ARC B580 e B570 ufficiali: tutto quello che c'è da sapere sulle nuove schede video di Intel

ARC B580 arriverà sul mercato a 249 dollari il 12 dicembre, B570 a 219 dollari a metà gennaio. Le due nuove proposte Battlemage di Intel puntano alla risoluzione 1440p e a quel pubblico con schede video di molti anni fa che non è ancora entrato nel mondo del ray tracing. La nuova architettura è più efficiente e accompagnata da XeSS2 con Frame Generation per garantire prestazioni elevate anche negli scenari graficamente più complessi.
di Manolo De Agostini pubblicato il 03 Dicembre 2024 nel canale Schede VideoBattlemageIntelArc
Intel ha annunciato le schede video ARC B580 e B570 della famiglia Battlemage. La ARC B580 sarà disponibile dal 13 dicembre a un prezzo di 249 dollari prima delle tasse, mentre la ARC B570 debutterà il 16 gennaio 2025 con un listino prima delle tasse di 219 dollari.
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La ARC B580 sarà disponibile sia in versione Limited Edition realizzata da Intel sia in versione custom dai partner AIB, mentre la ARC B570 sarà disponibile solo in versione custom prodotta dai partner. Tra questi ultimi, Intel cita Acer, ASRock, Gunnir, MaxSun, Onyx e Sparkle, ma nessun nome di grido come ASUS, MSI o Gigabyte.
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Focus delle due nuove arrivate è il rapporto prezzo-prestazioni, con un target prestazionale che guarda al 1440p. Durante una conference call, Intel ci ha spiegato che è quella la risoluzione a cui stanno passando sempre più giocatori. Al momento il 1080p rimane dominante, ma la tendenza è verso il 1440p.
Battlemage BGM-G21, obiettivi: ottimizzare e potenziare
Le nuove GPU sono basate su architettura Xe2 HPG e mosse da un chip grafico chiamato BGM-G21 che occupa un'area di 272 millimetri quadrati e conta 19,6 miliardi di transistor. La GPU è prodotta da TSMC con processo N5, un miglioramento rispetto all'N6 delle ARC precedenti.
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Intel, con l'architettura Battlemage, ha analizzato la prima generazione Alchemist e operato un lavoro di ottimizzazione per superare alcuni dei problemi che frenavano le prestazioni della prima generazione ARC. Siamo quindi di fronte a un'evoluzione, non una rivoluzione.
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Con Xe2 Intel ha lavorato in modo che la GPU fosse maggiormente utilizzata, migliorando la distribuzione dei carichi tra le unità, agganciando il tutto a un minor overhead lato software. Illustrandoci il Render Slice di Xe2, ovvero il blocco fondante dell'architettura Battlemage, Intel ci ha spiegato che c'è stato un particolare lavoro per ridurre la latenza interna, rimuovere gli stalli e far sì che la comunicazione tra hardware e software fosse migliore.
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Intel ha lavorato per migliorare significativamente le prestazioni per core, con la seconda generazione dello Xe core che compie un netto passo avanti. Lo Xe core di prima generazione prevedeva 16 Vector Engine a 256 bit e altrettanti XMX Engine a 1024 bit con 192 kilobyte di cache L1 condivisa. Con lo Xe2 core abbiamo 8 Vector Engine a 512 bit, altrettanti XMX Engine a 2048 bit, supporto a operazioni atomiche 64b e soprattutto maggiore cache L1, con un balzo a 256 KB.
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Oltre al Vector Engine, più evoluto e complesso, grande attenzione è stata riposta all'unità ray tracing con capacità decisamente migliorate: si parla del 50% in più di Traversal pipeline e di Box intersection, e un raddoppio delle Triangle intersection e della cache BVH.
Nel complesso un chip grafico BGM-G21 prevede 5 Render Slice, al cui interno ci sono blocchi da 4 Xe2 core. Il totale è 20 Xe2 core, ed è questa configurazione che Intel ha scelto di implementare nella ARC B580. Accanto ai 20 Xe2 core troviamo 160 XMX Engine, l'analogo dei Tensor core di NVIDIA, e 20 unità ray tracing. Completano il quadro 20 TMU, 10 ROPs, 18 MB di cache L2 condivisa e un bus a 192 bit con supporto alla memoria GDDR6. Non manca un Media Engine con due MFX (Multi-Format X-coders).
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Le migliorie apportate al progetto Battlemage, secondo Intel, garantiscono un miglioramento prestazionale per lo Xe2 core del 70% rispetto al predecessore, affiancato da un progresso del 50% sul fronte delle prestazioni per watt.
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Illuminante per comprendere le capacità delle GPU ARC Serie B un grafico che illustra il tempo di esecuzione di un frame in Fortnite a 1440p, confrontandolo con la prima generazione: vediamo come la nuova architettura si fermi a 13 millisecondi, mentre Alchemist supera i 19,33 ms: un calo di oltre il 30%.
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Frame Generation anche per Intel: arriva XeSS2
La parte hardware non è l'unica novità delle nuove ARC. Con la prima generazione di schede Intel ha introdotto XeSS, Xe Super Sampling. La tecnica prevedeva solo l'upscaling, ovvero la parte di Super Resolution con la quale è possibile renderizzare l'immagine a risoluzione inferiore e poi mostrarla a una risoluzione maggiore, senza perdita percettibile di qualità, mediante algoritmi.
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La tecnica permette di ottenere un'immagine simile alla nativa ma prestazioni più elevate, con un balzo di media del 47% a 1440p Ultra e XeSS impostato su Performance rispetto al rendering nativo. La Super Resolution è di particolare aiuto soprattutto con il ray tracing, sottolinea Intel, con un balzo delle prestazioni fino al 170%.
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Finora XeSS ha trovato spazio in oltre 150 giochi, e un aggiornamento dell'SDK che ne amplia il supporto ai titoli DX11 e Vulkan, aspetto che sicuramente concorrerà a incrementare quel numero. Ma non era abbastanza: al pari di NVIDIA e AMD, anche Intel ha abbracciato la Frame Generation.
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XeSS-FG, questo il nome in breve, usa due frame precedentemente renderizzati e calcola quello intermedio in modo più veloce rispetto al rendering tradizionale. Il tutto è possibile usando due reti neurali, Optical Flow Reprojection e Blend, a cui si aggiunge la tecnica Motion Vector Reprojection.
Optical Flow Reprojection prende i due frame precedenti e analizza il movimento dei pixel per calcolare dove saranno nel frame intermedio. Motion Vector Reprojection prende i dati dal motore di gioco - vettori di movimento, ecc. - e grazie a quelle informazioni può sapere dove si troveranno successivamente altri pixel.
Con queste informazioni, XeSS-FG può ricreare l'immagine più rapidamente del rendering, ma con una qualità imperfetta. Ed ecco che entra in gioco Blend, la seconda rete neurale, che prende le immagini e altri dati per creare un'immagine interpolata di qualità. Il risultato è che solo uno di otto pixel viene renderizzato, il resto è totalmente generato dall'IA.
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XeSS2 con Super Resolution e Frame Generation permette di avere prestazioni, almeno nel caso di F1 24, fino a 3,9 volte superiori rispetto al rendering nativo. Al pari della concorrenza, anche la Frame Generation di Intel introduce latenza e per questo XeSS2 prevede XeLL, ovvero Xe Low Latency. Sempre avvalendosi di F1 24, Intel sostiene che XeLL permette di ridurre la latenza fino a 28 ms se applicato a uno scenario con Super Resolution e Frame Generation, rispetto ai 57 millisecondi del rendering nativo.
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Sostanzialmente, si ha una reattività simile allo scenario in cui viene applicata solamente la Super Resolution, ma con un incremento del frame rate da 93 a 152 fps.
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XeLL va integrato dagli sviluppatori nel gioco, ma Intel ha anche creato una Low Latency Mode abilitabile dal pannello di controllo dei driver che funziona virtualmente su tutti i giochi e, sebbene non efficace quanto l'implementazione nel gioco, dovrebbe portare notevoli benefici.
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XeSS2 è in arrivo nei seguenti titoli, inizialmente: Assassin's Creed Shadows, Harry Potter Quidditch Champions, Robocop Rogue City, Like a Dragon: Pirate Yakuza in Hawaii, Dying Light 2 Stay Human, F1 24, ASCENDANT, Marvel Rivals, Killing Floor III e Citadels.
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Intel ARC B580 e B570: specifiche e prestazioni
Come abbiamo scritto in apertura, solo la ARC B580 sarà disponibile in versione Limited Edition realizzata da Intel. Il nuovo dissipatore è stato pensato per garantire buone temperature e una rumorosità contenuta.
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In particolare, rispetto alle precedenti Limited Edition, si può vedere come la parte posteriore del dissipatore presenti una finestra per far passare l'aria calda spinta dalle due ventole, assente in precedenza e in linea come molti design custom.
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Intel ARC B850 e B570 prevedono rispettivamente 20 e 18 Xe2 Core, il che significa che sulla B570 un Render Slice è attivo per metà. Li stessi numeri li ritroviamo per le unità ray tracing, mentre gli XMX Engine per l'IA sono rispettivamente 160 e 144.
La GPU sulla ARC B580 è impostata a 2670 MHz, mentre sulla ARC B570 opera a 2500 MHz. La ARC B580 gode di 12 GB di memoria GDDR6 a 19 Gbps su bus a 192 bit per una bandwidth di 456 GB/s, mentre la B570 offre 10 GB di memoria GDDR6 a 19 Gbps su bus a 160 bit per una bandwidth di 380 GB/s.
Il TBP è rispettivamente 190 e 150W, il che permette di avere un solo connettore a 8 pin per l'alimentazione. Alcune varianti OC ne avranno due, come trapelato nei giorni scorsi. Completano le specifiche le tre porte DisplayPort 2.1 (fino a UHBR 13.5) e una HDMI 2.1.
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Intel vede le sue soluzioni come un upgrade ideale per chi ancora è rimasto alla GTX 1060 o alla GTX 1660 Super di NVIDIA, due schede che non offrono ray tracing o altre tecnologie moderne, ma che sono ancora dominanti secondo le statistiche di Steam.
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Secondo Intel ARC B580 è il 24% di media più veloce della ARC A750 a 1440p Ultra con XeSS attivo su entrambe, mentre è il 10% superiore di media alla RTX 4060 di NVIDIA nel rendering (rasterizzazione). Intel rimarca come i 12 GB di memoria, rispetto agli 8 GB della GeForce, facciano la differenza in una serie di giochi, ampliando il gap soprattutto quando si attiva il ray tracing.
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Intel sottolinea il rapporto prestazioni per dollaro, sia sulla RTX 4060 che sulla RX 7600 di AMD, confrontando i prezzi di lancio. La società sostiene che ARC B580 offre un grande valore per chi è alla ricerca di una GPU sotto i 300 dollari. Chiaramente ogni discussione verrà rimandata alla recensione, tenendo conto dello street price in quel momento.
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Le capacità di IA delle nuove ARC Battlemage non si limitano solo ai giochi: con pieno supporto ai framework più popolari, le unità XMX della scheda possono gestire modelli come Llama 3.1 8B con prestazioni superiori alla GeForce RTX 4060 di NVIDIA.
Un nuovo pannello di controllo e attenzione al software
La potenza è nulla senza il controllo, e Intel in questi anni di "apprendistato" nel suo ritorno alle GPU dedicate e al mondo del gaming ha lavorato duramente per rendere la parte dei driver un valore aggiunto ed estrarre le massime prestazioni dalla sua architettura.
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Dal debutto delle GPU ARC state pubblicate oltre 50 versioni di driver, con più di 120 giochi supportati al lancio. Con l'arrivo delle ARC Serie B, Intel ha rinnovato il pannello di controllo per integrare funzionalità richieste dagli utenti, ma anche tanti controlli relativi all'overclock e garantire una gestione personalizzata dalla scheda video.
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Dando la possibilità di agire sulla curva tensione-frequenza, sulla frequenza della memoria e sul Power Limit, Intel ritiene che la GPU BGM-G21 possa lavorare fino a frequenze ben oltre i 3 GHz.
Prime impressioni
ARC B580 e B570 si presentano apparentemente con un interessantissimo rapporto prezzo-prestazioni, street price permettendo, e non vediamo l'ora di provarle. È anche vero che, con gli annunci di NVIDIA e AMD previsti per inizio gennaio, le conclusioni potrebbero cambiare nel giro di poche settimane.
Intel ha deciso di puntare sul segmento mainstream e chi ha un budget ridotto ma vuole avere un prodotto moderno: ci chiediamo quindi se la distribuzione e disponibilità delle GPU saranno più capillari che in passato, anche se i partner sembrano indicare un focus principalmente sull'Asia che sui mercati occidentali. Per Intel sarà importante vigilare sui prezzi reali di vendita delle proprie schede e confermare l'attenzione sul fronte driver riposta negli ultimi mesi.
Con XeSS 2 Intel si uniforma all'offerta della concorrenza, ed è certamente un'ottima notizia (implementazione nei giochi permettendo), ma con il DLSS 4 e l'FSR 4 in arrivo il rischio di uno scenario "too little, too late" è concreto. Insomma, se avessero presentato queste schede 6-7 mesi fa avrebbero avuto senza dubbio più chance di mercato, ma con NVIDIA e AMD pronte a rinnovare l'offerta sulle proposte di Intel pendono molti interrogativi. Detto questo, appuntamento al 12 dicembre con la recensione della ARC B580.
57 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa B580 che segna il +10% rispetto alla 4060 liscia, a oltre 1.5 anni dal lancio e prossima alla pensione è un fallimento.
E solo il +25% rispetto alla attuale A7[B][COLOR="Red"]5[/COLOR][/B]0 ( non 770 ).
un po difficile capire le prestazioni, in un grafico mostra +10% vs 4060 nell'altro +32%
un po difficile capire le prestazioni, in un grafico mostra +10% vs 4060 nell'altro +32%
l 32% è riferito al "Performance per Dollar"
Non è prevista una versione con una GPU un po' più pompata e con 16Gb di Gddr?
Attualmente ho una AMD 5700 liscia e una Nvidia 2080 OC ma un pensierino per prendere una 580 per il PC secondario ce lo farei,anche se per il principale punterei più avanti per una 8800xt ,prezzo decente permettendo.
La B580 che segna il +10% rispetto alla 4060 liscia, a oltre 1.5 anni dal lancio e prossima alla pensione è un fallimento.
veramente questa parte con 12Gb di VRAM, un prezzo più basso della 4060 e, come hai detto, semplicemente non avrà competitor perchè in quella fascia di prezzo non c'è niente di paragonabile.
Già ora, se anche avesse meno performance della 4060 la consiglierei rispetto alla 4060 per il semplice motivo della VRAM.
Discorso ancora più rilevante per la B570 che, da sola, va a coprire un'intera fetta di mercato che attualmente poteva solo rivolgersi all'usato o a VGA di 3-4 anni fa (la serie 6 AMD)
A volte non serve uscire qualcosa di "innovativo" basta semplicemente trovare un prodotto che copra fasce di mercato che gli altri hanno volutamente abbandonato.
Il fatto che oggi non esista una scheda da 1080p sotto i 250€ è a dir poco scandaloso e speriamo che Intel vada a coprie la fascia che AMD e nVidia ormai snobbano pensando che basti una APU caccolosa a coprirla.
250 euro e' un bel prezzo.
Non capisco chi dice "ah, solo il 10% piu' veloce della 4060 dopo tot tempo", beh, ma perche' scusa la 4060 come andava rispetto alla 3060? 15% scarso piu' veloce (ma in verita' soffrendo di piu' nei minimi vista la ram bassa?)?
Potrebbe essere una gpu interessante in una fascia di prezzo che offre davvero poco.
La storia si ripete, le prime ARC sono uscite per competere con le 3000 quando stavano per uscire le 4000.
Oggi competerebbero con le 4000 ma peccato che a breve esordiranno anche le 5000.
Per quale motivo le cose dovrebbero andare diversamente questa volta non riesco a coglierlo.
La 4060 liscia ha un TDP di appena 115w, molto meno rispetto alla 3060.
Non vedo grossi confronti da parte di Intel.. non dico 4060 menzionata solo in prte, ma almeno accennare un confronto con le pari fascia Nvidie RTX Serie 3*** e AM RX6***
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