Wubi: installare Ubuntu Linux in un modo nuovo

Wubi: installare Ubuntu Linux in un modo nuovo

Prima di installare una distribuzione Linux per la prima volta, spesso, si ricorre a live-cd o a virtual machine. La velocità e la reattività offerte da soluzioni simili sono ben differenti da un'installazione vera e propria. Una soluzione di compromesso, simile a una configurazione multi-boot, è offerta da Wubi ed è dedicata a Ubuntu Linux

di pubblicato il nel canale Sistemi Operativi
Ubuntu
 

Installazione di Ubuntu 8.04 con Wubi

Scaricato il file Wubi.exe lo si manderà in esecuzione. Wubi può funzionare su tutti i recenti sistemi operativi Microsoft Windows - compreso Windows Vista - ad eccezione di Windows ME.

L'interfaccia grafica di Wubi, dicevamo in apertura, mette a proprio agio gli utenti Windows. L'utente deve decidere la lingua in cui istallare il proprio sistema Linux, deve definire un nome utente ed una password e deve scegliere quale distribuzione installare. Wubi nasce come installer per Ubuntu ma tale distribuzione può vantare una serie di altri versioni derivate.

Le opzioni a disposizione sono la recente Ubuntu 8.04, Kubuntu, Kubuntu KDE4 e Xubuntu. Wubi provvederà a scaricare i file necessari all'installazione facendo riferimento agli specifici repository di ogni variante di Ubuntu. Abbiamo effettuato alcune prove notando come in realtà il download di tali elementi fosse molto lento (in alcuni casi si è osservato un tempo di attesa stimato di 250 ore!). Solo l'installazione di Kubuntu è risultata abbastanza rapida in fase di download.

Leggendo la documentazione disponibile abbiamo notato una particolare variante da adottare in fase di installazione attraverso la quale è possibile aggirare il problema appena esposto. Wubi prima di iniziare il download verifica la presenza di un'eventuale immagine .ISO utilizzabile nella cartella in cui si trova l'installer stesso.

Il download dell'immagine di installazione richiede poche decine di minuti con le connessioni attuali, quindi, il nostro consiglio è quello provvedere al download prima di avviare Wubi e ci collocare l'immagine software nella medesima cartella in cui si trova l'installer.

Nel pannello di controllo di Wubi è possibile scegliere il volume e le dimensioni da destinare a Ubuntu. E' importante sottolineare, e proprio questa è una delle caratteristiche più interessanti di questa modalità di installazione, come Wubi non vada ad alterare le partizioni preesistenti sul sistema.

Per capire meglio quanto appena esposto sarà sufficiente al termine dell'installazione avviare il proprio sistema operativo Microsoft Windows e notare che Wubi ha creato una cartella denominata "Ubuntu" al cui interno ha collocato tutti gli elementi necessari all'avvio di Ubuntu.

Terminata la procedura di download, Wubi gestirà in modo autonomo l'installazione di Ubuntu senza richiedere interazioni all'utente. Questa caratteristica sarà gradita dai meno esperti ma non consente di scegliere quali pacchetti inserire in fase di installazione; si potrà ovviare a questo problema in un secondo momento accedendo al gestore pacchetti di Ubuntu.

Verrà richiesto all'utente di riavviare il sistema e si concluderà quindi l'installazione di Ubuntu, o della variante selezionata dal pannello di Wubi. Avviando il PC l'utente avrà la possibilità di avviare il sistema operativo Microsoft oppure Ubuntu; in quest'ultimo caso verrà fatto riferimento alla "cartella Ubuntu" presente sul disco.

 
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