Masterizzatore CD TEAC CD-W552PUK USB 2.0/1.1

Masterizzatore CD TEAC CD-W552PUK USB 2.0/1.1

TEAC offre un masterizzatore CD esterno derivato dal modello di punta CD-W552E dotato di interfaccia USB 2.0/1.1. Dotato di BURN proof e 2MB di buffer, il dispositivo vanta prestazioni ai vertici della categoria

di pubblicato il nel canale Storage
 

Caratteristiche tecniche - parte 1

Esteticamente il masterizzatore TEAC si presenta con uno chassis di materiale plastico trasparente, abbastanza sottile, a sfondo grigio-argento. La colorazione, unita al design dagli spigoli morbidi, rendono l'apparecchio decisamente accattivante dal punto di vista estetico. Saltano subito all'occhio però le dimensioni più che generose, giustificate dal fatto di utilizzare una unità interna EIDE (soluzione necessaria per avere prestazioni ottimali).

La zona posteriore del masterizzatore è dotata di un connettore USB (quello centrale), la presa per l'alimentazione con interruttore On/Off (a destra) e due prese di tipo RCA per l'uscita audio (a sinistra)

La parte frontale prevede il classico layout presa cuffie, rotella di regolazione del relativo volume, led per monitorare l'attività e tasto eject.

La velocità massima di scrittura CD-R è di 52X, corrispondente a 7800KB/sec., quella di riscrittura di 12X (3600KB/sec.); la velocità massima di lettura è 52X, cioè 7200 KB/sec. Per raggiungere velocità in riscrittura oltre 4X è necessario utilizzare i supporti riscrivibili High Speed, che utilizzano materiali diversi dai riscrivibili di prima generazione.

Nella tabella sottostante vengono indicate le caratteristiche tecniche principali dichiarate.

L'interfaccia utilizzata per il collegamento al PC è l'ormai diffusissima USB. Il dispositivo inoltre può essere collegato sia utilizzando lo standard USB 2.0 che il "vecchio" USB 1.1, seppur a scapito delle prestazioni. Questa opzione non è da sottovalutare, in quanto la nuova generazione di porte USB 2.0 è da poco integrata di serie sulle motherboards e di gran lunga maggiore è la diffusione delle porte USB 1.1, in particolar modo sui notebook.

Per meglio comprendere le differenze fra l'USB 2.0 e l'USB 1.1 riassumiamo quanto detto nell'articolo specifico dicendo che con l'USB 2.0, grazie alla bandwidth massima teorica di 60MB al secondo, è possibile connettere periferiche ad alte prestazioni senza pericolo di limitarne le performance a causa della lentezza della porta. L'USB 1.1 invece risulta limitante a causa della esigua quantità di dati che è possibile scambiare nell'unità di tempo (1,5MB), che costituisce un vero e proprio collo di bottiglia per le periferiche ad essa commesse, come avremo modo di osservare nel corso della nostra prova.

All'interno dello chassis troviamo il noto masterizzatore TEAC CD-W522E, ovvero la versione interna di TEAC recensita a queste pagine, dotata però di un adattatore per permettere di essere sfruttata con l'interfaccia USB.

Risulta evidente come tale soluzione sia sicuramente discutibile dal punto di vista degli ingombri e del peso, ma del tutto giustificabile se pensiamo all'unità come destinata ad un utilizzo da tavolo, quindi non destinata a spostamenti frequenti. Qualora il peso e le dimensioni costituiscano un problema, il mercato offre una miriade di soluzioni alternative, anche se spesso meno performanti. 

 
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