Comparativa schede madri Z370 per processori Intel Coffee Lake

A confronto 5 schede madri per processori Intel Core della famiglia Coffee Lake, basate su chipset Intel Z370: Gigabyte Z370 Aorus Gaming 7, MSI Z370 Godlike Gaming, MSI Z370 Gaming M5, ASRock Z370 Extreme 4 e ASUS ROG Strix Z370-F Gaming. Tutte schede complete, ma molto differenti per dotazione, accessori e prezzo
di Paolo Corsini pubblicato il 15 Novembre 2017 nel canale Schede Madri e chipsetGigabyteStrixROGASUSASRockMSICoreIntelAorus
Considerazioni conclusive
Se con le impostazioni di default tutte le schede, dal punto di vista prestazionale, tendono ad equivalersi è selezionando alcune delle opzioni avanzate da bios che il quadro cambia. Tutte le schede infatti permettono di selezionare una modalità avanzata di gestione della frequenza di clock in funzione dell'attivazione della tecnologia Turbo Boost di Intel, che opera in modo molto semplice ma efficace: i core vengono sempre spinti alla massima frequenza di clock accessibile via tecnologia Turbo Boost, a prescindere da quanti core vengano utilizzati al 100% delle risorse.
Multi Core Enhancement: la scheda madre spinge al massimo il moltiplicatore
di frequenza della CPU
La tecnologia Turbo Boost opera infatti in modo differenziato a seconda di quanti core siano in uso in modo attivo e al massimo delle potenzialità, variando la frequenza di clock massima così da mantenere il tutto entro livelli che rispettino il TDP del processore. Attivando una di queste modalità da bios, utilizzando quale riferimento il processore Intel Core i7-8700K, la frequenza di clock della CPU viene sempre spinta sul valore di 4.700 MHz anche quando tutti i core sono attivi al 100%.
Questo dato è quello che viene selezionato dal processore nel momento in cui i core spinti al 100% sono 1 o 2, mentre con tutti i core occupati a pieno carico la frequenza massima resa accessibile dalla tecnologia Turbo Boost è di 4.300 MHz. Forzare tutto a 4.700 MHz di clock permette quindi di ottenere interessanti incrementi nelle prestazioni complessive, che abbiamo quantificato essere compresi tra il 7% e il 9% con applicazioni di puro calcolo che sfruttano al meglio la presenza di un elevato numero di core.
Prestazioni in più gratis e in modo automatico, ma non sempre e con alcuni limiti ben evidenti. Con alcune applicazioni la scheda madre non spinge le CPU sino a 4,7 GHz di clock ma forza la frequenza di 4,3 GHz, dinamica che non sembra legata a temperature di funzionamento elevate ma ci è parsa essere più dipendente dal tipo di applicazione in uso Servendoci solo di programmi che sfruttano al massimo tutti i core a disposizione della CPU, infatti, abbiamo misurato con alcuni una frequenza di clock fissa a 4,7 GHz mentre con altri un dato che si è subito stabilizzato sui 4,3 GHz che sono il valore di default per la tecnologia Turbo Boost con questa tipologia di applicazioni.
Quando la frequenza viene spinta in automatico su valori elevati, inoltre, abbiamo registrato un netto incremento dei consumi che è legato sia alla frequenza di clock aumentata, sia ad un overvolt della CPU impostato dalla scheda madre in automatico per assicurare funzionamento stabile. Più prestazioni in automatico, quindi, ma non con tutte le applicazioni e a fronte di un aumento dei consumi.
I consumi con impostazioni di default di queste schede madri sono forse la rilevazione strumentale che ha permesso di evidenziare le maggiori differenze tra le 5 proposte inserite a confronto. Maggiore la dotazione onboard, superiori i consumi con una dinamica che del resto è facilmente giustificabile così come ben evidenziato dal grafico; le differenze sono in ogni caso contenute in valore assoluto e non tali da squalificare nessuna di queste schede madri.
Interessante anche andare ad analizzare il comportamento delle varie schede selezionando una delle modalità di overclock automatizzato: tutte permettono infatti di incrementare la frequenza di clock della propria CPU Coffee Lake in modo più o meno spinto, lasciando che sia la scheda madre a gestire tutti i parametri di funzionamento e in modo particolare la tensione di alimentazione Core.
Quello che abbiamo visto è che se è possibile ottenere avvio del sistema operativo a frequenze di clock molto elevate, queste non vengono poi mantenute come tali utilizzando la CPU con applicazioni e richiedendone tutta la potenza di calcolo. Sono spesso impostazioni, come quella a 5,3 GHz che abbiamo ottenuto con le impostazioni automatiche della scheda madre MSI Z370 Godlike Gaming, che vanno bene per uno screenshot con CPU-Z ma alle quali non corrisponde un funzionamento effettivo quando la CPU è posta sotto carico.
Quando sono utilizzate con le modalità di overclock automatico le schede madri tendono ad operare in modo molto aggressivo con le tensioni di alimentazione, selezionando valori che non solo incidono in misura sensibile sui consumi ma che a lungo andare possono a nostro avviso essere troppo alti per assicurare funzionamento nel lungo periodo della CPU. Meglio a questo punto intervenire manualmente, ricercando passo dopo passo l'abbinamento tra frequenza di clock e tensione di alimentazione Core che rappresenti il miglior connubio tra incremento di clock e consumi.
Al termine di questa analisi evidenziamo i punti di forza e i limiti delle 5 schede inserite a confronto:
Gigabyte Z370 Aorus Gaming 7
- dotazione onboard molto completa
- forte caratterizzazione estetica
- prezzo superiore alla media
MSI Z370 Godlike Gaming
- difficile poter chiedere di più in termini di dotazione
- soluzioni tecniche per l'overclocker estremo
- costo proibitivo
MSI Z370 Gaming M5
- buon compromesso tra dotazione accessoria e costo
- marcata connotazione estetica
- costo elevato se abbinata a processori Coffe Lake entry level
ASRock Z370 Extreme 4
- prezzo molto interessante
- dotazione completa, visto il posizionamento di mercato
- adatta all'overclock, ma non per gli extreme enthusiast
ASUS ROG Strix Z370-F Gaming
- dotazione onboard completa in considerazione del costo
- layout curato con componenti facilmente accessibili
- costo elevato se abbinata a processori Coffe Lake entry level
I 5 modelli possono essere facilmente divisi in funzione del costo d'acquisto, con ASRock Z370 Extreme 4 e MSI Z370 Godlike Gaming ai due estremi: la prima è la più economica, la seconda di gran lunga la più costosa e completa. MSI Z370 Gaming M5 e ASUS ROG Strix Z370-F Gaming hanno di fatto lo stesso prezzo retail, con una differenza realmente esigua, mentre Gigabyte Z370 Aorus Gaming 7 viene proposta ad un listino medio alto che è un poco superiore a quello delle due pèroposte MSI e ASUS pur rimanendo ben distante da quello della soluzione Godlike di MSI.
Tutte queste schede si comportano bene, non evidenziando problemi di funzionamento o prestazionali e tantomeno evidenziando limiti in termini di disposizione dei componenti e layout. La scelta passa più attraverso la dotazione accessoria, che può o meno rispondere alle specifiche necessità degli utenti. Riteniamo che in questo senso la scheda ASRock Z370 Extreme 4, forte di un prezzo che è il più contenuto e che ben si adatta anche all'abbinamento con i processori Intel Coffee Lake più economici, rappresenti di fatto il modello che si adatta alle esigenze della maggior parte degli utenti senza evidenti limitazioni di sorta.
9 Commenti
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A sto punto mettete direttamente 1 x 10Gbe e si risolve..
Ha più senso visti anche i nuovi nas..
Ma speriamo sopratutto che escano MoBo compatibili col Coffee Lake, l'i3-8100 e l'i5-8400 sarebbero CPU molto interessanti, ma pedono il loro senso quando come costo di mobo+cpu supera quello di un h110+i5-7500 o h110+i7-7700.
O anche contro le controparti AMD.
Devo dire che comunque la contromossa di Intel è stata notevole.. ora come ora se dovessi fare un nuovo pc sarei indeciso..
Il single core intel è comunque più performante di quello AMD e in generale per come va il software meglio sei cores più potendi di otto meno potenti..
I costi tra mobo e cpu sono simili..
mi fa piacere
Davvero vi ringrazio che avete usato una mia creatura (progetto, che seguo e spingo insieme con chaos group da 10 anni) il V-Ray Benchmark!infatti da poco sono uscite le prime versioni al pubblico.. pero abbiamo versioni fatti dal 2007 - 2008 (fatti proprio per benchmark. linux life cd senza nulla inutile.. questa idea la abbiamo comunque abbandonato)
complimenti e di nuovo ringrazio, che avete inserito questo benchmark!
Ma pessimo supporto, per non dire inesistente!
Sto ancora aspettando ora la risposta per un problema avuto su una X299 Killer, Mobo da 250€!
Per fortuna che dopo 2 settimane di bestemmie sono riuscito a risolverlo da solo.
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