SSD e dischi tradizionali: test, differenze e sorprese

Sempre più Solid State Drive nei listini dei produttori, talvolta con prezzi decisamente inferiori ad altre unità apparentemente simili. Con questo articolo analizziamo le prestazioni di alcuni modelli, a confronto con una unità da 2,5 pollici tradionale, oltre a cogliere l'occasione per fare luce su un settore dove è sempre più facile fare confusione
di Alessandro Bordin pubblicato il 28 Gennaio 2009 nel canale StorageTeam Group SSD - interno
L'immagine appena riportata mostra come appare il disco Team Group Combo SATA II privato della copertura metallica. Siamo di fronte ad un semplice PCB con cinque chip memoria per ogni lato, oltre ad una circuiteria che appare abbastanza semplice.
I chip utilizzati sono marchiati Samsung, con sigla K9HCG08UIM. Team Group è quindi ricorsa a chip di terze parti per realizzare i propri dischi, usanza più o meno comune fra i produttori di Solid State Drive di ultima generazione che mirano a realizzare unità non destinate alla fascia alta del mercato. Non siamo quindi di fronte ad una produzione diretta di Team Group, che ha quindi acquistato i chip da Samsung o, in alternativa, affittato qualche linea produttiva del produttore koreano.
Una componente troppo sottovalutata dei Solid State Drive è il controller, quasi mai dichiarato nelle specifiche tecniche ma che riveste un ruolo chiave per le prestazioni generali. E' questo componente che si prende in carico l'onere di gestire i flussi dei dati in scrittura e lettura dei singoli chip, per poi convogliarli all'interfaccia SATA.
Le specifiche del SSD Team Group ci informano che l'unità dispone di ben 128GB di memoria, oltre a risporre della già citata doppia interfaccia SATA II e USB 2.0. Il transfer rate dichiarato utilizzando l'interfaccia SerialATA è dichiarato per un massimo di 140-170MB la secondo in lettura, che scendono a 80-100MB al secondo in scrittura. Valori decisamente interessanti, così come il valore MTBF di ben 5.000.000 di ore. In linea con le unità tradizionali 2,5 pollici i consumi, che si assestano sui 2,25W in fase operativa, per scendere a 0,55W in idle.