NVIDIA GeForce 8800 GTX: un passo nel futuro

G80 è il nome in codice della prima generazione di schede video dotate di supporto alle API DirectX 10 e allo Shader Model 4. Windows Vista è ancora lontano, ma questo non impedisce alla nuova soluzione NVIDIA GeForce 8800 GTX di svettare sulle proposte concorrenti
di Paolo Corsini pubblicato il 08 Novembre 2006 nel canale Schede VideoNVIDIAWindowsGeForceMicrosoft
Alimentatori da 1.000 Watt?
La scheda GeForce 8800 GTX introduce per la prima volta, su una soluzione a singolo PCB, la presenza di due connettori di alimentazione a 6 pin specifici per schede video PCI Express 16x; la loro presenza lascia intendere che i requisiti di alimentazione di questa nuova soluzione top di gamma siano tutt'altro che conservativi. Del resto, la stessa NVIDIA raccomanda nella propria reviewer's guide l'utilizzo di alimentatori di notevole qualità.
I requisiti minimi consigliati da NVIDIA per un sistema dotato di una scheda GeForce 8800 GTX sono di un alimentatore da almeno 450 Watt o superiore, con la capacità di erogare 30 Ampere sulla linea a 12V. Per la soluzione GeForce 8800 GTS, dotata di un solo connettore di alimentazione, le specifiche sono più conservative: un alimentatore da almeno 400 Watt di potenza capace di erogare 26 Ampere sulla linea a 12V.
Una configurazione con due schede video GeForce 8800 GTX in configurazione SLI richiede la disponibilità di ben 4 connettori di alimentazione a 6 pin; sono pochi gli alimentatori che vantano questa caratteristica, e NVIDIA sta al momento attuale certificandone la compatibilità con configurazioni SLI.
Un alimentatore da 1.000 Watt, come il modello Galaxy di Enermax qui sopra raffigurato, può per molti versi sembrare eccessivo alla luce delle specifiche dei sistemi attualmente in commercio; è possibile che una configurazione SLI con due schede GeForce 8800 GTX, magari overcloccate, possa diventare il vero banco di prova per questa tipoligia di alimentatori. A chi resta basito di fronte a potenze di 1.000 Watt per un alimentatore, ricordiamo come il consumo effettivo sia legato sia al numero di periferiche installate nel PC, sia al loro livello di utilizzo istantaneo; detto in altro modo un alimentatore di questo tipo non consuma 1.000 Watt costantemente, a meno che non sia sottoposto ad un carico di quel tipo dal sistema.
Inoltre, l'acquisto oggi di una soluzione di questo tipo garantisce di poter riutilizzare questo alimentatore anche in futuri sistemi, per i quali il trend prevede un continuo incremento della potenza necessaria per alimentare ogni componente. Se dal versante processori sia Intel che AMD stanno operando verso un generale contenimento dei consumi, il mondo delle soluzioni video sembra sempre più orientato verso un trend che vede i consumi delle VGA superare in modo sensibile i 150 Watt per scheda; le informazioni preliminari sulle soluzioni R600 di ATI, prossima generazione di architettura video DirectX 10 per il produttore canadese, prevedono del resto consumi allineati a quelli delle schede G80 e specifiche simili per quanto concerne gli alimentatori.