QNAP TR-004: il potenziale dei DAS, da non confondere con i NAS

Sembra un NAS ma non lo è: QNAP TR-004 è di fatto un box esterno, collegabile non via rete ma tramite USB, che garantisce però una protezione dei dati con una gestione nativa delle catene RAID, anche senza passare dal software. Vediamolo più da vicino
di Redazione pubblicato il 11 Marzo 2019 nel canale StorageQNAP
L'archiviazione dei dati è uno dei temi più caldi del panorama tecnologico, sebbene ad essa non sia associato quel clamore mediatico riservato a prodotti alla moda o comunque ben più "attraenti" per il pubblico. Tutti però, prima o poi, ci scontriamo con il problema di dove mettere i nostri dati perché nel tempo fra foto, video e documenti, quello che abbiamo non basta più. Esistono soluzioni un po' per tutto, è semplicemente una questione di soldi, ma ovviamente non tutti possono permettersi sistemi molto costosi, spendendo magari migliaia di Euro.
Gli hard disk esterni possono costare anche meno di 100 Euro nel taglio da 4TB, ma non dispongono di alcun sistema di protezione dati. Detto in parole povere, se l'hard disk si danneggia e solo lì avevamo i nostri dati, possiamo dire loro addio. Certo, si potrebbe dire che alcune aziende offrono un backup in cloud, ma si tratta di capienze limitate e comunque vincolate ad una connessione. Ecco perché il NAS o un sistema multi-disco in genere promette di essere il miglior compromesso fra capienza e sicurezza dei dati, anche per l'ambiente domestico.
Oggi parliamo di un dispositivo particolare, ovvero QNAP TR-004. E' un NAS? No, anche se sembra. Non dispone di connettività di rete, per intenderci. Di cosa si tratta allora? Siamo di fronte a un box in cui inserire fino a 4 dischi, in grado di dialogare con i dispositivi attraverso la porta USB 3.1. Semplicisticamente potremmo definirlo un "contenitore" per dischi che, a differenza dei normali dischi esterni USB a unità singola, permette di usare più hard disk. QNAP TR-004 è anche questo, certo, ma non solo, visto che a differenza di altri prodotti simili in commercio offre la possibilità di configurare dischi in RAID in maniera molto semplice, anche senza utilizzare alcun tipo di software.
QNAP TR-004 | |
Dimensioni (A x L x P) | 168,5 × 160,2 × 219 mm |
Peso | 1,85Kg (senza dischi) |
Alimentatore | Esterno, 65W, 100-240V |
Connetività | USB 3.0 Tipo C (USB 3.1 Gen 1) |
La porta USB 3.1 con cui si interfaccia verso l'esterno può essere collegata ad un eventuale NAS primario, messo così nelle condizioni di espandere ulteriormente la capacità in rete, andando ad utilizzare i TB offerti dal TR-004. Sottointesa ovviamente la possibilità di collegarlo a qualsiasi porta USB dei normali PC, grazie anche al cavo USB fornito in dotazione. Diamo un'occhiata più da vicino dunque al QNAP TR-004.
Particolare del cavo fornito in dotazione e alimentatore
Partiamo dal retro, dove di fatto spicca l'estrema semplicità rispetto ad un normale NAS: connettore di alimentazione, interruttore ON/OFF, porta USB 3.1, alcuni switch meccanici (li vediamo fra poco) e un pulsante Set. Fine, nient'altro. Come già accennato manca la porta o le porte Ethernet che troviamo di solito nei NAS proprio perché si tratta di un prodotto diverso.
Quello che ad alcuni potrà sembrare uno switch di quelli che non se ne vedevano da tempo, dando apparentemente una sensazione di "datato", è in realtà uno dei punti di forza del QNAP TR-004. La configurazione di questi selettori permette semplicemente di configurare catene RAID o un bundle di dischi JBOD senza alcun intervento software: selezionare la configurazione desiderata dopo aver inserito i dischi, premere set e il gioco è fatto. Nelle conclusioni vedremo anche quali altri vantaggi si possono avere da una soluzione di questo tipo.
L'installazione dei dischi è un'operazione del tutto identica a quella che si effettua nei NAS: i quattro cassettini di cui dispone il QNAP TR-004 sono ad estrazione e con la possibilità di chiuderli a chiave, mentre sul pannello frontale ci verrà segnalato tramite led sia la presenza o meno di dischi all'interno dei singoli slot, sia la loro operatività.
Nella parte superiore dell'unità è collocato un adesivo che permette di capire come posizionare gli switch al fine di ottenere la configurazione desiderata. Ovviamente il RAID 5 non sarà possibile utilizzando solo 2 dischi. Le modalità configurabili sono:
Individual: ogni singolo disco verrà visto come tale, ognuno con una propria lettera di riferimento ad esempio D o E in caso di due dischi. Si perdono i dati in caso di danneggiamento dei dischi.
JBOD: In questo caso le unità sono sotto un'unica lettera, ma i dati sono scritti in modo incrementale. Quando un disco è pieno l'archiviazione continua sul prossimo. Anche in questo caso nessuna protezione dei dati in caso di malfunzionamento dischi.
RAID 0: modalità usata per avere molta velocità in lettura-scrittura oltre che capienza. Idealmente si sommano infatti prestazioni e capienza dei singoli dischi, ma anche in questo caso non si è protetti da eventuali danneggiamenti. Davvero poco usata in NAS e soluzioni simili.
RAID 1/10: La configurazione più usata quando si dispone di due dischi. Chiamata anche mirror, i dati sono distribuiti in maniera identica su due o più dischi. Se si danneggia un'unità disco i dati possono essere recuperati.
RAID 5: catena più articolata delle precedenti, ha il vantaggio di avere i dati distribuiti su più dischi senza perdere troppa capienza come nel caso del RAID 1, disponendo però contemporaneamente di una protezione in caso di danneggiamento di una o più unità (in base a quante sono installate).
Software Controlled: in questo caso si potrà configurare il QNAP TR-004 utilizzando un software del tutto simile a quelli dei NAS, scaricabile a questo indirizzo. Il nome è QNAP External RAID Manager ed è disponibile per piattaforme Windows/Mac.
Votato alla massima semplicità è anche l'installazione dei dischi, poiché non sono richieste né viti, né cacciavite. Fra le unità installabili ci sono ovviamente i dischi da 3,5 pollici, ma ovviamente anche HDD e SSD da 2,5 pollici con adattatore (non forniti in dotazione, ma lo sono di solito con alcuni SSD).
Due staffe in materiale plastico infatti sono poste sul lato lungo del cassettino; basterà estrarle usando solo le dita, posizionare il disco e rimetterle per aver effettuato tutte le operazioni necessarie all'inserimento del bay all'interno del QNAP TR-004.
Configurazione via software
Configurare QNAP TR-004 via software è molto semplice, dopo aver scaricato l'applicativo gratuito. L'operazione deve avvenire dopo aver montato i dischi ed aver avuto cura di spostare gli switch nella posizione "software controlled". Basterà a questo punto collegare QNAP TR-004 al PC, aprire QNAP External RAID Manager, e accendere l'unità con l'apposito interruttore.
Il software rileva immediatamente il dispositivo, mettendo a disposizione un'interfaccia utente del tutto simile a quelle dei NAS. Si può notare come vengano rilevati correttamente i due dischi da 14TB inseriti, che starà poi all'utente configurare nel modo desiderato.
Rilevando due dischi le opzioni sono JBOD, RAID 0 o RAID 1, mentre in presenza di più dischi sarebbe apparsa anche la voce RAID 5.
Dopo aver configurato RAID 1 viene offerta la possibilità di scegliere la priorità resync, lasciando il valore predefinito a meno di non avere esigenze particolari.
Dopo aver premuto il tasto "Crea", ecco come appare la schermata di conferma. Viene riconosciuta una catena RAID 1 con capacità non formattata di circa 13TB, a cui dovrà seguire una formattazione utilizzando gli strumenti messi a disposizione dal sistema operativo.
Ecco come appare in "Gestione disco" di Windows la nostra catena RAID. Ora basterà formattare per disporre di circa 12,5TB in RAID 1 attraverso QNAP TR-004, collegato direttamente al PC attraverso la porta USB 3.1 oppure collegato ad un NAS pre-esistente. In base ai nostri test, i dischi configurati in RAID 1 hanno fatto registrare un transfer rate da e verso l'unità di circa 100MB/s.
Qualche considerazione importante
Quando ci è stato proposto il test del QNAP TR-004 abbiamo valutato bene il da farsi, poiché sulle prime un "NAS non NAS" ha sollevato un una certa diffidenza, del tutto preconcetta. La curiosità però ha prevalso, anche in considerazione del fatto che QNAP è uno dei brand più apprezzati nel settore storage di questo tipo. Capita la filosofia del prodotto, ogni diffidenza è sparita lasciando spazio ad apprezzamento via via più crescente man mano che i test proseguivano.
Oggi, infatti, non è raro imbattersi in un problema di archiviazione, per i quali anche i normali hard disk esterni rischiano di non bastare più. Non solo: un hard disk esterno, per quanto capiente, rimane una unità su cui si archivia il più possibile per liberare spazio altrove, senza che vi sia un backup o un qualunque sistema di recupero qualora si danneggiasse. Ecco quindi che nasce l'esigenza di qualcosa in più. Non solo in ambito aziendale, ma anche fra le mura domestiche dove foto, video e documenti non sono certo meno importanti, e sono diventati nel tempo sempre più gravosi in termini di TB.
Le soluzioni? Un NAS è sicuramente una soluzione ideale, ma è bene considerare che un buon NAS a 4 unità parte dai 500 Euro. Certo, box esterni a 4 unità dotate di connessione USB esistono già, anche a partire da 150 Euro, ma non permettono la configurazione RAID. Sono box JBOD, quindi molto capienti se si installano tutti i dischi, ma si perdono molti dati se una delle unità si guasta.
Più o meno a metà strada fra queste due soluzioni si colloca QNAP TR-004 (lo si trova a circa 300 Euro), che ha diversi vantaggi anche se in un primo momento non sono così evidenti. Cerchiamo di elencarli.
1. Si possono configurare i dischi in RAID, non solo via software ma anche con gli switch. Conseguenza diretta è una protezione dei dati anche in caso di danneggiamento di uno o più dischi a seconda della catena RAID e delle unità installate, esattamente come accade in un NAS.
2. La connessione avviene tramite USB 3.1. Tutti i PC/Mac sono quindi collegabili direttamente con QNAP TR-004, rendendolo di fatto un box di archiviazione diretta con tanto di protezione RAID.
3. Se le esigenze crescono, si può comunque prendere un NAS e collegare il QNAP TR-004 come storage esterno. Non solo: si può collegare a qualsiasi NAS, estendendo quindi lo spazio disponibile o condividendo i dati contenuti in rete. Fatto di non poca importanza: la gestione delle catene RAID all'interno dei QNAP TR-004 sono gestite nativamente da questa unità, quindi non ci sarà carico sulla CPU del NAS.
Si spiega bene, quindi, il perché QNAP abbia voluto espandere il proprio listino, quasi esclusivamente costituito da NAS, con questo box RAID che ricade nella categoria DAS (Direct Attached Storage) di cui vedremo presto evoluzioni e concorrenti. I DAS si offrono come alternative più economiche ai NAS, rinunciando alla connettività di rete, ma che non ne precludono affatto l'utilizzo proprio con i NAS qualora, un domani, si dovesse aver bisogno di maggiore spazio. Ben vengano quindi più opzioni sul mercato, avendo cura di informarsi bene per riconoscere al meglio quali soluzioni soddisfino al meglio le proprie esigenze, sempre con un occhio di riguardo ai costi.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAl posto del dischetto singolo da 2,5 qui ci sono quattro dischi da 3,5 in raid.
Onestamente faccio un po' fatica a capire a chi possa tornare utile una soluzione simile.
Se devo fare uno storage di dati così grande il NAS rimane comunque la scleta più sensata direi..
Si potrà collegare anche ai router con connessione USB? Perché in questo caso si potrebbe sfruttare la rete gigabit interna di un appartamento (o un piccolo ufficio) senza la necessità di un PC acceso con questo box collegato...
@Paganetor: penso di si ma a sto punto non è meglio un NAS tradizionale via ethernet?
Al posto del dischetto singolo da 2,5 qui ci sono quattro dischi da 3,5 in raid.
Onestamente faccio un po' fatica a capire a chi possa tornare utile una soluzione simile.
Se devo fare uno storage di dati così grande il NAS rimane comunque la scleta più sensata direi..
Con questo fai il backup offline del NAS
Visto che i nastri magnetici di capacità adeguata costano una cifra del tutto improponibile e i dvd si fermano a 4 GB l' unica è fare il backup su HD
Il problema è il prezzo
A 300 euro si possono già trovare NAS a 4 bay decenti e checché ne dica l' articolo si trovano DAS da 150 euro che hanno già il supporto RAID 5
ho un 870 e faccio il backup su una serie di dischi usb collegati.
potrei consolidare il tutto tramite un simile oggetto.
il nas per la condivisione dei dati sulla rete (oltre per alcuni servizi messi a disposizione 24/7) e il das collegato al nas come storage di backup.
mi sembra sensato.
in fondo sto coso costa 250 euro e ha 4 bay
un dock usb3 costa 45 euro e quindi 180 euro per averne 4
per poco di piú si consolidano i vari dischi usb che si hanno in giro.
Compatibilità MS Storage Pool
Domanda:Se configurato in JBOD o disco diretto, i singoli hdd installati hanno un id hardware univoco in modo da poter usare tutti e 4 i bay in uno storage pool di microsoft?
Oppure, come molti box, fanno vedere al S.O. tutti i dischi con lo stesso identificativo permettendo l'aggiunta di una sola unità ad un eventuale storage pool?
Grazie mille per l'info, mi farebbe comodo saperlo!
Se devo fare uno storage di dati così grande il NAS rimane comunque la scleta più sensata direi..
Serve a me che faccio editing video e con i files sul NAS e rete 1gbe bestemmio ogni volta che apro un file in Apple Prores o avid.
Covertire tutta la rete a 10gbe ha ancora costi esagerati.
Utile se lavori "live" su grosse quantita' di dati, dove una connessione di rete puo' essere un collo di bottiglia; se ti serve un 'normale' spazio di archiviazione, meglio un NAS.
In casa preferisco avere un dispositivo accessibile via rete da computer, portatile, tablet e cosi' via, invece di avere tutti quei dati disponibili solo per un PC, ma si tratta di un caso d'uso diverso rispetto a quello iniziale.
Utile se lavori "live" su grosse quantita' di dati, dove una connessione di rete puo' essere un collo di bottiglia; se ti serve un 'normale' spazio di archiviazione, meglio un NAS.
In casa preferisco avere un dispositivo accessibile via rete da computer, portatile, tablet e cosi' via, invece di avere tutti quei dati disponibili solo per un PC, ma si tratta di un caso d'uso diverso rispetto a quello iniziale.
Concordo, infatti terremo il NAS e il DAS per scopi diversi.
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