Chipset Intel X38 Express

Chipset Intel X38 Express

Con il chipset X38 Express Intel completa la propria famiglia di modelli Bearlake, proponendo una soluzione top di gamma pensata principalmente per l'abbinamento con memoria DDR3. Ne abbiamo valutato caratteristiche e prestazioni a confronto con i chipset concorrenti Intel e NVIDIA, sia con memoria DDR2 che DDR3, grazie alle schede madri Asus P5E3 Deluxe WiFi-AP@n e Gigabyte GA-X38-DQ6

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
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Introduzione

Nel mese di Dicembre 2005 Intel ha introdotto il chipset 975X, soluzione top di gamma in quel periodo pensata per l'abbinamento con i processori Pentium D e Pentium 4: quel chipset ha continuato a restare nella gamma di soluzioni Intel quale proposta di vertice, sino al debutto delle soluzioni X38 avvenuto in questi giorni. X38 Express viene quindi proposto come soluzione di riferimento nella famiglia di chipset Intel della serie Bearlake, prima soluzione per memoria DDR3 specificamente destinata al segmento degli utenti enthusiast.

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Nel corso del mese di Maggio Intel ha presentato i primi modelli chipset Bearlake destinati alla commercializzazione; in particolare le soluzioni della serie P35 Express hanno rappresentato un interessante punto di svolta per il mercato, mettendo per la prima volta a disposizione il supporto alle memorie DDR3 e rappresentando, sin dal debutto, una piattaforma solida e stabile per processori Intel Socket 775 LGA. Analizzando le specifiche del chipset P35 Express, del resto, emerge chiaramente come le differenze con la soluzione top di gamma X38 siano molto limitate: P35 Express, è di fatto un chipset adatto ad un ampio gruppo di utenti, compresi quelli che ricercano il massimo delle prestazioni dal proprio sistema. La principale differenza tra queste soluzioni non è tanto data dall'architettura del chipset, quanto dalle scelte nella costruzione delle schede madri e nella dotazione accessoria che verranno fatte dai produttori taiwanesi: del resto, le soluzioni basate su chipset X38 Express verranno proposte a prezzi medi superiori alle schede madri con chipset P35 Express, potendo quindi vantare soluzioni accessorie più complesse.

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Lo schema di funzionamento del nuovo chipset Intel conferma l'approccio seguito da tempo dal produttore americano: l'architettura è a due chip, con l'MCH (Memory Controller Hub) X38 a gestire le connessioni tra memoria, processore e schede video mentre all'ICH (Input/Output Controller Hub) compete la gestione delle periferiche di storage, delle porte USB e delle connessioni di rete. Questo secondo componente non rappresenta una novità, in quanto Intel ha già utilizzato le differenti versioni di chip ICH9 in abbinamento alle piattaforme chipset P35 Express della famiglia Bearlake. La connessione tra i due hub avviene attraverso tecnologia Direct Media Interface (DMI), la quale mette a disposizione un bus da 2 Gbytes di banda per le comunicazioni.

Le novità nel chipset X38, pertanto, sono circoscritte al solo north bridge. Analizziamole in dettaglio:

  • possibilità di gestire sino ad un massimo di 3 Slot Slot PCI Express 16x, due dei quali con segnali 16x elettrici: la tecnologia multiGPU Crossfire, il cui supporto era già presente nel chipset Intel 975X, passa quindi ora ad un'implementazione piena, contro l'approccio precedentemente adottato nelle soluzioni chipset 975x che prevedevano collegamenti PCI Express 8x elettrici;
  • slot PCI Express 16x del tipo 2.0: la nuova tecnologia PCI Express è pienamente compatibile con le periferiche 1.1 attualmente in commercio, e permetterà di avere un raddoppio della bandwidth massima teorica a disposizione del sistema nel momento in cui verranno utilizzate schede video PCI Express 2.0;
  • varie ottimizzazioni nel memory controller rispetto a quanto implementato nei chipset P35 Express; il supporto alla memoria DDR3-1333 è ora ufficiale, ma Intel ha implementato nel memory controller vari divisori che permetteranno di utilizzare memorie con frequenza di lavoro superiore, al momento attuale non ancora certificate dal JEDEC;
  • possibilità di utilizzare anche memorie DDR2, con un massimo nello standard DDR2-800, al pari delle soluzioni P35 Express; il produttore della scheda madre sceglierà quale standard memoria abbinare al chipset X38 Express a seconda del target di mercato del proprio prodotto;
  • Intel continua a certificare il chipset X38 per il supporto alla frequenza di bus Quad Pumped di 1.333 MHz, mentre non è presente la frequenza di 1.600 MHz della quale si è molto vociferato nelle passate settimane; è lecito attendersi una capacità di tolleranza all'overclock di questi chipset superiore ai 400 MHz di bus, corrispondenti a 1.600 MHz effettivi, stante la generale qualità costruttiva delle schede madri basate su chipset X38, ma Intel non ha con il lancio di questa piattaforma chipset ufficializzato il supporto al bus a 1.600 MHz nei sistemi desktop;
  • supporto alla tecnologia Extreme Memory Profiles: EMP è un nuovo approccio introdotto da Intel e da alcuni produttori di memoria ad elevate prestazioni per poter andare oltre le specifiche JEDEC; i moduli Extreme Memory Profiles, quando abbinati a schede madri dotate di chipset Intel X38 Express, possono operare a frequenze di clock superiori a quelle da specifica JEDEC, abbinando timings opportuni e un voltaggio di alimentazione della memoria che è adeguato alla frequenza di clock selezionata. La tecnologia Extreme Memory Profiles opera in modo molto simile a quella EPP, Enhanced Performance Profiles, implementata dai produttori di memoria in abbinamento alle schede madri basate su chipset NVIDIA della serie 680;
  • Extreme Tuning Utility è il nome di una interfaccia software appositamente sviluppata da Intel per l'abbinamento con le schede madri basate su chipset X38 Express, grazie alla quale sarà possibile intervenire su tutti i parametri di funzionamento del processore e della scheda madre direttamente da sistema operativo.

Vediamo ora le caratteristiche tecniche principali delle prime due schede madri basata su chipset X38 Express ad essere giunta in redazione per un test: parliamo del modello P5E3 Deluxe WiFi-AP@n di Asus e di quello GA-X38-DQ6 di Gigabyte.

 
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