Asus GTX 980Ti Strix OC: più veloce di GeForce GTX Titan X

Overclock di serie molto spinto per la scheda Asus GTX 980Ti Strix OC, grazie a un PCB custom e a un voluminoso sistema di raffreddamento che mantiene però un funzionamento sempre silenzioso. Una ricetta vincente, che porta a prestazioni velocistiche mediamente sempre superiori a quelle di GeForce GTX Titan X
di Paolo Corsini pubblicato il 31 Luglio 2015 nel canale Schede VideoASUSNVIDIAGeForceAMDRadeonGigabyte
La scheda: Asus 980Ti Strix OC
La scorsa primavera era stata la volta di GeForce GTX Titan Z, la prima scheda video di NVIDIA basata su GPU indicata con la sigla GM200 a debuttare sul mercato. Questo modello aveva da subito catturato l'interesse degli appassionati a motivo delle soluzioni tecniche peculiari: da un lato la potenza di calcolo della GPU GM200, utilizzata nella sua massima declinazione con 3.072 CUDA cores a disposizione per le elaborazioni; dall'altro l'integrazione di 12 Gbytes di memoria video, per la prima volta abbinati ad una scheda destinata ai videogiocatori.
Un prodotto di questo tipo è destinato a rimanere un riferimento per i videogiocatori appassionati, spesso anche solo un sogno a motivo del prezzo tutt'altro che contenuto: parliamo di oltre 1.000 IVA inclusa nel mercato italiano. Come sempre accade in questi casi alla proposta enthusiast di fascia più alta segue una scheda che ne riprende le caratteristiche tecniche, rinunciando a qualcosa in termini di prestazioni velocistiche pure ma per questo venendo proposta a un prezzo più accessibile.
E' quanto accaduto con GeForce GTX 980Ti, seconda scheda basata su GPU GM200 che è stata presentata da NVIDIA lo scorso mese di Giugno. Non cambia il chip video ma si riduce il numero di stream processors, che cala dai 3.072 della scheda Titan Z sino a 2.816 ferme restando le frequenze di clock di default. Anche la memoria video subisce una riduzione consistente, passando dai precedenti 12 Gbytes sino a 6 Gbytes fermi restando gli altri parametri di funzionamento.
Sin dal debutto ufficiale sul mercato NVIDIA ha autorizzato i propri partner AIB a sviluppare versioni di scheda GeForce GTX 980Ti caratterizzate da specifiche tecniche differenti da quelle della reference board, utilizzando anche PCB specificamente sviluppati e abbandonando il dissipatore di calore reference di NVIDIA. Con alcuni di questi modelli la personalizzazione si è spinta su livelli molto alti, come il caso della scheda oggetto dell'analisi di queste pagine: parliamo del modello Asus GTX 980Ti Strix OC.
Modello |
GeForce GTX Titan X | Asus GTX 980Ti Strix OC | GeForce GTX 980 Ti | GeForce GTX 980 |
GPU | GM200 | GM200 | GM200 | GM204 |
CUDA cores | 3.072 | 2.816 | 2.816 | 2.048 |
clock GPU | 1.000 MHz | 1.216 MHz | 1.000 MHz | 1.126 MHz |
boost clock GPU | 1.089 MHz | 1.317 MHz | 1.075 MHz | 1.216 MHz |
ROPs | 96 | 96 | 96 | 64 |
TMU | 192 | 176 | 176 | 128 |
clock memoria | 7.008 MHz | 7.200 MHz | 7.008 MHz | 7.008 MHz |
dotazione memoria | 12 Gbytes | 6 Gbytes | 6 Gbytes | 4 Gbytes |
bandwidth memoria | 336 GB/s | 336 GB/s | 336 GB/s | 224 GB/s |
bus memoria | 384bit | 384bit | 384bit | 256bit |
alimentazione | 8pin+6pin | 8pin+8pin | 8pin+6pin | 6pin+6pin |
Questo modello, come il nome lascia facilmente intendere, utilizza il sistema di raffreddamento Strix a tripla ventola abbinando frequenze di clock della GPU che sono sensibilmente superiori a quelle del reference design di NVIDIA. Il clock di default è di 1.216 MHz contro un dato di 1.000 MHz per la reference board, mentre la frequenza di boost clock si spinge sino a 1.317 MHz contro i 1.075 MHz delle specifiche. Tutto questo incrementando anche la frequenza di clock della memoria, che passa dai 7 GHz di default a 7,2 GHz nella declinazione di Asus.
La scheda è letteralmente dominata dal sistema di raffreddamento DirectCU II, prerogativa delle schede Asus della famiglia Strix e soluzione che ha storicamente sempre evidenziato nelle schede Asus un buon connubio tra capacità di dissipazione termica e silenziosità di funzionamento. Il suo ingombro è superiore alla norma, estendendosi tanto in lunghezza come in altezza oltre l'ingombro del PCB della scheda, ma senza che l'ingombro laterale vada oltre i tradizionali 2 slot sulla scheda madre. L'alimentazione della scheda è assicurata da due connettori PCI Express a 8 pin, contro i due 6+8 pin adottati dalla reference board NVIDIA, così da assicurare un funzionamento sempre stabile anche con il forte overclock di serie della scheda. Per il collegamento con i display Asus ha previsto un connettore DVI Dual Link, uno HDMI e tre Display Port.
La struttura della scheda prevede alcune soluzioni tecniche peculiari che Asus ha introdotto nell'ottica di assicurare un funzionamento sempre stabile anche con le frequenze di clock così fortemente overcloccate che caratterizzano questa scheda. Rimossa la parte frontale con le ventole troviamo il massiccio dissipatore di calore, con diverse heatpipes poste a diretto contatto con la GPU così da assicurare il più efficace trasferimento del calore.
Il PCB è completamente custom, con uno sviluppo in verticale superiore alla norma così da poter installare la nuova circuiteria di alimentazione a 12+2 fasi che Asus indica essere basata su tecnologia Auto-Extreme con Super Alloy Power II. Nella parte posteriore troviamo un frame metallico, che non assolve a una funzione di dissipazione termica attiva ma protegge il PCB da contatti accidentali. In corrispondenza della GPU Asus ha integrato quello che viene indicato come Strix GPU-Fortifier, un componente metallico di colore rosso che assolve alla duplice funzione di caratterizzare esteticamente la scheda oltre che di rinforzare la parte posteriore del PCB in un punto così importante come quello dietro il chip video. Nella parte superiore della scheda è stato infine previsto un led, che pulsa durante il funzionamento così da indicare il carico di lavoro della GPU.