QDI Legend V

Scheda madre Slot 1, formato ATX, chipset Intel 440 LX, jumperless
di Paolo Corsini pubblicato il 21 Maggio 1998 nel canale Schede Madri e chipsetIntel
QDI Legend V
Specifiche della Motherboard - Test - Bios - Impressioni finali - Pagella - Contatti
QDI è un produttore taiwanese le cui motherboard sono parecchio diffuse preso gli assemblatori; tale utilizzo è motivato sia dalla facile reperibilità che dal costo d'acquisto decisamente invitante. Molto spesso queste caratteristiche si accompagnano a prestazioni limitate e a scarsa qualità costrutiva, ma i prodotti QDI rappresentano una vera e propria eccezione.
Tipo di Socket | Slot 1 |
Chipset | Intel 440LX |
Formato | ATX |
Produttore Bios | Award |
Cache di 2° livello | 512K (integrata nella cpu) |
Voltaggi supportati | 1.3V~3.5V |
Frequenze di bus settabili | 66-68-75-83 Mhz |
Moltiplicatori di frequenza | 2.5x~5.5x |
Slot memoria | 3 Dimm 168pin |
Slot AGP-PCI-ISA | 1 AGP, 4 PCI, 3 ISA |
Controller EIDE e I/O | 2 canali EIDE, 1 canale floppy drive, 2 seriali, 1 parallela, 2 USB |
Dotazione | Cavo floppy, 1 cavo IDE, CD-Rom con Driver e utilities, Manuale dell'utente |
La QDI Legend V ha caratteristiche in tutto e per tutto simili alla
maggioranza delle motherboard Slot 1 con chipset 440 LX o 440 BX: 3 slot ISA e 4 PCI
(soluzione, a mio avviso, preferibile a quella 2 ISA e 5 PCI); 1 slot AGP; 3 banchi
memoria DIMM. Le porte seriali e parallela sono poste in alto a sinistra (destra
nell'immagine) come previsto dallo standard costruttivo ATX. Il layout della motherboard
è piuttosto ordinato, anche perché sono praticamente del tutto assenti i jumper in
quanto la configurazione della cpu viene effettuata per mezzo del comodo menù Speed Easy
presente all'interno del bios Award; tutti i connettori per pulsanti e led del case sono
posti in basso a destra della motherboard (sinistra nell'immagine) e riportano chiare
serigrafie che ne indicano l'utilizzo. I 3 banchi memoria non sono di qualità elevata in
quanto dotati di alette di serraggio dei moduli di tipo basso che non fermano stabilmente
il modulo nel proprio alloggiamento; a fianco dei suddetti moduli si trovano tre
connettori, rispettivamente per canali EIDE primario e secondario e per floppy drive,
tutti dotati di guide in plastica che facilitano il corretto inserimento dei cavi.
Attorno allo Slot 1 sono posizionati numerosi condensatori, tutti
di dimensione piccola e media, e altrettanti sono posti attorno agli alimentatori
switching (sulla destra nell'immagine); il chipset Intel 440LX non è dotato di nessun
dissipatore, un accessorio che viene montato su parecchie motherboard, e questo è un vero
peccato in quanto si tratta di un particolare poco costoso ma la cui presenza aumenta non
di poco il valore aggiunto della motherboard. La configurazione della cpu, come già prima
accennato, viene effettuata via bios attraverso il menù Speed Easy: è possibile sia
utilizzare le impostazioni predefinite (per cpu da 233 Mhz a 333 Mhz di clock) sia
intervenire manualmente su moltiplicatore di frequenza e frequenza di bus; tale sistema di
configurazione della cpu, oltre che essere molto pratico e intuitivo, permette di
overcloccare con estrema facilità la cpu senza dover mettere le mani sulla motherboard e,
pertanto, aprire il case.
Il manuale dell'utente è diviso in due sezioni: la prima ha per argomento l'installazione
hardware della motherboard e il corretto utilizzo del menù Speed Easy, mentre la seconda
illustra le caratteristiche del bios Award; è in complesso completo ed esauriente anche
se quelli in dotazione con altre motherboard si sono dimostrati essere più chiari e
completi. Completano la dotazione i cavi per periferiche EIDE e Floppy Drive, nonché due
floppy disk contenenti i driver Bus Master e le utility per aggiornare il bios. Durante i
test è stata utilizzata l'ultima release del bios disponibile, che permette di utilizzare
le frequenze di bus di 68, 75 e 83 Mhz oltre a quella di default di 66 Mhz; tale bios può
essere prelevato a questo indirizzo.
Test
Configurazione testata |
|
Processore |
Pentium II 333 Mhz |
Versione Bios |
Award 1.5SL |
Ram |
1x64 mbyte SDRAM 7ns LG |
Hard Disk |
I.B.M. DAQA 32160 Deskstar III |
Scheda video |
Matrox Mystique 4 Mbyte |
Driver Busmaster |
Nessuno |
Driver scheda video |
Matrox PowerDesk 3.63 |
Sistema operativo |
Windows 95 4.00.950 B |
Note |
1024x768x256colori |
I test sono stati eseguiti con i seguenti criteri:
- l'hard disk è stato formattato e su di esso è stato installato Windows 95; sono
stati caricati solo i driver della scheda video e non è stato installato nessu driver per
abilitare il Bus Master ;
- ogni benchmark è stato eseguito per almeno 2 volte, prendendo come valore
riferimento quello medio; se i risultati ottenuti sono parsi inattendibili o
eccessivamente diversi tra di loro ho provveduto a rieffettuare i benchmark fino ad un
massimo di 5 volte;
- se il sistema si è comportato in maniera erratica ad una particolare frequenza anche
dopo aver ripetuto più volte i benchmark, aver riformattato l'hard disk e reinstallato
Windows 95 , si è preferito non dare valutazione a motivo dell'instabilità operativa;
- Winstone 98 è stato testato solo per alcune configurazioni della cpu in quanto
impiega molto più tempo della versione 97 per terminare la sua esecuzione.
- Al termine di ogni esecuzione dei benchmark il sistema è stato riavviato e l'hard
disk deframmentato utilizzando il software Defrag contenuto in Windows 95.
Processore |
Business Winstone 97 |
Business Winmark 98 |
Pentium II 333 Mhz |
58.4 |
23.3 |
Pentium II 373.5 Mhz (75x5) |
60.8 |
- |
Pentium II 415 Mhz (83x5) |
63.4 |
26.2 |
Le prestazioni della QDI Legend V sono al livello delle migliori motherboard dotate di
chipset Intel 440 LX e pressoché equivalenti a quelle con chipset 440BX; aumentando la
frequenza di bus a 75 e 83 Mhz le prestazioni aumentano proporzionalmente. La stabilità
operativa è molto elevata, anche a frequenze di clock superiori ai 333 Mhz.
Bios
Questi sono i principali settaggi del bios che ho utilizzato durante le prove con la QDI
Legend V: è stata utilizzata della memoria SDRAM di tipo PC-100 da 7ns ma non vi sono
problemi di utilizzo anche con moduli SDRAM da 10ns.
Memoria SDRAM 10ns |
|
Frequenza Bus |
66~83 Mhz |
Auto Configuration |
Disabled |
MA Wait State |
Fast |
EDO RAS# to CAS# Delay |
2 |
EDO RAS# Precharge Time |
3 |
EDO DRAM Read Burst |
x222 |
EDO DRAM Write Burst |
x222 |
DRAM ECC Select |
Disabled |
CPU-To-PCI IDE Posting |
Enabled |
System Bios Cacheable |
Enabled |
Video Bios Cacheable |
Enabled |
16-bit I/O Recovery Time |
1 |
8-bit I/O Recovery Time |
1 |
Passive Release |
Enabled |
Delayed Transaction |
Disabled |
SDRAM RAS-To-CAS Delay |
Fast |
SDRAM RAS Precharge Time |
Fast |
SDRAM CAS Latency Time |
2 |
Impressioni finali
Anche la Legend V prosegue la tradizione QDI di motherboard ben costruite, veloci e di
qualità, accompagnate da un prezzo di vendita veramente interessante e mediamente più
basso dei prodotti dei concorrenti con caratteristiche simili; pecca di una cura non
esemplare in alcuni particolari accessori (dissipatore sul chipset e banchi memoria DIMM).
In definitiva, un'ottima scelta per coloro che non desiderano utilizzare motherboard e cpu
Pentium II a 100 Mhz di bus.
Pagella
Prestazioni |
9 |
Rapporto qualità/prezzo |
9 |
Facilità di configurazione |
9.5 |
Stabilità |
9.5 |
Stabilità quando overcloccata |
9.5 |
Qualità costruttiva |
9 |
Documentazione allegata |
8 |
Voto finale |
~9.07 |
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