Motherboard Asus P55T2P4

La P55T2P4 è stata una delle prime motherboard a supportare velocità di bus superiori a 66 mhz; per questo motivo è diventata una specie di pietra miliare, ricercata dagli overclockers di tutta la rete per i loro esperimenti.
di Paolo Corsini pubblicato il 17 Ottobre 1997 nel canale Schede Madri e chipsetASUS
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La P55T2P4 è stata una delle prime motherboard a supportare velocità di bus superiori a 66 mhz; per questo motivo è diventata una specie di pietra miliare, ricercata dagli overclockers di tutta la rete per i loro esperimenti (beh, anch'io sono uno di loro!!!). Come funziona e, soprattutto, vale quanto la si paga? Con questo test cercherò di rispondere a queste domande.
Tipo di Socket |
Socket 7 |
Chipset |
Intel 430 HX |
Formato |
AT |
Produttore Bios |
Award |
Cache di 2° livello |
512 K |
Voltaggi supportati |
2.5V-2.7V-2.8V-2.9V-3.3V-3.5V |
Frquenze di bus settabili |
50-55-60-66-75-83 Mhz |
Moltiplicatori di frequenza |
1.5x-2x-2.5x-3x |
Slot memoria |
4 simm 72 pin |
Slot AGP-PCI-ISA |
4 PCI + 1 mediabus 2.0 - 3 ISA |
Controller EIDE e I/O |
2 canali EIDE, 1 canale floppy drive, 2 seriali, 1 parallela |
Dotazione |
Porte I/O, Porta Mouse PS/2, cavo floppy, cavo IDE, Floppy Driver Bus Master, manuale dell'utente |
Come potete vedere dallo schema delle
specifiche, questa scheda madre monta il chipset Intel 430 HX, mettendo pertanto a
disposizione tutti i vantaggi che questo chipset vanta: supporto di quasi tutti i tipi di
memoria (tranne quella Sdram, purtroppo), possibilità di fare cache fino a 512 Mbyte di
memoria installata (per superare il limite dei 64 Mbyte di memoria cacheable è comunque
necessario installare in un apposito zoccolo un chip Tag da 15ns); supporto fino a 512
Mbyte di memoria di sistema. La scheda possiede 4 slot PCI (di cui uno dotato di Mediabus
2.0 Asus) e 3 ISA, di cui uno condiviso; i voltaggi di alimentazione settabili sono
numerosi, a partire da un minimo di 2.5V che fa pensare che tale scheda potrà supportare
i futuri processori Intel Tillamook (che, pare, avranno voltaggio inferiore ai 2.8V); è
possibile settare le velocità di bus di 75 mhz e 83 mhz, e moltiplicatori di frequenza
fino a 3x (manca purtroppo il supporto a quello 3.5x, ma è possibile comunque installare
sia il Pentium 233MMX che il K6 233, in quanto entrambi devono essere settati a 1.5x,
visto che provvedono autonomamente a portare il moltiplicatore a 3.5x). La qualità
costruttiva della motherboard è solo sufficiente: ad un generale ordine si affiancano
alcuni aspetti costruttivi non proprio positivi, quali i banchi memoria e il Socket 7 (si
vedano le fotografie di seguito); i jumper sono numerosi ma indicati chiaramente: solo
quelli della frequenza di bus e del moltiplicatore sono di difficile accessibiltà in
quanto in prossimità dello zoccolo processore. Le connessioni per Floppy e periferiche
EIDE sono poste in posizione abbastanza accessibile, tra lo slot PCI più in alto e i
banchi memoria. La motherboard è fornita, oltre che con i cavi di collegamento alle
periferiche EIDE, al Floppy Drive e alle porte seriali e parallela, di un manuale
ottimamente realizzato, molto dettagliato e con immagini che aiutano nella corretta
configurazione dei jumper. Infine, di questa scheda esiste anche una versione in formato
ATX, che vanta le stesse caratteristiche tecniche tranne (ahimé) il supporto a frequenze
di bus oltre i 66 mhz.
![]() |
Un particolare dei banchi memoria, uno degli aspetti negativi della costruzione di questa motherboard: sono totalmente in plastica, piuttosto flessibili e serrano con difficoltà il modulo di memoria nella sua sede (costava tanto mettere delle linguette di acciaio, piuttosto che farle in plastica?) |
Nell'immagine è fotografato lo zoccolo Socket 7 della P55T2P4; anche questo componente non è tra i punti di forza: è totalmente in plastica, levetta inclusa, e piuttosto fragile. Non capisco perché Asus abbia fatto economia su due componenti costruttivi così importanti come zoccolo processore e banchi memoria. | ![]() |
![]() |
Ecco un'immagine del processore A.M.D. K6 che ho utilizzato nella prova di questa motherboard. Si notano molto bene i condensatori e i regolatori di voltaggio posti sopra il Socket 7 (vedi anche immagine precedente): sono, a mio parere, correttamente dimensionati, anche se ritengo sia necessario, in caso di overloccaggio, provvedere ad una loro ventilazione supplementare con una ventola apposità. |
Configurazione testata |
|
Processore(i) |
Intel Pentium 133mhz e 200MMX; A.M.D. K6 200mhz |
Versione Bios |
Award 2.05 |
Ram |
2x32 mbyte EDO 60ns |
Hard Disk |
I.B.M. DAQA 3216 Deskstar III |
Scheda video |
Matrox Mystique |
Driver Busmaster |
Nessuno |
Driver scheda video |
Matrox PowerDesk 3.63 |
Sistema operativo |
Windows 95 4.00.950 B |
Note |
1024x768x256colori |
Le prestazioni ottenute con la P55T2P4 sono molto buone: pur essendo un progetto che ha ormai un anno di vita (e voi sapete quanto nel mondo dei computer sia importante possedere l'ultima tecnologia) la P55T2P4 vanta prestazioni di tutto rispetto; con un Pentium 133mhz si ottengono ottimi risultati anche spingendo il processore alla frequenza di 166mhz (83x2), e soprattutto con una elevata stabilità complessiva (soprattutto considerando che non è stata aumentato il voltaggio e non si sono utilizzati particolari dispositivi di raffreddamento della cpu e delle altre periferiche). Le prestazioni con il K6 200, inoltre, sono molto elevate, di poco superiori a quelle ottenute con la Tyan s1563d con pari configurazione; da notare, soprattutto, l'ottimo risultato del cpu32, pari a ben 513. I test con la cpu Pentium 200MMX hanno permesso di raggiungere la velocità di 291.5 Mhz, anche se a tale frequenza il test Business Winstone non è riuscito a completarsi (mentre, stranamente, è giunto al termine delle operazioni il più impegnativo High-End Winstone).
Processore |
Cpu 16 |
Cpu 32 |
Business Winstone 97 |
High-End Winstone 97 |
Business Graphics Winmark |
High-End Graphics Winmark |
Pentium 133mhz |
284 |
297 |
36 |
16 |
58.2 |
26.9 |
Pentium 150mhz (1 |
314 |
326 |
38.5 |
17.4 |
62.9 |
30.2 |
Pentium 166mhz (2 |
354 |
368 |
41.5 |
19 |
69.1 |
33.2 |
K6 200mhz |
421 |
513 |
48.3 |
21.8 |
108 |
46.2 |
K6 208mhz (3 |
456 |
577 |
50.2 |
22.8 |
111 |
49 |
K6 225mhz (4 |
469 |
566 |
50.9 |
23.6 |
118 |
51.6 |
Pentium 200 MMX |
411 |
404 |
45.7 |
21.7 |
104 |
44.1 |
Pentium 225 MMX (4 |
492 |
462 |
48.4 |
23.7 |
114 |
49.5 |
Pentium 233 MMX |
476 |
452 |
47.2 |
23.1 |
112 |
47.9 |
Pentium 250 MMX (5 |
512 |
511 |
50.6 |
25.2 |
125 |
54.2 |
Pentium 264 MMX (6 |
539 |
490 |
49.8 |
25 |
122 |
53.3 |
Pentium 291.5 MMX (7 |
591 |
577 |
fallito |
26.7 |
134 |
58.9 |
1) 2x75mhz 2)
2x83mhz 3) 2.5x83mhz 4) 3x75mhz
5) 3x83mhz 6) 3.5x75mhz 7) 3.5x83mhz
Questi sono i principali settaggi del bios che ho utilizzato durante le mie prove con la Asus P55T2P4; essi sono corretti soltanto se viene utilizzata memoria Ram di tipo EDO 60ns; qualora usaste memoria a 70ns questi settaggi sono troppo spinti e dovrete rallentarne alcuni, quali ad esempio il tempo di lettura e di scrittura della memoria. Se siete particolarmente fortunati e possedete della memoria Ram EDO a 50ns o a 45ns...ditemi dove l'avete trovata! A parte gli scherzi, tali settaggi vanno bene, ma non tenterei di velocizzare ulteriormente qualche parametro se non quelli che fanno riferimento agli 83 mhz.
Velocità bus |
66 mhz |
75 mhz |
83 mhz |
Auto configuration |
Disabled |
Disabled |
60 ns DRAM |
DRAM Read |
x222 |
x222 |
x222 |
DRAM Write |
x222 |
x222 |
x333 |
RAS to CAS Delay |
2T |
2T |
3T |
DRAM R/W |
6T/5T |
6T/5T |
6T/5T |
DRAM Turbo Read |
Disabled |
Disabled |
Disabled |
DRAM Speculative Leadoff |
Enabled |
Enabled |
Enabled |
Turn-around insertion |
Disabled |
Disabled |
Disabled |
Turbo-read pipelining |
Enabled |
Disabled |
Disabled |
La Asus P55T2P4 è a tutt'oggi un valido prodotto: combina interessanti caratteristiche tecniche, come l'utilizzo del chipset 430HX e la possibilità di settare velocità di bus fino a 83 mhz, con prestazioni e, soprattutto, stabilità di funzionamento elevate: se avesse una miglior qualità costruttiva in alcuni particolari (vedi banchi memoria e Socket 7 in particolare) e fosse dotata di moltiplicatori di frequenza oltre il 3x sarebbe senz'altro da annoverare tra le schede Socket 7 ideali. Se volete una scheda da "smanettoni" questa fa per voi; l'unico dubbio riguarda la sua vita residua, proprio in considerazione della relativa anzianità del suo progetto.
I settaggi dei jumper per poter impostare la
frequenza di bus della P55T2P4 a 83 Mhz sono i seguenti:
JP8 1-2
JP9 1-2
JP10 2-3
Per poter utilizzare la cpu K6 233 Mhz su questa motherboard è necessario disabilitare
l'alimentazione del core della cpu (non inserendo alcun ponticello nel JP20) e impostare
quella STD (JP17 1-2); così facendo si alimenta l'I/O della cpu a 3.3V come richiesto
dalle specifiche del processore, e il core a 3.3V (più elevato dei 3.2V richiesti: questo
aumento del voltaggio può generare un aumento di calore ma è da considerare tollerabile;
bisogna ricordare comunque che il K6 233 Mhz è una cpu che scalda parecchio, decisamente
di più di un Pentium MMX di pari frequenza).
Sul sito http://www.jump.net/~lcs/kalle.htm
è possibile trovare alcune informazioni su come impostare i jumper per ottenere i
voltaggi sotto i 2.5V, così da poter utilizzare anche le cpu K6 a 0.25 micron:
2.0V | posizionare su ON i jumper 2.5 - 2.7 - 2.8 - 2.9 |
2.1V | posizionare su ON i jumper 2.5 - 2.7 - 2.8 |
2.2V | posizionare su ON i jumper 2.5 - 2.7 |
2.3V | posizionare su ON i jumper 2.5 - 2.8 |
2.4V | posizionare su ON i jumper 2.7 - 2.8 |
Asus P55T2P4
Pagina Web: http://www.asus.com.tw
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