Lenovo ThinkStation P330 Tiny: la workstation da 1 litro

Le dimensioni compatte non devono trarre in inganno: ThinkStation P330 Tiny integra un processore Intel Core con architettura a 6 core e, quale opzione accessoria, una scheda video NVIDIA Quadro sino al modello P1000. C'è potenza da vendere in uno chassis da 1 litro di volume, costruito con la solidità tipica di una workstation grafica per l'ambiente di lavoro
di Paolo Corsini pubblicato il 07 Giugno 2019 nel canale SistemiLenovoIntelCoreNVIDIAQuadro
Una workstation in un volume di 1 litro? E' questo quello che propone Lenovo con ThinkStation P330 Tiny, prodotto che a dispetto delle dimensioni estremamente ridotte punta ad offrire le funzionalità tipiche di una workstation sia come potenza di elaborazione sia come flessibilità di collegamento a periferiche e schermi.
Non pensiamo, utilizzando al termine workstation, ad un sistema in grado di offire una potenza di elaborazione che è quella massima disponibile sul mercato. In questo caso con workstation identifichiamo un sistema pensato per l'installazione in ambiente d'azienda, in grado di assicurare funzionamento stabile per lungo periodo di tempo e capace per costruzione e materiali di resistere a condizioni d'uso che possono essere lontane dallo standard. Il tutto, ovviamente, condito da un buon livello di potenza di elaborazione che permetta di fronteggiarsi al meglio con le applicazioni d'azienda.
E' questo un sistema in grado non solo di gestire le tipiche applicazioni di produttività personale in un ambito aziendale, come fogli elettronici, navigazione web, contabilità ed elaborazione testi. La presenza quale opzione di una scheda video dedicata, per giunta della famiglia NVIDIA Quadro, apre spazio all'utilizzo di programmi di grafica professionale che in questo contesto trovano driver certificati per assicurare compatibilità e stabilità.
Una piccola workstation come Lenovo ThinkStation P330 Tiny è quindi pensata per chi ricerca robustezza e solidità, abbinandovi caratteristiche hardware che sono quelle tipiche di una workstation ma che contestualmente è così piccola da poter essere installata ovunque. Si, anche montata direttamente dietro uno schermo attraverso un attacco VESA che può essere integrato come accessorio.
Vista da fuori questa ThinkStation P330 Tiny sembra un classico PC desktop Lenovo della famiglia ThinkStation che ha però subito una drastica dieta: gli elementi di design della famiglia sono sempre presenti, tutto però con una significativa riduzione degli ingombri. Nella parte frontale troviamo il pulsante di accensione, connettori jack mini per cuffie e microfono e due porte USB, rispettivamente Type-A e Type-C: tutto quello che serve, quindi, per collegare le classiche periferiche di I/O che vengono utilizzate quotidianamente.
La parte posteriore è molto più ricca di porte ed è difficile pensare a qualcosa che manchi, pur con uno spazio così ridotto. Lenovo ha previsto due porte USB Type-A 3.1 Gen 1 e altre due USB Type-A 3.1 Gen 2, un connettore HDMI, uno Display Port e ben 4 mini Display Port abbinati alla GPU NVIDIA Quadro P1000 che viene proposta nelle configurazioni più ricche. Configurazioni alternative prevedono la scheda NVIDIA Quadro P620, oppure nel caso in cui non si voglia collegare più di 2 schermi si può sfruttare la sola GPU Intel integrata nel processore. Sulla destra completa la dotazione il connettore per l'antenna della scheda di rete WiFi integrata onboard. E' anche osservando l'elevata flessibilità di configurazione di questo sistema che se ne apprezza l'essere una workstation rispetto a quanto tipicamente offerto da un sistema desktop consumer di simile ingombro.
Il processore è un modello Intel Core i7-8700T, versione che è caratterizzata da un TDP di 35 Watt compatibile con le dimensioni del sistema. La frequenza di clock di default è pari a 2,4 GHz, ferma restando la possibilità di spingersi sino a 4 GHz quale massimo via tecnologia Turbo Boost quando uno solo dei 6 core integrati viene sfruttato al massimo delle sue potenzialità. Grazie a questo processore le prestazioni complessive sono più che valide per un utilizzo di ThinkStation P330 per produttività personale e con le applicazioni di calcolo sfruttate tipicamente da una workstation. Si può risparmiare qualcosa optando per un modello Core i5-8500T: in questo caso i core rimanono 6 ma si perde il supporto alla tecnologia HyperThreading, con frequenze di clock che sono inferiori.
Non dobbiamo ovviamente pretendere da un sistema di questo tipo la potenza offerta da workstation più voluminose: i componenti interni, visto il volume così contenuto, sono quelli che derivano dal mondo dei sistemi notebook e non è pertanto pensabile ottenere lo stesso livello di performance offerto da tradizionali CPU desktop con valori di TDP che sono doppi o tripli. Pur con un volume interno contenuto in 1 litro ThinkStation P330 può però mettere a disposizione una CPU a 6 core, capace di processare 12 threads in parallelo grazie alla tecnologia HyperThreading: di certo non poco pensando ad un utilizzo anche intensivo di un prodotto di questo tipo.
La scheda video integrata è un modello NVIDIA Quadro P1000: si tratta di una soluzione con GPU dotata di 640 CUDA cores, basata su architettura Pascal e abbinata a 4GB di memoria video con interfaccia da 128bit. E' questa una configurazione opzionale, alternativa alla GPU integrata onboard oppure alla scheda NVIDIA Quadro P620, utile sia per chi ricerca prestazioni superiori con applicazioni 3D soprattutto se di ambito professionale sia per chi vuole utilizzare ThinkStation P330 per un setup multimonitor complesso.
Il punto di forza di questa soluzione è quello di abbinare un consumo contenuto, una elevata flessibilità di configurazione dei monitor collegati e la certificazione per applicazioni professionali tipicamente abbinata alle schede video della famiglia Quadro. Con la scheda Quadro P1000 possono venir utilizzati sino a 4 schermi via connessioni mini Display Port, affiancando i due connettori Display Port e HDMI che sono collegati alla GPU integrata nel processore Intel.
Dal versante memoria Lenovo ha scelto di installare in ThinkStation P330 un modulo DDR4 da 16GB di capacità, con frequenza di 2.667 MHz: la configurazione è di tipo single channel ma è possibile installare un secondo moduli So-Dimm facilmente accessibile dalla parte inferiore del sistema. Il sistema può essere configurato con un massimo di 32GB di memoria, ottenuta con due moduli da 16GB: tra le opzioni accessibili dal configuratore anche quella con 16GB complessivi formati da due moduli da 8GB, per lo stesso quantitativo di memoria della configurazione qui provata ma con controller dual channel attivo.
Troviamo sotto la scocca un SSD da 512GB di capacità di Western Digital, affiancato da un secondo slot M.2 con il quale poter espandere la memoria onboard. Molto valide le prestazioni dell'SSD Western Digital, capace di una velocità di lettura sequenziale che sfiora i 3,5GB/s con un dato in scrittura sequenziale che arriva a 2,5GB/s.
Rimuovendo la vite sul posteriore è possibile accedere ai componenti interni: la parte superiore del case si sfila facilmente, mostrando la divisione dei componenti interni in due aree ben distinte. La prima vede la scheda video NVIDIA Quadro P1000, collegata via slot PCI Express 16x meccanico e raffreddata da un sistema che è collegato via heatpipe direttamente al radiatore montato nella seconda metà del piccolo chassis. Quest'ultimo è montato sopra il processore Intel, così da assicurarne la necessaria dissipazione termica, con una singola ventola che aspira l'aria dalla feritoia presente nella parte superiore del sistema e la espelle all'esterno.
Lo storage è tutto montato nella parte inferiore: notiamo i due slot per moduli SoDimm, con un singolo modulo da 16GB installato nel sistema qui analizzato, e i due slot per unità SSD di tipo M.2 dei quali uno solo popolato.
Portando la CPU ad operare al massimo delle sue potenzialità la temperatura, dopo un picco iniziale, si stabilizza poco sopra i 70° centigradi; la frequenza di clock segue in modo speculare, passando dagli iniziali 4 GHz a un valore di 2,5 GHz che viene mantenuto stabilmente nel corso del tempo. La ventola ha un picco di funzionamento nei primi istanti di stress test, quando la temperatura della CPU si spinge molto in alto, per poi abbassarsi senza risultare fastidiosa nel momento in cui la temperatura della CPU si stabilizza.
In termini pratici il sistema rimane quindi silenzioso durante l'uso, non creando problemi quando sfruttato a pieno carico neppure tenendolo molto vicino sulla scrivania. L'espulsione dell'aria calda avviene dall'apertura posteriore e anche questo contribuisce a mantenere l'impatto acustico molto contenuto.
Lenovo ThinkStation P330 Tiny è il più piccolo sistema della famiglia Thinkstation, e indubbiamente il più originale: forte di un volume interno di solo 1 litro, può essere installato dovunque ma si differenzia dai sistemi di simile ingombro per la costruzione speculare a quella di una workstation di più elevate dimensioni. E' questo un sistema che per sua natura è robusto e pensato per durare, con uno chassis metallico che può essere velocemente ispezionato all'interno agendo su una singola ventola e che ben si presta ad espansioni di memoria e storage onboard.
La potenza di elaborazione offerta è elevata: il processore Intel Core i7 ha un consumo contenuto ma offre ben 6 core, mentre con l'opzione della scheda video NVIDIA Quadro P1000 si guadagnano una discreta potenza di elaborazione con applicazioni professionali e grafiche oltre ad una elevata flessibilità di configurazione in setup multimonitor. E' proprio questo lo scenario d'utilizzo che crediamo sia di riferimento per ThinkStation P330 Tiny: quello di una scrivania che sia occupata pressoché esclusivamente dagli schermi, con il sistema che li pilota installato dietro uno di essi con un attacco Vesa.
Tutto questo si può ottenere anche con sistemi mini-PC diversi, ma che con Lenovo ThinkStation P330 Tiny ha la peculiarità della costruzione su standard di robustezza molto più elevati della media e la garanzia di avere, grazie ai driver NVIDIA Quadro certificati, anche una piena compatibilità con i software di grafica professionale tipici del mondo delle workstation. Tanta qualità, quindi, mantenendo compatezza ma con un costo che non è di certo contenuto: per la configurazione qui analizzata parliamo di 1.719,00€ IVA inclusa, mentre quella entry level (processore Intel Core i5-8400, 8GB di memoria di sistema, SSD da 128GB e GPU integrata nel processore) viene proposta a 649,00€ sempre IVA inclusa.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQualcosa di più grande consentirà di avere un po' di margine nell'espandibilità o permetterà di installare più componenti (doppio alimentatore, diversi dischi, più di una scheda video per l'elaborazione ecc.)
Qualcosa di più grande consentirà di avere un po' di margine nell'espandibilità o permetterà di installare più componenti (doppio alimentatore, diversi dischi, più di una scheda video per l'elaborazione ecc.)
Sì diciamo che nel 90% dei casi va meglio un bel tower... Però ci sono casi in cui è fondamentale non occupare troppo spazio.
Questa starebbe anche figa per uno che lavora magari un po' a casa un po' in un ufficio...invece del classico portatile...
Questa starebbe anche figa per uno che lavora magari un po' a casa un po' in un ufficio...invece del classico portatile...
Simile ad un portatile da portare in giro nello zaino o borsa.
Però penso che con un portatile, di fascia alta, si possa avere la stessa potenza.
A parte il fatto che un laptop a sto punto è pure meglio.. ma poi non vedo la categoria di uso.
Se prendo una WS deve essere potente, stabile ed espandibile.
Non me ne frega nulla che sia super compatta.
Se invece cerco un pc da ufficio super compatto da attaccare dietro al monitor non ho interesse ad avere una workstation castrata con tando di scheda quadro.
Mi fa comodo piuttosto un pc meno potente per fare cose da ufficio.
Qualcosa di più grande consentirà di avere un po' di margine nell'espandibilità o permetterà di installare più componenti (doppio alimentatore, diversi dischi, più di una scheda video per l'elaborazione ecc.)
me li hanno forniti di simili in una sede della compagnia dove lavoro quando ero in trasferta per una questione.
in quella sede non avevano un IT adeguato a certe cose (una persona e tutto era esternalizzato) e quando ti affidavano un PC era tua responsabilità custodirlo (dovevo riporlo nel mio armadietto ogni sera in quanto eri passibile di sottrazione di dati sensibili e segreti industriali se te lo portavi a casa)...
per questioni di comodità (schermi), ad alcuni diedero dei portatili, ad altri questi cosetti.
in un anno me ne hanno cambiati 4.
o si bruciava la mobo o le ram o la CPU; un'alto indice di guasti, insomma.. l'hdd meccanico è stato passato in tutte e 4 le macchine senza problemi.
poi, erano con i7 serie 4000T e... meglio non discutere sulle prestazioni pure...
anche i portatili erano sufficientemente difettosi.
anche inchiodati alla scrivania credo che siano i sistemi meno indicati per qualsiasi cosa tu voglia immaginare.
Rispetto al portatile + docking sono sicuramente più economici.
Riguardo ai portatili, di thinkpad maltrattati ne vedo molti; di danneggiati ben pochi (non a caso non ho dubitato dovendo scegliere un portatile)
Non c'e' neanche motivo per impegnare un sacco di spazio...
Francamente, nella maggior parte dei casi, non le ho mai viste aggiornare, se non per dischi o memoria. Del resto, se sei professionista, dopo un paio d'anni ti conviene prenderne una di nuova che aggiornare quella vecchia.
Piu' che altro, non ho idea esatta di che caratteristiche da WS abbia questa: mi pare che gli eccessivi richiami a 'non puo' avere tutta la potenza di una WS full case" siano chiari in questo senso.
Del resto, IMHO,il 90% di chi usa una WS potrebbe spesso lavorare uguale con un banale PC, WS e' spesso solo uno status symbol...
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