Arc A750 Limited Edition recensione: finalmente Intel nel settore delle GPU dedicate

Arc A750 Limited Edition recensione: finalmente Intel nel settore delle GPU dedicate

Abbiamo avuto l'opportunità di provare finalmente la Intel Arc A750 Limited Edition, una delle prime soluzioni dedicate della società statunitense. Questo progetto, basato sulla prima incarnazione dell'architettura Xe HPG, punta a mettere Intel sulla giusta strada per guadagnare esperienza sia nella messa a punto dei driver sia a rinsaldare il rapporto con gli sviluppatori. Un primo atto con luci e ombre.

di pubblicato il nel canale Schede Video
IntelArcAlchemistXegaming hardware
 

Dopo anni di duopolio, in realtà un quasi monopolio visto lo strapotere di NVIDIA, il mercato delle schede video dedicate ha visto l'arrivo lo scorso anno di un terzo incomodo, Intel. La casa di Santa Clara ha deciso di fare il salto dalle sole GPU integrate a quelle dedicate con l'obiettivo primario di rompere le uova nel paniere a NVIDIA e AMD nel settore dell'intelligenza artificiale, dove le due possono offrire al settore una piattaforma hardware completa e ottimizzata.

A Intel mancava la GPU dedicata, ed è per questo motivo che si è impegnata dal 2017 nel creare un team che progettasse ciò che le serviva, capitanato dall'ex AMD Raja Koduri. Un investimento di tale portata (si parla di diversi miliardi di dollari) deve però essere economicamente sostenibile sul lungo periodo ed è per questo che era necessario accompagnare la GPU per l'AI con una serie di soluzioni rivolte al gaming in grado di creare economie di scala, un business più strutturato e volumi di vendita più elevati.

Così è nata l'architettura Xe HPG (High Performance Gaming) e la prima generazione Alchemist, sfociata nelle schede video della famiglia "Arc A". Dopo molti mesi, Intel ci ha finalmente concesso di provare una scheda video Arc, la Arc A750 Limited Edition con 8 GB di memoria GDDR6, un gradino sotto la migliore soluzione della serie, la Arc A770 disponibile sia con 8 GB che con 16 GB di VRAM.

Cuore della Arc A750 LE, ovvero del design di riferimento di Intel, è la GPU ACM-G10 prodotta da TSMC a 6 nanometri. In un'area di 406 mm2 troviamo 21,7 miliardi di transistor e 28 Xe-core per un totale di 3584 shader. Non ci sono però solo queste unità dentro il chip, come le soluzioni concorrenti troviamo delle unità ray tracing e altre pensate per la gestione di carichi di AI (come XeSS, DLSS, ecc.). NVIDIA li chiama Tensor core, AMD invece AI Accelerator, mentre Intel li definisce Matrix core. La Arc A750 LE prevede 28 unità RT, una per Xe core, insieme a 448 Matrix core (Xe Matrix Engine, anche detti XMX). La GPU figura, inoltre, pieno supporto alla codifica e decodifica di formati AV1, H.264 e H.265 (HEVC), nonché VP9.

Per quanto riguarda la frequenza di lavoro, la specifica ci dice che la GPU funziona a una frequenza media di 2050 MHz, ma può spingersi ben oltre come vedrete in seguito. Passando alla memoria, abbiamo 8 GB di GDDR6 a 16 Gbps su bus a 256 bit per una bandwidth a 512 GB/s. Secondo Intel, la scheda offre una potenza di calcolo con operazioni FP32 pari a 14,7 TFLOPs. Il TBP della Arc A750 è pari a 225W.

La scheda si presenta in dimensioni di 268 x 110 x 38 mm con un peso di 1,06 chilogrammi, misure che permettono di inserirla nella stragrande maggioranza dei case. Il dissipatore la copre interamente e presenta due ventole da 85 millimetri di diametro per il raffreddamento. Non ci sono luci RGB di alcun tipo, ma il logo ARC laterale si illumina di bianco. L'alimentazione è affidata a due classici connettori PEG, uno a 8 pin e uno a 6 pin, quindi al contrario delle ultime GPU NVIDIA non sono necessari adattatori.

Il raffreddamento di GPU e VRAM è affidato a una grande camera di vapore. Quattro heatpipe distribuiscono il calore catturato nell'heatsink. Sette fasi di tensione si occupano di alimentare la GPU, mentre un'altra si occupa della memoria.

Tutte le GPU Intel Arc, e il modello Arc A750 LE non fa eccezione, presentano nella parte posteriore tre DisplayPort 2.0 UHBR 10 e una HDMI 2.0b. Non c'è una HDMI 2.1, ma è possibile tramutare una porta DisplayPort in HDMI 2.1 mediante un adattatore, anche se non avrete accesso alla bandwidth massima di 48 Gbps di una vera HDMI 2.1.

Due parole sull'architettura Xe HPG

Xe HPG è il concentrato di Xe LP, Xe HP e Xe HPC: dalla prima ha preso l'efficienza grafica, dalla seconda la scalabilità e dalla terza l'efficienza nel calcolo.

Il blocco fondante di Xe HPG non è l'Execution Unit (EU) a cui siamo abituati da tempo con le GPU integrate, bensì lo Xe-core, un'unità tutta nuova con blocchi aritmetici, cache e unità di load e store, ossia tutto il necessario per gestire i carichi tradizionali e anche quelli di IA. Si parla di 16 Vector Engine e altrettanti Xe Matrix Engine chiamati XMX, deputati proprio a compiti di IA come XeSS, la tecnologia di upscaling "made in Intel".

All'interno di quello che Intel chiama "Render Slice" troviamo quattro Xe-core con XMX, ma anche il necessario per renderizzare la grafica in tempo reale, ossia le funzioni fisse come Geometry Pipeline, Rasterization Pipeline, Samplers e Pixel Backends, tutto ottimizzato per sfruttare le API DirectX 12 Ultimate di Microsoft, ma anche Vulkan.

Nel Render Slice vi sono quattro unità che si occupano della gestione dei calcoli relativi al ray tracing (ray trasversal, bounding box intersection, triangle intersection). Nella Arc A770 di punta ci sono 8 di questi Render slice (per un massimo di 32 Xe-core), affiancati da un'ampia cache L2, mentre nel caso della Arc A750 ce ne sono 7 e quindi gli Xe-core scendono a 28.

Prima di passare ai test, ricordiamo che Intel ha già diffuso una roadmap nell'estate 2021 tracciando il percorso delle GPU Arc: Alchemist sarà seguita da Xe2 HPG, nome in codice Battlemage e poi da Xe3 HPG "Celestial". Nella roadmap compare anche Druid, ma in questo caso si parla genericamente di "Xe Next Architecture", il che potrebbe implicare una revisione più radicale del progetto. Non è chiaro al momento se i piani della società siano mutati, quindi per ora rimaniamo fedeli a questa evoluzione.

Configurazione di prova

Abbiamo svolto i test su una piattaforma basata sulla motherboard ASUS ROG Crosshair X670E Hero, 32 GB di memoria G.Skill Trident Z5 DDR5-6000 (30-38-38-38-96) e un processore AMD Ryzen 9 7950X con 16 core e 32 thread. Tutte le schede che vedrete nei grafici sono state provate con Resizable BAR attivo.

Per le GPU NVIDIA e AMD abbiamo usato gli ultimi driver disponibili al momento della prova, 528.24 per le GeForce e Adrenalin Edition 23.1.2 / 22.11.2 per le Radeon. Per la soluzione Alchemist i driver usati sono stati i 31.0.101.4091 per quanto riguarda gli "Ultimi driver", mentre per quanto concerne la release indicata come "Driver lancio" abbiamo usato i 31.0.101.3490.

Arc A750 Limited Edition: prestazioni in rasterizzazione

Abbiamo provato la Arc A750 LE con i driver del lancio e gli ultimi disponibili nel momento della prova per verificare i progressi compiuti dal team driver di Intel nel corso dei mesi. Abbiamo svolto la nostra classica suite di prova, salvo Borderlands 3 che con la GPU di Intel ci ha dato problemi, impedendoci di testarlo a risoluzioni superiori alla 1080p.

I giochi sono stati provati con le DirectX 12. Vediamo che la Arc A750 LE ha giochi in cui si comporta bene, altri in cui soffre di più, ma in linea generale dopo i test con nove titoli diversi emerge un quasi pareggio con la RTX 3060 di NVIDIA. Per quanto riguarda le prestazioni tra le due release di driver, non vediamo grossi miglioramenti, se non per la sistemazione di un bug in 4K con F1 22.

Andando a riassumere quindi il comportamento della Arc A750 LE rispetto alla GeForce RTX 3060, la sintesi è la seguente:

  • 1080p: -6%
  • 1440p: -1%
  • 2160p: +6%
Il miglioramento in termini prestazionali alle varie risoluzioni tra i due driver Intel è del 3% in 1080p e 1440p, mentre la risoluzione di un bug con F1 2022 in 4K porta il passo avanti complessivo al 25%. E con le API più vecchie o "alternative" cosa succede? Abbiamo svolto alcuni test con titoli DirectX 11, DirectX 9 e Vulkan usando una selezione di schede video tra quelle impiegate nei confronti precedenti.

I grafici ci dicono due cose: in DX11, DX9 e Vulkan tanto AMD quanto NVIDIA hanno un grande vantaggio su Intel. È interessante notare, tuttavia, i progressi a volte decisamente palpabili tra i driver di lancio e quelli più recenti usati per la prova. Ad esempio, il cambio dei driver in Doom Eternal è in grado di restituire risultati decisamente maggiori con la Arc A750 LE.

Arc A750 Limited Edition: prestazioni in ray tracing e XeSS

La Arc A750 è tecnicamente completa, oltre alle unità deputate alla rasterizzazione, è dotata anche di unità dedicate al ray tracing e alle operazioni di intelligenza artificiale che nei giochi sono usate per l'upscaling dell'immagine a risoluzione maggiore. Intel chiama la sua tecnologia Xe Super Sampling, in breve XeSS, e usa il deep learning per sintetizzare le immagini con una qualità molto simile a quella nativa. Il lavoro di ricostruzione è svolto da una rete neurale allenata per garantire alte prestazioni e un'elevata qualità.

XeSS funziona anche sulle GPU di altri produttori, scon un overhead leggermente maggiore rispetto alle GPU Intel a causa dell'uso dell'istruzione DP4a rispetto alle unità XMX. La tecnologia è già integrata in diversi titoli e nei grafici, ove possibile, l'abbiamo usata per migliorare le prestazioni della Arc A750 alle varie risoluzioni rispetto al rendering nativo.

Anche in questo caso il lavoro sul fronte dei driver deve proseguire, ma ci sono titoli in cui quanto fatto finora paga, come ad esempio Metro Exodus Enhanced Edition. Inoltre, i progressi rispetto ai driver di lancio sono davvero evidenti anche a fronte dell'attivazione del ray tracing.

Frequenze, consumi e temperature

La Arc A750 LE ha un problema fondamentale: il consumo in idle. Si parla di circa 35W, legati al fatto che la memoria VRAM rimane fissa a 2 GHz, che giochiate o stiate navigando sul web. "Al momento non supportiamo la gestione dinamica della frequenza della memoria" è la risposta ricevuta da Intel quando abbiamo chiesto delucidazioni. La GPU, invece, con il PC sul desktop fa sporadici salti tra 0 e 600-650 MHz, mentre come avevamo anticipato il clock sotto carico va oltre i 2050 MHz indicati toccando in questo caso 2400 MHz.

Il consumo della scheda è in linea con il TGP e quindi è superiore a quello della GeForce RTX 3060. Se a questo ci aggiungiamo il problema dell'idle a 35W laddove la 3060 sta a circa 13-15W, allora è chiaro che la scheda necessita di un intervento a livello di progettazione (ovvero una revisione hardware) che, crediamo, non arriverà: questo problema sarà affrontato con le successive generazioni.

Il sistema di raffreddamento della Arc A750 LE fa un buon lavoro per mantenere temperature tutto sommato contenute, non certo preoccupanti (sempre che il vostro case, come buona regola, abbia un buon ricircolo dell'aria). Il punto è che il sistema di raffreddamento, per nulla rumoroso, è il più delle volte in funzione: si attiva a circa 52 °C della GPU e poi rimane in funzione passando dai 1700 RPM di picco a circa 400-500 RPM, senza però ritornare anche dopo diverso tempo a una temperatura tale da fermare le ventole.

Conclusioni

"Work in progress" è la sintesi di questo test sulla Arc A750 Limited Edition. Intel ha deciso di entrare nel mercato delle schede video, un compito non certo facile per nessuno e che necessita di molto tempo per essere affinato in ogni sua parte. Siamo solo al primo atto e non è certo male quello che vediamo, anche se non possiamo nemmeno dire che tutto è perfetto.

Forse inizialmente Intel si aspettava un cammino più facile grazie all'esperienza nel mondo delle GPU integrate, ma realizzare delle GPU dedicate è un'altra cosa e ottimizzare i driver per il mercato del gaming è un lavoro non da poco. Ed è proprio guardando a Intel (mica pizza e fichi) che, forse, dovremmo apprezzare un po' tutti il lavoro svolto da AMD e NVIDIA in questi anni.

Dai nostri test emerge l'impegno che Intel sta mettendo in questa nuova avventura e siamo fiduciosi che questo percorso la renderà, generazione dopo generazione, sempre più competitiva.

Purtroppo, la Arc A750 e l'intera gamma Alchemist sconta il ritardo con cui è arrivata sul mercato e quindi Intel non può far altro che giocarsela sul punto debole della concorrenza, il rapporto prezzo - prestazioni. La scheda è stata recentemente ribassata negli Stati Uniti a 249 dollari, mentre la RTX 3060 costa almeno 100 dollari in più. Formalmente la Arc A750 può avere quindi un suo valore, specie giocando con titoli moderni DirectX 12, ma in tutta onestà non ci sentiremmo di consigliarla a cuor leggero sia per il consumo in idle che per il lavoro che ancora deve essere fatto con le altre API, con cui è ancora altalenante.

Intel ha ancora un bel po' di lavoro da fare, ma ha tutte le carte in regola per migliorare e diventare un vero concorrente di NVIDIA. Oggi chi deve preoccuparsi di Intel è più che altro AMD, in quanto decisamente indietro per quota di mercato rispetto a NVIDIA.

[HWUVIDEO="3352"]Test ARC A750, prova la scheda video gaming di Intel![/HWUVIDEO]

Siamo quindi curiosi di vedere come si evolverà la famiglia Arc negli anni a venire, se riuscirà a guadagnare terreno e soprattutto a colmare il divario prestazionale con le altre due realtà, arrivando a offrire schede di fascia più alta in futuro. A meno di grandi sorprese, si tratterà però di un cammino lungo, perché la concorrenza non rimarrà certo a guardare.

43 Commenti
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totalblackuot7528 Febbraio 2023, 16:58 #1
beh per il FHD nn mi sembra malaccio vedendo i prezzi della attuale concorrenza....
demon7728 Febbraio 2023, 17:29 #2
MEH.
In sintesi una via di mezzo tra una 3050 ed una 3060 liscia.. con consumo energetico mediamente superiore.

Appetibile unicamente se venduta al prezzo della 3050.
nessuno2928 Febbraio 2023, 17:34 #3
Da questa review si capiscono 4 cose, che la 3060 è schifosamente costosa per quello che offre, che la 3050 è vergognosamente schifosa sia per le prestazioni che per il prezzo, che Intel ha ancora molto lavoro da fare e che le 6600xt e 6600 sono dei best buy.
Max Power28 Febbraio 2023, 17:46 #4
Arrivano nel momento peggiore...

E in qualunque caso non si trovano in posizione particolarmente vantaggiosa nel rapporto FPS/€

L'XESS, diversamente dalle previsioni di certi Nostradamus, per i titoli che ho potuto vedere (Zonna di guerra 2, Uomo Colpo 3, Tromb rider) è l'upscaler meno performante. Ma ottimo a chi piace un'immagine spappata

In realtà manca la scheda da 200€.

Che fine ha fatto l'A580?
Vul28 Febbraio 2023, 19:08 #5
Non mi sembra male, debutta in una fascia prestazionale di nicchia e se la scazzotta con la concorrenza semi inesistente.

Hanno tanto lavoro da fare, ma ben vengano queste gpu.
supertigrotto28 Febbraio 2023, 19:21 #6
In certe cose va anche meglio della mia 5700 liscia,visto che ho un monitor 3440x1440 p 100hz,considerando che a parte larrabee è la prima vera integrata seria di intel,il lavoro non è malaccio.
Mi aspetto cose da fascia media per la prossima generazione.
supertigrotto28 Febbraio 2023, 19:22 #7
Scusate, discreta
decide28 Febbraio 2023, 20:01 #8
Visto il prezzo di listino usa alla fine non è male come scheda, si piazza in una zona abbastanza libera di mercato, il problema è che in italia lo street price la mette a ridosso di prodotti migliori
Saturn28 Febbraio 2023, 22:22 #9
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
[I]Ed è proprio guardando a Intel (mica pizza e fichi) che, forse, dovremmo apprezzare un po' tutti il lavoro svolto da AMD e NVIDIA in questi anni.[/I]


Va bene ! Manderò loro un bel cestino d'arance in segno di apprezzamento !

...nessuno "disprezza" i loro prodotti, la gente si mette le mani nei capelli per i prezzi !

Quanto a Intel, rientrano, anzi di fatto entrano nel mercato delle schede video gaming, nessuno, io almeno, si aspettava miracoli.

Sono riusciti a tirar fuori prodotti decenti, in costante miglioramento, tanto basta. E questo giudizio viene da felice possessore sia di svariate nVidia fino alla 1070TI che di Intel ARC, 380 e 770 LE.

Mi auguro di cuore che la prossima generazione avremo finalmente tre marchi da scegliere. Poi per quanto mi riguarda sarà il rapporto prezzo/prestazioni al prossimo giro.

p.s. non so se è Intel che ha avuto "le braccine corte" e non ve l'ha spedita, ma potevano mandarvi anche la top di gamma, la 770. Pazienza, se non altro un articolo interessante !
ThePunisher01 Marzo 2023, 04:25 #10
Patetica. Si parla di Intel. Ricordate il debutto di 3Dfx?

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