QNAP TS-251B, grande potenziale con la 10GBe e le app di gestione remota

QNAP TS-251B, grande potenziale con la 10GBe e le app di gestione remota

Un NAS non è più solo un contenitore per hard disk. Da tempo sono molte le app che permettono di fare molte cose con un NAS, dalla virtualizzazione alla gestione remota complessa, passando per la videosorveglianza. Ecco perché occorre pensare bene in fase di acquisto a quale modello rivolgere le proprie attenzioni, poiché spesso si trovano belle sorprese anche in modelli abbordabili

di pubblicato il nel canale Storage
QNAP
 
46 Commenti
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emb28 Marzo 2019, 17:27 #11
Originariamente inviato da: \_Davide_/
@emb Non capisco il tuo discorso; dato che di dischi rotti ne vedo tutti i giorni


Non è un ecatombe come la descrivi ma un disco si può rompere, assolutamente sì.

e che è il problema più diffuso


Il problema più diffuso rispetto a cosa?
Se intendi rispetto alla perdita di dati, la risposta è... nì.
E' quello percentualmente più rilevante ma incide per meno del 40%, e con tutti i problemi nella rilevazione di questo tipo di statistiche che ci sono (alcune cause risultano fortemente sottostimate).

direi che la ridondanza di tipo fisico sui dischi è il minimo.


Ma il minimo di che cosa?
Se vuoi mettere al sicuro i dati la ridondanza non ti tutela se non "per culo" quando si rompe un disco.
Se fai un backup sei coperto sia dalla rottura di un disco che da tutte le altre cause di perdita dei dati suddetti.
Una cosa risolve il tuo problema, l'altra è una soluzione che nasce per tutt'altro scopo (incrementare la continuità di servizio).

Poi si può vedere se fare altro, in quanto è vero che non si può parlare di sicurezza, ma si parte pur sempre da lì.


Assolutamente no.
Per il discorso sicurezza non è che "parti da lì", semplicemente non la consideri proprio la ridondanza! Non serve per il tuo scopo.
Fai il (o i) backup.

Puoi vedere di fare altro se OLTRE alla sicurezza dei dati hai esigenze particolari come la necessità di massimizzare la continuità di servizio, in quel caso puoi considerare un array con ridondanza, anche se è probabile che se hai questo tipo di necessità tu non sia un normale utente home, e che quindi probabilmente necessiterai di soluzioni molto più robuste e performanti che ti coprano i down anche se dovuti ad altre cause. E quindi probabilmente avrai dei server, non dei nas, degli UPS, una ridondanza anche sulla parte logica ed elettrica (probabilmente userai dei cluster), una ridondanza sulla connessione (in fail safe o meglio in load balance) eccetera eccetera. E avrai un bel DRP redatto da un tecnico competente che prevederà il test di tutto quanto a scadenza periodica.
AlPaBo28 Marzo 2019, 18:09 #12
Originariamente inviato da: emb
[…]Per la sicurezza?
C'è solo un modo: il backup!
[…]

Credo che tu non stia criticando l'oggetto in sé, ma l'uso come memoria di massa on line. Io lo uso per fare i backup locali, e sto verificando che fornitore usare per i backup remoti. Naturalmente, quando non fai un backup lo scolleghi.

Quindi backup locale su RAID (non mi dispiacerebbe passare a un RAID 6, ma forse sono paranoico) più backup remoto cifrato lato client.

Al limite potrei usare una partizione di un NAS al di fuori dei backup per tenerci file a consumo, di cui non mi interessa la protezione.
Bluknigth28 Marzo 2019, 20:41 #13
Mah, devo dire che un con i dischi in raid 1 è già un passettino avanti.
Diciamo che andrebbe aggiunto almeno un backup su disco usb.
Magari due da alternare e portare fuori casa ogni tanto.
Oppure una seconda unità i replica a casa di qualcuno di fidato.
E magari un servizio cloud, dove appoggiare i dati.

Onestamente i nas Qnap e Synology queste cose le offrono da tempo.

Bisogna considerare investimento e beneficio.
Purtroppo in molti sottovalutano cosa significhi perdere i propri dati.
Per alcuni spendere 100€ l’anno per un backup è una follia.

È soggettivo.
dirac_sea28 Marzo 2019, 20:43 #14
Originariamente inviato da: AlPaBo
Credo che tu non stia criticando l'oggetto in sé, ma l'uso come memoria di massa on line. Io lo uso per fare i backup locali, e sto verificando che fornitore usare per i backup remoti. Naturalmente, quando non fai un backup lo scolleghi.


E' ovvio come questa sia una soluzione che rappresenta un miglioramento siderale rispetto a ciò che attua una percentuale di utenti affatto indifferente. Nel thread delle periferiche di memorizzazione c'è un insegnante disperato perché la chiavetta usb su cui teneva tutti i suoi documenti importanti è defunta e lui, eh, aveva quei documenti salvati unicamente sulla chiavetta... Nel thread degli antivirus c'è un altro utente che ha avuto tutto il contenuto del pc criptato dal virus Grandcrab, e naturalmente non aveva uno straccio di backup... non credete che questi casi siano la punta dell'iceberg? Quello che secondo me l'utente EMB giustamente stigmatizza (e badate bene che non sono il suo avvocato difensore), è che l'articolo, per quanto smaccatamente pubblicitario, se ne esca con l'affermazione secondo cui un raid 1 "permetta di avere molta più sicurezza"... sicurezza della continuità di servizio semmai: e solo incidentalmente, per i motivi arcinoti e stra-elencati, anche la "sicurezza" di preservare i dati.
Se poi uno usa il nas come dispositivo di backup e poi lo scollega (spegne), questo piccolo gioiello di TS-251B è piuttosto sprecato, secondo me. Meglio rivolgersi a prodotti assai più basici.
thecatman28 Marzo 2019, 21:45 #15
se ne facessero uno molto economico con 8 bay o di più, che abbia rete gigabit e una cpu tale da tenere i 100 mega al secondo di trasferimento sarebbe ottimo. senza software e senza raid tanto uso ubuntu server. praticamente come un microserver hp ma con 8 baie.
Davirock29 Marzo 2019, 02:55 #16
Ho Nas in casa ormai da oltre un decennio. Ora ne ho un paio attivi. Ho dovuto pure trasportarli in aereo fino in Cina.
Un qualsiasi livello raid che non sia lo 0 ti garantisce una certa sicurezza/integrita dei dati, maggiore di quella di un singolo disco ma non comparabile con un backup su un diverso dispositivo. Questo non riguarda solo il danno degli hdd.
I Nas qnap permettono, in caso di guasto dell'unità che non coinvolga i dischi, di spostare questi ultimi un un qualsiasi altro Nas qnap e recuperare tutti i dati a patto di mantenere la numerazione a cascata dei dischi. E parlo per esperienza personale. Anni fa un fulmine aveva bruciato la MB di un ts-219 II, non bootava nemmeno più. Ho rimosso i dischi, messi in un nuovo TS 419 II e ho recuperato tutto. Ovvio che se prendi Nas e dischi e li immergi in acqua o li passi allo schiacciasassi...
Ma chi ha bisogno di una sicurezza del genere come utente casalingo?
Tenete conto che i Nas qnap (e non solo qnap) possono essere messi sotto UPS (come ho fatto) che può essere gestito dallo stesso Nas via USB (vedere is sito qnap per le compatibilità.

Questo in articolo è una bella macchina per un utente casalingo al primo approccio con i Nas, che vuole un sistema da usare in modo semplice ma che permetta allo stesso tempo di avere molte funzioni avanzate.

A titolo personale, su qnap, non mi è andata molto giù l'aver rimosso il supporto a Kodi su HD station (anche se affermano non sia stata una loro scelta) ma le macchine che produce sono buone. Attualmente ho in funzione un TS-251+ (in Italia) e un TVS-463 (in Cina}) ... Entrambe ottime macchine (ho fatto upgrade ram per mettere anche virtual machine) e attive da anni ormai 24/7 a casa.
emb29 Marzo 2019, 09:13 #17
Originariamente inviato da: AlPaBo
Credo che tu non stia criticando l'oggetto in sé


Esattamente, anche perché è un buon prodotto.
Critico solo l'evidente impreparazione del redattore dell'articolo su una tematica importante come quella della sicurezza dei dati. Già è un argomento facile da travisare per un utente non esperto, ma se poi un redattore scrive un articolo con una notizia palesemente sbagliata su una testata autorevole come HWupgrade, va a finire che gli utenti si fidano e si mettono in una situazione di rischio.

ma l'uso come memoria di massa on line.


Qua non ho capito bene cosa volevi intendere. Un NAS è proprio una memoria di massa collegata alla rete, ma probabilmente tu avevi in mente qualcosa di altro.

Io lo uso per fare i backup locali


Bene, è un utilizzo classico e hai fatto una buona scelta.
Però è un caso che non c'entra molto su quanto criticavo io. I tuoi dati importanti infatti non sono nel NAS ma dentro i clients che hai in casa (diciamo un pc per semplicità.
Quindi il discorso sicurezza va spostato sul (o sui) clients e tu giustamente lo hai risolto facendo il backup sul NAS.

e sto verificando che fornitore usare per i backup remoti


Beh non conosco le tue esigenze, se senti la necessità di un ulteriore destinazione di backup va benissimo anche una soluzione remota, penso che tu ti riferisca a un cloud giusto?
Puoi anche decidere un sottoinsieme di dati, particolarmente importanti, e backuppare sul cloud solo quelli, evitandoti di dover acquistare grossi spazi.

Naturalmente, quando non fai un backup lo scolleghi.


Umhhh, no. Se decidi di usare un NAS e non un disco esterno, che senso ha scollegarlo? Nulla ti vieta di farlo ovviamente, ma hai speso dei soldi per un "mini server" e poi ne vai a castrare le funzionalità.
Vedi tu cmq. Per me ha poco senso.

Quindi backup locale su RAID (non mi dispiacerebbe passare a un RAID 6, ma forse sono paranoico) più backup remoto cifrato lato client.


Un raid su un volume di backup? E' una soluzione estrema e di un costo folle e poco giustificabile. Lo sconsiglio a tutti.
La tua esigenza è ancora maggiore sicurezza? Aggiungi un altra destinazione di backup! Non usare una tecnologia che nasce per tutt'altro scopo sperando che ti surroghi quel che ti serve.
Il RAID 6 poi, credimi, lascialo stare, è lenterrimo e macchinoso, e ha bisogno di risorse che su un NAS non ci sono.

Al limite potrei usare una partizione di un NAS al di fuori dei backup per tenerci file a consumo, di cui non mi interessa la protezione.


Beh una partizione mi pare esagerato. Usa una cartella con diritti diversi.
emb29 Marzo 2019, 09:31 #18
Originariamente inviato da: Bluknigth
Mah, devo dire che un con i dischi in raid 1 è già un passettino avanti.


Io sinceramente questo discorso lo capisco poco.
Perché mai dovresti fare "un passettino avanti" senza risolvere la questione sicurezza, usando una tecnologia che serve per tutt'altro scopo, quando a parità di spesa puoi mettere i dati al sicuro?
Secondo me non ha senso. Poi ci mancherebbe, ognuno coi suoi soldi fa quel che vuole, ma qua siamo su un sito autorevole e bisogna dare le indicazioni corrette.
Nessun RAID mette al sicuro i dati, questo è quanto. Così come nessun backup può incrementare la continuità di servizio, visto che ha tutt'altro scopo.
igiolo29 Marzo 2019, 11:06 #19
Originariamente inviato da: Davirock
CUT. Entrambe ottime macchine (ho fatto upgrade ram per mettere anche virtual machine) e attive da anni ormai 24/7 a casa.


ah e lo usi come datastore quindi?
NFS?
emb29 Marzo 2019, 11:58 #20
mally non ho capito perché hai quotato il post di Davirock (che era impeccabile) per rispondere all'autore dell'articolo.
Cmq:

Originariamente inviato da: mally
bella marchetta. 450€ per un device che non supporta dischi usb 3.0


Il TS-251B ha 3 porte USB 2 e 2 porte USB 3, non capisco perché dici che non supporta i suddetti dischi.

performance in raid 5/6 che non superano i 40MB/s


LOL, se tu riesci a fare un raid 5 o peggio un raid 6 usando un apparato con due soli bay vinci un premio.

boot time superiore ai 5 minuti.


E' lungo ma dubito che sia superiore ai 5 minuti. Problema da poco, sono pensati per stare sempre accesi.

Dipendere poi da un brand e modello specifico per recuperare l'array ti fa capire quanto pericoloso sia andare di queste soluzioni.


Pericoloso? Intanto non è affatto detto che uno decida di crearlo questo array. Si vive benissimo con i dischi singoli.
Secondariamente, se malauguratamente hai un problema i dati li devi avere su un volume di backup no? Li recuperi quando vuoi.

Meglio puntare ad un device x86 (cut.)


Stai parlando di tutt'altra cosa, siamo totalmente OT.

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