Da USB 1.1 ad USB 2.0

Piccola analisi delle differenze fra USB 1.1 ed USB 2.0: riflessioni sulle esigenze che hanno portato allo sviluppo e all'integrazione della nuova generazione delle porte USB, denominate Hi-Speed ed ugualmente identificate come USB 2.0
di Alessandro Bordin pubblicato il 08 Febbraio 2002 nel canale Schede Madri e chipsetConsiderazioni - Pagina 2
L'immagine ritrae le porte USB integrate sulla motherboard (in questo caso 3). Normalmente è possibile trovarle di fianco ai connettori dedicati alla tastiera (viola) e al mouse (verde).
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Tipo A | Tipo B |
Esistono due tipi di connettore USB, contraddistinti dalla semplice dicitura tipo A e tipo B (type A e type B nei manuali in lingua inglese). La connessione sul lato della motherboard è sempre di tipo A, mentre spesso dalla parte della periferica la connessione avviene tramite plug di tipo B. Poche periferiche purtroppo integrano una porta di uscita, che permetterebbe di continuare la catena a vantaggio di un'altro dispositivo.
Per ovviare all'inconveniente si possono trovare sul mercato hubs USB, che mettono a disposizione diverse porte aggiuntive, oltre a fornire un'ulteriore fonte di alimentazione necessaria alle periferiche. Una considerazione importante da fare: per essere in specifica la porta USB dovrebbe fornire fino a 500mA alla periferica collegata.
Può capitare però che il sistema non riesca a garantire questa intensità su tutte le porte: alcune periferiche poco esigenti in fatto di alimentazione non avranno problemi, ma quelle più esigenti potrebbero averne. In questo caso è necessario ricorrere ad un hub attivo, che per definizione garantisce che l'intensità sia davvero quella richiesta dalla specifica. Unica alternativa sarà quella di collegare un alimentatore alla periferica stessa.
Nella figura soprastante si nota il simbolo con cui vengono indicate le porte USB e i contatti della presa stessa, in numero di quattro per ciascuna porta. Un canale viene utilizzato per l'alimentazione (facoltativa), due per il trasferimento dati (nei due sensi) e l'ultima per la messa a terra.
La porta USB, indicata con la numerazione 1.1 ha però messo in evidenza i propri limiti, essendo il quantitativo di dati scambiabile non superiore ai 12 Mbps, 1,5MB per secondo. Nei masterizzatori e negli hard disk per esempio questo flusso di dati è insufficente a garantire prestazioni di livello e costituisce un vero e proprio collo di bottiglia.
Ecco allora introdotta la nuova generazione di porte USB, riconoscibili per la dicitura USB 2.0 e per il logo leggermente diverso. Fra i vantaggi offerti dalla nuova interfaccia spicca prima di tutto la velocità, ovviamente. Il transfer rate che la porta è in grado di gestire è 40 volte superiore a quello dell'USB 1.1, essendo di 480 Mbps, ovvero 60 MB al secondo (siamo sempre in campo teorico). Altro vantaggio da non sottovalutare è quello della piena compatibilità con l'USB 1.1, ovvero si potranno collegare le periferiche non specificatamente pensate per l'USB 2.0 a questa nuova porta.
Tre le generazioni di interfaccia USB susseguitesi nel tempo, più precisamente USB 1.0, USB 1.1 e USB 2.0. La sostanziale differenza rimane quella del bit-rate massimo sopportabile: 1,5 Mbit per l'USB 1.0, 12 Mbit per l'USB 1.1 e 480 Mbit per l'USB 2.0 (denominato anche High Speed). Importante osservare che l'USB è supportato da diversi sistemi operativi, non solo Microsoft (ad esempio anche dal kernel linux 2.5.2 e successivi), oltre che dalle piattaforme Apple.
L'introduzione dell'ultima generazione High Speed ha permesso a molti produttori di sviluppare periferiche non più condizionate dal ridotto bit rate: i primi esempi vengono dai masterizzatori esterni, che fino a poco tempo fa non potevano superare gli 8X in scrittura a causa dei limiti dell'USB 1.1. Maxtor ha in listino attualmente alcuni hard disks esterni predisposti per l'USB 2.0.
Cominciano ad apparire in listino anche masterizzatori esterni dotati di velocità di scrittura 16X e 24X, grazie proprio all'adozione dell'USB 2.0 come interfaccia di comunicazione. Gli indizi per il successo di questa nuova generazione di porte ci sono tutti, confermato dall'integrazione della stessa in alcune schede madri.
52 Commenti
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INFATTI!!
Per la connessione di 2 pc tramite usb serviva un cavetto con programma apposito e costava sulle 80 carte. Con la stessa spesa prendevi 2 schede di rete + cavetto.Per usb2.0 vedremo come si muoveranno....
[B]Domanda: ma un hub alimentato nato per l'USB 1.1 può funzionare anche col 2.0 ? Se sì, è limitato a funzionare alla velocità dell'1.1 ?? Grazie, ciao!
Si sa ancora poco...l'unica è apsettare
Ciao!
Ale
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