Tra ROG e Sabertooth, le nuove schede madri Asus della serie 9

Asus presenta una compelta gamma di schede madri basate su socket LGA 1150 e i nuovi chipset Intel della serie 9, con particolare enfasi verso il modello Z97. Tra le proposte più interessanti quelle delle famiglie Republic Of Gamers e Sabertooth, caratterizzate da design e soluzioni tecniche molto particolari
di Paolo Corsini pubblicato il 14 Maggio 2014 nel canale Schede Madri e chipsetIntelASUS
Le schede TUF Sabertooth
La seconda serie di schede madri Asus destinate al pubblico degli utenti più appassionati è quella TUF Sabertooth, composta da modelli caratterizzati da un design decisamente unico oltre che da scelte tecniche orientate ad assicurare la massima stabilità nel lungo periodo. Da questo, del resto, deriva la scelta di abbinare questi prodotti ad una garanzia di ben 5 anni.
Sabertooth Z97 Mark1
Sabertooth Z97 Mark2
Le schede madri Sabertooth Z97 Mark 1 e Mark 2 sono caratterizzate da soluzioni tecniche molto simili, per quanto non manchino differenze di rilievo. Il modello Mark1 è dotato del Thermal Armor, cioè del sistema di copertura del PCB con un guscio plastico che permette di veicolare il raffreddamento superficiale dei componenti oltre ad avere un innegabile impatto estetico. Questa scheda implementa inoltre un sottosistema di storage più elaborato, nel quale accanto ai 4 canali SATA gestiti dal controller Intel integrato nel chipset Z97 trovano posto due canali SATA dal controller ASMedia oltre ad un connettore SATA Express. Per il modello Sabertooth Z97 Mark 2 è presente solo quanto fornito dal chipset Intel, quindi 6 canali SATA senza supporto a periferiche SATA Express. Per entrambi i modelli Asus ha scelto di integrare il chip audio Realtek ALC1150, soluzione condivisa anche con il modello Z97-Deluxe che abbiamo analizzato di seguito.
Gryphon Z97
Gryphon Z97 Armor Edition
La scheda Gryphon Z97 è proposta in versione standard e Armor Edition, quest'ultima dotata di Thermal Armor: è questa di fatto l'unica differenza tra le due schede. Troviamo per entrambe 3 slot PCI Express 16x, con l'ultimo che è a ridosso del secondo per via delle dimensioni del form factor Mini-ATX e quindi non può venir utilizzato quando sono montate due schede video PCI Express con sistema di raffreddamento da 2 slot d'ingombro. Lo storage onboard è affidato al controller integrato nel chipset Intel Z97, con 6 canali SATA e l'assenza di supporto a periferiche M.2 o SATA Express, mentre la parte audio vede un chip Realtek ALC892.
Z97-Deluxe
A chiudere questa analisi due modelli della famiglia Z97, le soluzioni Deluxe e A. La scheda Z97-Deluxe abbina 3 slot PCI Express 16x meccanici a 4 altri slot PCI Express 1x, portando ad avere un PCB particolarmente denso di componenti superficiali. Non manca uno slot M.2 per SSD PCI Express ma allo stesso tempo Asus ha voluto anche implementare supporto SATA Express per una periferica di storage di questo tipo. A completare la dotazione 4 porte SATA collegate al controller integrato nel chipset Intel Z97, mentre due controller ASMedia supplementari forniscono supporto a due altri connettori SATA e a un connettore SATA Express. Non mancano due schede di rete Gigabit, una scheda Wi.Fi 802.11a/b/g/n/ac e il sottosistema audio basato su chip Realtek ALC1150.
Z97-A
Per il modello Z97-A ritroviamo in buona parte le caratteristiche tecniche viste poco sopra per la scheda Z97-Deluxe, con una sostanziale differenza data dalla presenza di due slot PC tradizionali accanto ai 3 PCI Express 16x meccanici e ai 2 PCI Express 1x. Si tratta di una scelta peculiare di Asus, che riteniamo voglia in questo modo offrire maggiore flessibilità d'uso ai possessori di periferiche non più recenti ma ancora utili per alcuni utenti. Lo storage onboard prevede la presenza di uno slot M.2 e di una connessione SATA Express, ma vengono a mancare i controller supplementari presenti nella versione Deluxe. La scheda di rete è singola, non è presente la scheda di rete Wi-Fi e il sottosistema audio vede l'utilizzo di un chip Realtek ALC892 sempre con supporto a 8 canali quale massimo.
La gamma di proposte Asus socket LGA 1150 si completa di altri modelli, posizionati in differenti segmenti di mercato rispetto a quelli qui analizzati. C'è attesa da parte degli utenti più appassionati di tweaking e overclock per le proposte top di gamma della famiglia ROG, i modelli Extreme e Formula che già con le precedenti versioni hanno raccolto un ampio successo di mercato. Asus non si sbilancia a riguardo ma da alcuni anni a questa parte il primo giorno di apertura del Computex di Taipei vede sempre l'azienda americana alle prese con una conferenza stampa specifica nella quale annuncia le proprie novità della famiglia ROG: a buon intenditor poche parole.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAlla buon'ora che applicassero una politica del genere anche in Italia, di avere la garanzia senza passare per forza con chi ti ha venduto la scheda, se il rivenditore fa melina o è tardivo, oppure fallisce, hai sempre comunque la possibilità di farti valere per la garanzia.A seconda del rivenditore poi è meglio fare rma diretto. Anche Corsair che fa rma diretto, consiglia di farseli sostituire da loro i componenti
Monitor asus comprato nuovo 200 euro, rotto dopo 6 mesi. Ho contattato il servizio assistenza Asus che me ne ha rispediti 4 ( si avete capito bene 4 ) "ricodnzionati" ma che appena collegati non davano nessun segno di vita. Alla fine, al quinto tentativo, dopo una secchiata di infamate mi hanno mandato un monitor nuovo.
Veniamo al tanto sbandierato servizio garanzia sabertooth di 5 anni. Avevo una scheda madre Asus sabertooth 990FX R2.0 rotta, contattato l'assistenza tecnica, me ne hanno spedita una "ricondizionata" anche questa volta dopo un mese di attesa, dalla Repubblica Ceca. Risultato: scheda madre con audio integrato rotto e porte USB 3.0 esterne non funzionanti. Ora sono in attesa della seconda sostituzione con la paura di non sapere cosa mi invieranno.
Il bello è che sbandierano pure 5 anni di assistenza.
Tutto questo con il call center in qualche paese in sottosviluppato e completamente scollegato dai vari centri assistenza posti anch'essi in altri paesi, diciamo economicamente vantaggiosi.
Sono veramente scandalosi, sulla carta hanno prodotti molto validi ( come queste nuove schede madri ) ma si rompono come tutti gli altri e il loro servizio assistenza è vergognoso.
La modalità di inviarti il prodotto rotto di qualcun'altro potrebbe anche funzionare nel senso di fare evitare le attese al cliente, il problema è che loro non aggiustano i prodotti guasti che gli vengono inviati perchè gli costa troppo. Si limitano a scambiare i prodotti tra un utente e l'altro. Inoltre spesso e volentieri penso che le schede madri non siano nemmeno riparabili, ma vanno semplicemente smembrate e riciclate. Dovrebbero quindi inviare prodotti nuovi in questi casi.
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