AOC G2460PG: cos'è e come funziona il G-Sync

Sulla base del monitor AOC G2460PG abbiamo cercato di capire come funziona teoricamente il G-Sync e quali sono le applicazioni pratiche e i vantaggi che si possono ottenere in-game. G-Sync è una tecnologia annunciata l'anno scorso da NVIDIA che punta a rimediare ai difetti visivi introdotti dalla sincronia verticale.
di Dorin Gega , Rosario Grasso pubblicato il 21 Ottobre 2014 nel canale Schede VideoNVIDIAAOC
Le specifiche
Inizialmente G-Sync era previsto nella forma di un chip messo in vendita separatamente rispetto al monitor e installabile all'interno degli attuali sistemi. Una procedura fin troppo complessa ed elitaria che non ha preso piede e difficilmente lo farà. Per usufruire della nuova tecnologia di NVIDIA, pensata per ridurre i tempi di risposta e per migliorare la qualità e la fedeltà delle immagini, l'unica soluzione diventa quindi quella di comprare un monitor che nativamente supporti G-Sync. A parte AOC, ormai quasi tutti i produttori di monitor hanno lanciato sul mercato soluzioni dotate di tecnologia G-Sync.
Oggi la stragrande maggioranza dei giocatori usa monitor a 60Hz per le applicazioni videoludiche, e quindi sopporta effetti come il tearing e alti tempi di risposta. Ma oggi si trovano sul mercato diversi modelli di monitor a 120 e a 144Hz e, sebbene siano in grado di aggiornare lo schermo più velocemente, non risolvono completamente problemi quali tearing, stutter e lag.
Per sopperire a questi limiti, NVIDIA (come abbiamo già visto anche in questo articolo) ha introdotto il cosiddetto G-Sync. Questa tecnologia mira a offrire la più fluida esperienza di gioco possibile eliminando del tutto il tearing e riducendo il più possibile latenza e stuttering. Consiste in una scheda logica installata all'interno del monitor, come nel caso dell'AOC G2460PG che stiamo recensendo in queste pagine, che funziona in congiunzione con la GPU NVIDIA che si trova all'interno del computer.
Questo supporto hardware aggiuntivo permette al monitor di capire cosa sta succedendo nel frame buffer della GPU, contribuendo a contenere gli effetti di tearing. La nuova tecnologia di NVIDIA, infatti, porta il monitor a iniziare un ciclo di aggiornamento solo dopo che ogni singolo fotogramma viene renderizzato dalla GPU. Quest'ultima, così, guiderà le tempistiche di aggiornamento del monitor e questo farà in modo che il monitor sarà sempre in sincronia con la GPU.
G-Sync sta per GPU-Sync. Grazie a questa tecnologia, quindi, la frequenza di aggiornamento non è fissa come al solito, ma varia sulla base delle prestazioni che la GPU è in grado di erogare.
Specifiche AOC G2460PG | |
Tipo di pannello | WLED / TN |
Dimensioni del pannello | 24" / 61 cm |
Aspect ratio | 16:9 |
Luminosità | 350 cd/m² (typ) |
Rapporto di contrasto dinamico | 80M:1 |
Rapporto di contrasto statico | 1000:1 (CR) |
Pixel / Dot / Pitch | 0.276 (H) x 0.276 (V) mm |
Area display | 531.36 (H) x 298.89 (V) |
Angolo di visione | 170 (H) / 160 (V) (CR†10) |
Tempo di risposta | Fino a 1 ms |
Colore | Nero |
Frequenza di scansione | V: 60, 85, 100, 120, 144 Hz (DP) |
Frequenza pixel | 148 – 325 MHz (DP) |
Risoluzione massima | 1920 x 1080 @ 144 Hz |
Colori | 16.7 M |
Compatibilità HDCP | Si |
Connettori DisplayPort | 1 |
Alimentazione | Alimentatore interno, 100 – 240 V, 50 / 60 Hz |
Consumo energetico | Acceso: 27,7W, Standby: 0,5W, Spento: 0,5W |
Normativa | CE, Energy Star 6.0, EPEAT Gold, TCO 6.0, Ukrain Safety, TÜV-GS, GOST, RoHS |
Montaggio a parete | Si |
Regolazione altezza | Si |
Pivot | Si |
Perno girevole (swivel) | Si |
Altre caratteristiche |
-5/22 Tilt, Regolazione altezza 130 mm, Eco Mode, e-Saver, i-Menu Kensington Security Lock, NVIDIA G-SYNC, screen+, USB 2x 2.0, 3x 3.0 VESA 100 mm |
Dimensioni (WxHxD) | 565.4 x 393.6 (+130) x 244.6 mm |
Peso | 6,54 kg con imballaggio // 8,55 kg senza imballaggio |
Garanzia | 3 anni |
EAN | 4038986144797 |
La tecnologia di aggiornamento a cadenza fissa del monitor è un retaggio delle vecchie televisioni a tubo catodico. Naturalmente costituisce un forte limite per le applicazioni videoludiche, perché non offre ai giocatori opzioni sufficienti quando si tratta di determinare il modo in cui i frame vengono visualizzati. La maggior parte dei giocatori è costretta a disabilitare V-Sync nel momento in cui vuole ripristinare il tempo di risposta ottimale. Soprattutto con i giochi come Battlefield 4, questo è l'unico modo per garantirsi che la propria prestazione con mouse e tastiera venga riprodotta fedelmente sullo schermo, senza introdurre quella latenza che è intrinseca alla tecnologia di V-Sync. Ma con V-Sync attivato si perde la fedeltà originale delle immagini, in quanto vengono a presentarsi gli effetti di tearing e stuttering.
La GPU naturalmente non è in grado di generare i frame in perfetta sincronia con la frequenza di aggiornamento del monitor perché l'elaborazione della grafica è soggetta a tantissime variabili in funzione della prestazione del giocatore. E ciò produce un ritardo nella visualizzazione dei frame in caso di V-Sync abilitato. Si crea quindi un paradosso: sviluppatori di motori grafici e produttori di tecnologie video elargiscono uno sforzo non indifferente per offrire ai giocatori la migliore grafica possibile, ma poi questa non può essere visualizzata a schermo nella sua fedeltà originale a causa di questa mancata sinronizzazione tra scheda video e monitor.
Come si vede nei grafici presenti in questa pagina, i giochi di oggi non sono in grado di offrire un frame rate anche solo vagamente costante.
Ciò dipende dalla complessità delle scene da renderizzare e dalla velocità di interazione del giocatore. In base a questi parametri, infatti, alcuni fotogrammi richiedono più tempo per il rendering rispetto ad altri.