NVIDIA nForce 780i SLI: chipset in evoluzione

Con il chipset nForce 780i SLI NVIDIA rinnova la propria famiglia di soluzioni per cpu Intel, con un aggiornamento delle tecnologie implementate nelle soluzione nForce 680i SLI. Analizzate caratteristiche tecniche e funzionali delle prime 3 schede madri basate su questo chipset a debuttare: XFX nForce 780i SLI, Gigabyte GA-780iSLI-DS5 e Asus P5N-T Deluxe
di Paolo Corsini pubblicato il 09 Gennaio 2008 nel canale Schede Madri e chipsetNVIDIAIntelASUSGigabyteXFX
Considerazioni
Le prestazioni velocistiche messe a disposizione dal chipset nForce 780i SLI rispetto a quanto ottenibile con schede madri nForce 680i SLI sono identiche; di fatto i due chip sono coincidenti, fatta eccezione per l'integrazione nel secondo del chip nForce 200 che mette a disposizione connessioni PCI Express 16x Gen 2.0. Medesimo discorso dev'essere fatto per i margini di overcloccabilità e di tolleranza al funzionamento fuori specifica: le schede madri nForce 680i SLI hanno rappresentato soluzioni molto valide per gli utenti appassionati e lo stesso vale per le schede madri basate su chipset nForce 780i SLI. E' possibile ottenere margini più elevati di overcloccabilità con soluzioni nForce 780i SLI, ma questo dipende più dalla tolleranza al funzionamento fuori specifica di uno specifico sample di scheda madre piuttosto che di una regola generale che valga per tutte le schede madri nForce 780i SLI. La stessa NVIDIA, del resto, indica come i limiti realistici di overclock ottenibili con questa nuova piattaforma chipset siano di fatto gli stessi delle soluzioni nForce 680i SLI.
Per queste ragioni, consapevoli anche della generale ridotta differenza prestazionale esistente tra schede madri basate anche su chipset differenti ma rivolte alla stessa tipologia di processori, abbiamo preferito non eseguire analisi prestazionali; misureremo le prestazioni velocistiche di queste soluzioni nForce 780i SLI in abbinamento a varie schede madri basate sui chipset Intel P35, X38 e X48 nel corso delle prossime settimane. I chipset NVIDIA per processori Intel rimangono al momento attuale l'unica alternativa per quegli utenti che vogliono abbinare un processore Intel Socket 775 LGA ad una configurazione con due schede video NVIDIA collegate con tecnologia SLI tra di loro. E' in questa nicchia di mercato, particolarmente apprezzata dagli utenti enthusiast, che NVIDIA può continuare a beneficiare di un vantaggio sui concorrenti, almeno sino a quando AMD non sarà capace di proporre proprie architetture video in grado di contrastare direttamente le proposte NVIDIA nel segmento top di gamma.
La sostanziale differenza esistente tra chipset nForce 780i SLI e modello nForce 680i SLI, dal punto di vista architetturale, è dato dal tipo di Slot PCI Express 16x messi a disposizione. Se per entrambi la compatibilità con la tecnologia Triple SLI è assicurata, è solo il primo chipset a fornire connessioni PCI Express Gen 2.0 benché solo su due dei tre Slot PCI Express 16x. Il chipset nForce 680i SLI, inoltre, ha connessione PCI Express 8x elettrica sul terzo Slot contro quella 16x elettrica assicurata dal modello nForce 780i SLI.
Sono differenze a nostro avviso troppo limitate per poter essere considerate fondamentali osservando queste due piattaforme nel complesso. Non per volontà d'NVIDIA esiste tuttavia una sostanziale differenza tra questi due chipset, nella forma del supporto alle cpu Intel Core 2 Quad costruite con tecnologia produttiva a 45 nanometri. Come abbiamo evidenziato nella nostra analisi, infatti, solo le schede madri basate su chipset nForce 780i SLI possono vantare questa caratteristica, mentre le soluzioni nForce 680i SLI sono limitate alla compatibilità con le cpu a 45 nanometri dotate di architettura dual core, ferma restando la piena compatibilità con tutte quelle Core 2 Duo e Core 2 Quad costruite con tecnologia a 65 nanometri.
Se per molti versi i chipset NVIDIA nForce della serie 600 hanno rappresentato una chiara novità nel mercato, per le soluzioni nForce 700, in particolare per il modello nForce 780i SLI, non possiamo che parlare di evoluzione. NVIDIA ha ripreso le caratteristiche tecniche del modello nForce 680i SLI, inserendo il supporto alle periferiche PCI Express 16x Gen 2.0 e dotando questa piattaforma di supporto alle tecnologie Triple SLI e ESA. Se queste due fossero rimaste prerogative uniche del chipset nForce 780i SLI avremmo trovato maggiore giustificazione per questa nuova serie di schede madri, ma così non è stato: NVIDIA ha voluto estendere queste funzionalità anche alle schede madri nForce 680i SLI, per la felicità dei possessori di queste soluzioni e forse quale parziale compensazione per il mancato supporto alle cpu Core 2 Quad basate su tecnologia produttiva a 45 nanometri.
Il chip nForce 200 è di fatto l'unica tangibile differenza architetturale delle soluzioni nForce 780i SLI rispetto a quelle nForce 680i SLI: la disponibilità di connessioni PCI Express 16x Gen 2.0 non ha dirette ripercussioni in termini prestazionali ma questo chip incrementa ulteriormente i già molto elevati consumi delle piattaforme NVIDIA, che mai hanno brillato nel confronto con quelle concorrenti Intel su questo aspetto. L'evoluzione delle piattaforme nForce 600 in quelle nForce 700 è completa, e resta ora un ulteriore passaggio che dovrebbe tuttavia differire molto da quanto avvenuto con questo lancio.
Parliamo della futura generazione di chipset NVIDIA per processori Intel, dotata di supporto alle memorie DDR3 e destinata al segmento top di gamma del mercato. Il nome scelto è quello di nForce 790i ma a dispetto di un lieve incremento numerico avremo un'architettura completamente nuova, nella quale il memory controller completamente differente rappresenterà solo uno degli elementi in gioco. C'è tuttavia ancora tempo prima di poter discutere in dettaglio di queste soluzioni, attese al debutto nel corso del primo trimestre 2008.
35 Commenti
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la serie Nforce 7 non ha limitazioni
ho azzeccato??
Belle schede, nuovo chipset, pcie 2.0, destinate ad enthusiast che vogliono una configurazione sli.
Ennesime schede con chip nvidia per soket 775.
Troppa poca differenza di prestazioni tra chipset entry e chipset al top, mentre il rapporto prezzo/prestazioni non è proporzionale ma sale esponenzialmente.
Il consumo, considerando anche il chip nForce 200 credo sia un po' elevato (come da tradizione nvidia) ma aspetto comunque una bella recensione.
Sono un po' scettico sull'effettiva utilità dell'ESA anche se in una configurazione enthusiast fa comodo, ma bisogna vedere quanti produttori aderiscono..
Tra un anno ci sarà il cambio soket, nuova architettura, nuove cpu, e si ricomincia da capo.
Pare proprio che sia così: QuadCore Penryn (45nm) solo su 780i
ho già sbagliato una volta e non ci ricasco. problemi con i driver, consumi e calore... davvero pessimi chipset
ho già sbagliato una volta e non ci ricasco. problemi con i driver, consumi e calore... davvero pessimi chipset
io ho un 650i SLI e non ho problemi, nè di driver nè di calore...non generalizziamo sempre...resta il fatto che mi sta sulle balle il non poter montare Quad a 45nm...
Ho la P5N-E Sli (nF 650i)e la reputo una buona scheda.
Sono d'accordo con Marko#88. Anche per la questione del Quad Penryn
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