AORUS GeForce GTX 1080Ti 11G: veloce e silenziosa

Overclock di serie, dissipatore di calore voluminosi con 3 ventole disposte in modo molto particolare e PCB custom: questi gli elementi tecnici alla base della scheda AORUS GeForce GTX 1080Ti 11G, un modello capace di abbinare prestazioni ai vertici con un funzionamento sempre molto silenzioso
di Paolo Corsini pubblicato il 22 Maggio 2017 nel canale Schede VideoGeForceNVIDIAAorusGigabyte
AORUS è la gamma gaming di Gigabyte
Tra le schede video basate su GPU NVIDIA GeForce GTX 1080Ti che sono state presentate sul mercato nel corso delle ultime settimane il modello AORUS GeForce GTX 1080Ti 11G spicca per essere uno di quelli caratterizzato dall'ingombro maggiore. La lunghezza della scheda è decisamente importante, poco meno di 30 cm, mentre lateralmente la scheda si estende sino a occupare l'area di 3 slot sulla scheda madre. La risultante è quella di un prodotto per il quale è necessario utilizzare uno chassis di dimensioni adeguate, che può non permettere l'installazione di due schede video in parallelo in molte schede madri per via della distanza tra i due slot PCI Express 16x che viene richiesta ma che ripaga con prestazioni molto elevate e con una notevole efficienza complessiva nel raffreddamento.
AORUS è il nuovo marchio che la taiwanese Gigabyte ha sviluppato, introducendolo inizialmente per una serie di notebook specificamente rivolti agli appassionati di videogiochi e più recentemente esteso anche a schede video e schede madri. In modo pressoché speculare a quanto sviluppato da Asus nel corso degli anni con la serie ROG e più recentemente con quella Strix, AORUS vuole essere nell'ottica di Gigabyte la porta di ingresso per i videogiocatori più appassionati al mondo delle soluzioni hardware a loro dedicate. Il marchio Gigabyte continua ad essere ovviamente presente, ma nella comunicazione riferita a questi prodotti è quello AORUS a prendere il sopravvento.
Quali sono le specifiche tecniche di questo prodotto? Si tratta ovviamente di una scheda overcloccata di serie, che giustifica le abbondanti dimensioni del sistema di raffreddamento con un funzionamento che va oltre le specifiche reference sviluppate da NVIDIA per la propria scheda GeForce GTX 1080Ti Founders Edition.
AORUS GeForce GTX 1080Ti 11G | Asus Strix GTX 1080Ti OC | GeForce GTX 1080Ti | GeForce GTX 1080 | |
GPU | GP102 | GP102 | GP102 | GP104 |
superficie GPU | 471mm2 | 471mm2 | 471mm2 | 314mm2 |
transistor GPU | 12 miliardi | 12 miliardi | 12 miliardi | 7,2 miliardi |
CUDA cores | 3.584 | 3.584 | 3.584 | 2.560 |
clock GPU | 1.569 MHz - Gaming mode 1.594 MHz - OC mode |
1.569 MHz - Gaming mode 1.594 MHz - OC mode |
1.480 MHz | 1.607 MHz |
boost clock GPU | 1.683 MHz - Gaming mode 1.708 MHz - OC mode |
1.683 MHz - Gaming mode 1.708 MHz - OC mode |
1.582 MHz | 1.734 MHz |
ROPs | 88 | 88 | 88 | 64 |
TMU | 224 | 224 | 224 | 160 |
clock memoria effettivo |
11.010 MHz - Gaming mode | 11.010 MHz - Gaming mode 11.104 MHz - OC mode |
11.010 MHz | 10.010 MHz |
dotazione memoria | 11 Gbytes | 11 Gbytes | 11 Gbytes | 8 Gbytes |
bandwidth memoria | 484 GB/s | 484 GB/s | 484 GB/s | 320 GB/s |
architettura memoria | GDDR5X | GDDR5X | GDDR5X | GDDR5X |
bus memoria | 352bit | 352bit | 352bit | 256bit |
alimentazione | 8pin+8pin | 8pin+8pin | 8pin+6pin | 8pin |
La scheda vanta sulla carta le stesse specifiche tecniche del modello Asus ROG Strix GTX 1080Ti OC, che abbiamo analizzato in questo articolo, per quanto riguarda le frequenze di clock della GPU: anche in questo caso troviamo due differenti configurazioni, Gaming mode e OC mode, con lievi differenze per la seconda. La frequenza di clock della memoria video rimane invece quella delle specifiche NVIDIA per schede di questo tipo: 11.010 MHz per gli 11 Gbytes di memoria con moduli GDDR5X. Nel confronto con la scheda Founders Edition GeForce GTX 1080Ti di NVIDIA nulla quindi cambia dal versante memoria, mentre le frequenze di clock della GPU aumentano di un margine compreso tra il 6% e l'8% a seconda della tipologia di clock e del tipo di modalità di funzionamento sia stata selezionata per la scheda.
Il software AORUS Graphic Engine fornito in dotazione con la scheda permette di configurarne vari parametri di funzionamento partendo dalla frequenza di clock di GPU e memoria sino alla impostazione della velocità di rotazione delle ventole. Non manca la possibilità di intervenire sulla tensione di alimentazione della GPU, oltre che selezionare il Power Target sino al 150% del valore di default. Da questo software viene anche comandato il funzionamento dei LED RGB, con le classiche modalità di illuminazione che abitualmente vengono fornite preimpostate ferma restando la possibilità di lasciare i LED fissi oppure di spegnerli completamente.
La scheda spicca per le dimensioni complessive, giustificate da un sistema di raffreddamento a tripla ventola che implementa alcune soluzioni tecniche particolari. La struttura dissipante principale prevede una placca in rame a contatto con GPU e moduli memoria, grazie alla quale il calore è trasferito direttamente ai radiatori attraverso una serie di heatpipes. I radiatori in alluminio sono posizionati a diretto contatto anche con la circuiteria di alimentazione della scheda, scelta tecnica molto importante vista la complessità della costruzione con circuiteria a 12+2 fasi e l'overclock di serie.
Sopra il radiatore trovano posto 3 ventole, montate con una lieve sovrapposizione delle due laterali rispetto a quella centrale a motivo del diametro di 10cm di ciascuna. Questa struttura è indicata da Gigabyte con il nome di WindForce Stack Fan: le due ventole laterali sono identiche per forma mentre quella centrale ruota in direzione opposta ed ha una conformazione delle palette a doppio design così da permettere di far sovrapporre in parte anche le altre due ventole: questo apre spazio all'utilizzo di 3 ventole da 10cm di diametro senza che ne risenta eccessivamente la lunghezza complessiva della scheda. La rotazione per senso opposto, secondo quanto dichiarato dall'azienda, permette di ridurre le turbolenze ottimizzando il flusso d'aria di raffreddamento.
La parte posteriore della scheda è interamente ricoperta da una placca in allumino, ma l'area in corrispondenza della GPU vede l'utilizzo di un dissipatore di calore in rame dedicato: in questo modo la scheda smaltisce il calore del chip video sia frontalmente sia posteriormente, con quest'ultima area che viene quindi interessata soprattutto per la parte di PCB in corrispondenza della GPU. La placca in alluminio è a sua volta posta a contatto con la parte posteriore del PCB in corrispondenza della circuiteria di alimentazione della scheda: in questo modo si ottiene una ulteriore dissipazione dei componenti della scheda, con la placca che svolge un ruolo più completo non solo legato alla protezione dei componenti.
Il sistema di raffreddamento integra anche i LED RGB, accessorio che è divenuto immancabile nelle schede video più recenti disponibili sul mercato. La scheda AORUS integra LED RGB nella parte superiore, in corrispondenza del loro AORUS e della indicazione FAN STOP, oltre che nella struttura plastica posizionata all'altezza della ventola centrale
Nella parte posteriore della scheda troviamo quello che Gigabyte indica con il nome di VR Link: si tratta di un connettore HDMI che è rivolto non all'esterno dello chassis ma al suo interno, così da poter venire collegato ad un visore per la realtà virtuale sfruttando un connettore frontale presente sul case. In questo modo l'utente che voglia collegare un visore VR come Oculus Rift o HTC Vive non deve necessariamente andare nella parte posteriore del case e magari rimuovere uno dei cavi già presenti.
Anche per questo motivo Gigabyte ha scelto un approccio differente per le porte display con la scheda AORUS GeForce GTX 1080Ti 11G, mettendo a disposizione 3 connettori Display Port, 2 HDMI e uno DVI Dual-Link. In questo modo un giocatore può configurare setup multimonitor, anche con due schermi HDMI attivi contemporaneamente, mantenendo la possibilità di gestire un visore VR collegato al sistema senza dover staccare uno degli schermi. Possono venir collegate contemporaneamente sino ad un massimo di 4 display: quando si utilizza il connettore VR Link si possono utilizzare 3 delle porte frontali ad esclusione di quella DVI. Se invece non si sfrutta VR Link è 4 schermi possono venit utilizzati sfruttando a piacere le 3 porte Display Port, quella DVI e una sola delle due HDMI presenti nel pannello posteriore.
La costruzione di questa scheda è improntata all'offrire le massime prestazioni velocistiche, sia con l'overclock di serie sia dando margine all'utente per intervenire ulteriormente a propria discrezione. La risultante è quella di un prodotto che è grande nelle dimensioni, soprattutto per via del sistema di raffreddamento a 3 slot d'ingombro, ma che spicca come vedremo tra poco per il funzionamento silenzioso.