. Gli utenti più esigenti apprezzeranno la possibilità di modificare non solo la calibrazione dell'immagine tramite slider RGB, ma anche parametri come tonalità, saturazione, contrasto e gamma.
Con la modalità predefinita, impostando la temperatura colore su caldo, le misurazioni mostrano dimensioni e copertura del triangolo di gamut P3 prossime al 95%, con un bilanciamento del bianco preciso e senza dominanti particolari. La curva di gamma segue fedelmente il riferimento standard di 2.2, mentre il DeltaE medio con campioni Macbeth Color Checker si attesta a 1,5, un valore particolarmente significativo poiché indica una precisione cromatica eccellente, con differenze di colore praticamente impercettibili all'occhio umano. La modalità "Intenso" offre la gamma cromatica più estesa, sebbene non si discosti significativamente dalla modalità "Colore originale PRO", suggerendo che il display opera già ai limiti delle sue capacità in termini di saturazione massima.
Riproduzione HDR
Curva di Gamma HDR
Xiaomi Pad 7 - Profilo Colore originale PRO - Temperatura colore calda (HDR)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: 1,233 : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Xiaomi Pad 7 - Profilo Colore originale PRO - Temperatura colore calda (HDR)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.90% | 126.06% |
. DCI P3 D65 | 92.90% | 92.93% |
. Adobe RGB | 85.87% | 93.45% |
. BT.2020 | 66.67% | 66.67% |
Bilanciamento RGB
Xiaomi Pad 7 - Profilo Colore originale PRO - Temperatura colore calda (HDR)
Passando alle prestazioni HDR, abbiamo misurato una luminosità massima di 458 nits, con dimensioni e copertura del triangolo di gamut P3 al 93%, quindi leggermente ridotte rispetto alla riproduzione SDR. Il bilanciamento del bianco presenta una lieve dominante verde, comunque difficilmente percepibile a occhio nudo, mentre la curva di gamma che abbiamo misurato indica immagini leggermente più scure rispetto ai riferimenti nei toni intermedi.
Il display di Xiaomi Pad 7 offre prestazioni di buon livello nella riproduzione SDR e discrete in quella HDR. La mancanza della tecnologia OLED, presente nei tablet di fascia più alta, si avverte principalmente con i contenuti ad ampia gamma dinamica, dove non si raggiunge la profondità dei neri tipica dei pannelli a LED organici né la loro capacità di spingersi a livelli superiori di luminosità massima, soprattutto con porzioni limitate dello schermo. C'è di meglio, insomma, ma la qualità complessiva del pannello è più che sufficiente per la maggior parte degli utilizzi quotidiani, dalla produttività all'intrattenimento.
Durata della batteria
Xiaomi Pad 7 è equipaggiato con una batteria da 8850 mAh e, durante la mia prova, il tablet ha dimostrato di poter sostenere facilmente una giornata lavorativa completa con un utilizzo misto di produttività, intrattenimento e navigazione web, oltre che poter vantare tempi in idle estremamente prolungati.
Nel test di autonomia standardizzato, che simula un utilizzo reale con luminosità del display impostata a 200 nits, Xiaomi Pad 7 ha raggiunto un risultato di 590 minuti, equivalenti a quasi 10 ore di utilizzo continuo. Questo punteggio colloca il dispositivo nella media della categoria, confermando l'esperienza d'uso quotidiana.
Autonomia
Test Overall
Per quanto riguarda la ricarica, Xiaomi ha fatto un passo avanti significativo rispetto al modello precedente (33W) implementando il supporto alla ricarica rapida da 45W. Il caricabatterie non è in dotazione, però: acquistandone uno originale, è possibile ricaricare completamente il dispositivo in 98 minuti, un risultato notevole considerando l'ampia capacità della batteria.
Fotocamera
Come avviene con la stragrande maggioranza dei tablet della sua fascia di prezzo, Xiaomi Pad 7 è dotato di un comparto fotografico essenziale ma funzionale, pensato per rispondere alle esigenze basilari. Sul retro troviamo un singolo sensore da 13MP con apertura f/2.2 e tecnologia PDAF, mentre frontalmente è presente una camera da 8MP con apertura f/2.28 e campo visivo grandangolare.
L'isola fotografica posteriore si fa notare per le sue dimensioni generose facendo pensare a un sistema più complesso, ma ospita in realtà un solo modulo effettivo. La sporgenza risulta piuttosto pronunciata per la reale qualità offerta dalla fotocamera, con l'isola che è stata evidentemente pensata in funzione dei moduli integrati sul modello Pro. L'app fotocamera include diverse modalità di scatto, tra cui Foto, Video, Ritratto, Documento, Video doppio, Modalità regista, Teleprompter, Scatto dinamico e HDR. La modalità Documento, in particolare su un dispositivo votato alla produttività, si rivela utile per la scansione di testi e fogli di lavoro, con riconoscimento dei bordi e correzione della prospettiva.
Sul fronte video, la camera principale supporta la registrazione in 4K a 30fps, oltre alle opzioni 1080p a 30/60fps e 720p a 30fps. La qualità dei filmati risulta adeguata per videoconferenze e registrazioni occasionali, con una stabilizzazione sufficiente per riprese a mano ferma.
La fotocamera frontale da 8MP, posizionata strategicamente sul lato lungo del display, offre anch'essa prestazioni adeguate per videochiamate e selfie occasionali. Il campo visivo particolarmente ampio permette di includere più persone nell'inquadratura durante le conferenze, anche se la mancanza di autofocus può risultare limitante in alcune situazioni. La registrazione video è limitata al 1080p a 30fps, sufficiente per la maggior parte delle applicazioni di comunicazione.
Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali
Il modulo principale garantisce un compromesso equilibrato per un tablet. Il sensore consente di catturare una discreta quantità di luce, producendo immagini nitide in condizioni di buona illuminazione. I colori risultano naturali e la gamma dinamica accettabile, anche se in scenari ad alto contrasto si nota una certa tendenza a sovraesporre le aree luminose. La messa a fuoco PDAF è rapida e precisa, particolarmente utile per la scansione di documenti. Nonostante la configurazione minimalista, il sensore posteriore riesce a produrre immagini sorprendentemente utilizzabili anche in condizioni di luce non proprio ottimali, con una discreta accuratezza cromatica e un buon livello di dettaglio.
La fotocamera frontale offre prestazioni adeguate per le videochiamate. L'ampio campo visivo consente di inquadrare facilmente più persone, mentre il sensore permette di avere una qualità d'immagine soddisfacente anche in condizioni di illuminazione non eccezionali. L'assenza di autofocus rappresenta il limite principale di questo modulo, anche se su un tablet di questa fascia di mercato possiamo tranquillamente perdonare questa mancanza.
Considerazioni finali
Xiaomi Pad 7 si offre come un'opzione valida per la produttività e l'intrattenimento, occupando in maniera molto aggressiva la fascia media di mercato. Di fatto potrebbe sostituire facilmente un notebook per le funzioni base di intrattenimento o nel settore educativo, anche grazie alla ottima modalità Workstation che trasforma Android in un sistema operativo a finestre. Con la sua sua interfaccia funzionale, HyperOS 2 può aiutare a creare un ambiente produttivo efficace.
Le prestazioni del processore Snapdragon 7+ Gen 3 possono rivelarsi più che sovrabbondanti per la stragrande maggioranza degli utenti, gestendo egregiamente il multitasking e le applicazioni più esigenti. Anche il display LCD da 11,2 pollici con rapporto 3:2 si rivela una scelta azzeccata per qualsiasi tipo di attività, partendo dalla produttività e arrivando all'intrattenimento, passando dal gaming. Chi volesse giocare sfruttando una superficie più ampia rispetto a quella di uno smartphone, può farlo tranquillamente con Xiaomi Pad 7.
L'autonomia della batteria da 8850 mAh si dimostra più che adeguata per una giornata lavorativa intensa, e la ricarica rapida da 45W offre tempi di ricarica competitivi. La chicca è rappresentata dagli accessori opzionali, in particolare la cover con tastiera a la penna stilo, che possono trasformare il tablet in una vera e propria macchina da lavoro, a seconda delle esigenze. È a livello eccellenti la qualità costruttiva del tablet, così come anche l'ergonomia della tastiera. Peccato solo per la mancanza del touchpad o del lettore di impronte digitali.
Xiaomi Pad 7 si afferma, a mio avviso, come un prodotto bello, maturo e ben realizzato, capace di soddisfare le esigenze di un'ampia gamma di utenti. È, in altre parole, un'ottima alternativa al modello base di iPad, ma con sistema operativo Android e quindi un prodotto soggetto a un numero inferiore di limitazioni rispetto all'ecosistema Apple.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNel settore tab Apple la fa da padrona anche se questo ha un prezzo interessante e la penna sembra molto buona.
Decisamente, considerando poi che monti dei normalissimi processori che supporteranno aggiornamenti per lustri. Un tablet non lo si cambia ogni 2 anni...
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