CrossFire: finalmente disponibile

CrossFire: finalmente disponibile

CrossFire, alternativa alla tecnologia SLI di NVIDIA e, contemporaneamente, uno dei prodotti più attesi e più ritardati degli ultimi mesi, arriva finalmente sul mercato. In questo articolo ne analizziamo le funzionalità, la qualità e le prestazioni confrontandolo con il suo diretto concorrente.

di , pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIA
 

Installazione e driver

Il pacchetto per il testing di CrossFire inviatoci da ATI Technologies comprende due schede Radeon X850 XT (di cui una CrossFire Edition) ed una scheda madre reference board dotata di chipset Radeon XPress 200 CrossFire Edition (RD480) per piattaforme AMD Socket 939. Delle caratteristiche tecniche di questa scheda madre e delle sue prestazioni si tratterà in maniera più specifica in un altro articolo. Ciò che al momento attuale ci interessa sapere è che durante l'esecuzione dei test la configurazione del sistema in termini di processore e quatitativo/timings della memoria è stata la medesima sia per la piattaforma CrossFire (sulla quale sono state testate le sole schede Radeon X850 XT in modalità CrossFire) che per quella NFORCE 4 SLI da noi abitualmente utilizzata.

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Per abilitare la tecnologia CrossFire è stato sufficiente inserire le due schede video negli appositi slot PCI Express 16x, avendo cura di installare la Radeon X 850 XT CrossFire Edition nello slot primario e la scheda slave in quello secondario, ed utilizzare il cavo ad Y fornito in dotazione per collegarle tra loro. Il cavo si compone di un connettore DMS maschio, un DVI-I maschio ed un DVI-I femmina. Il primo si inserisce in corrispondenza dell'uscita DMS della scheda CrossFire Edition, il secondo si collega ad una delle due uscite DVI-I della scheda slave, mentre il terzo è dedicato al monitor. L'unica difficoltà incontrata durante l'installazione è la seguente: il connettore DVI-I maschio non deve essere inserito in una qualunque delle due uscite DVI-I presenti sulla scheda slave, ma solo in quella pilotata direttamente dal processore grafico. E' pertanto possibile sbagliare connessione con quelle schede slave dotate di un'uscita dual DVI-I, anche se ciò non comporta alcun danno irreparabile, ma semplicemente una impossibilità nell'abilitare la modalità CrossFire.

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All'avvio Windows XP riconosce la presenza di due schede video Radeon X850 XT; si deve procedere all'installazione dei driver Catalyst esattamente come per una soluzione a singola scheda. La versione dei driver installati ci è stata fornita da ATI ed è una beta successiva alla revisione 5.8. Completata l'installazione si deve riavviare il sistema operativo. A questo punto, una volta caricato nuovamente Windows XP, entrando nel Catalyst Control Center osserviamo la nuova voce “CrossFire” nel menù sulla sinistra, attraverso la quale è possibile abilitare o disabilitare questa modalità senza richiedere il riavvio del sistema operativo. ATI non consente di forzare una specifica modalità di rendering CrossFire, ma tale scelta è affidata al Catalyst AI la cui abilitazione è, pertanto, fortemente consigliata: di default è impostato su Low, cioè il settaggio meno aggressivo. In assenza del Catalyst AI il comportamento di CrossFire è quello già specificato in precedenza: Supertiling in Direct3D e Scissor Mode in OpenGL. L'abilitazione di CrossFire fornisce accesso anche alle nuove impostazioni relative al Super Anti-Aliasing del quale parleremo più in dettaglio nel prossimo capitolo.

 
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