Comparativa schede madri Intel X58

Comparativa schede madri Intel X58

Asus Rampage III Extreme, Asus P6X58D-E e Gigabyte X58A-UD7: queste le 3 schede madri socket 1366 LGA, per processori Intel Core i7 della famiglia 900, inserite a confronto. Dotazioni accessorie complete, arricchite da controller USB 3.0 e SATA 6 Gb/s

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
IntelASUSGigabyte
 

Asus Rampage III Extreme

La serie di schede madri Asus Rampage Extreme raccoglie i modelli destinati agli utenti più appassionati di overclocking, compatibili con processori Intel Socket 1366 LGA. Il modello Rampage III Extreme è l'ultimo della famiglia, recentemente presentato e caratterizzato da una serie di innovazioni accessorie rispetto alla proposta Rampage II Extreme precedentemente a listino. Della scheda che va a sostituire la nuova motherboard mantiene le dimensioni complessive elevate, oltre ad una serie di funzionalità specifiche che la posizionano quale scelta di riferimento per l'utente appassionato di overclock.

asus_rampage_iii_extreme_board.jpg (57609 bytes)

La tabella seguente riassume le principali caratteristiche tecniche:

Modello

Asus Rampage III Extreme

Form Factor ATX
Chipset Intel X58
Socket 1366 LGA
slot memoria 6, DDR3
slot PCI Express 16x 4
slot PCI Express 4x 1
slot PCI Express 1x 1
slot PCI -
Compatibilità CrossFireX si
Compatibilità SLI si
porte USB onboard 8, 2 USB 3.0
Connenttore VGA no
Connenttore DVI no
Connenttore HDMI no
Connettore DisplayPort no
Firewire si
eSATA si, 1
Lan 1 porta Gigabit
Audio Codec Realtek ALC889, 7.1 canali
SATA 6 canali SATA 3 Gb/svia chipset Intel X58
2 canali SATA 6 Gb/s via chip Marvell
1 canale eSATA e 1 canale SATA via chip JMicron JMB363
EIDE no
Floppy no
Connettori ventole 8
Dotazione in bundle modulo Bluetooth
ventola di raffreddamento supplementare per il chipset
connettore Triple SLI
connettore SLI
staffa posteriore per il case
adesivi per cablaggi interni
DVD con driver e utility
adattatori per jumper
staffa posteriore con porte USB e eSATA
6 cavi SATA
sensore di temperatura

Le dimensioni complessive particolarmente elevate hanno permesso ad Asus di ottimizzare il posizionamento dei numerosi componenti che caratterizzano la scheda Rampage III Extreme, senza per questo giungere a eccessivi compromessi in termini di layout. A dominare la parte centrale del PCB troviamo il dissipatore di calore, che con una struttura composta provvede al raffreddamento passivo di circuiteria di alimentazione del processore, north e south bridge del chipset.

Il posizionamento dei 6 slot memoria è a ridosso del primo slot PCI Express, ma l'utilizzo di perni di serraggio dei moduli a basso profilo su uno dei due lati permette di agire su scheda video e slot memoria in modo indipendente l'uno dall'altro. I 4 slot PCI Express permettono di gestire configurazioni CrossFireX sino a 4 schede e SLI sino a 3 schede. Il numero di linee PCI Express è variabile in funzione del numero di schede utilizzate: 16x per ogni slot con due schede video, 16x/8x/8x con 3 schede video e 8x/8x/8x/8x con un massimo di 4 schede video montate contemporaneamente nel sistema.

Una delle principali novità implementate da Asus nella scheda Rampage III Extreme rispetto al modello Rampage II Extreme riguarda i controller USB 3.0 e SATA 6Gbps: il primo è basato sul classico chip NEC/Renesas già visto in altre schede madri, con due connettori accessibili dal pannello posteriore. Per il controller SATA 6Gbps la scelta è caduta su un chip Marvell, con due canali configurabili in una catena Raid 0 oppure Raid 1 accessibili dal PCB della scheda madre.

Accanto agli slot memoria troviamo alcuni connettori di particolare interesse per gli appassionati di overclock. I pulsanti Start e Reset sono di utilizzo intuitivo; il terzo pulsante, di più ridotte dimensioni, permette di accedere alla funzionalità GO con la quale abilitare la tecnologia MemOK!, o per accedere ad un preset di overclock nel momento in cui il sistema operativo sia stato già caricato. I 4 switch meccanici permettono di abilitare e disabilitare il funzionamento dei 4 slot PCI Express 16x: in questo modo, secondo Asus, è possibile identificare più facilmente quale scheda video montata nel sistema presenti malfunzionamenti senza doverle rimuovere e testare una ad una. A completare la dotazione i punti di contatto per la funzionalità Probelt, con la quale eseguire misurazioni delle tensioni di alimentazione di vari componenti.

Il jumper LN2_MODE, posizionato accanto al pulsante di accensione, permette infine di risolvere problemi di mancata accensione a seguito di cold bug nel momento in cui si utilizzano sistemi di raffreddamento che portano il processore a temperature estremamente spinte. Segnaliamo anche i fori per il fissaggio del sistema di raffreddamento: Asus ha scelto di predisporre sul PCB sia quelli per dissipatori studiati per processori socket 1366 LGA, sia quelli compatibili con dissipatori per schede madri socket 775 LGA, così da facilitare l'installazione di sistemi ad aria o a liquido per processori di precedente generazione che siano ovviamente in grado di dissipare adeguatamente il calore generato dalle cpu Core i7 serie 900.

Una nota finale sui connettori di alimentazione. Asus ha previsto, accanto al tradizionale connettore ATX a 24 pin, anche due connettori a 8 pin per segnali a 12V, oltre a due connettori Molex che forniscono un surplus di alimentazione utile nel momento in cui si utilizzino più schede video.

 
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