GeForce GTX 750Ti e Radeon R7 265: le novità di NVIDIA e AMD

NVIDIA presenta quest'oggi le nuove schede GeForce GTX 750 e GeForce GTX 750Ti, le prime ad essere basate su GPU della famiglia Maxwell. Sono prodotti di fascia medio bassa caratterizzati da un ottimale bilanciamento tra consumi e prestazioni. Ne analizziamo il comportamento accanto a Radeon R7 265, l'ultima arrivata di AMD
di Paolo Corsini pubblicato il 18 Febbraio 2014 nel canale Schede VideoNVIDIAAMDGeForceRadeon
Considerazioni finali
Con la prima generazione di GPU della famiglia Maxwell NVIDIA punta tutto sul bilanciamento tra prestazioni velocistiche e ridotti consumi di funzionamento; vedremo questa architettura applicata anche alle proposte di fascia più alta solo in un secondo tempo, con quella che NVIDIA definisce una seconda declinazione di Maxwell appositamente sviluppata per assicurare le massime prestazioni velocistiche possibili.
Quanto messo a disposizione oggi con la scheda GeForce GTX 750Ti è, alla luce dei nostri test, estremamente interessante. Le prestazioni velocistiche medie sono sempre superiori a quelle di GeForce GTX 650Ti e di fatto allineate a quelle di GeForce GTX 650Ti Boost, mentre il livello di consumo è coincidente con quello della scheda GeForce GTX 650Ti abbinando questo ad un funzionamento che è inudibile utilizzando il dissipatore di calore reference. Significativo evidenziare l'assenza di un connettore di alimentazione supplementare per GeForce GTX 750Ti: NVIDIA ne raccomanda l'abbinamento ad un alimentatore da soli 300 Watt facendo di questa scheda la candidata ideale per l'upgrade di sistemi che siano basato su sola GPU integrata o che richiedano un aggiornamento dal versante video così da giocare ai titoli più recenti, fermi lasciando i restanti componenti.
Per Radeon R7 265 le novità sono in buona sostanza poche: si tratta di una scheda basata su architettura già disponibile sul mercato da tempo, che si posiziona a cavallo tra Radeon R7 260X e Radeon R9 270X con valori di frames al secondo medi che sono sempre più vicini alla seconda rispetto che alla prima grazie principalmente al bus memoria da 256bit di ampiezza. La classica operazione di rebranding che completa la famiglia di schede video desktop dell'azienda americana destinate al segmento entro i 150,00 di prezzo.
Al termine di questa analisi rivediamo il posizionamento di prezzo delle schede analizzate così da meglio inserirle a confronto. Per la scheda GeForce GTX 750Ti con 2 GB di memoria video NVIDIA ha indicato un prezzo medio retail suggerito a partire da 140,00 IVA inclusa; per il modello GeForce GTX 750 da 1 GB la cifra di partenza è di circa 112 sempre IVA inclusa. GeForce GTX 650Ti è disponibile sul mercato a circa 120,00 IVA inclusa, mentre per il modello GeForce GTX 650Ti Boost la disponibilità sul mercato nazionale è al momento attuale pressoché pari a zero. Per GeForce GTX 660 i listini medi partono da circa 165,00 IVA inclusa. Radeon R7 260X, in versione con 2 GB di memoria video, viene proposta a circa 125,00 IVA inclusa; per il modello Radeon R7 265 il prezzo medio retail è di circa 135,00 IVA inclusa mentre Radeon R9 270X parte da circa 170,00 IVA inclusa
AMD |
Prezzo | NVIDIA |
Radeon R9 270X |
170,00 | |
165,00 | GeForce GTX 660 |
|
140,00 | GeForce GTX 750Ti |
|
Radeon R7 265 |
135,00 | |
Radeon R7 260X |
125,00 | |
120,00 | GeForce GTX 650Ti |
I listini AMD e NVIDIA non sono perfettamente allineati tra di loro ma possiamo in ogni caso fare dei confronti diretti. Radeon R9 270X e GeForce GTX 660 sono le schede più potenti tra quelle inserite e confronto e il loro prezzo, molto simile, è del resto superiore a quello delle altre proposte. I frames al secondo di cui queste schede sono capaci sono complessivamente molto simili, pertanto la scelta rientra nell'ambito delle preferenze soggettive verso una o l'altra azienda.
GeForce GTX 750Ti e Radeon R7 265 hanno un livello di prezzo molto simile ma i dati prestazionali vedono la seconda in vantaggio sulla prima, che compensa con livelli di consumo ben più contenuti e la possibilità di venir installata anche in sistemi abbinati ad alimentatori molto poco potenti. I dati prestazionali sono molto più simili di quanto la differenza in termini di bus memoria, 128bit per GeForce GTX 750Ti e 256bit per Radeon R7 265, lasci immaginare: questo testimonia la notevole efficienza della GPU GM107 di NVIDIA, ben evidente anche nel confronto con quanto ottenuto dalla scheda GeForce GTX 650Ti.
In questo segmento di prezzo la differenza tra le soluzioni AMD e NVIDIA si gioca anche sul versante delle funzionalità accessorie. La prima punta tutto su Mantle, la nuova API che è supportata al momento da Battlefield 4 e che nel corso dei prossimi mesi verrà utilizzata da un numero crescente di titoli accanto a quella DirectX. E' questa una caratteristica molto interessante delle soluzioni AMD, che apre spazio a nuovi scenari di mercato particolarmente interessanti soprattutto in abbinamento a sistemi che utilizzino CPU non particolarmente potenti.
Per NVIDIA sono varie le tecnologie abbinate alle proprie GPU della famiglia GeForce GTX che si dimostrano essere particolarmente interessanti per i videogiocatori. G-Sync è indubbiamente quella più innovativa, per quanto siano ancora poco diffusi i display compatibili, ma non possiamo tralasciare il pacchetto GeForce Experience con il quale poter ottimizzare in automatico le impostazioni dei propri titoli così che vengano sfruttati al meglio dall'hardware a disposizione. Molto, a questo punto, ricade nelle preferenze soggettive dei consumatori verso una o l'altra azienda. Per entrambe, al momento attuale, c'è l'imbarazzo della scelta nel segmento di fascia medio bassa con prestazioni che sono più che adeguate anche alla risoluzione di 1920x1080 pixel. Una cosa che, sino a qualche anno fa, si poteva ben definire come impensabile.
70 Commenti
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Da considerare che la 265 a 130 è attualmente un best buy per 130 euro.
Ancora non è arrivata nei negozi...Lascia che riempiano i magazzini e si troverà a 110 euro circa online..
Comunque fra le due prenderei sicuramente una 265.
invece sono deluso invece dalla 750Ti, che va dal 5 al 10% meno rispetto alla 650Ti boost (vga che secondo nomenclatura dovrebbe sostituire) costa anche un pò troppo; a questo punto viste le prestazioni l'avrei chiamata 750 senza il suffisso Ti
invece sono deluso invece dalla 750Ti, che va dal 5 al 10% meno rispetto alla 650Ti boost (vga che secondo nomenclatura dovrebbe sostituire)
Sostituisce la 650ti, non la 650ti boost.
La boost è sempre costata 30 % circa in più della 650ti, mentre i prezzi della 750ti saranno quello della 650ti appena i magazzini si riempiono.
Nulla invece sui probabili core ARM inseriti? Ci sono in questa fascia? Qualche test di GPGPU giusto per vedere se qualcosa è cambiato per davvero o siamo sempre allineati alle performance della vecchia generazione?
A me sembra un ottima scheda.
Ha meno cuda della 650ti, meno tmu, consuma meno scalda meno e va di più. A me sembra un bel passo avanti e un ottimo segnale per la prossima fascia media nvidia.
@ Redazione:
Piccolo errore nel secondo grafico pagina Battlefield 4: l'ultimo bottone in basso a destra ha il nome "GTX 750Ti" mentre dovrebbe essere "GTX 660".Per quanto riguarda la memoria unificata di Maxwell, nVidia non ha fornito al momento nessun demo? Niente di simile a quanto fatto da AMD per dimostrare le capacità di Mantle e HSA?
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