Matebook: è un 2-in-1 il primo PC Windows di Huawei

Un tablet con sistema operativo Windows 10 che si trasforma in un PC portatile, grazie ad una cover con tastiera integrata e ad una penna con la quale scrivere direttamente sullo schermo. Questo è Huawei Matebook, il primo PC dell'azienda cinese che si rivolge al professionista come a chi è sempre in mobilità e cambia da notebook a tablet più volte nella giornata
di Paolo Corsini pubblicato il 07 Ottobre 2016 nel canale TabletHuawei2 in 1IntelMicrosoftWindows
21 Commenti
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non parlo di driver, ma di blocco... se manca il driver prima o poi esce...
comprati, per esempio, un Toshiba Satellite Click Mini e dimmi se riesci ad installare un sistema operativo diverso, o un micro PC Hannspree che monta CPU Intel Atom Z3735F che non fa neanche il boot da usb...
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leggi qua:
http://hardware.hdblog.it/2015/02/0...-pc-recensione/
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Questo rende un po' più complicata la gestione della chiavetta ma non è, purtroppo, l'unica brutta notizia che ho da darvi. Hannspree, forse proprio per cercare di limitare gli interventi dell'utente e il rischio di ulteriori complicazioni con le temperature, ha disabilitato l'accesso al BIOS su Micro-PC. Il classico F7 qui non funziona, e di fatto non è possibile lanciare nemmeno il Boot Menù. Questo porta alla conseguenza peggiore di tutte: non si possono avviare altri sistemi operativi, né Linux né Android - almeno in questo momento.
Aggiornamento: Hannspree mi conferma che l'accesso al BIOS è abilitato, basta premere ESC al boot. A questo punto credo si tratta di un problema relativo al modello che ho in prova.
Peccato, anche qui, perché in rete si trovano guide per avere un Triple-Boot, e perché un hardware come questo, una chiavetta come questa, deve fare dei suoi punti di forza proprio la flessibilità. Chi la compra, il più delle volte, è un utente esperto perfettamente a conoscenza di cosa è possibile fare e cosa, invece, è un limite. Non poter installare Linux (perché su Android x86 si può chiudere un occhio - e comunque non mancano le alternative) per un blocco imposto dal produttore, è la peggiore delle notizie.
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chi sa se si potra installare linux, o se anche qui c'è un blocco alla installazione di altri sistemi operativi...???...
...questa cosa non la dicono mai...
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Non la dicono mai perché il 99% delle persone che comprano un notebook o un 2 in 1 lo fa per lasciarci Windows, e i motivi sono evidenti.
Di buono rispetto al surface è che l'ha pagato qualcosa meno ed è più sottile.
La penna è uguale se non migliore di quella del surface.
Lo schermo ha qualche pixel in meno, un po' meno di contrasto (ma è comunque ottimo) ma ha minor input lag rispetto al surface.
La tastiera è peggiore ma usabile.
La cosa più negativa secondo me è che la cpu dopo un po' va in protezione termica e scala un po' di frequenza, a differenza dell'm3 del surface che con il raffreddamento a liquido non ci va mai.
Di buono rispetto al surface è che l'ha pagato qualcosa meno ed è più sottile.
La penna è uguale se non migliore di quella del surface.
Lo schermo ha qualche pixel in meno, un po' meno di contrasto (ma è comunque ottimo) ma ha minor input lag rispetto al surface.
La tastiera è peggiore ma usabile.
La cosa più negativa secondo me è che la cpu dopo un po' va in protezione termica e scala un po' di frequenza, a differenza dell'm3 del surface che con il raffreddamento a liquido non ci va mai.
Io credo che per risparmiare si e no 100 euro ci voglia un bel coraggio a prendere sto coso... fra tastiera e riduzione frequenze è ben lontano da un notebook... e a dimensioni è ben lontano da un tablet.
In pratica è -come molti 2 in 1- una cosa che fa male tutto quello che fa.
Costasse 600 euro potrei capirlo ma costa praticamente quanto un Surface... la differenza quant'è, un 10%?
Mah!
Di buono rispetto al surface è che l'ha pagato qualcosa meno ed è più sottile.
La penna è uguale se non migliore di quella del surface.
Lo schermo ha qualche pixel in meno, un po' meno di contrasto (ma è comunque ottimo) ma ha minor input lag rispetto al surface.
La tastiera è peggiore ma usabile.
La cosa più negativa secondo me è che la cpu dopo un po' va in protezione termica e scala un po' di frequenza, a differenza dell'm3 del surface che con il raffreddamento a liquido non ci va mai.
Praticamente è inutile come laptop e anche come tablet.
Forse Huawei dovrebbe seguire la filosofia UNIX: fai una cosa, ma falla bene.
inoltre propendo per un 2in1 con schermo oled da almeno 12,5", questo che pannello monta?
chi sa se si potra installare linux, o se anche qui c'è un blocco alla installazione di altri sistemi operativi...???...
...questa cosa non la dicono mai...
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Da policy Microsoft per poter vendere un PC con Windows 10 (ma anche 8 e 8.1), il pc deve supportare UEFI, deve avere Secure Boot abilitato e deve permettere di disabilitarlo, questo basta per avviare altri sistemi operativi diversi da Windows.
Nel caso dei portatili con Atom Z3735F la situazione è diversa: permettono il boot e tutto, ma solitamente hanno dei firmware che permettono di avviare solo applicazioni EFI a 32 bit, mentre la maggior parte delle distro includono bootloader EFI solo a 64 bit, ma smanettando un po' e compilando GRUB da te, riesci ad avviare senza problemi (l'ho fatto per il mio Asus EeeBook X205TA)
Ma è a quel punto che iniziano i problemi: per questo genere di macchine solitamente i produttori usano hardware non proprio comune per cui non esistono driver per Linux o hanno qualche comportamento strano che Windows aggira e che spesso richiede workaround assurdi su Linux (ad esempio, sul mio Asus dovevo compilare e installare una versione patchata del kernel 4.4-rc8, perché la 4.5 aveva rotto della roba ecc)
Oltre al Surface non mi viene in mente molto di realmente valido...
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chi sa se si potra installare linux, o se anche qui c'è un blocco alla installazione di altri sistemi operativi...???...
...questa cosa non la dicono mai...
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Nel caso dei portatili con Atom Z3735F la situazione è diversa: permettono il boot e tutto, ma solitamente hanno dei firmware che permettono di avviare solo applicazioni EFI a 32 bit, mentre la maggior parte delle distro includono bootloader EFI solo a 64 bit, ma smanettando un po' e compilando GRUB da te, riesci ad avviare senza problemi (l'ho fatto per il mio Asus EeeBook X205TA)
Ma è a quel punto che iniziano i problemi: per questo genere di macchine solitamente i produttori usano hardware non proprio comune per cui non esistono driver per Linux o hanno qualche comportamento strano che Windows aggira e che spesso richiede workaround assurdi su Linux (ad esempio, sul mio Asus dovevo compilare e installare una versione patchata del kernel 4.4-rc8, perché la 4.5 aveva rotto della roba ecc)
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Unrealizer
nei casi da ma citati ad esempio nei miei post 13 e 14, devi andare a toccare il bios... non ho mai provato il tuo Asus EeeBook X205TA, e non saprei fare un paragone con quelli che ho citato io...
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