Guida ai bios

Guida ai bios

Analisi teorica dei bios delle schede madri: spiegati i differenti settaggi dei bios, come aggiornare correttamente un bios di una scheda madre e come poter rimediare all'errata operazione di riprogrammazione di un bios

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
 

Bios Award

Il bios Award è molto diffuso tra le motherboard Socket 7 ed è universalmente riconosciuto per essere quello più ricco di parametri e che meglio di altri permette di ottenere le massime prestazioni dal proprio sistema; la sua interfaccia tipo-DOS è molto agevole da usare e non crea problemi di sorta. Tale bios è in genere diviso in 7 sezioni, ognuna delle quali gestisce dei settaggi specifici:

Standard CMOS Setup: in questa sezione si impostano l'ora e la data e si indicano le caratteristiche degli hard disk eventualmente presenti, nonché il tipo di floppy drive installato. I parametri degli hard disk possono essere inseriti manualmente oppure scelti da un database di dischi, oppure ancora si può far riferimento ai valori impostati tramite la procedura di autodetection. La voce Halt On permette di impostare una serie di eventi (ad esempio il mancato collegamento della testiera o l'assenza del driver floppy) che, se si verificano, fanno bloccare il computer e visualizzare un messaggio di errore. Se si cambiano spesso gli hard disk installati (ad esempio se si ha una slitta) può essere comodo impostare su AUTO i parametri degli hard disk in modo che in fase di POST venga sempre controllato che tipi di dischi sono collegati e quali le loro caratteristiche. In questo menù non è possibile specificare la presenza di un lettore di CD-Rom ma questo viene riconosciuto automaticamente in fase di POST.

Bios Features Setup: tale menù permette di selezionare tutti i parametri che fanno riferimento alle operazioni di POST e al normale funzionamento delle periferiche:

    Virus Warning: se tale opzione è attivata in caso di tentativo di scrittura del boot sector o della tabella delle partizioni presenti sul disco, tipiche operazioni che i virus effettuano, viene emesso un messaggio di allarme.

    CPU Internal Cache: abilita o meno l'utilizzo della cache interna della cpu (la cache di 1° livello o L1): abilitare tale voce per avere maggiori prestazioni.

    External Cache: abilita o meno l'utilizzo della cache esterna presente sulla motherboard (la cache di 2° livello o L2): abilitare tale voce per avere maggiori prestazioni.

    Quick Power On Self Test: se tale voce è attivata il tempo necessario per eseguire all'avvio il check della memoria è sensibilmente ridotto ma alcuni tipi di test non vengono eseguiti.

    Boot Sequence: specifica la sequenza con le quali le unità (floppy, dischi EIDE, lettore CD-Rom, unità SCSI, lettore LS120/ZIP) vengono lette alla ricerca del sistema operativo (è necessario impostare l'unità A come prima della serie se si vuole fare il Boot da Floppy Disk).

    Swap Floppy Drive: se sono installati due floppy drive questa voce permette di impostare l'unità fisica A come unità logica B e viceversa; in pratica permette di scambiare tra i loro i nomi dei due floppy senza dover procedere a spostarne le connessioni.

    Boot Up Floppy Seek: durante la procedura di post, se tale voce è abilitata il bios cercherà di  determinare se il floppy drive collegato è a 40 o a 80 tracce (il lettore a 360Kbyte è a 40 tracce, mentre quelli a 720Kbyte, 1.2 Mbyte e 1.44 Mbyte sono a 80 tracce).

    Boot Up NumLock Status: se tale voce è abilitata il tasto Num Lock della tastiera viene lasciato attivato al termine della procedura di Post e viceversa.

    Typematic Rate Setting: se abilitato permette di impostare manualmente il Typematic Rate e il Typematic Delay.

    Typematic Rate (Chars/Sec): è il numero massimo di caratteri che possono essere battuti al secondo digitando con la tastiera.

    Typematic Delay (Msec): è il numero di millisecondi passati i quali è possibile ribattere un tasto della tastiera.

    Security Option: se abilitato all'avvio viene sempre richiesta la password dell'utente prima di accedere al sistema operativo, se disabilitato la password viene richiesta solo se si accede al setup del bios (sempre a patto che sia stata specificata una password nel menù Password Settings).

    PCI/VGA Palette Snoop: tale voce è da lasciare disabilitata a meno che non si abbia una scheda video ISA ed una PCI installate (eventualità piuttosto remota).

    PS/2 Mouse Function Control: abilita o disabilita il mouse PS/2 (se installato).

    OS Select for DRAM > 64 Mbyte: se si utilizza il sistema operativo OS/2 di IBM con più di 64 Mbyte di memoria è necessario abilitare tale parametro.

    Video Bios Shadow: tale voce permette di "copiare" (shadow) il firmware nella memoria Ram, così che venga letto attraverso il bus a 16 o a 32 bit al posto del bus a 8 bit utilizzato se tale opzione non viene attivata; visto che questo migliora le prestazioni ma riduce il quantitativo di memoria alta a disposizione per i driver delle periferiche, è possibile specificare quali sezioni della memoria possono essere copiate nella Ram e quali no.

Chipset Features Setup (o Advanced Chipset Setup): sono questi i settaggi probebilmente più interessanti dell'intero setup in quanto permettono di intervenire sui parametri principali di chipset e memoria.

    Auto Configuration: quando viene disabilitata questa voce si può intervenire manualmente sui diversi parametri, viceversa si devono utilizzare i settaggi specificati nella voce DRAM Timing.

    DRAM Timing: imposta i parametri della memoria e del chipset in base alla velocità in ns della memoria; a valori più bassi corrispondono migliori prestazioni.

    DRAM Leadoff Timing: seleziona la combinazione di cicli ci clock della cpu che la memoria installata richiede prima di ogni operazione di lettura o di scrittura silla memoria; a valori più bassi corrispondono prestazioni migliori ma c'è il rischio che la memoria non supporti valori troppo spinti.

    DRAM Read Burst (EDO/FP): seleziona i timings di lettura per la memoria EDO e per quella Fast Page; più sono bassi i timings, migliori saranno le prestazioni; selezionare valori inferiori a quanto supportato dalla memoria installata può portare al blocco del sistema.

    DRAM Write Burst Timing: seleziona i timings di scrittura per la memoria EDO e per quella Fast Page; più sono bassi i timings, migliori saranno le prestazioni; selezionare valori inferiori a quanto supportato dalla memoria installata può portare al blocco del sistema.

    Fast EDO Leadoff: se è installata memoria EDO in un sistema privo di memoria cache di 2° livello oppure con cache sincrona tale voce deve essere abilitata, ottenendo un aumento delle prestazioni.

    Refresh RAS# Assertion: ?

    Fast RAS To CAS Delay: specifica il delay che viene inserito tra i segnali CAS e RAS quando la memoria è riaggiornata, scritta o letta; a valori inferiori corrispondono prestazioni superiori

    DRAM Page IDLE Timer: seleziona il tempo, espresso in cicli di clock, durante il quale i controller della memoria aspettano prima di chiudere una pagina di memoria dopo che la cpu è divenuta inattiva; a valori inferiori corrispondono prestazioni superiori.

    DRAM Enhanced Paging: ? Abilitando tale parametro si hanno prestazioni superiori.

    Fast MA to RAS# Delay: ? A valori più bassi corrispondono prestazioni migliori; se la memoria non supporta i valori impostati il sistema va in crash.

    SDRAM (CAS Lat/RAS-To-CAS): è possibile selezionare una combinazione di latenza CAS e di delay RAS-To-CAS in cicli di clock di 2/2 o 3/3; a valori inferiori corrispondono prestazioni migliori; se la memoria non supporta i valori impostati il sistema va in crash.

    SDRAM Speculative Read: tale voce abilita lo Speculative Read permettendo di ridurre le latenze e migliorando le prestazioni; non tutte le memorie SDRAM supportano tale parametro, sopratutto all'aumentare della frequenza di bus.

    System Bios Cacheable: se tale voce è abilitata, il bios viene cacheato in memoria e si ha un aumento delle prestazioni.

    Video Bios Cacheable: se tale voce è abilitata, il bios dell'adattatore video viene cacheato in memoria e si ha un aumento delle prestazioni video.

    8 bit I/O Recovery Time: tale valore permette di specificare la velocità delle periferiche ISA a 8 bit; a valori maggiori corrispondono prestazioni inferiori ma molte volte questa è l'unica via per utilizzare periferiche ISA con bus oltre i 66 Mhz.

    16 bit I/O Recovery Time: tale valore permette di specificare la velocità delle periferiche ISA a 16 bit; a valori maggiori corrispondono prestazioni inferiori ma molte volte questa è l'unica via per utilizzare periferiche ISA con bus oltre i 66 Mhz.

    Memory Hole at 15M-16M: se tale voce è abilitata, l'area di memoria indicata è riservata per le Rom delle periferiche ISA.

    PCI 2.1 Compliance: se tale voce è abilitata il sistema può supportare periferiche che rispettano le specifiche PCI 2.1.

    Pipeline Cache Timing: se il sistema contiene un solo banco di memoria cache pipeline è necessario selezionare Faster, se invece i banchi sono due bisogna selezionare la voce Fastest.

    DRAM Refresh Rate: specifica il periodo richiesto per eseguire il refresh della memoria; se vengono impostati valori più bassi di quanto supportato dalla memoria installata il sistema potrebbe andare in crash.

Power Management Setup: permette di specificare tutte le opzioni che hanno a che vedere con il risparmio energetico:

    Power Management: tale opzione permette di selezionare il tipo di risparmio energetico tra User Define (settaggi impostati dall'utente), Max Saving (settaggi che massimizzano il risparmio energetico) e Min Saving (settaggi che provvedono il minimo risparmio energetico): se si desidera intervenire manualmente sui parametri di risparmio energetico sotto elencati è necessario impostare User Define, viceversa ci si può affidare alle due voci preimpostate Max Saving e Min Saving.

    PM Control by APM: se l'APM è installato nel sistema, l'abilitare tale voce permette di avere un migliore risparmio energetico.

    Video Off Method: specifica il tipo di segnale che arriverà al monitor quando entrerà in funzione il risparmio energetico.

    Video Off After: specifica la modalità con la quale il monitor si blocca.

    Modem Use IRQ: se viene abilitata l'opzione di riavvio del computer a seguito di una chiamata dal modem, questa voce permette di specificare l'IRQ del modem così che esso venga monitorato in attesa della chiamata.

    Doze Mode: specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalità Doze (Doze = sonnellino); solo la frequenza della cpu viene ridotta.

    Standby Mode: specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalità Standby; il video e l'hard disk vengono spenti mentre tutte le altre periferiche restano in funzione.

    Suspend Mode: specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalità Suspend; tutte le periferiche, eccezion fatta per la cpu, sono spente.

    HDD Power Down: specifica il tempo di inattività del disco trascorso il quale esso si spegne, mentre le altre periferiche rimangono accese.

    Throttle Duty Cycle: permette di specificare la percentuale di tempo durante la quale il clock della cpu opera quando il sistema entra nella modalità Doze.

    VGA Active Monitor: quando questa voce è attiva tutte le attività video riazzerano il timer per la modalità Standby.

    Soft-Off by PWR-BTTN: specifica il tempo durante il quale è necessario tener premuto il pulsante power prima che il sistema si spenga (solo con case e motherboard ATX).

    Resume by Ring: se tale funzione è abilitata è possibile risvegliare il sistema da una postazione remota.

    IRQ 8 Break Suspend: se tale voce è abilitata, l'IRQ 8 viene monitoratoed è possibile risvegliare il sistema dalla modalità Suspend.

    Reload Global Timer Events: permette di specificare quali eventi riazzerano il timer del risparmio energetico.

PNP / PCI Configuration: permette di specificare le opzioni riferite alle periferiche Plug & Play:

    PnP OS Installed: se tale voce è abilitata si specifica che si utilizza un sistema operativo Plug & Play.

    Resources Controlled By: se tale voce è abilitata il bios seleziona automaticamente tutte le periferiche compatibili con il Plug & Play, specificandone Interrupt e DMA. Se si è selezionata l'impostazione manuale è possibile specificare per ogni interrupt il tipo di periferica al quale è assegnato (ISA o PCI); medesimo discorso vale per i DMA.

    Reset Configuration Data: questa voce deve essere abilitata se è stato installato un nuovo componente hardware che ha creato un conflitto così serio da impedire al sistema operativo di fare boot.

    PCI IDE IRQ Map To: questa voce permette di specificare il PCI IDE IRQ oppure il PC AT (ISA) interrupt.

    Used Mem Base Addr: tale voce permette di specificare un indirizzo di memoria per l'area di memoria utilizzata da quelle periferiche che richiedono memoria alta.

    Used Mem Length:  tale voce permette di specificare una lunghezza per l'area di memoria specificata nella voce precedente.

Integrated Peripherals: con questo menù si selezionano: il Pio Mode dell'hard disk e l'abilitazione o meno della modalità Ultra-DMA; il supporto delle periferiche USB; le impostazioni della porta parallela e di quelle seriali.

IDE HDD Auto Detection: entrando in tale menù si attiva una procedura automatica di riconoscimento delle periferiche collegate ai canali EIDE, nell'ordine: primary master; primary slave; secondary master; secondary slave. Per ogni hard disk collegato vengono riconosciuti tre tipi di mode: LBA (Logical Block Address), NORMAL e LARGE, e viene indicato quello specifico del disco in uso; la modalità LBA deve essere utilizzata per i dischi che superano i 512 Mbyte di dimensione ed è automaticamente indicata se si utilizza un controller EIDE. Se si utilizzano dischi SCSI tale menù non ha alcun tipo di utilità in quanto le periferiche SCSI vengono riconosciute e correttamente impostate attraverso il bios del controller SCSI.
Oltre alle 7 sezioni principali, esistono altre 4 voci secondarie:

    Load Setup Defaults: permette di caricare i settaggi di default, cioè predefiniti;

    Password Settings: con tale voce è possibile inserire una password che impedisce ad altri utenti di intervenire sui settaggi del bios;

    Save & Exit Setup: permette di uscire dal setup salvando le impostazioni eventualmente modificate;

    Exit Without Saving: fa uscire dal setup senza salvare le impostazioni eventualmente modificate.

 
^