La prima scheda Vega Custom: Sapphire Nitro+ Radeon RX Vega 64

Con la scheda Nitro+ Radeon RX Vega 64 Sapphire propone la propria prima implementazione della GPU Radeon RX Vega 64 basata su design, circuiteria e sistema di raffreddamento completamente custom. Il risultato finale è un prodotto dal netto impatto estetico, con ottima gestione del calore ma solo marginalmente più veloce della reference board di AMD
di Paolo Corsini pubblicato il 02 Gennaio 2018 nel canale Schede VideoAMDRadeonVegaSapphireNVIDIAGeForce
Sapphire Nitro+ Radeon RX Vega 64
Le prime schede AMD Radeon RX Vega sono state annunciate nel corso del mese di agosto, con le declinazioni RX Vega 56 e RX Vega 64. Si tratta di schede basate sul reference design di AMD, proposte in versioni con sistema di raffreddamento ad aria oppure per il modello RX Vega 64 anche con raffreddamento a liquido di tipo integrato. Cambiano le specifiche tecniche, con frequenze di clock superiori per la proposta con raffreddamento a liquido a fronte di un consumo massimo che aumenta.
In queste ultime settimane i partner AIB di AMD hanno finalmente annunciato le proprie schede video custom, modelli caratterizzati da PCB e sistemi di raffreddamento non standard uniti in alcuni casi anche a frequenze di funzionamento che sono superiori a quelle da specifica indicate da AMD. La soluzione Sapphire Nitro+ Radeon RX Vega 64 è la prima di questo tipo ad essere giunta in redazione: parliamo di una scheda decisamente voluminosa nel complesso, forte di un PCB che si estende notevolmente in lunghezza e di un sistema di raffreddamento a tripla ventola che fa ampio utilizzo di alluminio per assicurare un adeguato raffreddamento di memoria video e GPU.
Dalla tabella seguente possiamo vedere come questa scheda sia caratterizzata da specifiche superiori a quelle della reference board AMD basata su GPU Radeon RX Vega 64: la frequenza di base clock è più elevata di quella della scheda Radeon RX Vega 64 in versione con sistema di raffreddamento a liquido, mentre il dato di boost clock è inferiore a quest'ultima scheda ma più elevato di quello della versione Radeon Rx Vega 64 con sistema di raffreddamento ad aria.
CPU | Sapphire Nitro+ Radeon RX Vega 64 | Radeon RX Vega 64 Liquid Cooled Edition | Radeon RX Vega 64 | Radeon RX Vega 56 |
Next Gen Compute Unit | 64 | 64 | 64 | 56 |
Stream processors | 4.096 | 4.096 | 4.096 | 3.584 |
Base clock GPU | 1.423MHz | 1.406MHz | 1.247MHz | 1.156MHz |
Boost clock GPU | 1.630MHz | 1.677MHz | 1.546MHz | 1.471MHz |
Clock massimo | ??? | 1.750MHz | 1.630MHz | 1.590MHz |
Clock memoria | 945 MHz | 945 MHz | 945 MHz | 800 MHz |
Memory Bandwidth | 484GB/s | 484GB/s | 484GB/s | 410GB/s |
Alimentazione | 3x8pin | 2x8pin | 2x8pin | 2x8pin |
Le peculiarità della scheda Sapphrie Nitro+ non si limitano alle frequenze di clock più elevate ma anche alla circuiteria di alimentazione, rivista da Sapphire e ora basata su 3 connettori a 8 pin ciascuno. Per operare correttamente la scheda necessita di due soli connettori, ma collegandovi anche il terzo si apre spazio a margini in overclock più elevati con una potenza massima teorica di ben 525 watt che possono essere forniti alla scheda (75 Watt dallo slot PCI Express e 150 Watt da ciascuno dei 3 connettori a 8 pin).
Le dimensioni complessive della scheda Sapphire sono a dir poco importanti: 31,5cm di lunghezza contro i 26,5cm della reference board AMD, 3cm in più di altezza e ingombro laterale di 2 slot e mezzo. Al pari di molte altre schede top di gamma basate su design custom anche la proposta Nitro+ di Sapphire spicca per l'ingombro, che richiede un case di adeguate dimensioni. Il radiatore montato sulla componentistica è quindi molto grande e pesante, dotato di 3 heatpipes da 8 millimetri e 5 da 6 millimetri grazie alle quali il calore viene uniformemente distribuito.
Il dissipatore di calore è ricoperto da tre ventole che presentano un design asimmetrico: le due laterali sono da 92 millimetri di diametro ruotano in senso antiorario mentre la centrale da 80 millimetri ha senso di rotazione orario. Quest'ultima interviene a operare solo quando la temperatura della GPU supera la soglia di 55 gradi centigradi; le altre due rimangono ferme quando la scheda è in idle, quindi il sistema non sta eseguendo applicazioni che richiedano elaborazioni alla GPU. Le due ventole laterali sono circondate da un sistema di illuminazione a LED, programmabile attraverso utility direttamente da sistema operativo: i LED possono ovviamente anche essere spenti del tutto, a seconda delle preferenze dell'utente.
La parte posteriore della scheda è pressoché completamente ricoperta da una placca di protezione in alluminio, che caratterizza esteticamente il prodotto e contemporaneamente fornisce protezione ai componenti superficiali da contatti accidentali. Non manca il logo illuminato da LED, ben visibile a scheda montata nel case, mentre nella parte superiore si nota la presenza dei 3 connettori di alimentazione a 8 pin. In prossimità dei connettori per display, nella parte superiore del PCB, troviamo anche un connettore di alimentazione a 4 pin per ventole: permette di gestire il funzionamento di una ventola di sistema in funzione della temperatura della scheda video.
Sapphire ha integrato nella parte posteriore della scheda 2 connettori Display Port e 2 HDMI, differenziandosi dal reference design AMD che prevede 3 connettori Display Port e 1 HDMI. Notiamo anche l'ingombro laterale, che va oltre i 2 slot della staffa posteriore richiedendo in caso di configurazioni multi-GPU che i due slot PCI Express 16x utilizzati per le schede video siano separati da almeno 2 slot.
Nel valutare il comportamento della scheda Sapphire Nitro+ Radeon RX Vega 64 ci è parso più interessante valutare le differenze rispetto alla scheda Radeon RX Vega 64 basata su reference design. Il prodotto Sapphire, sulla carta, permette di ottenere prestazioni velocistiche più elevate in virtù del design custom, con la possibilità di mantenere un funzionamento più silenzioso in virtù del sistema di raffreddamento più voluminoso di cui è dotato. Abbiamo per questo motivo diviso l'analisi in parti specifiche incentrate su temperatura e rumorosità, frequenza di clock della GPU, prestazioni e consumi.
Temperatura e rumorosità
Il sistema di raffreddamento custom utilizzato da Sapphire per la propria scheda Nitro+ offre sulla carta un comportamento migliore rispetto a quello della reference board AMD: le dimensioni superiori, unite alla costruzione curata con radiatori voluminosi e varie heatpipes, portano ad attendersi temperature più contenute e una rumorosità maggiormente sotto controllo.
Dal versante temperature questo è quanto abbiamo registrato, con valori che a pieno carico sono inferiori mediamente di circa 10 gradi per la scheda Sapphire rispetto alla reference board AMD.
Il contenimento della temperatura della GPU è ottenuto, nella scheda Sapphire, con un netto impatto sulla rumorosità a pieno carico: la scheda si fa sentire ma in modo discreto, grazie alla conformazione del sistema di raffreddamento a tripla ventola, mantenendo il tutto spento quando si è in idle. La reference board AMD è invece molto più rumorosa, comportamento che del resto avevamo già evidenziato nella nostra analisi dedicata pubblicata nel mese di agosto in concomitanza con il debutto ufficiale.
Frequenza di clock della GPU
La scheda Sapphire è overcloccata di serie rispetto alla reference board AMD; per le schede Radeon RX Vega AMD indica una frequenza di clock base che è di fatto quella sotto la quale la scheda video non scende mai con impostazioni di default. Il valore di boost clock è invece quello che mediamente dovrebbe essere assicurato o almeno avvicinato durante l'utilizzo della GPU al 100%, con il valore massimo che è quello oltre il quale la GPU non si spinge anche con le condizioni di funzionamento più ottimali.
Nel corso del nostro test con Metro: Last Light la scheda Sapphire ha registrato un andamento medio della frequenza di clock con GPU a pieno carico di 1.499 MHz, contro un dato di 1.463 MHz ottenuto dalla reference board AMD. Il margine di vantaggio è di fatto costante durante tutta la sessione di misurazione, una differenza tra i due prodotti che incide solo in misura molto marginale sulle prestazioni velocistiche complessive.
Abbiamo eseguito le stesse misure della frequenza di clock della GPU anche con le due altre modalità di funzionamento della scheda: con quella risparmio energetico abbiamo registrato valori medi di 1.377MHz e 1.339 MHz rispettivamente per Sapphire e AMD, mentre con impostazione Turbo i valori sono passati rispettivamente a 1.544 MHz e 1.507 MHz. Le differenze tra le due schede rimangono costanti al variare della modalità di risparmio energetico, con nel complesso variazioni molto contenute dei frames al secondo medi.
Prestazioni velocistiche
La ridotta differenza in termini di frequenza di clock ha una ricaduta marginale sulle prestazioni velocistiche: le due schede sono separate da meno di due frames al secondo nella migliore delle condizioni, confermando come i due prodotti siano di fatto coincidenti.
Questo comportamento non sorprende alla luce della ridotta differenza nelle specifiche delle schede, che del resto condividono la stessa frequenza di funzionamento per la memoria High Bandwidth Memory 2: le differenze sono così ridotte da non portare a preferire una o l'altra scheda prendendo in considerazione i soli frames al secondo medi.
Consumi
La scheda Sapphire è più voluminosa del prodotto AMD, per giunta con un lieve overclock di serie per la GPU che come abbiamo visto porta ad un impatto sulle prestazioni velocistiche che è molto contenuto.
La scheda Sapphire registra valori di consumo, a pieno carico, che sono leggermente superiori rispetto a quelli della reference board AMD con tutte e 3 le impostazioni del profilo di consumo selezionabili da pannello driver. Questo è giustificato dal sistema di raffreddamento più complesso e dalla circuiteria di alimentazione custom.
Considerazioni finali
Non ci attendevamo significative differenze prestazionali tra la scheda Sapphire Nitro+ Radeon RX Vega 64 e la reference board basata sulla stessa GPU, e così è stato: l'overclock di serie si tramuta in un marginale margine di vantaggio per la scheda Sapphire, che possiamo evidenziare con i benchmark ma non di certo con sensazioni diverse durante l'azione di gioco.
Viste le peculiarità dell'architettura AMD Vega, del resto, non poteva che essere così: questa GPU raggiunge valori di consumo elevati quando spinta a pieno carico e un sistema di raffreddamento efficiente come quello Sapphire non può permettere che di ottenere un marginale aumento delle frequenze di clock effettivamente tenute dalla CPU nell'esecuzione di applicazioni 3D. Scegliere una o l'altra scheda basandosi sulle sole capacità prestazionali è quindi, in questo caso specifico, poco sensato: le differenze sono così ridotte da poter essere trascurate.
Dove la scheda Sapphire si distingue è nell'impatto estetico, che spicca decisamente rispetto alle linee della reference board. Le dimensioni sono importanti, e questo può creare qualche problema di installazione nei case più piccoli, ma per chi ricerca un prodotto che sia visivamente appariscente il risultato è garantito. Le dimensioni importanti si abbinano a performance di tutto rilievo per quanto riguarda la dissipazione del calore: rispetto al reference design di AMD la scheda Sapphire Nitro+ è ben più silenziosa e termicamente efficiente.
Le caratteristiche della GPU AMD Radeon RX Vega 64 non permettono di ottenere significativi incrementi nella frequenza di clock della GPU, che si trasferiscono in superiori prestazioni velocistiche. La costruzione custom del PCB e della circuiteria di alimentazione non sembrano essere di particolare aiuto in questo caso: la GPU vede incrementare di pochi punti percentuali la propria frequenza finale anche agendo manualmente via pannello driver. Non è di certo la scheda Sapphire a non essere indicata per l'overclock, quanto il chip Vega 64 che si dimostra ben poco capace di spingersi oltre le impostazioni di default: per questa tecnologia produttiva abbinata a tale architettura siamo molto vicini al limite massimo.
Non abbiamo inserito un confronto prestazionale tra la scheda Sapphire e le altre proposte concorrenti basate su GPU AMD e NVIDIA, ma visto che i risultati sono speculari a quelli della reference board AMD ci basta ricordare il posizionamento delle schede Radeon RX Vega rispetto alle soluzioni NVIDIA evidenziato nella nostra analisi della scheda GeForce GTX 1070Ti pubblicata a questo indirizzo.
In sintesi, per i prezzi attualmente praticati in Italia per le schede Radeon RX Vega 64 è consigliabile rivolgersi ad una scheda tra GeForce GTX 1070Ti e GeForce GTX 1080, entrambe mediamente più economiche e in grado di far registrare prestazioni comparabili rispetto alle soluzioni Radeon RX Vega 64. Qualora si opti per una scheda AMD quanto proposto da Sapphire con la scheda Nitro+ Radeon RX Vega 64 è indubbiamente di ottima qualità, un passo in avanti rispetto alla reference board non tanto in termini di prestazioni velocistiche quanto di costruzione e di gestione termica.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infohanno frequenze dinamiche, che ti aspettavi? Devi vedere temp e rumore, le custom servono solo a questo.....3x8 pin ma consuma meno della reference....da andarci pazzi eh?
Vabbè, ad oggi è l'unica cosa sensata da fare
Dopo [U]5 mesi[/U] dall'uscita ufficiale, finalmente si vedono le custom! Peccato per i prezzi assolutamente non-sense...
Davvero, non ha senso.
Quale è il prezzo di sta vga? Pensavo fosse semplice
Non consuma meno, consuma di più, vedi ultimo grafico, la linea gialla è sempre avanti, a parte in IDLE.
Quale è il prezzo di sta vga? Pensavo fosse semplice
Basta una ricerca....
consiglio di leggere qui, ci sono anche tutti gli aspetti di circuiteria:
https://www.tweaktown.com/reviews/8...pcie/index.html
https://www.tomshw.it/test-sapphire...x-vega-64-90374
Dalle conclusioni:
siamo su scherzi a parte?
In oc consuma quanto un impianto metallurgico
Grande amd..prezzi folli..consumi folli..
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