Kroll Ontrack, come funziona il recupero dati

Visita alla camera bianca di Kroll Ontrack, nella quale operatori specializzati si impegnano per recuperare dati da hard disk e memorie solid state. Guardiamo insieme alcune delle problematiche legate a questa delicata operazione, non ultime quelle legate alla privacy
di Alessandro Bordin pubblicato il 12 Aprile 2010 nel canale StorageLa camera bianca
Il nome può suonare evocativo, ricordando agli appassionati i laboratori dove si producono processori per PC, nei quali si intravedono personaggi in tuta di tyvec, persi in un mondo sospeso fra la fantascienza e l'onirico delle luci monocromatiche. C'è camera bianca e camera bianca. Quella appena descritta è una delle più estreme, dalla Classe 10 in giù.
Una camera bianca Classe 10 può presentare fino ad un massimo di 10 particelle inquinanti di dimensione di 0.5 micron per piede cubo d’aria, uno standard estremamente restrittivo ma richiesto per alcuni passaggi di lavorazione. Una camera bianca Classe 100 è meno estrema, e permette che possano esserci al massimo 100 particelle da 0,5 micron per ogni piede cubico. Non serve di più per il mondo degli hard disk, motivo per il quale è proprio una Classe 100 quella che abbiamo visitato.
Camici bianchi e non tute in tyvec, ambienti non isolati fisicamente dal resto del locale, ma standard rispettati attraverso grandi cappe aspiranti simili a quelle dei laboratori di chimico-farmaceutici del controllo qualità. Questa la camera bianca di Kroll Ontrack, con tecnici specializzati che si alternano a differenti postazioni. Per ogni disco viene valutata la portata del danno e la sostituzione delle parti per poterlo riportare all'operatività, motivo per cui è impressionante pensare che ogni parte di ogni disco in commercio (certo, per quelli di una decina di anni fa è impensabile) è disponibile nei magazzini Kroll Ontrack. Ovvio, non tutti i dischi o parte di essi si trovano in ogni sede, ma un database condiviso fra le diverse localizzazioni mondiali permettono di verificare la disponibilità della componentistica e provvedere alla sostituzione.
I tempi di intervento e di consegna al cliente vanno da una dozzina di ore a qualche giorno, in rapporto alla complessità del danno e al grado di urgenza del cliente stesso. Abbiamo visto davvero molte componenti di dischi sparse un po' per il locale, ben catalogate per marchio, tipologia e versioni firmware. Il grosso del magazzino però è nei sotterranei, che non abbiamo visitato.
Facendo un esempio pratico, se dovesse arrivare un disco WD Raptor danneggiato nel rotore, qui o in una delle altre sedi Kroll Ontrack ci sarebbe il pezzo di ricambio o un disco intero da smontare per poter procedere al recupero dati, con personale ben preparato in materia. Anche l'allineamento delle testine viene svolto a mano, utilizzando microscopi ottici con controllo a monitor per accertarsi della perfetta calibrazione.
Non abbiamo parlato di prezzi. A domanda diretta, ci è stato detto che gli interventi medi variano fra 900,00 Euro e i 1400-1500,00 Euro, un prezzo che può sembrare elevato se si pensa al proprio disco con le foto delle vacanze, ma che potrebbe essere addirittura risibile se si pensa in ottica aziendale e all'importanza dei dati recuperati. Chiudiamo questo articolo con una serie di immagini direttamente dalla camera bianca, in cui è possibile osservare alcuni passaggi. Ultima cosa: avete fatto il backup dei vostri dati?
83 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosarebbe bello fare qualche prova in 'camera bianca' su un disco danneggiato, anche perchè si è sempre costretti a lavorare con i software a disco chiuso...
Basta leggere il sottotitolo... e dato che recuperano dati anche da memorie solid state ci sarà anche il modo di recuperarne da SSD cimiti, anche se la tecnologia NAND è diversa il problema di sicuro si porrà e in qualche modo una soluzione si trova.
Se si rompe il mio HDD a meno che siano dati veramente vitali devi fartene una ragione e passare avanti. IMHO ultimamente mi sa che lavorano molto che gli HDD ad alta densità lasciano abbastanza a desiderare quanto ad affidabilità.
Se succede qualcosa recupero i dati da uno dei tre rimanenti e subito dopo ricreo la quarta copia.
Qualsiasi documento/file che creo viene subito dopo messo in back-up su tutti i supporti.
Per molti potrebbe essere una seccatura, ma su queste cose è meglio essere MOOOLTO previdenti ed attenti.
si certo come no... appena apri un hard disk in un normale ambiente come casa tua lo puoi buttare
prima di tutto l'operazione è complessa e non priva di rischi, ammesso di avere una stanza dove si può aprire il disco in tranquillità eliminando la polvere con i soliti trucchetti (vapore etc) e essere abbastanza bravi da toccare i piatti in maniera precisa e veloce senza disallineare le testine è necessario trovare un disco IDENTICO in tutto e per tutto a quello danneggiato, se il disco ha più di qualche mese non è più possibile eseguire l'operazione.
Dulcis in fundo se ci sono dati davvero importanti e fallisce il fai-da-te puoi essere certo di non recuperare più NIENTE nemmeno mediante la mano dei professionisti
Quindi, se sul disco c'è la raccolta di foto della ex fidanzata nuda, vai col fai-da-te, ma se ci sono dati importanti... Passa la parola ai professionisti
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