NVIDIA GeForce GTX 1080: 6 schede a confronto tra Founders e custom

5 schede video basate su GPU GeForce GTX 1080 caratterizzate da design, soluzioni tecniche e specifiche custom messe a confronto con la scheda GeForce GTX 1080 Founders Edition di NVIDIA. Le proposte custom sono sempre più veloci ed efficienti grazie ai sistemi di raffreddamento custom, ma questo implica scendere a compromessi con le dimensioni complessive.
di Paolo Corsini pubblicato il 11 Novembre 2016 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForcePascalZotacASUSPNYInno3DGigabyte
Asus ROG Strix GeForce GTX 1080 OC
La scheda Asus ROG Strix GeForce GTX 1080 OC Gaming è la proposta di vertice della gamma di schede video Asus basate su GPU NVIDIA GeForce GTX 1080, caratterizzata dall'utilizzo di un voluminoso sistema di raffreddamento a tripla ventola al pari di quanto visto con le altre proposte Asus della famiglia ROG Strix basate su GPU di fascia alta.
La scheda è caratterizzata da una costruzione a dir poco imponente, con lunghezza e altezza superiori a quelle della scheda Founders Edition di NVIDIA ma spessore contenuto in due slot. Il dissipatore di calore è strutturato in modo che le heatpipes che lo attraversano siano posizionate a diretto contatto con la GPU, andando a raffreddare anche la circuiteria di alimentazione e i moduli memoria GDDR5X. Se questi ultimi operano alle specifiche reference di NVIDIA così non è per la GPU, che vanta un consistente overclock di serie in modalità standard e una frequenza ancora più elevata in quella OC.
Modello |
Asus ROG Strix GTX 1080 OC Gaming |
CUDA cores | 2.560 |
clock GPU | 1.784 MHz - OC mode 1.759 MHz - standard mode |
boost clock GPU | 1.936 MHz - OC mode 1.898 MHz - standard mode |
clock memoria | 10.008 MHz |
dotazione memoria | 8 Gbytes |
bandwidth memoria | 320 GB/s |
architettura memoria | GDDR5X |
bus memoria | 256bit |
alimentazione | 8pin + 6 pin |
display | 2xHDMI 2xDP 1xDVI |
lunghezza | 30 cm |
altezza | 13,5 cm |
ingombro | 2 slot |
La GPU si spinge, in modalità OC, sino ad un massimo di 1.936 MHz di clock che rappresenta il valore più elevato in assoluto tra le schede GeForce GTX 1080 attualmente presenti in commercio. Per mantenere piena stabilità operativa con queste impostazioni Asus ha scelto di implementare una circuiteria di alimentazione a 8+2 fasi con componenti Super Alloy Power II: da questo deriva lo sviluppo in verticale del PCB che è superiore a quello del reference design NVIDIA.
La scheda utilizza un connettore di alimentazione a 8 pin affiancato da uno a 6 pin, requisito superiore a quello della proposta Founders Edition che utilizza due connettori a 6 pin. In questo modo Asus lascia disponibile una riserva di alimentazione supplementare, utile pensando all'overclock di serie della scheda oltre a un potenziale ulteriore margine di incremento delle frequenze.
Altra caratteristica peculiare della scheda Asus, comune ad altri modelli dell'azienda taiwanese appartenenti alla gamma ROG Strix, è la presenza di due connettori di alimentazione per ventole tachimetriche montati nella parte posteriore del PCB. Il loro utilizzo permette di gestire sino a due ventole dello chassis che sono dedicate alla scheda video, con funzionamento governato direttamente dal sistema di hardware monitoring della scheda.
Una delle peculiarità di questa scheda riguarda i connettori per display, che abbandonano una porta Display Port a favore di una HDMI supplementare: questa scelta permette di utilizzare un visore VR tra Oculus Rift e HTC Vive abbinato ad uno schermo con segnale HDMI senza doversi dotare di dongle e adattatori.
Non manca un sistema di illuminazione a LED della scheda, configurabile da parte dell'utente via pannello software direttamente da sistema operativo ed eventualmente completamente disattivabile. Nel complesso la scheda Asus ROG Strix GTX 1080 OC Gaming è un prodotto destinato al pubblico dei videogiocatori più appassionati, dalla costruzione importante e ricercata e dalle caratteristiche tecniche comuni a quelle delle altre proposte Asus della famiglia ROG Strix. L'azienda americana ne propone una seconda versione, sprovvista del suffisso OC e per questo motivo caratterizzata da frequenze di clock più contenute per la GPU (1.607 MHz base clock, 1.733 MHz boost clock) fermi restando gli altri elementi tecnici e la costruzione.