AOC G2460PG: cos'è e come funziona il G-Sync

AOC G2460PG: cos'è e come funziona il G-Sync

Sulla base del monitor AOC G2460PG abbiamo cercato di capire come funziona teoricamente il G-Sync e quali sono le applicazioni pratiche e i vantaggi che si possono ottenere in-game. G-Sync è una tecnologia annunciata l'anno scorso da NVIDIA che punta a rimediare ai difetti visivi introdotti dalla sincronia verticale.

di , pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAAOC
 

Come si abilita il G-Sync

Per abilitare il G-Sync basta eseguire una semplice procedura tramite il Control Panel di NVIDIA. Bisogna tenere in mente che gli effetti dell'applicazione si concretizzeranno solo al riavvio del gioco. Se disabilitate o abilitate il G-Sync con il gioco in esecuzione, quindi, bisogna uscire dal gioco e farlo ripartire affinché la nuova impostazione entri in funzione.

G-Sync

Per prima cosa bisogna premere con il tasto destro del mouse sullo sfondo di Windows e poi selezionare NVIDIA Control Panel. Poi andare alla voce "Set up G-Sync" e premere su "Enable G-Sync", quindi su Applica. Andate poi su "Manage 3D Settings" e successivamente nella sezione "Global Settings". Scorrete fino a individuare la voce "Vertical Sync" e nel menu a tendina che si apre selezionate G-Sync. Per ripristinare il V-Sync, invece, in questo menu bisogna selezionare la voce "Use the 3D application setting". Ricordate che G-Sync deve essere abilitato in entrambe le tab per funzionare.

G-Sync

Per configurare la frequenza di aggiornamento del monitor, invece, andate su "Change Resolution" e alla voce "Refresh Rate" selezionate 144 Hz.

G-Sync

Per dimostrare in maniera evidente come funziona la sua tecnologia, NVIDIA ha allestito l'ormai famosa demo Pendulum, che si può scaricare premendo qui (37,6 MB). Si tratta semplicemente di un pendolo che oscilla all'interno di una piccola struttura, con l'inquadratura che continua a girare intorno allo stesso pendolo. Questo movimento oscillatorio, infatti, è l'ideale per esaltare i difetti di "strappo" dell'immagine o di stuttering.

La demo simula diverse condizioni di frame rate e di configurazione del monitor, permettendo di passare velocemente da "V-Sync" a "no V-Sync" a "G-Sync".

G-Sync

Se si sceglie l'opzione per la simulazione dei 60fps noteremo nulle o scarsissime differenze tra l'applicazione del V-Sync rispetto a quella del G-Sync. In questo scenario, infatti, la generazione dei frame da parte della GPU è regolare per via della semplicità della scena, per cui il V-Sync funziona esattamente per come è stato originariamente concepito. Chiaramente, nei videogiochi le cose cambiano in maniera radicale, visto che l'erogazione dei frame non è così stabile. Entrambi i settaggi, però, in Pendulum consegnano al monitor i frame allo stesso ritmo della frequenza di aggiornamento del monitor.

Ma la demo consente di simulare anche i 50fps, situazione per la quale con V-Sync abilitato si generano ritardi e stuttering. Questo perché i frame non si allineano più perfettamente alla frequenza di aggiornamento del monitor. Con G-Sync abilitato, invece, si consente alla GPU di modificare il refresh del monitor sulla base dei momenti di consegna dei frame. Il divario tra V-Sync e G-Sync si amplia considerevolmente con l'opzione che simula i 40fps. Sostanzialmente la demo NVIDIA simula una situazione molto simile a quella che abbiamo verificato in prima pagina tra BioShock Infinite e Metro Last Light. Il primo gioco viene elaborato con relativa facilità dalla GPU, perché la sua grafica è meno complessa, mentre il secondo mette il sistema maggiormente in difficoltà. È nel secondo caso che G-Sync diventa più determinante, ripristinando con efficacia la fedeltà originale dell'immagine.

L'opzione "no V-Sync", invece, permette di notare il tearing, anche se comporta un ritardo dell'input inferiore rispetto a V-Sync. Pendulum offre anche un'opzione per simulare le condizioni di frame rate variabile tra 40 e 60fps, che a detta di NVIDIA sono quelle più ricorrenti nei videogiochi. All'interno della demo si trova anche una modalità per isolare il pattern di movimento del pendolo e vedere i difetti dell'immagine nel dettaglio senza la sovrapposizione dello sfondo.

Bisogna sottolineare che G-Sync funziona a partire da un frame rate minimo di 30fps.

 
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